ROBBY HAWKINS: "L'HO FATTO PER DIVENTARE DANNATAMENTE FAMOSO" 

Per la prima volta i genitori o figure simili fanno compassione perchè ci hanno provato a far andare diversamente le cose, la matrigna è veramente una persona coraggiosa perchè credo che veramente poche persone avrebbero deciso di farsi da parte per provare a salvare la situazione

La somiglianza tra Robert Hawkins e Robbie di "Victorious" è inquietante

Ho recuperato il video solo oggi, e mi duole dirlo, ma la frase "non puoi salvare chi non vuole essere salvato" è esattamente la rappresentazione di questa storia

Sentire Candace dire “ti senti il genitore peggiore del mondo” mi ha stretto il cuore. Hanno fatto il possibile, quando tanti genitori pur di evitare di avere un “figlio pazzo” e per l’orgoglio non avrebbero mosso un dito.

Elisa, ti sei ritagliata del tempo per parlare delle vittime e di ciò che amavano fare.. Dimostri grande sensibilità per questo e ciò giustifica tutto il grande successo che stai ricevendo. Continua a rimanere così, delicata come sei ❤

Straziante ascoltare questi genitori che hanno fatto di tutto per il bene di Roby, non conoscevo la sua storia che mi ha colpita parecchio, grazie per averla portata sul tuo canale e di aver ricordato le vittime di una mente malata.

Da madre di un bambino con disturbo dell attenzione,disturbo oppositivo provocatorio e disturbo misto del comportamento capisco molto bene la frustazione dei genitori nel dentirsi in colpa di non aver fatto abbastanza.... ti accompagnia ogni giorno e quando sembra che finalmente hai fatto un passo avanti poi ci sono 3passi indietro e una continua lotta per aiutare tuo figlio e una continua lotta per non sentire di aver fallito come genitore😔

Mi pare evidente che Candice sia diventata il bersaglio dell'odio che lui provava nei confronti della madre che lo aveva abbandonato. Ma la mamma era diventata probabilmente una figura mitizzata, altrimenti in genere i bambini si sentono colpevoli di esser stati abbandonati, e scaricano l'aggressività su loro stessi. Lui si è difeso e ha difeso il ricordo della madre incolpando Candice di ogni cosa.

Qui se c’è qualcuno da biasimare fortemente è la madre biologica di Robbie, che non solo si è allontanata quando era veramente molto piccolo ma si è evidentemente disinteressata dei suoi problemi nel corso degli anni. Chiaramente c’era già terreno fertile per sviluppare disturbi mentali, ma la madre ha un’enorme fetta di responsabilità. Candace invece è una madre fenomenale, l’ha amato fino all’ultimo malgrado il suo odio verso di lei, penso che ben poche persone ci sarebbero riuscite

La madre biologica, in tutto ciò, non pervenuta, ma idealizzata dal figlio ai massimi livelli, se pur non se lo fosse mai filato dopo averlo abbandonato a 4 anni…

37:11 adoro il momento in cui ricordi alcuni aneddoti delle vittime, e anche come lo racconti, dimostra davvero che lo scopo dei tuoi video è quello di ricordarle❤

Questa storia mi lascia davvero l’amaro in bocca, dei genitori che hanno fatto di tutto pur di cercare di guarirlo ma che comunque non ci sono riusciti. Mi dispiace davvero molto, i genitori non hanno nulla di cui rimproverarsi perché quello che dovevano fare è quello che hanno fatto. Mi lascia pensare questa storia, grazie a te Elisa che ci proponi sempre casi molto interessanti che con la tua professionalità riesci ad esporre perfettamente ❤️

Robby un ragazzo che non è riuscito a perdonare e strapparsi dalle viscere, l'angoscia la paura e la rabbia , che alla fine ha scaricato contro persone innocenti e contro se stesso. Che triste storia e che ragazzo psichicamente tormentato, fino a farlo diventare un'anima perennemente irrequieta in cerca di una pace con sè stesso che non ha mai voluto accettare

Comprendo i pensieri di questi poveri genitori…ma io sono profondamente convinta che, in questo caso, non potessero fare niente di più di quanto abbiano fatto… la mente di questo ragazzo era una bomba ad orologeria, destinata ad esplodere, e lo ha fatto… nemmeno i professionisti hanno potuto fare qualcosa… Immensa tristezza, tanto dolore x le vittime e x le loro famiglie, x i genitori…ma, in fondo, anche x lui…

Vedere le reazioni del papà e di Candice ti spezza il cuore...

Mi piange il cuore vedere il dolore della Madre "adottiva", mentre vorrei sapere cosa senta la madre biologica.

Sono affranta per le vittime. Quando sento di queste stragi mi viene sempre da pensare all'assurda, quasi sacrilega, mancanza di sicurezza ormai ovunque e a quanto sia orrendamente 'facile' rimanere uccisi senza alcun motivo...Robby poteva scegliere di eliminare se stesso, visto che ha scritto di essere sicuro che gli altri, quelli a cui diceva di voler bene, sarebbero stati meglio senza di lui. Poi qualcosa di così oscuro che il mio pensiero vacilla solo ad immaginarlo, gli è scattato nella testa ed ha deciso di diventare 'dannatamente famoso'. Trovo davvero sbagliato e spietato criticare i genitori, che le hanno davvero provate tutte. Addirittura Candace ha divorziato ed è svanita dalla vita di Robby nella ragionevole speranza che finalmente si calmasse. Ma non è servito a nulla. Lei sì che è una vera madre amorevole. Anche il padre è straordinario. Non meritano alcuna accusa.

