Roncola: è facile usarla se conosci le basi - per non dimenticare 

Bravo. Io quando giro per il bosco col cane mi porto spesso dietro il mio vecchio Rinaldi con manico di cuoio (ereditato dagli anziani di famiglia). c'è sempre qualche rovo che ostruisce il passaggio o qualche ramo cresciuto un po' troppo in mezzo al "viottolo". Qui sull'Appennino toscoromagnolo ne usiamo un tipo che impropriamente chiamiamo pennato (i pennati sarebbero quelli con un secondo elemeto tagliente posto sul dorso, uno strumento che usavano un tempo i potatori di piante là dove la punta ricurva poteva essere d'intralcio alla "pulizia"del colpo). I nostri, rispetto alla roncola del tuo filmato, sono leggermente più corti, con una punta ricurva anch'essa più cortina, e una discreta accentuazione della gobba sul lato non tagliente che presumo serva per aumetare la massa della lama senza farla crescere in spessore (la mia lama penso che non superi mai i due o tre millimetri di spessore). Non c'è la levetta dietro il manico. I contadini di qui lo tengono agganciato alla cinghia dei pantaloni, dietro la schiena, con un gancio di metallo apposito che spesso è un vero pezzettino di artigianato.

Bravo,si vede dal video che lo usi bene, quasi come uno di città.

Sempre bravi: concordo in pieno con i vostri consigli! Poi dipende dalle preferenze personali. Il sottoscritto da moltissimi anni per la pulitura del bosco e per un uso tuttofare usa un manarese leggero tipo Santa Giustina che posso utilizzare per tagliare anche tronchetti fino a una decina di cm di diametro: con la roncola è possibile ma il becco rende l'operazione difficile. Poi è giusto estrarre tronchi con la roncola da un fascio ma poi devi comunque avere in più una accetta o un manarese per tagliarli. Io, su consiglio di vecchi praticoni, ho creato con la mola un piccolo gancio nel retro del Santa Giustina proprio per questo scopo, ma.....siamo alla Università dei boscaioli. La vs tecnica di maneggio dei tronchetti con la roncola è in effetti diffusissima! Importantissimo il vs consiglio di effettuare tagli obliqui prevedendo una traiettoria della lama fuori dal corpo: molti dilettanti si sono procurati serie ferite con la roncola e il manarese. Sicurezza innanzi tutto: nei boschi il soccorso è sempre complicato!

Bravo! Bel video su uno degli strumenti miei favoriti. Da noi a Lucca si chiama pennato... o pennata in alcuni paesi. La distinzione maschile o femminile penso sia solo dialettale. Sulle Alpi apuane si trovano molte incisioni rupestri che raffigurano questo strumento. Addirittura lo si trova raffigurato sul Duomo, tanto è l'importanza che gli davano nel medioevo. Nei modi di dire vecchi, alla domanda del prete catechista "chi ti ha creato?" La risposta era: mì mà con l'accetta, mì pà col pennato e il mi nonno in caretta. Logicamente poi partiva lo schiaffone del prete😂

dimenticavo di dire che quando mi sono infortunato avevo esattamente quel tipo d guanto leggero che usi Tu, ora ne uso di tipi in spesso cuoio e quanto prima prendero' guanti antitaglio e manicotti. se avessi avuto guanti molto piu' robusti mi sarei fatt solo una forte contusione e non tutto questo danno. Grazei per i Tuoi preziosi consigli.

In provincia di Treviso la chiamiamo corteasso, invece la roncola in versione tascabile e richiudibile, utilissima in vigna e in mille occasioni, viene chiamata britola o britoea. Bel video, bravo 👏🏻

Ottimi consigli, utili informazioni da ricordare sempre anche a chi è esperto, specialmente il concetto di far passare la lama sempre ben lontana dal corpo. Grazie!!

Bellissimo tenere in vita l'uso di attrezzi antichi! Grazie!

