Guarda Marco mi viene da osservare sempre più la natura in silenzio Qua fuori ci sono pini marittimi che hanno molti anni Portano i segni di tante potature che non hanno impedito loro di crescere e di superare tanti temporali. Non li ho mai sentiti lamentarsi né prendersela con i pini vicini. Amo guardare la Natura in silenzio senza parole
Grazie Marco... Sto imparando ad ascoltare me stessa... E ad ascoltare il silenzio che parla.... Sto liberandomi pian piano del chiacchiericcio mentale inquinante!!! Mi gusta veramente ritagliarmi questi momenti e se mi capita di non poter fare meditazione, sento che mi manca!!!
Più accolgo questo senso di fragilità, più respiro profondamente questo stato di precarietà e più mi abbandono al suo dono, affidandomi a Colui che tutto è, tutto può.
GRAXOE X LE SUE PAROLE MI RICORDA IL VERO SENSO DELLE COSE E X DOVE ANDREMO STATI CREATI ANDREMO AVANTI X UNA BATTAGLIA CONTRO CANCRO CHE AVANZA ...AVENDO LA CERTEZZA D ESSERE PREZIOSI A GLI OCCHO D "DIO" MA CONTINUARE A VIVERE X FARLO CONOSCRE A MOLTI🎵🎶🌈🙏😻CON GRATITUDINE
Buongiorno, neanch'io conoscevo questa meraviglia rivolta a tutte le creature 🙏 grazie infinitamente e sempre, anche quanto dimentico di dirlo, nelle giornate e negli umori 'negativi' sempre è 'grazie' ! questo percorso è un portento che sorprende ogni giorno e commuove quel 'qualcosa che si nasconde dentro ' 🌺
Meditazione Marco Guzzi inizia a 13:10 Svuotare per ricolmare, svuotiamo e ci ricolmiamo di parole che ci diano vita, con calma. Iniziare il lavoro con calma ci dà calma, nessuna fretta, per calmare la mente iniziamo con accettare la gradualità del rallentamento. Sentiamo la colonna vertebrale, spostando l’attenzione sul dorso e sentiamo come si allunghi, sostiamo l’attenzione sulla schiena e ascoltare la colonna vertebrale sulla schiena, sentiamo il dorso e questo indebolisce molto l’Ego, perché la schiena è la parte che non vediamo, la parte nascosta, la nostra ombra… A sperimentare il nostro graduale rilassamento, nell’espiro mi rilasso, nell’espiro mi rilasso, lascio scendere il peso del tronco sulla sedia e questo avviene solo se mi rilasso un po' di più. Realizziamo questo scendere del peso legato al rilassamento, se mi rilasso di più sento veramente il peso del tronco che scende, mi abbandono al sostegno del sedile. Questo scendere del peso è un lento depositarsi dei tanti pensieri che ci agitano, come un vino si decanta lasciando che si depositi sul fondo, gustiamo la libertà del nostro spirito che può decidere di lasciar andare, lo spirito sta retrocedendo nelle sue profondità, dalle quali osserva ogni movimento interiore. Come una pietra scende nell’oceano solo per il proprio peso, così noi discendiamo nelle profondità dell’essere semplicemente lasciando ogni resistenza. L’abbandono come rilassamento è l’abbandono più semplice, è l’abbandono iniziale. Poi l’abbandono può assumere connotazioni più profonde che di giorno in giorno scegliamo perché scegliamo più o meno utili in quel momento, abbandono come lasciare la presa, gustiamo il senso di lasciare la presa su un pensiero, lasciarlo andare, una preoccupazione, apriamo la mano che la tiene stretta a noi come un pianeta nell’infinito universo, grande sollievo. Lasciare la presa è un’attitudine centrale nella pratica meditativa, la mente vuole afferrare, prendere, stringere come Eva prende il frutto proibito…sentiamo la tendenze a prendere e ad afferrarsi a qualcosa e in questo espiro lasciamo andare la presa, qualunque sia il suo oggetto, lasciamo andare. Lo riconosciamo, lo decifriamo e in questo espiro ci abbandoniamo fino in fondo, fino a rinunciare alla presa…sentiamo il grande sollievo…lo spirito sta facendo esperienza della propria natura libera…ascoltate… L’abbandono