Stima e compassione per Candice, una donna che, nonostante tutto, ha cercato di aiutare Robbie fino alla fine. Davvero una gran bella persona. Tanta pena e rabbia invece per le vite innocenti spezzate dalla follia di un giovane che si è lasciato sopraffare dai propri demoni interiori 😢

Cara Elisa, mi si è stretto il cuore ad ascoltare Candace e il padre biologico di Robby; tutti i tentativi fatti, sino al sacrificio del loro amore, per provare a salvare da se stesso quel ragazzo così difficile. Mi si è stretto il cuore anche ad ascoltare le biografie, brevi ma efficaci, delle persone colpite da quell'orribile lotteria della morte. Riposino in pace. Quanto a Robby è difficile marcare un limine fra malattia e malvagità. Non ho soluzioni, né suggerimenti, che, fra l'altro, non mi competono. Resta solo un senso di immensa compassione per tutto il bene dentro la vita di tante persone che il buco nero nell'anima e nella mente di Robby ha fagocitato e distrutto. Credo che anche lui abbia provato dolore, molto dolore. Ma la soluzione o il sollievo al proprio dolore non può essere mai infliggerne uno peggiore agli altri. Questa la mia unica certezza a proposito di questa storia.

Ho pianto quando la matrigna (madre) si è messa a dire le persona che amava e che avesse nominato anche Robby…. È agghiacciante quanto l’amore di una madre possa oltrepassare tutto, tutti i pensieri…

Da come Robby ha scritto nelle sue ultime lettere, aveva paura di morire da solo, e secondo me questa paura lo ha spinto ad agire in quel modo... Togliendo la vita a persone innocenti, e poi a se stesso..

Non conoscevo il caso e ti ringrazio per averlo portato alla nostra attenzione (Da fedelissima di Lucarelli e del true crime in generale, ti seguo dall'inizio e non mi hai mai deluso). Sono davvero dispiaciuta per le vittime e coloro che hanno lasciato: si trattava senza dubbio di individui dall'animo buono, capaci di rendere il mondo un posto migliore. E sono davvero dispiaciuta pensando a questa persona, dapprima bambino e poi uomo, fragile, che per tutta la sua breve vita ha covato un enorme dolore dentro di sé. Nella mia umilissima opinione, credo che, in quello stralcio di lettera in cui menzionava dei pezzi da portare con sé, non si stesse riferendo alle povere vittime, bensì a parti di sé, da sempre sbagliate e distorte. Il suo comportamento non è assolutamente giustificabile, perché nulla giustifica la violenza. Tuttavia, da persona depressa, posso solo tentare di immaginare il senso di vuoto e di insoddisfazione, l'idea di essere un mero peso per chiunque gli fosse vicino. E, con il passare del tempo, questi pensieri intrusivi sono diventati insostenibili e hanno fagocitato tutto il resto. Infine, sono terribilmente dispiaciuta per questo padre, che ha tentato con ogni mezzo di aiutare il figlio e che, comunque, verrà biasimato in eterno per non aver fatto abbastanza.

Mi ha commosso tantissimo lo spazio che hai dedicato per parlare un po' delle vittime. ❤️‍🩹🫂

Non ho ancora finito il video, ma ascoltando man mano i racconti sui comportamenti di Robby non posso far altro che pensare al disturbo RAD (Reactive Attachment Disorder). Ne ho sentito parlare veramente poco e perlopiù viene diagnosticato nei bambini adottati, più precisamente a coloro che non hanno avuto modo di sviluppare un vero e proprio rapporto con i "caregivers" fin dalla tenerissima età. La separazione dalla mamma biologica potrebbe aver scatenato questo disturbo, facendo diventare Candice la principale vittima su cui sfogarsi. Proprio qualche giorno fa ho visto uno RU-vid Short del canale 2bebetter (il titolo è "This email shook us") in cui parlavano di una bambina di 10 anni con comportamenti molto simili. Anche nei commenti venivano raccontati episodi del genere... uno più struggente dell'altro. La mente umana è capace di fare cose veramente impensabili pur di proteggersi 😕

scusate, se questa persona in 5 anni di ricovero non ha mai dimostrato di essere migliorato in quanto voleva comumque uccidere la sua matrigna, senza mai chiederle scusa o senza mai cambiare idea sul suo conto, perché mai lo hanno lasciato libero? vabene, la sua matrigna é andata via, ma questo non significa che non avrebbe potuto essere un pericolo per altre persone. davvero non ho capito questo passaggio: il ricovero psichiatrico non dovrebbe servire ad assicurarsi che le persone, una volta uscite, non rappresentino più un pericolo per gli altri? bah

è bellissimo che tu ti prenda del tempo per ricordare le vittime.. ho avuto subito gli occhi lucidi ma quando hai parlato di Angie e del suo sogno di diventare maestra, sono scoppiata a piangere perché a breve lo sarò e il giorno della mia laurea le rivolgerò un pensiero 🩷

Sono al minuto 10 e ci mi si è aperta una crepa nel cuore per i suoi genitori. Non oso neanche immaginare, quanto immenso dolore ci sia nell'evidenza che tuo figlio ha dei problemi così gravi da non riuscire ad essere davvero aiutato. Quella metafora che usa la mamma sul suo essere diventato ''una completa tavola bianca'', è di una tristezza immensa ed è agghiacciante. 😢

Non ho ancora finito il video ma non posso fare a meno di dispiacermi per Robert. Quanta sofferenza. Da psicologa posso dirti che ai fini di un trattamento contano i sintomi e il funzionamento della personalità più che una diagnosi da dsm. Io credo fosse un bordeline comunque. Viveva tutto come l'abbandono materno: l'asilo, il primo ricovero in psichiatria, la comunità... in una escalation di dolore e paura, e la paura genera due risposte: fuga o attacco.