Ottimo esempio di attrezzi e gesti semplici che aiutano in lavori che sembrano banali, ma dei quali si sta via via perdendo la memoria, causa la mancanza di passaggio del testimone tra lavoratori esperti e le giovani leve.

e sempre un piacere ascoltarti bravo, sarebbe interessante un video su una buona ascia spaccalegna ed il corretto uso...

a bologna è il podetto con il tagliente anche dietro o il pennato fatto come il tuo ma più grosso sulla "gobba" e con un po meno punta video perfetto! veramente! è chiaro che lo usi spesso ,sopra tutto quando parli dell'importanza della punta pensa che l'altro giorno ho visto un paio di video che facevano bushkraft (cosa vuol dire non lo so!...) consigliavano di smerigliare la punta (era una roncola come la tua) per non darsela sulla tibia...(per dirti come conosce l'attrezzo...) poi spaccava la legna in ginocchio su un tronco per traverso e non su un ceppo (sorvolo sul fatto che era sempre una roncola e non un'accetta) stranamente non ci riusciva perchè la lama si bloccava sempre o la punta si piantava sul ceppo prima di spaccare un'asso nella forestazione eh?..... però sniffava la legna ( cosa che facciamo sempre appena arriviamo nel bosco...) morale roncola non passa il test gli ho commentato: "hai recensito una forchetta per il brodo!" dopo aver spiegato che la usava in maniera impropria risposta : "quindi ?" ho capito tutto ciao

Ciao ottima spiegazione potrei aggiungere ancora tanti usi della roncola ( da me basso Piemonte si chiama " paurin" ) la uso per fare la punta alle canne o ai rami di sostegno nell'orto. Lo uso per sfamare dopo la motosega, pulizia dei rovi intorno agli alberi da abbattere ecc ha mille usi. Sti atteno io con un frassino tagliato a fetta di salame ho squarciato la gomma del trattore

Bravo bella spiegazione 💯👍🖐️😂

Complimenti, dai valore ad un attrezzo umile ma prezioso. Le sue origini risalgono all'epoca dell'impero romano e le tipologie sono quanto di più vario possibile, in base alle necessità locali. Mi appassiona recuperare e restaurare queste roncole, solitamente rinvenute sulle bancarelle o dai rigattieri per pochi euro, così da ridare valore a dei ferri vecchi che possono durare una vita (e oltre). Ottima la tua attenzione al fattore sicurezza: non è mai abbastanza quando si maneggia qualsiasi utensile. A tal proposito consiglio sempre di pulire e riporre con attenzione gli attrezzi, magari proteggendo la lama per evitare di ferirsi durante il trasporto. Aggiungo infine esortando a non vandalizzare il dorso a martellate se non si riesce di usarla come ascia: magari basterebbe qualche randellata con un ramo grosso per raggiungere lo scopo.

Sono pienamente d'accordo, io lo uso da sempre, ne esistono anche per mancini, avevo un fabbro che li faceva artigianali forgiati e devo dire che erano veramente validi anche perché tengono l affilatura molto meglio di quelli acquistati in commercio . Complimenti come al solito per i tuoi video .💯

Bravo, complimenti per la spiegazione. Aggiungerei un quarto utilizzo frequente della roncola: la sramatura degli alberi abbattuti, in tal caso si può tagliare dal basso. Una cosa che ormai pochi sanno è che ci sono roncole per destrimani e per mancini: si distinguono per l'affilatura, non simmetrica ma spostata verso il lato opposto alla mano usata. Se interessa ho una spiegazione tecnica della cosa. Un'ultima considerazione: la roncola non necessita di forza. Come si vede anche nel tuo filmato, si sfrutta la velocità e l'inerzia, aiutata dalla massa maggiore verso l'estremità.⁹

ottimo video e preziosi consigli. grazie

Pur essendo un cittadino sono affascinato da questo utensile chiamato roncola o marraccio. Ne possiedo una ventina di tutte le dimensioni ma quello che cerco da tanti anni e simile sia di fattezze che lunghezza ma deve essere lama più stretta acciaiosa che non si spezzi , credo che dovrò farmela costruire . Dovresti insegnarci a riaffilarla a mano e con una cote appropriata. BRAVO

ben intesi! Complimenti ! Istruttivo un argomento agricolo !