come rilassamento, l’abbandono come lasciar andare, lasciare la presa, l’abbandono come rinuncia, una rinuncia che arriva fino all’identità che crediamo di possedere, nell’espiro mi abbandono fino a non esserci più come entità separata, abbandono come morire iniziatico, morire è un esercizio dello spirito. Nell’espiro che va fino in fondo, nell’espiro che scende fino al punto che sta sotto l’ombelico, sperimentiamo il morire dell’entità separata. Grandissimo sollievo. Questo momento, è meraviglioso, questa è l’esperienza dello spirito , è lo spirito che lo dice, questa luce consapevole realizza di non essere condizionata, realizza una libertà senza tempo, e così impariamo a morire fino in fondo in questo spirito, morire in te, veramente Dio, Spirito eterno ed assoluto che si fa vero Io umano adesso, questo Spirito non condizionato si fa Io e ci rileva la sorgente della Luce come padre e il vero uomo come generato da questa sorgente eterna, Luce da Luce, vero Uomo come figlio nell’unità di un solo Spirito che conosce le profondità di Dio. Questo vuol dire morire, come atto volontario nello spirito, morire nel nome del padre, del figlio e dello spirito in questa sfera cioè morire e rinascere in Cristo. Tu sei la nostra vera Umanità, questa è la Casa, salvaci. Per la potenza della tua incarnazione estendi adesso Gesù questa tua pace in tutte le nostre profondità, scendi negli abissi della creazione e togli, adesso, il nostro peccato dal mondo. In fondo all’espiro morì e fu sepolto e scese agli inferi e in comunione con te che sei risorto e regni nell’eternità morti adesso, alla morte, al peccato, ad ogni separazione, con te rinati adesso nella beatitudine dello spirito in testa eterna vita che è lo spirito noi riceviamo il prefetto perdono di tutte le nostre colpe, la perfetta guarigione di tutte le nostre malattie, la nostra perfetta integrità e siamo uno, siamo soltanto Luce, siamo vibrazione eterna, solo eterna vita. Noi in te sempre al principio, sempre nuovi, appena nati. Tu in noi, questo spirito che crea ogni cosa, questa parola che benedice ogni cosa, questo vuol dire essere figli, derivare dall’assoluto essere in costante relazione con l’eterno. Manda il tuo spirito padre come fai da sempre e per sempre sul tuo figlio unigenito di cui siamo parte, manda il tuo spirito di luce e di sapienza, manda il tuo spirito di rivelazione sorprendici ogni giorno con la tua grazia senza misura, fai di noi canali di questa grazia, fai di noi il corpo di cristo, il corpo radiante del figlio salvatore del mondo, fa che la tua grazia attraverso di noi raggiunga ogni persona, ogni animale, ogni creatura e in questa forma che è il figlio tutto sarà compiuto e la nostra gioia è piena.
I am in constants relation with my Eternal Father, true his words, given by the Messiah . Desire to discover more about God's Heart ,his words in my Heart. Desire to be a daughter of my Eternal Father and realized my original position of the creation 🙏❤️
Sono in piena sintonia con il vostro approccio alla vita e all'importanza di una rivoluzione culturale, spirituale e politica! Non so se potete aiutarmi/ci a ritrovarci persone affini nel nostro territorio. Io per esempio sono di Genova. In modo da poter creare gruppi di persone consapevoli e determinate che, unendosi, possano contrastare questa deriva autoritaria e terroristica! Grazie 🙏
La sostanza della sofferenza è carne della nostra carne perché è noi stessi sotto forma di personalità. Per rimuovere la sofferenza è necessario contestualmente rimuovere la nostra personalità, in questo senso si parla di 2° rinascita, ovvero di quella trasformazione interiore in cui lo spirito da sottomesso diventa padrone e la personalità da padrone a servitore.
