Il rocuronio è un agente bloccante neuromuscolare amminosteroideo.
Per l’intubazione tracheale non urgente la dose standard è di 0,6 mg/kg.
Questa dose corrisponde a due volte l’ ED95 del rocuronio, pari a 0,31 mg/kg.
La EFFECTIVE DOSE 95, ED95 del ROCURONIO sono i mg/kg necessari per ridurre l'altezza di un TWITCH del 95%.
Alla dose standard di 0,6 mg/kg, in genere il rocuronio fornisce condizioni di intubazione adeguate in 1,5-3 minuti nella maggior parte, ma non in tutti, i pazienti.
La dose standard ha una durata d'azione clinica di 30-70 minuti.
Successivamente, per mantenere il blocco neuromuscolare, utilizzando come guida i dispositivi di monitoraggio neuromuscolare si possono usare boli da 0,1-0,2 mg/kg o avviare un'infusione alla dose da 5 a 12 mcg/kg/minuto, da regolare ogni 15 minuti
Intervallo di dosaggio abituale per l’infusione di mantenimento: 4-16 mcg/kg/minuto.
L’antidoto per il rocuronio è il sugammadex. Il sugammadex permette la reversione del blocco neuromuscolare determinato dal rocuronio fino al Conteggio PTC di 1-2, si tratta di un livello di Blocco profondo, deep.
Con 1 o 2 soli twitch al conteggio post-tetanico, PTC il dosaggio di sugammadex richiesto è di 4,0 mg/kg
Se dopo la reversione del blocco neuromuscolare con sugammadex si rende necessaria una reintubazione endotracheale è possibile risomministrare il rocuronio alla dose di 1,2 mg/kg
Dopo quanto farà effetto? A 30 minuti dalla somministrazione di sugammadex 4mg/kg il tempo minimo per riavere il blocco neuromuscolare con rocuronio 1,2 mg/kg è di cinque minuti.
La ripresa del blocco è più lunga se la seconda dose di rocuronio deve essere somministrata a soli 25 minuti dal sugammadex.
Dopo un reversal del rocuronio con sugammadex si può anche scegliere di utilizzare un bloccante neuromuscolare non steroideo, un benzilisochinolinico come il cisatracurio, su cui il sugammadex non ha effetto, ma l’insorgenza del blocco muscolare può essere ritardata e la durata del blocco può essere ridotta.
Vediamo il rocuronio per l’intubazione in sequenza rapida, sempre per via endovenosa i dosaggi variano da 1 a 1,2 mg/kg.
La dose di rocuronio per l’intubazione in sequenza rapida di 1,2 mg/kg corrisponde a 4 volte l’ ED95. Questa dose di rocuronio per la cosiddetta RSI produce condizioni di intubazione favorevoli con una rapidità paragonabile a quella della succinilcolina, sebbene la variabilità dell'insorgenza è maggiore con il rocuronio.
Dosaggi da 1,5 a 2 mg/kg sono considerate dosi elevate, possono ridurre il tempo di insorgenza dell’azione ma ne prolungano anche la durata.
In terapia intensica il rocuronio può essere utilizzato per facilitare la ventilazione meccanica per esempio nella sindrome da distress respiratorio acuto [ARDS] da moderata a grave, per lo status asthmaticus refrattario e pericoloso per la vita o per controllare i brividi da ipotermia terapeutica.
Dopo una dose di carico da 0,6 a 1 mg/kg, far seguire un'infusione continua da 3 a 8 mcg/kg/minuto per un massimo di 48 ore; regolare la velocità da 0,5 a 1 mcg/kg/minuto ogni 60 minuti in base alla risposta clinica desiderata e/o al monitoraggio del blocco neuromuscolare; l’intervallo di dosaggio abituale: 3-16 mcg/kg/minuto. In alternativa all’infusione continua, la somministrazione intermittente di rocuronio può essere ripetuta con 0,3-1 mg/kg (o 25 mg) ogni 30-60 minuti in base alla risposta clinica desiderata.
Il rocuronio ha un volume di distribuzione compreso tra 0,3 e 0,7 L/kg. Viene escreto principalmente per via biliare, anche se una piccola parte viene escreta per via renale. Il suo metabolismo dà luogo al 17-desacetil-rocuronio, un composto che ha il 20% dell'attività del composto progenitore.
9 сен 2024