concordo con chi vuole vedere come si affila grazie ho imparato molte cose like meritatissimo continua cosi

bisogna ricordare anche che ci sono falcetti x destri e falcetti x mancini.. lo si riconosce dal filo di taglio, prendendo il falcetto in mano con la destra e tenendolo a penzoloni lungo il corpo, il lato verso la gamba é piatto quello esterno é smussato dalla molatura o provando a tagliare una piantina con la sinistra si tiene la piantina o il ramo e il lato che va verso il tronco deve essere piatto quindi si mola solo e sempre il lato esterno, come molare le forbici, cosi' da avere un angolo di penetrazione piu diretto ed evitare che lo smusso della molatura faccia deviare il colpo all esterno con il rischio di farsi male.. il falcetto bisogna sempre e solo affilarlo da un lato (lato destro x destri sinistro x mancini) e non da due come con i coltelli. il coltello entra x tagliare perpendicolare al taglio il falcetto di sbiego.. almeno da noi é cosí, i falcetti con i due lati molati sono piu' pericolosi e usandoli molte ore come quando si fanno le fascine si arriva alla fine con il braccio piu stanco e il gomito dolorante, mentre come detto se il lato di penetrazione é diritto si taglia usando meno forza che la penetrazione é facilitata appunti dal angolo di taglio.. saluti dal SANTUARIO DI GRAGLIA..🍷

Preziosi consigli utili per farsi male seriamente, se tagli in quel modo, e lasci quei monconi affilati che spuntano dal terreno, stai costruendo delle trappole, sono molto pericolosi perchè se qualcuno ci cade sopra non la racconta e logicamente è anche facile inciampare. I tagli si fanno raso terra e orizzontali, se li fai raso terra, e tenendo da sopra il fusto della pianta, non flette niente.

È un bel video,i tagli a terra, però, lasciati a punta, anche di poco sono comunque pericolosi per chi si trova a camminarci sopra o peggio caderci sopra ! sono comunque pericolosi per gli animali : capre al pascolo e o passaggio di cani ecc.

Grandissimi ragazzi! La roncola dalle mie parti è ancora molto usata ma qui di solito ha un elemento tagliente anche sul retro e prende il nome di pennato. Sarebbe interessante anche far vedere come si affila, io l’ho sempre fatto con la selce per la finitura e per ravvivare il filo e qualche colpo di smerigliatrice se per caso prendi un sasso e si danneggia la lama.

Ciao ragazzi bello il video appena finito oggi pomeriggio di usarlo ne ho 3 uno forse era di mio nonno ha il manico di legno e altri due con manico di cuoio, sono un ottimo aiuto nel bosco e quando devi fare pulizia, buona serata e al prossimo video 😂😂👍👍💪💪💯

Bravo ,l hai già ricevuto ☝️ quindi aggiungo : 6 un vero esempio sempre più raro ,di giovane e concreto professionista. Visto il mondo di phonPoverelli che si aggirano . Che io definisco : geneRazioni del boooh

Utilissimo anche per rimuovere l' edera e spellare i pali. Qua in Appennino ligure lo chiamiamo anche ô penattu. Saluti e complimenti per il video.

Bravi ottimi consigli come sempre. E fate bene ad insistere sulla sicurezza xchè qs strumenti molto semplici sono molto pericolosi se non si sanno usare.. 👋

Bravo,come al solito...da le mie parti si chiama "penatto"(Liguria di Levante,tigulllio). Avrò lavorato con la roncola migliaia di volte, eppure la penultima domenica di gennaio,ho pensato bene di farmi un bel taglio nel dito indice sx... è andata bene che avevo i guanti pesanti, altrimenti... Arte che entra,ciao.