Elisa, ti fa veramente onore parlare anche di ogni singola vittima. Sei una persona meravigliosa e dal cuore d’oro. Ammiro il lavoro che fai e come lo svolgi con tanto impegno e cura. Complimenti.

quando hai iniziato a raccontare delle vittime sono crollata, ho pianto tantissimo, non so che dire…

Grazie sempre per trattare questi casi con cura, rispetto e dolcezza. Grazie per rendere l’inizio di settimana più bello ❤️

I tuoi video sono sempre tanto emozionanti. Scegli sempre le parole giuste, sei dolce, accurata e rispettosa e inserisci sempre dettagli interessanti e coinvolgenti. Riesci a far comprendere non solo i fatti, ma i sentimenti dei protagonisti. Ho provato molto dolore, misto a impotenza. Ho apprezzato molto che tu ci abbia fatto conoscere le vittime, ma d'altronde questa sei tu, tanto gentile ed empatica da rendere più sopportabile ogni narrazione. Grazie.

Guardare il tuo video mi ha portato ad una riflessione: quanto poco sappiamo della vita di chi ci circonda? Durante il tuo racconto, dove hai approfondito il vissuto delle vittime coinvolte ingiustamente in questo caso, traspariva l’essenza della vita diversa e unica di ognuno di loro; grazie alla tua empatia, ma soprattutto alle tue invidiabili capacità narrative, hai focalizzato l’attenzione del pubblico sui sogni, i pensieri, gli affetti e gli ultimi attimi delle vittime scaturendo in me un pensiero che voglio condividere con te: è profondamente ingiusto e tirannico strappare via la vita ingiustamente come è accaduto qui, pensare di portare via ad un individuo non soltanto la possibilità di continuare a vivere, ma anche tutto ciò che rende la sua esistenza, sua. Ti faccio i complimenti nuovamente per il talento che hai sviluppato nel tempo nel narrare fatti così delicati con un empatia notevole; ti seguo da quando facevi i video con iPhone e sei diventata la costante di tutti noi il lunedì.

Ciao Elisa. Non commento mai i tuoi video ma oggi questa storia mi ha davvero toccata nel profondo. Una storia davvero triste e drammatica. Ho provato tanta tenerezza per la " matrigna" e altrettanta per il papà di Robby. Vedere le foto di un bambino così bello e all apparenza dolce mi ha stretto il cuore. Mi ha davvero commossa e rattristata. Grazie di tutto e per la compagnia che fai a tutti noi. ❤

Nessuno riesce a coinvolgermi come riesci tu, complimenti Elisa col cuore.

Ciao Eli, grazie per migliorarmi sempre i lunedì❤ Grazie per impegnarti così tanto ed avermi fatto nascere l’interesse per il true crime, sei fantastica e super empatica 💗

Qui veramente mi sento di dire che i genitori non hanno colpa. Quei due poveretti hanno fatto di tutto e di più per aiutare Robert, ma il ragazzo era oltre il precipizio e non voleva essere aiutato. 😞😢

Ciao Elisa, è buono sapere che quel problema col Copyright è già finito, non vedevo l'ora di praticare il mio italiano con i tuoi video. ❤

un altro lunedì con te Elisa ! Adoro i tuoi video e non vedo l ora di vederne molto altri .Spieghi le cose così bene , fai tutto con costanza e passione ...complimenti ❤❤❤❤️❤️

Grazie Eli di aver portato questo caso perché non ne sapevo molto❤️. Riesco a capire,purtroppo,il dolore e il pensiero dei genitori di Robby,hanno fatto di tutto per salvare il proprio bambino e non hanno trascurato i sintomi. Ringrazio te Elisa per aver portato questo caso che come sempre e meraviglioso ❤❤!

Bravissima Elisa come sempre nel raccontare questa triste storia purtroppo Robbie era un ragazzo con gravi problemi mentali che ne suo padre ne la sua matrigna che guardandola nel video mi à fatto molto dispiacere perché si prende la colpa di non aver fatto di più per aiutare suo figlio e nei spicologhi professionisti non anno potuto fare nulla per aiutare Robbie è evitare questa grande tragedia bravissima Elisa come sempre i tuoi video di True Crime mi piacciono molto

tanta stima per i genitori,hanno avuto un coraggio assurdo e si capisce l'amore che provavano per Robert

avevo già sentito il nome di robert hawkins, sapevo anche che aveva fatto una strage da un qualche parte in america (nonostante ricordassi una scuola, ma è facile confondersi dati gli anni passati). sentire la storia per intero, non solo pezzi che hai letto da qualche parte, spiegata così bene e con le vittime ricordate è molto bello. è, però, triste sapere che, mentre di solito nessuno fa mai nulla per evitare queste cose e si pensa sempre un “se avessero fatto allora non sarebbe successo”, questa volta TUTTI hanno fatto tutto il possibile, anche la “matrigna” che le ha provate fino all’ultima dandosi pure la colpa. grazie seriamente per portare queste informazioni, che non sono per nulla scontate.