Ciao! Estratti sempre densi e profondissimi. Come si chiama la traccia musicale che accompagna questa e altre meditazioni? Mi pare sia anche la musica che apre gli incontri delle varie annualità. Grazie mille!
IL VUOTO INTERIORE: L'uomo per imposizione divina non ne conosce (Marco 4.12 - Giovanni 12.40) la causa affettiva carnale (Genesi 2.17) perché l'uomo nasce pieno (nel senso della vita), ovvero pienamente felice anche se non lo ricorda. "E della pienezza di lui (della Veglia eterna incarnata in Gesù = il Cristo) noi tutti (all'atto della nascita) abbiamo ricevuto (in virtù della veglia in assenza di sonnolenza diurna = Spirito Santo), una grazia (la rinuncia affettiva carnale = prevenzione affettiva a partire dalla fanciullezza) in cambio di un'altra (della felicità per l'intera esistenza e della salute psicofisica)": Vangelo di Giovanni 1.16
stupenda descrizione di cio che è la pratica della meditazione ma non capisco il richiamo al cristianesimo e al peccato... non so consiglierei di vedere gli studi di Mauro Biglino. La beatitudine è ancora meglio senza mettere in mezzo il Cristo.
Meraviglioso. il problema è quando apri gli occhi e ripiombi nell'incubo. come portare con sé nel mondo questo stato? questa è la domanda delle domande.è possibile quando hai mille preoccupazioni mondane? Grazie Marco per quello che ci stai donando. Lew sfide sono terribili
Ciao, non so se hai mai sentito parlare di Daimoku... possiamo dire, imprecisamente, che è un mantra che aumenta lo stato vitale e aiuta per l'appunto a innalzare lo stato vitale e affrontare meglio ogni situazione!
Come nei voli nello spazio man mano che lasci la Terra perdi pezzi del razzo che non servono più e si azionano parti più idonee a proseguire il viaggio.
Anche se già avevo ascoltato qualche video,stasera veramente ho scoperto chi sei veramente , nell'ascoltarti ho sentito delle vibrazioni ,una felicità immensa che conferma il mio credo , il mio amore per Dio,per Gesù che è la sola cosa più importante della mia vita,grazie veramente Grazie per questa conferma, ti ascolterò sempre Ermelinda
non è facile, caro Marco, hai ragione. Ma è possibile. Ci vuole tempo, dedizione, costanza e cura, molta cura. Noi proponiamo un lavoro centrato sulla meditazione e sulla ricerca interiore. Se seguirai i nostri gruppi, piano piano, forse, riuscirai a vivere il presente con maggiore intensità. Te lo auguro. Saluti, Davide
caro Mario, dal nostro punto di vista sentire quel vuoto può essere il primo passo per il risveglio e per la vera pacificazione. Se approfondirai la pratica meditativa ti accorgerai che quel vuoto può diventare un orecchio aperto ad un nuovo ascolto della Parola. Allora l'anima tornerà a farsi sentire con una diversa, più lucida, intonazione. Saluti, Davide
Caro Stefano, noi proviamo a rispondere proprio a queste tue belle e importanti domande durante tutto il settennio del percorso Darsi Pace con Marco Guzzi. Se sei interessato a portare i tuoi dubbi e metterli in condivisione con altre centinaia di persone, ti aspettiamo! Per info www.darsipace.it/iscriviti-ai-gruppi-darsi-pace/
La nostra anima è il nostro spirito ,sono come il frutto del seme, dal fiore al frutto acerbo , che matura sull'albero, più è buono l'albero e più sarà saporito e buono il frutto! DIO coglierà dall'albero i frutti maturi e succulenti dell'amore
