Ciao, sono Fabio e ti scrivo da Milano, ti voglio raccontare una piccola esperienza di circa 2 anni fa, dunque, ho cercato in rete per avere un preventivo di un piccola lavoro da eseguire in appartamento, per farla breve un architetto è venuto a prendere le misure, una settimana dopo è ritornato con il capitolato, disegni vari. Il lavoro da eseguire era abbastanza semplice, una cucina molto grande che si apriva da un lato ad un cuoci vivande, bene, il lavoro da eseguire era: tirare su un tramezzo fra cucina e cuoci vivande, gli attacchi idraulici e scarico sdoppiarli nella nuova parete insieme alla corrente elettrica. Essendovi già 2 spalle tra la cucina e il c.v. praticamente un C rovesciata, la chiusura da eseguire era 2x2 metri, quindi 4m², su uno spazio della parete che misura 4 metri per altezza di 3.40 metri. Piastrellatura a pavimento della 'nuova zona' che diventerà una lavanderia, rimozione delle piastrelle a parete di circa 4x2 metri di superficie, Sfondare una parete nell'entrata adiacente al c.v. per una semplice porta da 210x70cm intonacatura sia del c.v. e della nuova parete da ambo le parti senza: piastrelle sulle pareti, rubinetteria, lavello per la lavanderia. Lavoro che io ho dedotto max 5 gg di lavoro. Mi ha fatto vedere il costo, €24.500, ho chiesto, ho chiesto lo sconto in fattura del 50% fatto i calcoli diventava il 30%. Non oso fare commenti, dammi una tua opinione, grazie
Complimenti davvero, e complimenti all’impresa Armonie, perché dalle riprese, si evince benissimo la modalità di intervento e come opera in modo eccellente 💪💪💪👍👍👍
Bellisismo video, e come sempre, le vostre ristrutturazioni mi piacciono molto. Ovviamente ci sono poi i gusti personali, che non inficiano la qualità del lavoro. Personalmente due docce le trovo superflue, soprattutto quando lo spazio per una bella vasca: c'è. Le finiture scure del bagno cieco le avrei fatte in quello finestrato e viceversa, infine non sono un'amante dei led, ma trovo che i giusti punti luce possano dare carattere ad un appartamento. DEtto questo (ripeto, le finiture sono esclusivamente soggettive), lo trovo un ottimo lavoro e la puntualizzazione fatta sull'allestimento cantiere e smaltimento materiale di risulta, è argomento spessissimo sottovalutato soprattutto dal committente e, come giustamente dicevi Lorenzo, più incidere in modo importante sui costi di ristrutturazione. Ottimi spunti di riflessione come sempre! grazie del video
Ma come mai c'è questa moda di eliminare sempre la vasca? Eppure anche in questo bellissimo appartamento spazioso, di bagni ce ne sono 3!!! Possibile che, con tutti i vantaggi che hanno, le vasche vengano tolte? Eppure, a parte gli estimatori del bagno serale, come me, è anche una questione di utilità: a volte nelle case ci sono bambini piccoli, oppure anziani che hanno bisogno di sedersi a contatto con l'acqua calda, persone con alcune disabilità, o con problemi che migliorano di molto se si rilassano i muscoli nell'acqua bella calda....non so, non riesco a capire. Potrei capire se ci fosse una stanza sola adibita a bagno. Comunque complimenti, questo appartamento è meraviglioso!!! E mi piace molto come studiate le parti da dedicare alla lavanderia! 😊
Grazie mille! Per quanto riguarda la vasca…premetto che i bagni disponibili erano solo 2 (il terzo è un wc)….la vasca viene lasciata solo da chi ha specifiche necessità come quelle da te correttamente descritte! Questo non è uno di quei casi!
ARMONIE se mi sentite venite a lavorare anche a Bologna, che nonostante i video di Lorenzo, trovare imprese serie è davvero difficile. Penso sia la ragione perché molta gente non ha mai voglia di infilarsi in ristrutturazioni.