Sai Elisa, sentendo questa storia mi viene in mente solo un pensiero: mi sono stufata di sentire sempre a corredo voci di "giustificazione" o pseudo compianto per questi ragazzi "disturbati", nel senso:"Eh, povero ragazzo, soffriva, non capiva, e povero di la' e povero di qua, e ha idealizzato la madre ( in questo caso ), e bla bla bla"...E mi chiedo perchè nessuno pensa mai a quelle vite distrutte, alla persona "normale" come me o come te che si è recata al lavoro o al centro commerciale non sapendo che quello sarebbe stato l'ultimo giorno della sua vita; madri e padri di famiglia, sorelle, con ancora una storia da finire, ancora una vita da vivere...ma che l'hanno avuta strappata per colpa dell'ennesimo ragazzo "problematico" di turno. Che dovrebbe purtroppo essere messo in condizioni di non nuocere. Dalle istituzioni. Magari in una struttura apposita, e a tempo indeterminato. Altro che redenzione. Ci sono persone - purtroppo- che non possono proprio "stare" in societa'. Ma poi "no, poverino, facciamolo uscire". Tutti buonisti siamo, certo, finche' non ci uccidono nostro padre o nostra madre. Ma poi (soprattutto qui in Italia) le strutture sono poche, mancano, e non ci sono i soldi per crearne altre (e questa è un altra storia..) Io penso a chi innocentemente aveva il diritto di vivere, diritto usurpato da leggi sbagliate, da troppi bla bla e troppe teste a parlare, quando si dovrebbe non mettere in condizioni di nuocere chi - purtroppo- non puo' fare parte della societa'. Punto. Questa credo sia la vera ingiustizia.

Grazie Elisa per aver parlato delle vittime con tanto affetto. Conoscevo questa storia e la trovo straziante, per Robbie, i suoi genitori, le vittime. Ma, in realtà, sono tutti vittime. Un dispiacere immenso.

Questa è la storia di trucrime che mi ha particolarmente scioccato tra tutte quelle che hai raccontato perché è quella con il maggior numero di vittime... non solo quelle che hanno preso la vita... ma quei poveri genitori che devono sopravvivere a e con questa storia... che diventa infinita ogni giorno.... Mi ha veramente scioccato.... Quella povera donna che ha amato un figlio non suo... che ha avuto la forza di considerarsi la causa dei disturbi del ragazzo e di allontanarsi da un marito che amava per amore... Spero che siano tornati insieme per aiutarsi a sopportare tutta questa tragedia...

Io ascoltando questa storia ho sentito un unico grande straziante grido dall'inizio alla fine: MAMMA!!! L'unica persona che avrebbe potuto salvarlo era la sua VERA madre, la grande assente ..da subito dopo la separazione e ai primi sintomi di squilibrio avrebbe dovuto prenderselo con lei..spesso la chiave per guarire un cuore ferito è più semplice di quanto pensiamo: MAMMA!

Capisco molto bene cosa significa avere paura di una persona cara perché affetta da un disturbo mentale serio. Purtroppo se hai un partner, un genitore o una sorella o fratello con disturbo borderline, bipolare, depressivo o altro è esattamente quello che provi. Ami quella persona ma la temi e spesso te ne vergogni perché è troppo dura da capire e da sopportare. Se una persona vicina è malata di cancro questo non succede, hai paura PER lei ma non DI lei. Mi stringo al dolore delle vittime innocenti di Robert, ma soprattutto voglio abbracciare quei due incolpevoli e coraggiosi genitori perché invece ci saremmo potuti trovare di fronte a un altro Ramirez, a un criminale ancora peggiore di questo ragazzo se non avessero fatto qualsiasi cosa per far fronte all'enorme problema di un bambino, poi ragazzino totalmente compromesso dall'infanzia. Sarò superficiale, ma qui semmai il senso di colpa dovrebbe tormentare la madre biologica. Si è chiesta se il suo abbandono abbia avuto un peso in tutto questo? Voglio pensare che sì, se lo è chiesto. Infine credo che la colpa regina di questa strage sia innanzitutto una, ovvero la facilità con cui ci si può procurare un'arma, anche d'assalto negli Stati Uniti. Non stupirebbe affatto se Robert se la fosse comprata il giorno prima del tutto legalmente e con i soldini guadagnati al Fast food... E' il motivo per cui, senza troppo rammarico, ho deciso che non metterò mai piede in quel bellissimo paese.

