Il problema, dopo una riparazione così complessa è formulare una parcella che a rigore di logica dovrebbe essere talmente alta da superare di gran lunga il valore della piastra. Caro Ivan hai tutta la mia ammirazione per la riparazione effettuata.
Si ma in questi casi si lavora sapendo già che sarà una rimessa , ma non è sempre cosi , ci sono anche le riparazioni dove si guadagna e si recupera, fa parete del gioco 🖐️🖐️
non me ne voglia nessuno ma concordo . Non mi sembra una macchina di particolare valore ma poi ognuno poi magari da un particolare valore affettivo alle cose. Complimenti comunque per l'intervento. Comunque le stampe 3d lasciano un po' il tempo che trovano sia come materiale (resistenza all'usura) che come precisione , dipende dal tipo di macchina ...
Ciao Ivan, per la sostituzione dei pich roller, quando non hai la misura giusta del perno, puoi sostituire solo la gomma nera, in fabbrica la macchina pressa la gomma sul cerchio entrando dalla parte che ha un diametro del bordo leggermente più piccolo. Io faccio sempre così: se ho in casa le gomme di diametro e larghezza giusta, taglio la vecchia gomma, e inserisco a pressione la nuova sul cerchio vecchio col martello di gomma. Rimontato tutto faccio girare in play per 15 minuti una cassetta modificata dove girano le bobine ma non c'è nastro. Ottimo lavoro di qualità e alla prossima.
Wow che info che mi hai dato questa vele 100 punti mi farò anche io una cassetta senza nastro, avevo pensato di creare una cassetta che potesse testare il tiraggio della frizione ma sto pensando a come farla sarebbe utile per capire al volo se il tiraggio è giusto, Grande Ezio🖐️
Buongiorno signor Ivano. Questa e' la tipica riparazione veramente da incubo ! Dire applausi e' poca cosa. Braviiisssimo,ritengo sia piu' appropriato. Buona giornata
Ciao Ivan, che dire, una piastra con molti problemi immagino dovuti alla sua età... Ma sei stato bravo a non perdere la pazzienza e a sistemare le problematiche. Bravisssimo1 ;-)
Ciao Ivan! Riparazione a prova di pazienza. Complimenti! Ciliegina sulla torta, l'ingranaggio stampato in 3d, dello stesso colore della ciliegia.... Oggi queste stampanti sorprendono per la precisione che si può ottenere. Grazie e, alla prossima!
Questa era un osso duro, ma Ivan ha i denti buoni 😁..Bravissimo 👏👏👏👏👏👏👏👏SPETTACOLO 👏👏👏👏👏..veramente Ivan bravo.. La piastra in questione è molto carina, la cara e vecchia Sony, è un caposaldo dei prodotti HI-FI, e ha sempre avuto un ottimo rapporto qualità prezzo..Un abbraccio caro Ivan 👍👍👍🖐..!!
Si Gianpiero, è una di quelle riparazioni che non finiscono mai l'avevo iniziata a settembre ! poi con tutte le sorprese varie l'ho potuta finire solo ora 🖐️
buongiorno. sei il maestro delle riparazioni dei registratori a cassette. eccellente sia per la competenza che per la pazienza. la prima si può acquisire, la seconda o ce l'hai oppure son dolori. like 202.
Ciao Ivano, che dire...una riparazione di tutto rispetto grazie alla tua competenza e tantissima pazienza. Sei un artista!!! I tuoi video sono sempre belli da vedere e con gusto mettendo in risalto la tua professionalità. Ciao
Carissimo Ivan , riparazione, come sempre magistrale! Tanta, tanta pazienza, dedizione e, serietà ! Se il tuo cliente l'avesse portata in un centro assistenza, gli avrebbero detto "non riparabile !" Come hanno detto a me per vari apparati. Forse non hanno tempo da perdere, oppure, temono di esporre costi di riparazione troppo elevati ( mai nessun centro blasonato mi ha contattato per sapere se accettavo un eventuale preventivo!) , oppure . . . incapacità : ( test automatici, cercare di analizzare, capire, non se ne parla ! Troppo tempo ! Troppa capacità ed esperienza richiesta ! Uno sfogo ? Si ! Riparatori esperti e coscienziosi come te , saranno sempre più rari ! Come sempre, grazie per i tuoi video sempre sempre da me attesi e un fortissimo abbraccio da Pieralberto!