Bel video e bella spiegazione, strumenti semplici ma che funzionano sempre. Non hai spiegato dove va la batteria! 😁😂😂💪👍👍👍🖐️

Fatto bene a far vedere a cosa serve , grazi

Roncola paese della provincia di Bergamo..dove tutti anche i bambini hanno la "pigazza" in italiano Roncola..si impara da bambini a pulire rovi e ramaglie..a "sbrocà" preparare fascini e trascinare girare tronchi. Accompagnata dalla felepa fissata alla cintura per non perdere la Roncola nel bosco..quando si diventa maestri di Roncola si può passare alla motosega.. Che attrezzo meraviglioso

Com plimenti video molto chiaro ed interessante

Ad Ostuni "la ronga"..sempre con me quando vado a pulire i trails nei nostri boschi,ottimo strumento polivalente!

Bel video! E' il nostro machete, ma la punta ricurva ne fa un o strumento probabilmente più versatile del "cugino" sudamericano...segnalo poi la roncola sarda, dal manico lungo fino ad un metro...Chi più ne ha, più ne metta!

Bellissimo bravo!

complimenti

Da noi si chiama "puarin". Ho scoperto solo da poco il suo nome in italiano. È davvero utilissimo, ormai siamo inseparabili 🤠

Bravissimo.

Bellissimo! Grazie

Ci sono nata con il falcetto in mano. Da noi in Piemonte si chiama così,mio padre mi diceva che ere il giocattolo per non sentire freddo. Wlavita 👍👍👍

Ottimo, grazie!

con quel delizioso arnese a inizio dicembre mi sono fatto un bel danno : recisione del tendine pollice sx e la capsula della rispettiva ultima falange. Mi hanno operato ricucendo il tendine e inserito un filo di acciaio detto di Kirschner. purtroppo da inesperto tenevo la mano molto in basso afferrando un ciuffo di ginestra. Ad ora 28 febbraio sto acendo fisioterapia ma purtroppo la falange del pollice e' piu' rigida del pene di Rokko Sifferedi :-D. Speriamo riprendere almeno il 70 % delle funzioni di una volta. Comunque qui da me in Alta Sabina e' accaduto anche ad altri esperti taglailegna/contadini

Ottimo. Un particolare,attenzione a tagliare piccoli arbusti a 45gradi raso terra. Rimangono delle punte che se ci lavoriamo con il trattore,sono un disastro per gli pneumatici.

- che genere di serie guardi su internet? io: è complicato...

In Toscana.. il pennato.. pulitura dei canneti..incrocio fra la falce e l accetta leggera c era chi lo usava tanti anni fa..per la pulitura delle viti..

Nella bergamasca si chiama pighet, ottimo video, bravo👍🏻👍🏻

Il podaglio ha due parti che tagliano io penso abbia piu ampi spazi di uso.. Infatti viene usato anche nelle potature e altri utilizzi.. Pero buona anche la roncola o mezzaluna👍💪

Da noi in Toscana si chiama pennato o roncola, e chiunque fa il contadino o chi va per boschi ne ha uno. Il nostro è un pò più largo verso la punta, ma la sua forma cambia anche di molto a seconda della città o del paese.

Complimenti ottimo video. Io uso la roncola in collina e mi risulta utilissima. Volevo chiederti per diradare i rami da potature secche mi consigli di usare la roncola oppure c'è un modo più veloce? Io ho seghetto a batteria, motosega insomma mi sono attrezzato ma con la roncola vado più veloce seppur trattandosi di legno secco. Grazie

cose minime ma fondamentali anche per un vecchietto come me che apprezza il confronto! approposito da noi in pianura veneta è un po più corta e si chiama "corteasina"

Ora serve fare un video sul porta roncola che dalle mie parti si chiama filippa, comunque bel video semplice ed efficace

Strumento da taglio molto efficace se in mani esperte ma ASSOLUTAMENTE MAI dare la roncola o sue derivazioni regionali a persone che non l'hanno mai usata perchè è come avere la punta di un coltello già contro di voi, i colpi sono potenti e se vi ritorna contro per una errata angolazione del colpo siete spacciati. Farsi sempre spiegare bene come colpire in sicurezza con le giuste angolazioni per portare la fine del colpo fuori l'asse del nostro corpo.