Non c'è niente di meglio di un video di elisa per migliore il lunedì ❤️

Che un giovane abbia purtroppo problemi psichici è una cosa che ci può stare , bisogna aiutarlo in tutti i modi, ma che lo stato a questo giovane gli metta un arma in mano non va bene proprio, del mio paese tante cose non mi piacciono, ma sono orgoglioso del fatto che le armi e mi auguro per sempre non vadano in mano a tutti.

grazie elisa, ogni storia che racconti mi sensibilizza e mi arricchisce. hai trovato un linguaggio onesto, semplice e delicato per arrivare a tutti quelli che vogliono ascoltare. sei una figura preziosa, e ad ogni tuo traguardo sorrido perchè sei entrata nelle nostre vite con estrema educazione diventando un rifugio, ma soprattutto un esempio di gentilezza. tu ci racconti il male e il dolore in queste storie, ma lo fai con una forma che ci educa sempre a rispettare le vittime delle tragedie. hai un talento che è diventato il potere di farti ascoltare e non ne hai mai abusato, ma bensì lo usi sempre con estremo giudizio. mi sento rispettata come fruitore dei tuoi contenuti, ma mi sento anche capita perchè forse nel profondo anche se sembra una cosa un pò stupida, ti vedo come un' amica :)

Una storia tristissima e che purtroppo poteva finire solo in un modo terribile perché questo ragazzo con tutti gli aiuti non era cambiato anzi era peggiorato . Mi spiace tanto per le vittime e per i suoi genitori che non hanno assolutamente nessuna colpa ma vivranno con un peso enorme .

È veramente straziante questa storia. Forse proprio perché il padre e la matrigna hanno fatto veramente tutto quello che era in loro potere per aiutare Robert fin da piccolo. Sentire soprattutto Candace così addolorata mi spezza il cuore, ha sacrificato la propria famiglia, la propria felicità per quel ragazzo. Il comportamento della signora Deborah sinceramente mi lascia sconcertata, come ha fatto a non allarmarsi nonostante lo stato emotivo e psicologico precario di Robert e le pregresse minacce di morte alla matrigna? Quantomeno sarebbe stato doveroso informare Ronald. Io ci vedo un tendone rosso, nemmeno una semplice bandiera. Che dolore il pensiero che abbiano perso la vita anche tanti innocenti che non conoscevano nemmeno Robert. Che pena questi poveri genitori che oltre al dolore per la perdita del figlio, si ritrovano anche a dover portare il peso delle conseguenze delle sue azioni 😔

Brava Elisa, bel video. Io sono una psicologa che si occupa di sviluppo tipico e atipico e, premettendo che non si può assolutamente fare una diagnosi sentendo solo una descrizione, da come ne parli sembra che la diagnosi di DOP (Disturbo Oppositivo Provocatorio) sia corretta.. e non è raro che questo, se grave e non trattato correttamente, evolva nel disturbo di personalità antisociale in adolescenza/età adulta. Ciò spiega la sua totale mancanza di empatia, le continue provocazioni, gli scatti d’ira e l’assenza di rimorso nei confronti degli altri. Il tutto accompagnato da momenti di depressione, incapacità di svolgere una vita sociale e scolastica, così come una legata ai rapporti intimi

Ciao Elisa, personalmente non conoscevo questa storia. Innanzitutto grazie di aver ricordato le vittime (raccontando anche le loro storie ), in modo che non siano solo nomi e volti senza senso. In secondo luogo, mi si stringe il cuore nel vedere Candice che prova ad amare sto ragazzo con tutta se stessa, e lui che non si vuole far amare da lei e invece vuole l'approvazione di una donna,(la sua madre biologica), che non se ne frega di averlo nella sua vita. Infine, unpopular opinion:mi chiedo QUANDO aboliranno l'utilizzo così smodato delle armi in America.Quante altre persone devono morire?

Oddio però. Internare un bambino di 4 anni in un ospedale psichiatrico perché ha lanciato una sedia a un compagno mi sembra una una misura decisamente eccessiva. Specie se quello è stato il primo “aiuto professionale” che ha ricevuto. Inoltre mi sembra assurdo che prima del ricovero e anche dopo il ragazzo non sia stato seguito da uno psichiatra/psicologo. Quindi ricapitolando, mi sembra di capire che le azioni prese per questi comportamenti sono state: 1) Ricovero coatto all’età di 4 anni. 2) Denunciarlo alla polizia durante l’adolescenza. A me sembra davvero che la cosa non sia stata gestita molto bene, però non biasimo in nessun modo i genitori ma il sistema.

conoscevo questo caso, l'ho visto sul nove e mi è capitato diverse volte di pensare che oltre alle vittime che hanno perso la vita, ci sono altre vittime, cioè queste famiglie che non vengono supportate e poi si beccano pure una marea di insulti. Tutti bravi a dire che io avrei fatto così, io avrei fatto cosà, ma se li ascoltassero davvero si renderebbero conto che in queste situazioni, pur cercando di fare, se non c'è un supporto importante, c'è poco da fare. Provo una grande empatia per loro, posso solo chiedermi cosa avrei potuto fare e, come si evince dal racconto, continueranno a chiederselo per sempre anche loro.

Io spero solo che in tutto questo quei due poveri genitori siano tornati insieme, per affrontare grazie al loro amore questo grande dolore. Purtroppo a volte si presentano dei problemi psichiatrici contro i quali non si può fare nulla. Chi parla lo fa spesso a sproposito, sono tutti Rambo, tutti esperti, tutti che sanno esattamente cosa bisogna fare, salvo non aver mai vissuto nulla di simile nemmeno da lontano

Ho empatizzato tantissimo con questi due genitori. Loro hanno fatto il possibile per cercare di curarlo e trovare una soluzione. Mi rendo conto anche che le famiglie delle vittime proveranno tanta rabbia e tanto dolore ed è stato straziante per loro. Questo caso ci mette davanti al fatto che siamo ancora troppo impreparati per gestire casi di questo tipo, sia dal punto di vista giuridico che terapeutico.

mi dispiace tantissimo per i genitori, ma soprattutto per candace. Nonostante rob la odiasse lei gli ha sempre voluto bene ed è stata disposta a lasciare la persona che amava nella speranza che rob sarebbe migliorato...meritava di meglio,candace è davvero una persona dal cuore buono .