Grande Ivan come sempre, volevo farti i complimenti anche per la pulizia e ordine del tuo laboratorio cosa non sempre scontata, segno anche questo della tua grande professionalità.❤
Cao Ivan ti dò un suggerimento. CASSETTA PROVE MECCANICHE - - - Procurati una cassetta trasparente avvitata e con i piccoli guidanastro ai 2 lati. Togli il nastro dalle ruote dentate e incolla 2 oring sezione tonda ben tesi su ognuna stando centrali per non fare attrito sui bordi. Ora hai 2 ruote dentate con una scanalatura lungo il perimetro dove c'era avvolto il nastro. Collega con una cinghia sezione tonda le due ruote dentate diventate puleggie. La tensione giusta è da trovare, non troppo molle non troppo tesa. Se vuoi la durezza regolabile pratica un taglio centrale verticale su ogni semiguscio (stai preciso) sotto o sopra la finestrella centrale lungo 6 mm e largo giusto per far scorrere su e giù una vite testa SVASATA M2 inserita lato meccanica (la testa non deve sporgere dal profilo della cassetta) e bullone verso te, che attraverserà tutta la cassetta e farà da perno ad un guidanastro. Inserisci una cinghia sezione tonda che passerà sulle 3 ruote. Spostando la vite su e giù si regola la durezza come serve.
Ma chi sei mandrake !! , che bella soluzione che mi haii datol a realizzo subito appena ho un attimo di tempo, ci avevo pensato di realizzare una cassetta per il controllo della frizione ma non avevo ancora idea di come fare, mi hai agevolato tantissimo con questa soluzione! un grossissimo grazieeeee !!!!
Ciao Ivan, qui ti sei preso la laurea in riparazione di piastre, questa è stata tosta, quando servoassistita e sempre più complicata, ho visto che le autoreverse un lato da un'altro c'è sempre un po' di differenza è inevitabile, poi tu le sistemi. Gli ingranaggi un'altro problema qui ci sta per l'usura fortuna ora ci sono le stampanti 3D altrimenti non si poteva fare nulla.
Ciao Michele , nelle autoreverse è fondamentale che la testina sia al centro del nastro se no anche se regoli l'azimut bene rimane sempre una differenza tra lato a e lato b, questa piastra ha una meccanica davvero complessa 🖐️
Piastra bellissima e immagino costosissima all'epoca! Grande Ivan che le hai ridato valore anche se, come hai già specificato in un altro commento, qua si lavora praticamente in perdita... ma cosa hai guadagnato? stima di tutti quelli che ti seguono e di tanti nuovi followers... con tutto quello che ne consegue 😉
ciao Ivan, che dire.... la tua bravura e professionalità la si vede eccome..... bravo bravo bravo, complimenti non stop!!!!! bella piastra anche se io non amo le autoreverse.... grazie sempre per i tuoi insegnamenti, son qui in attesa del prossimo video ha ha ha
Ciao The Monkey, in particolare questo autoreverse è molto complicato, ti facco una domanda: perchè nei tuoi video non abiliti i commenti , volevo commentare ma non si può 🖐️
@@ivansatchannel ciao Ivan, ma sai quante volte ho provato ad abilitarli i commenti? ma non si sa perchè non me li fan abilitare, che poi io mica li avevo disabilitati, devo riprovarci appena ho un po più tempo
Lavoro impeccabile,questo è l'esempio che ci vuole tempo per fare un buon lavoro,posso dirti di alcuni che spaccano il minuto,ma questi non han capito come si fa un buon lavoro.ivan come ti risultano gli azimuth,sono perfetti?