Ol pighezzöt, indispensabile nel bosco,mi ha regalato tante fiacche da ragazzino,i primi calletti😁

40 anni che lo uso ti metto un mi piace in Sardegna lo chiamiamo cavunazzu medio Campidano

io ne tengo uno per trattore , non si sa mai quando passi sotto qualche albero che ha dei rami più bassi che possono rompere qualche specchio o vetro ! 😄

Bel video. Potresti fane uno dove mostri come si fa laffilatura di questa roncola , e dei vari Falcetti? Grazie

Ho riaffilato le roncole e i pennati del nonno per ricordo :) Tra l'altro la roncola è perfetta per i legni duri europei

la roncola è ottima anche sui rovi,io ne ho un modello vecchissimo con la lama da 60cm che è fantastica tira e taglia senza infilarsi spine ovunque

Fai un bel video sull'affilatura della roncola :)

Bravo

Che roncola usi? Che marca è? È davvero bella

Bella la usi anche per i polli?

Ciao , ottime spiegazioni ..da noi in larga si chiama fauset oppure paurin

Si è un ottimo strumento nel bosco lo trovo molto più utile Dell accetta io lo uso anche sul ceppo per tagliare piccoli tronchetti la lama curva taglia di traverso molto meglio Dell accetta

La mia preferita rimane la frattarola ma ho dovuto modificargli il manico perchè non ne ho trovata una che abbia il manico ad anelli di cuoio, molto più ergonomica di quello in legno a sezione tonda. Più difficile nell'utilizzo ma molto più efficace, per il mio modo di vedere

In romagna abbiamo il " penato " e pnee . Nella parte opposta alla lama della roncola vi e' una parte centrale rialzata ed affilata che lavora come una accetta o coltellaccio dritto. Funziona benissimo.

Una volta un anziano che l'ha sempre usata la roncola, mi disse che nel caso in cui il gancino o levetta che si trova sul fondo dell'impugnatura si fosse rotto, non si sarebbe mai dovuto saldare. Questa cosa l'ho sentita anche tempo dopo da un'altra persona ma non ho mai capito il perché... forse per evitare di scaldare eccessivamente il metallo?

Hello! Please tell me how to use this handle like "number 7"

A Ugion il fulciot l é quel quader, che la lee l é la runcula. Io con la punta della roncola ci ho lasciato il tendine del pollice sinistro che adesso non si piega più. Ha fatto infezione e 10 gg di ospedale. Poi mi sono dato una runcolata sul braccio sinistro, spruzzo di sangue e punti di sutura. Poi ma non con la roncola , 12 punti indice destro, schiacciamento mignolo sinistro ora privo di polpastrello. Nel far partire la bcs in pressione, la corda mi ha tirato dentro anulare destro che si è rotto e adesso non si piega... Facevo il direttore di banca e sempre fatto il contadino sera sabato e domenica. In quasi 70 anni tutto questo è normale. Ciao

Dalle mie parti(provincia di Torino) la chiamiamo "fuset" falcetto, usata principalmente per sbrancare e spostare il legname, attrezzo indispensabile anche x chi come me fa il giardiniere

😉😉😉👍👍👍

Da noi si chiama podét o pighét, sttrumento semplice quanto affascinante

Devo affilarla e non so se usare una mola ad acqua, la pietra bagnata della falce o un flessibile con disco abrasivo

Io quando ho tagliato i rami grossi, uso l'uncino della roncola per agganciare uno dei rametti, senza tagliare nulla, lo trascino in una zona libera dagli altri rami tagliati e mi metto a pulire tagliando i ramettini, di solito dall'alto della pianta/ramo verso la sua base. Se serve, un taglio da una parte a 45° come nel video e una dal lato opposto e via. Uno dei miei arnesi preferiti, anche se ormai uso i forbicioni telescopici (1 metro di manico) quasi per tutto, meno faticoso e tagli puliti

Da noi a Bergamo si chiama Podèt. Cosa è indicato per l'affilatura?