Grazia Elisa per aver parlato di questo caso che non conoscevo. Quanta amarezza porta con sé questa vicenda e quanto dolore. I genitori di questo ragazzo mi hanno spezzato il cuore davvero. Spero che il tempo abbia aiutato a lenire un po' di quel dolore sia a loro che alle famiglie delle vittime di questa tragedia. Ti ringrazio per la cura che te e Edo mettete in quello che fate e soprattutto la delicatezza e il rispetto con cui affronti le vicende che porti sul canale. Ti ho scoperto grazie alla collaborazione con Synergo anni fa e vedere la tua evoluzione è meraviglioso.

Ho prestato molta attenzione al caso, questo numero di vittime innocenti e che non avevano nulla che fare con Robert e con la sua vita è straziante . Immagina di vivere il giorno prima il giorno dopo di perdere la vita. I familiari oltretutto per le loro perdite hanno sofferto immensamente. Il padre di Robert ha provato a fare di tutto per suo figlio, è stato presente nei momenti peggiori provando con tutte le sue forze a guidarlo nella strada giusta. Però, se non c’è volontà da parte di una persona, poco si può fare. Ciò che mi ha colpito di più è stata la forza di Candice. La forza di volontà di Candice è stata disumana, non si è fatta abbattere da nulla e a continuato ad amare Robert come un figlio. Non ha mai avuto rancore per l’odio che lui provava verso di lei, ma anzi ha sempre dato più amore a Robert facendo tutto il necessario per poterlo aiutare. La ammiro da donna che sono anche io e penso che una persona così come Candice meriti tanto, tanto amore, specialmente, e felicità.❤️

Ascoltare le tue storie è una delle mie cose preferite ed aspettate con ansia . Sei davvero speciale Elisa . Grazie ❤

L’ho sempre creduto e detto che non sempre dietro un comportamento antisociale e violento di un ragazzo/a stanno i genitori, ci sono genitori che hanno cresciuto bene i loro figli e fatto di tutto per dargli una buona educazione, infanzia e tutto ciò che serve, ma alla fine sti figli crescono male e diventano pericolosi e violenti. Diciamo la causa a volte è semplicemente oscura.

amo come ci fai conoscere le vittime, è una delle particolarità piu belle dei tuoi video eli

Conosco un bambino di 4 anni a cui è stato diagnosticato questo disturbo oppositivo provocatorio. Quando gli partono i 10 minuti di crisi (più volte al giorno) è impossibile da gestire. Poveri genitori.

Quando vidi questo documentario mi si spezzò il cuore. Un padre devastato, in colpa forse di aver generato un ragazzo così. Ma ha fatto tutto il possibile.. tutto. Per inserirlo nella società. Per curarlo... Provo tanta pena per quest'uomo. Tanta. Una storia straziante... Le malattie mentali sono una piaga della società sin dalla notte dei tempi. Da sempre. Spero che se ne parlerà sempre di più. La depressione stessa è una malattia che va curata. Mi spiace tantissimo per tutti e tutto. Le vittime il carnefice la famiglia. Tutto ..

sei così professionale eli, ti adoro. sei davvero sensibile e dolce.

questa storia è incredibilmente triste, mi sono quasi emozionata non sono solita a fare supposizioni, soprattutto in storie del genere, ma robby mi è sembrato un ragazzo incredibilmente perso e ferito :( le parole dei suoi genitori, durante il racconto, sono state spiazzanti. non oso immaginare quanto dolore hanno provato negli anni

Grazie ancora una volta per il tuo video. Non conoscevo assolutamente questa storia così attuale purtroppo. Mi fa terrore l'incomprensione e l'incapacità di fare fronte ai molti problemi delle nuove generazioni. Credo poi che il dolore profondo dell'abbandono di una madre sia un cancro che difficilmente riesce a trovare pace in un individuo. Questo bambino mai maturato deve aver sofferto davvero tanto e in questa storia riesco solo a rimanere addolorata perché da genitore di adolescente posso solo immaginare come possa sentirsi il padre e vorrei solo dirgli che non dovrebbe farsi nessuna colpa. Ha fatto quello che ha potuto e sicuramente di più! Ha pure rinunciato al suo matrimonio, cosa che personalmente non so se sarei stata in grado di fare. Giudicare da fuori è facile. Ovviamente mi dispiace per le vittime collaterali ma purtroppo sembrano proprio dei frutti di schegge impazzite. Mi dispiace tantissimo anche per la madre "adottiva", perché deve essere stato davvero difficilissimo tutto il suo ruolo. Posso solo dire che tutta questa storia emana una enorme frustrazione e tristezza.

