Nel 1985, anno di quest'intervista, era più che logico che un'innovatore come Antonioni fosse così interessato, quasi entusiasta delle potenzialità delle nuove tecnologie digitali, del fatto che in futuro gli schermi televisivi domestici si sarebbero ingranditi, quasi parificandosi con quelli cinematografici....ma oggi, 35 anni dopo, approssimandosi la morte dei cinema e trionfando le fictions e gli effetti speciali sul cinema d'autore, siamo sicuri che Antonioni avrebbe ancora lo stesso entusiasmo?!..
Non intendo un'evoluzione nel senso che adesso il cinema è migliore, è semplicemente diverso molte volte, ma le modalità del cinema del Novecento esistono ancora anche se spesso riadattate ai nostri tempi.
@@nichthefreak L' evoluzione in atto potrebbe anche andare bene... l' importante è che si continuino a produrre films sapendo che il "referente" principale è la sala cinematografica...tanto per fare un esempio, il film di Sorrentino si potrà vedere nelle sale solo per tre settimane, poi sarà "patrimonio" di Netflix...
Antonioni era all'epoca il più grande regista vivente a livello internazionale, poco contano gli oscar. è una questione di tecnica e di innovazione dei temi come il neorealismo e poi i nuovi studi sul tema dell'incomunicabilità etc etc. il video spiega bene che fu l'antesignano di molti movimenti culturali dell'epoca dando vita a filoni cinematografici totalmente nuovi e che fecero da modello per il nuovo cinema internazionale.
"Antonioni era all'epoca il più grande regista vivente a livello internazionale, poco contano gli oscar"... tu e piolo764 fate a gara a chi è la più grande testa di cazzo.
Innanzitutto...fiera di essere un'Antonioni...sto guardando con ammirazione questo mio antenato e mi chiedo...erano gli anni '80..lui era davvero avanti..una persona umile e intelligente. Mi dispiace solo non avere avuto modo di conoscerlo dal vivo.
che bello sentire la dolce eleganza della voce del maestro,che belle parole seguire la propria ossessione. le invenzioni .le intuizioni..che ci viene consentito d'avere..
Un genio intervistato da un semplice critico cinematografico (anche se considerarato il decano dei critici) che di fronte al discorso sull'evoluzione tecnologica fatto da Antonioni e che adesso ben conosciamo, chiede: «si parlerà solo di maghi, di robot e di guerre fra le stelle?»
Antonio Furnari, non e' sottovalutato, e' che e' un cinema che non tutti apprezzano o seguono per ignoranza. Antonioni resta e quelli venuti dopo nessuno se li ricordera'. Visconti, De Sica e Antonioni sono i tre nostri Grandi e non ce li toglie nessuno. Di Loro si parla sempre nei libri, alle Universita' ecc ecc, di Sorrentino o di Muccino e consimili tra breve si perderanno le tracce e per fortuna.
Giusto, la penso come te, i suoi film si continueranno a vedere sempre senza mai stancarsi, gli altri sono filmetti inguardabili o per usare un eufemismo d' intrattenimento.
Grazie. Ero perplesso per la data 1987, dato che Antonioni sarà colpito da un ictus il 20 dicembre 1985, paralizzato per un parte e perdera l'uso della parole.
Michelangelo Antonioni mi pare oltrepassare tutti i piu' grandi registi del mondo occidentale, dimostrando la sua intelligenza soprattutto nelle inquadrature avvolte dal silenzio piu' eloquente ed introverso !!
@@piolo764 Totalmente d'accordo con te, tuttavia a me personalmente non piacciono né l'uno, né l'altro. Sono registi per chi ama un cinema visivo, fatto per lo più di immagini, io preferisco più il cinema composto da vicende umane e da personaggi.
Decisamente d'accordo, tecnicamente ineccepibile, ma di un eccessivo intellettualismo fine a sé stesso che poco giova al film, a scapito della sua godibilità. Antonioni è per chi ama un determinato modo di fare cinema, lui tra l'altro ha una sua visione delle cose che cerca sempre di imporre, spesso forzando un po' la mano, e anche la pazienza dello spettatore.
Quando la finirete di valutare un regista dal n^ di Oscar ed anche dall'esito di Cannes e non vi fideretei della vostra formazione, del vostro gusto e sensibilita' ????
Yes,i try: Antonioni Is speaking about the posterdati procedure, with followers in cinemascope, without any and i tell any any steward. Movies are mobile cause antani Anderson and psw me Lorello, but inside Ciccio pasticcio
Che cosa fu Antonioni si coglie anche solo guardando un fotogramma di questa intervista. Chi non sa, può credere che il 'regista' sia quello con la sciarpa e l'intervistatore quello con la cravatta.
Ovviamente, l'asino che raglia di Oscar come se fossero Champions doveva capitare. Per il cinema Moderno, l'influenza di Antonioni è stata gigantesca. Vediti da Paul T.Anderson, a Gondry. Bestia.
monica vitti ora e' in difficolta'; lei ti aveva lasciato quando tu eri in difficolta'. il mondo gira,la vita continua e tutti i nodi vengono al pettine.
ma non si puó proprio dire che A. era "il più grande regista vivente a livello internazionale," non si puó dire, non perché non fosse grande ma perché nell´arte del cinema non esiste il piú grande. orsù
bé quando parli di Kubrick o di Hitchcock parli dei più grandi registi della loro epoca, quindi si può tranquillamente dire che Antonioni è il regista italiano più innovativo e tra i più importanti della storia del cinema, il gusto poi è un'altra cosa. e gli oscar contano meno di zero, è Cannes che fa la differenza tra un autore e l'altro. cmq a ognuno la sua opinione.