A proposito dello spazio sconfinato che la shakti indica così chiaramente, mi è venuta in mente una citazione dal Pi Yen Lu (La raccolta della roccia blu), testo fondamentale dell'antico Ch'an, precursore dello Zen: "Sopra la testa vasto spazio, sotto i piedi vasto spazio. Lui è così e anch'io sono così".
ho avuto un risveglio paradisiaco di 3 gg..... e poi sono tornata all ego. sentivo che TUTTO E' UNO E IO SONO TUTTO. Ora secondo te cosa posso o devo fare per stabilizzarmi ancora e se possibile per sempre? grazie caterina giliola
cara non è yotube il posto dove parlare di queste cose. posso solo dirti in sintesi, che nessuna esperienza nel tempo e nello spazio puo portarti all'eterno. sei l'eterno, anche adesso, ma sei piu attenta a quello che accade che a cio in cui accade tutto questo. se vuoi vieni ad un incontro, ce ne sono tant a offerta libera. un abbraccio
+Mick Money accade che la sofferenza dell'ignorarlo diventa intollerabile e a quel appunto attraverso una crisi di identità l'attenzione si muove dall'oggetto al soggetto e vedi ciò che sei e che sei sempre stato
+Mick Money Mi permetto di consigliarti una modalità che con me ha funzionato: la sospensione del pensiero. Facile a dirsi, ma non molto semplice da fare (anzi, non-fare) però con la pratica è possibile realizzarLo.