non vedevo l’ora di un nuovo video, grazie elisa mi hai migliorato la giornata❤️

Mia figlia affetta d disturbo oppositivo provocatorio seguita con affetto amore e tanta tanta pazienza non è facile!!!!!! ma i bambini seguiti nella prima infanzia riscono a fare progressi... Ora ha solo 10 anni e le sue manifestazioni di rabbia sono abbastanza contenute ma i nervi a fior di pelle.... c'è tanto lavoro e ripeto che non è assolutamente FACILE ma vanno seguiti perbene 😢

Non è scontato ricordare le vittime come fai te. Quasi mai viene fatto. Sei preziosa❤

Sono ancora all'inizio di questa storia, letteralmente i primi 10 minuti e già so che in fondo, una piccolissima parte di me, proverà pena per questo ragazzo Mi ha stupita vedere quanto un trauma simile abbia anche risultati così simili Sono anche io figlia di divorziati ed è avvenuto quando avevo 2 anni (27 oggi) e anche io iniziai a manifestare atteggiamenti molto violenti, verso me stessa e verso mia madre (il genitore rimasto tra l'altro, a dimostrare che quella rabbia è viscerale, non ha un bersaglio logico) davo testate al muro, prendevo a calci i peluche e perfino mia madre per l'appunto mi mettevo in punizione da sola, mi graffiavo la testa e la faccia e crescendo ho iniziato ad essere violenta verbalmente e ad avere continui scoppi d'ira Ovviamente fui portata da diversi psicologi e mi furono diagnosticate una macedonia di problemi (Anoressia infantile, autismo, sindrome da deficit dell'attenzione (DSA/ADHD) e più recentemente grazie ad una meravigliosa psichiatra, l'OCD per cui sono quotidianamente in cura) Ancora non so cosa farà questo ragazzo e temo saranno cose orribili, ingiustificabili perché IO avevo cose orribili nella mia mente, pensieri suicidi che mi perseguitano da 25 anni e a volte anche violenti verso gli altri.. è un processo lungo, doloroso e pieno di sensi di inadeguatezza e di colpa ma *esistono* storie a lieto fine che iniziano così Oggi sono felicemente sposata, amo la mia famiglia più di me stessa e ho una profonda relazione con Dio che non cambierei con nulla al mondo L'unico mio desiderio è che le persone che hanno avuto la fortuna di avere una infanzia normale, senza traumi così profondi ad una così tenera età, lavorassero a braccetto con noi non è stata colpa nostra, possiamo essere aiutati e possiamo farcela! ci serve solo un po' di aiuto e comprensione ❤

Credo di aver già sentito parlare di questo caso molto sinteticamente, finalmente posso sapere tutte le informazioni, grazie Eli per averlo portato sul tuo canale💞

Elisa sei la migliore non mollare mai💚

ciao elisa stavolta nn voglio commentare questa storia perché come sempre l hai raccontata in maniera perfetta ma ti volevo ringraziare perché grazie a te ho imparato a controllare la mia forte ansia e i miei attacchi di panico Grazie a te e grazie che anche senza volerlo mi hai dato la forza di intraprendere un percorso psicologico ti adoro ❤❤

Quella maglia te l’ho portata io!! Mi fa tanto piacere che ti sia piaciuta 💗💗💗 sei bravissima!!

So cosa vuole dire sentirsi un peso. Quei fantastici genitori non potevano fare di meglio. Questo racconto è sconvolgente 😔

Ciao Elisa e grazie per averci messo tra le mani questo caso. Penso che questa storia sia una parabola sul senso di impotenza. Per i genitori di Robby, di redimerlo. Per Robby, di riscattarsi da anni di riabilitazione. Il volto del padre di Robby, affondato tra le mani, il dolore che ne scaturiva, l'ho avvertito. Tutto. Ed avrei voluto abbracciarlo, per rincuorarlo. Anche perché questi genitori, il padre e la madre acquisita, hanno amato davvero. Nessuno meritava questo epilogo. E alla fine, anche io sono rimasto, impotente, a trattenere le lacrime che oramai scorrevano. Un abbraccio

Mi vengono sempre le lacrime quando ci parli delle vittime❤

Potrei dire tante cose....mi fa comunque pena questo ragazzo rigettato dalla madre e cresciuto imprigionato....Bello tu abbia parlato delle vittime.Che tristezza❤❤❤❤❤

Un caso davvero straziante. Robby era palesemente malato, e non lo ha mai nascosto. Non credo avessero potuto fare diversamente. Sono rimasta addolorata per la moglie del padre che si è comportata meglio di una mamma x lui ha sacrificato un matrimonio e la sua stessa felicità. Se non sbaglio, non è stata nominata nella lettera... Un altro colpo al cuore, povera donna. Il padre mi ha distrutta quando ha raccontato che aspettava speranzoso che il nome del responsabile non fosse quello di Robby.. Le persone giudicano e basta, soprattutto sui social che ormai sono diventati la spazzatura del mondo,giudicano questi genitori distrutti come se la questione fosse stata semplice. Mando loro un abbraccio, come lo mando a tutte le vittime di Robby ed alle loro famiglie. ❤

Questa è la prova che i genitori di figli con problemi psichiatrici sono lasciati soli anche quando si preoccupano e mettono in atto tutte le strategie possibili. Qua manca un supporto veramente serio...