Si l'azimut è venuto bene però non al primo colpo, perchè la gtestina non era centrata sul nastro una volta centrata i due azimut sono venuti benissimo ! 🖐️🖐️
Mitico Ivan.......Ottima riparazione come sempre,anche se quasta volta è stata dura,ma chi la dura la vince,ci vuole anche una buona dose di pazienza,bel deck........Tanti saluti da Simone 😊
Bravo, a quanto pare queste piastre Sony sono alquanto ostiche.. Io di quella serie ho la TCFX4, anno 1981, tutta servoassistita ma non è autoreverse. Funziona ancora discretamente ma a vedere dal tuo video meglio non aprirla 😁 Se dovessi aver bisogno te la spedisco 😮😃😃
Oggi è la festa di OgniSanti e (non a caso) ci proponiamo questa riparazione IN GLORIA, roba da far uscire il fumo dalla testa ma con la tua maestria e pazienza sei riuscito ancora una volta nell'intento: B R A V I S S I M O !!! (.....e Santo subito!!) Un saluto e buona festa! . Vincenzo
Ma la piastra valeva le ore di lavoro? A parte i 4 condensatori, i pinch roller e l'ingranaggio, per fare il lavoro mi pare ci sia voluto del tempo. Tanto tempo. È vero che ci affezioniamo ma a volte conviene lanciarli dalla finestra😂😂 oppure come ho fatto io, lasciarli lì dove stanno, insieme ai compagni ancora funzionanti.. per simpatia😂. Ivan impareggiabile.
No non vale le ore di lavoro , ma in queste riparazioni so già che vado a rimetterci e non a guadagnarci, però non sono tutte cosi, fa parte del gioco del riparatore
Ciao non vorrei sembrare pedante, ma vorrei ricordare che i livelli dolby necessitano di cassetta test a 400 hz, i livelli di fluttuazione e velocità si fanno a 3 kHz con relativa cassetta e adeguato strumento, azimut a 6.3 kHz su macchine economiche e a 10 kHz su registratori performanti, poi mancherebbe all' appello la taratura del bias.....per tutti i tipi di nastro. Comunque complimenti per la pazienza con gli amati registratori a cassatte.
No non sei pesante Alberto, ci saranno tecnici più in gamba di me che faranno i controlli come hai spiegato, io sono un gradino più in basso, per me la velocità controllata a 1 kHz e lo azimut a 6khz è sufficiente specialmente su apparecchi di 40 , 50 anni
No Ivano, questa volta i passaggi salienti che hai omesso sono davvero tanti. Anche se lo hai fatto per ragioni di "durata del video", la soluzione giusta sarebbe stata quella di suddividere l'intera riparazione in più video. . .peccato!
Si questa si poteva fare in tre video, però io quando devo sempre sospendere e riprendere la riparazione, perdo il filo delle riprese, capisco che per chi guarda non è piacevole
Ai vol saul la to pazenzia ... brev ! Chiedimi perchè a quasi 65 anni ho ancora una Pioneer CT 959 e una Technics RS -AZ7, e non ho mai comprato quegli sdozzi di autoreverse ...
Ma prima di toccare i trimmer, non è meglio assicurarsi che le testine siano pulite e allineate correttamente? Anche perchè si nota già dalla lettura della cassetta test che i livelli L e R sono diversi. Di regola, con testine sane, ben pulite e allineate i trimmer non serve nemmeno toccarli o giusto appena appena per regolazione fine.
Per non parlare dell'azimuth che manda a pallino la nastroteca del cliente ... Se sono ben bloccate, è meglio non toccarle, tanto una posizione precisa/standard per tutte le piastre di questo mondo, non esiste. Io ho scoperto l'azimuth nel 1970, nel K7 Philips EL 3302, quindi vengo da lontano ...