Bravi ottimo video ottimo lavoro. Io comunque prediligo i lavori fatti senza licenza edilizia se si tratta di lavori interni perché comunque è difficile farsi notare. Poi è possibile fare pure lavori in nero se si tratta di imprese serie e affidabili qualcosa senza fattura è possibile farla senza problemi. Per quanto riguarda le autorizzazioni varie si risparmia tempo e denaro senza avere vincoli se si bypassa tutta la burocrazia. Adesso con il tetto del contante portato a 5000 euro è ancora più facile e agevole fare certe operazioni e certi lavori
Cia Lorenzo come sempre il top nei lavori. Essendo nn amante dei sanitari sospesi..qui li avrei visto bene, specialmente sul bagno cieco. Poi la butto lì . Spesa approssimativa compreso tutto sui 180.000/ 200.000 euro.
Ma prendendo l'esempio di questa casa e della città di Padova ha davvero senso spendere 1300 euro al mq per ristrutturare, più ipotizzo un'altra 1300 al mq per comprare, quando il nuovo sta sui 2800 al mq?
Si possono fare ristrutturazioni che costano meno, per esempio facendo solo tracce a pavimento e non demolendo completamente tutta la casa/pavimenti, come in questo video. Può darsi che nel caso specifico non fosse possibile perché c'era del parquet sotto, ma non ne ho idea del perché hanno optato di demolire tutto. Quando si opera come nel video, il lavoro è fatto veramente a regola d'arte, ma purtroppo anche parecchio costoso.
Ciao, farò un video sulla colonna ma per quanto riguarda la progettazione è sempre necessario un tecnico. Ogni caso è unico, bisogna valutare le esigenze del committente e le caratteristiche dell'immobile. Se parlassi di progettazione farei solo confusione. 🙂
La soluzione lavanderia/disbrigo mi piace ma taaaanto ! Ho una sola domanda: perche' la piastrellatura fino al soffitto nel bagno cieco? Non fara' muffa, dato che e' una stanza umida e senza finestra? Io ho il terrore della muffa
Ciao, per evitare problemi di muffa bisogna curare l'aerazione del bagno, e in questo caso si usa l'aspiratore. Consiglio anche di utilizzare un igrometro - non solo in bagno - per il controllo delle % di umidità. Senza dubbio la corretta aerazione non evita le muffe causate da altri fattori, come un'infiltrazione esterna. Riguardo le piastrelle: è una scelta estetica.
Ciao, nella zona di Pozzuoli non conosco imprese. All'interno di Ristrutturazione Zen trovi 2 video dedicata alla ricerca e alla selezione di impresa, tecnico e altri fornitori. E in caso di dubbi puoi farmi domande. Dai un'occhiata ai video gratuiti. 🙂
Ciao Stefano, se devi programmare lavori a Trieste (compresa la ricerca dell'impresa) c'è il mio corso Ristrutturazione Zen. Sono stato a Trieste qualche mese fa, a filmare l'appartamento di un iscritto al canale. 😄
8:17 ma va là, anche con il parquet si usano i profili di alluminio a T di giunzione tra parquet e piastrelle che fa il mini scalino di 1 mm. Pensavo li usassero solo per il laminato, come in casa mia, mentre con il parquet (essendo incollato) usassero profili di giunzione annegati. Benissimo, sono ancora più contento di aver usato il laminato, visto che pure i profili di giunzione sono identici, i parquet da minimo 75€/mq e oltre li lascio ai ricchi. 😄
I profili che vengono montato sui pavimenti flottanti, tra cui il laminato, servono per compensare i movimenti del pavimento stesso, quindi sono molto più larghi rispetto a quelli usati in questo cantiere, che servono a raccordare due pavimentazioni diverse ma comunque entrambe incollate! Non esistono profili annegati, ne stucchi che possano fugare pavimenti di materiali diversi, con dilatazioni termiche diverse, senza crepare in breve tempo!