A d o r o i tuoi capelli❤ ti stanno da dio (deformazione professionale) anche tt il resto bellissima e hai una voce che mi accompagna tt le sera mentre cucino....top top top🎉

Grazie di cuore per tutto l’impegno che si denota.. si ascolta e si percepisce.. Grazie per l’empatia che usi, per i ragionamenti, per l’esplorazione dei contenuti.. Grazie perché sei/siete una squadra impeccabile

In una giornata terribile ecco che arriva un raggio di sole ❤..grazie Elisa

Sono contenta che dopo mille intoppi sei riuscita a pubblicare il video, è un lavoro di ore a editare e montare i pezzi ❤. Contenta che sei riuscita a pubblicare.

Chi recita l'intro a memoria con Elisa alzi la mano 🤣🖐🏻

Elisa, di tutti i tuoi casi che ho seguito, questo è quello che più mi ha toccato. Provo una pena immensa per tutte le persone coinvolte: Robbie, i suoi genitori, i suoi amici, le sue vittime. Certo, quello che ha fatto è orribile, tuttavia, credo di sapere a volte come ci si senta quando si ha paura di essere solo un peso per gli altri, di essere dei falliti, di non riuscire mai a avere una vita normale. È una sensazione tremenda, e se non si riesce a aprirsi, si può davvero esplodere. Robert ha avuto vicino persone che hanno fatto di tutto per aiutarlo, ma purtroppo non è bastato, perchè evidentemente lui non è mai riuscito a esprimersi sino in fondo. Mando un grosso abbraccio a tutti loro.

Che storia terribile e quanto dolore. Le parole del papà e di Candice mi hanno spezzato il cuore. Loro non hanno nessuna colpa, hanno fatto quel che potevano e gli hanno voluto bene. Quello che è successo nella mente di quel ragazzo e incomprensibile e terribile, evidentemente nessuno poteva farci niente. 😞💔

Io penso che i genitori non potevano davvero fare di meglio e di più! Soprattutto la madre "adottiva" ha fatto tutto quello che poteva fare e essersene andata ne è una dimostrazione! Inoltre mi pare che questo ragazzo sia stato straamato da entrambi, quindi più di così davvero io non avrei saputo cosa fare. Si sono pure rivolti ai professionisti, che potevano fare di più! Immagino che il dolore che hanno provato nel sapere che avesse ucciso delle persone innocenti, sia stato inimmaginabile! Penso che non si potrà mai superare! Davvero penso che più di così chiunque non sarebbe stato in grado! Mi dispiace molto per tutte le vittime innocenti che nemmeno lo conoscevano, non ci si può dare pace ad una morte così! Non ci si dà una spiegazione! Grazie Elisa per aver raccontato questa storia ❤

Ha molto senso (se così ci si può esprimere). Voleva essere odiato da chi lo ha amato, non voleva che qualcuno sentisse la sua mancanza: Quale sano di mente sente la mancanza di un assassino?!!??!!! Quantomeno questo è ciò che ha pensato (lo ha anche scritto).... Provava un amore tremendo per la madre adottiva, talmente forte che lo ha trasformato in odio per non "tradire" la sua vera mamma e questo, soprattutto in un bimbo piccolo e poi in un adolescente é devastante, una continua lotta, un convincimento psicologico che provoca rabbia infinita e confusione... Forte depressione .... Ciò che non mi torna è il ".. Ci vediamo dopo" alla madre biologica... Se sapeva ciò che stava andando a fare, queste son le uniche parole senza un senso.....

ho un vuoto dentro, mi dispice tantissimo per le famiglie che hanno perso i loro cari. candice é stata fortissima, io non avrei mai avuto il coraggio di stare per cosi tanto temp in contatto con robbie soprattutto doppo l'avvelenamento, é stata molto coraggiosa. grazie elisa per avermi datfo conodcere questo caso.❤

L'amore infinito verso un figlio.. addirittura lasciare la propria vita, la tua famiglia, solo per cercare di far stare meglio lui e farlo tornare a casa..

Quel padre che piange.. Mi ha fatto venire i brividi Anche lui vittima 😢❤️

Non avevo mai sentito di questo caso che fin dall'inizio è stato davvero triste ascoltare. È come se alcune predisposizione di Robby siano esplose con il divorzio dei genitori fino all'epilogo tragico. È anche secondo me evidente che i trattamenti su di lui non abbiano funzionato in primo luogo perché Robby non accettava alcuna forma di aiuto ma bensì scaricava la responsabilità del suo malessere sulla madre adottiva. Purtroppo il prezzo della sua mente disturbata lo hanno pagato vittime innocenti.

Buona sera Elisa, ho appena finito di vedere il video, devo dire che è una storia molto triste 😢, mi dispiace tanto per tutte quelle povere vittime😔. Penso che i suoi genitori abbiano fatto tanto per lui, il problema è che non è facile quando si è a contatto con persone così, almeno è quello che penso io. Sei bravissima, complimenti per la tua delicatezza nel raccontare questo triste caso. ❤👏👏👏😘

Come fa una madre ad abbandonare il suo bambino di 3 anni anche se lasciandolo al padre non lo capirò mai. Tutti i problemi di Robert sono partiti da quell’abbandono, povero piccolo chissà quanto avrà sofferto. Una sofferenza talmente insopportabile da sfociare in gravi patologie. Ingiustificabile il gesto estremo nei confronti di persone che non conosceva neanche, ma la prima piccola indifesa vittima è stato proprio lui…

Piango tantissimo. Questa è una storia davvero TRISTISSIMA, per tutti quanti🥺