Interessante, da notare come, per sollevare il legno lo impugni con la punta verso il basso

Ottimo video, io ne ho presa una ma non era affilata. Mi son detto boh la affilo io. Ci avrò speso un paio d'ore in totale con la pietra e mi sembra ancora non affilata, soprattutto nella parte curva.

però lasciando quella punta del moncherino a 2:41 si ha comunque un affare soffolto tra le foglie che capitarci sopra col piede se hai le scarpe da tennis e non gli scarponi è molto doloroso oppure peggio si rischia di inciamparvici, mi sono capitate entrambe le cose.

Bel video da me nella bassa Puglia si chiama ronca io la uso per pulire la legna tagliata e per separare le ramaglie dalla legna mentre si pulisce ,non sapevo che si alzasse da terra

Io uso la cesoia così la taglio a filo terreno

Ciao! mi ero quasi staccato il pollice sinistro un po' di anni fa'..é un attrazzo utilissimo e comodissimo..come tanti attrezzi non è un giocattolo..

Secondo te quale è il modello di roncola migliore? Io sono indeciso se prende la 101 o la 102, però dimmi te quale è il modello più adatto da prendere.

Io la uso per pulire i carciofi e i cavoli.. Per tagliare e pulire i rami nel bosco Per tagliare i cordini dei balotti Per togliere le foglie e rametti da sotto l' ortensia....

C'è da dire che quei arbusti a fetta di salame fanno tanto trappola vietcong!

Io lo porto sempre con me quando vado a fare un giro nei boschi e anche se oggi vedi tutti che sborano con le accette alla vichinga o i machete nei nostri boschi il vero re l'é ul falcett.

El cortelaz

Da noi (Val dOssola) falcetto.

Da noi si chiama "roncio" E nei lavori di pulizia (purgatura l della macchia è indispensabile.

Non avevo mai visto usare una roncola per tagliare i ricacci. Infatti rimangono un sacco di punte affilate nel terreno. Usarlo come Zappino arpionare la legna è una pratica per utilizzatori molto esperti perché quando il tronco si sgancia la roncola si proietta verso te stesso. Ma oramai tutti insegnano tutto anche ciò che non sanno.

Dalle nostre parti si chiama mannara la ronga è conil manico lungo

Nel Parmense si chiama Pudaia!

C''è qualche omissione ma le cose dette sono giuste. Per movimentazione,accatastamento,carico del legname è forse meglio prendere l'abitudine di agganciare una testa del legno per sollevarla,prenderla con una mano ed agganciare l'altra testa con la roncola. Quelli bravi affilano in maniera differenziata:grosso verso il manico e più sottile verso l'estremità per dare robustezza per il secco e filo per il taglio a tirare. Poi mi dici come e dove la porti,la roncola. Non voglio vedere lasciare quegli spuntoni pericolosi.

Dalla mia parte di bergamasca si chiama pighezot [o pighezzì quello piccolo], mio fratello lo usa ancora per i lavori dell'orto.

Nel mio dialetto si chiama roncon

Il Porès

Comprati un paio di forbicioni o meglio le forbici a batteria, lasciare nel bosco quelle fette di salame è molto pericoloso.

Una bella roncolata ci vuole sempre

MI viene da dire che sei bravo, ma solo che l'esperienza di lavoro si fa desiderare. Non è con le parole che si insegna, ma con i fatti, e te devi fare molta pratica Valentino

Top💯🦛🕷🐮🦝🐻👏👏👏🐶🦢🐺🦁🦎🦉🐌🐩🐛🐅🦊🐆🐞🐕🐸🐱🐯🐣🐥🐤👋👋👋👋