@@armonieristrutturazioni8728 in una casa anni 80-90, dove vivevo prima, il profilo di giunzione tra corridoio (pavimento parquet incollato) e bagno (pavimento piastrelle) era annegato, cioè una riga di metallo, senza la T. E anche in questo video si vede un giunto non a T al minuto 2:32 tra pavimento del vecchio bagno e corridoio. Quindi non c'era scalino di 1mm. Non si erano formate rotture o fissurazioni, forse dipende dal legno del parquet se si muove molto o se è un legno refrattario alla deformazione. Il laminato si sa che si muove moltissimo, per questo i profili a T sono obbligatori, in ogni caso in casa mia (che ho il pavimento laminato) il profilo a T è come quello che vedo in questo video, non più largo. Comunque non era una critica, anzi mi faceva piacere vedere che ormai anche col parquet si usano profili di giunzione a T tra pavimenti diversi.
@@VogliadiRistrutturare in che senso non devono? Intende in questa ristrutturazione in particolare o in modalità netta? Perché nella seconda ipotesi vi sbagliate. Passano eccome.
Mi spiego meglio: i NUOVI tubi dell'impianto del gas non possono passare all'interno di muri, pavimenti e velette. In questo caso c'è stato un rifacimento completo degli impianti: il tubo del gas - come da normativa - deve passare all'esterno (quello del piano cucina, di solito, passa ad altezza del battiscopa).
La normativa UNI CIG 7129 parte 1, norma con precisione la posa degli “impianti interni”, ossia quelli a valle del contatore. In merito alla posa SOTTO TRACCIA la norma impone vincoli e restrizioni tali da renderla assolutamente sconsigliata e sconsigliabile se non in estrema ratio. In questo caso di specie la tubazione di gas è stata posata a parete nella zona che sarà interessata dallo zoccolo della cucina, che la renderà assolutamente invisibile. In ogni caso, a mio modo di vedere, la sicurezza vince SEMPRE sull’estetica quindi, sebbene fosse rimasta a vista, la tubazione sarebbe comunque stata posata a parete. La posa sotto traccia è PERICOLOSA, la tubazione è maggiormente soggetta a corrosione e deperimento, in caso di perdita è molto probabile la creazione di camere di scoppio interne al muro e, visto il gran numero di vincoli, difficilmente permette all’installatore di tutelarsi in caso di sinistro.
Ciao Giovanna, dipende dal progetto. Se possibile, si preferisce un posto "nascosto" alla vista e/o poco visibile. Esempio: il balcone o la lavanderia.
@@VogliadiRistrutturare capisco la difficoltà e ti ringrazio per la risposta. Avendo intenzione di intraprendere un percorso del genere mi chiedevo se fosse possibile invece sapere quanto tempo prendono in media questi lavori di ristrutturazione, si parla di più di 8 mesi?
@@Aristogatta è una scelta del cliente. Tempo fa avevo fatto un sondaggio sulla Community: l’80% dei votanti preferiva la doccia, solo il 20% la vasca.
@@Donaldwis in un appartamento con riscaldamento centralizzato, dei primi anni 70 (con sottofondi si 6-7cm di spessore) e senza cappotto sulle murature non si può installare un radiante a pavimento! Oltre a non starci fisicamente, non si riuscirebbe a riscaldare gli ambienti: carico termico troppo elevato e resa dell’impianto radiante troppo bassa!
C’è un capitolato e i committenti scelgono tra le proposte del capitolato. Ovviamente si possono fare richieste “extra-capitolato”, ma finché non avviene non le posso filmare 🤣 Semmai il “problema” è che gli appartamenti non sono arredati, quindi i colori bene o male sono sempre gli stessi.
Si, i progetti illuminotecnici sono molto simili perche: 1-seguono la stessa linea progettuale, ossia la mia 2-evidentemente piacciono e quindi il cliente successivo mi chiede di riprodurlo anche a casa sua e via via così facendo.