Ruggero de I Timidi ripropone il classico di Massimo Ranieri, in una versione del tutto inedita. E lo fa ospite di Roberto Ferrari nientepopodimenoche a Din Don Dancing!
fenomeno.trasmissione musicale anni 80 riprodotta fedelmente.playback,pubblico ammaestrato,disk jokey con maglioncino sul collo e momento simpatia! fenomeno veramente.
Mi sento vecchissimo a dirlo, ma è vero che chi non c’era non può capire. È un insieme di dettagli pure un po’ pacchiani, ma che alla fine sono quelli caratteristici. Mi fa un po’ malinconia (ero piccolo, ma ricordo). Comunque ottimo lavoro, concordo :)
E adesso mandalo via Devi restare sola Con la malinconia Di chi domani a scuola Hai quasi 18 anni Ti senti un po' già donna Ora che hai scoperto Cos'hai sotto la gonna Perdere l'imene Quando si fa sera Quando tra le guance un po' di acne le colora Fingi di impazzire Ma sei sofferente Fino a che t'accorgi che ti piace veramente! E cominci a urlare! Invocare il cielo! Scopri che gli uccelli non son solo quelli in volo Li cominci a prender uno ad uno Pensi è proprio questo il mio destino Questo è il mio destino Ma poi passano gli anni E tu ci perdi il gusto Metti la testa a posto E trovi quello giusto Un tipo educato Anche se un po' bigotto Lui aspetta il matrimonio Per veder che cos'hai sotto Ma tu, tu hai già perso l'imene E lui ti crede casta Mentre le tue gambe se si apron dicon basta Lui è meridionale Un uomo d'altri tempi E vuole una prova da esibire ai suoi parenti E vorresti urlare! Imprecare il cielo! Pensi quasi quasi sul lenzuolo butto il sugo! Cerchi di uscirne in eleganza Dicendo è tutta colpa della danza se non ho l'imene Perdere l'imene! Non è mica un dramma! Prima o poi l'ha perso di sicuro anche tua mamma! Lui però voleva tutto nuovo E ripete non me l'aspettavo, non me l'aspettavo Pensi quasi quasi sul lenzuolo butto il sugo Pensi alla tua amica cinquantenne Che per sentirsi ancora quindicenne Se lo fa ricostruire Per riperdere l'imene!
In questo video clip emergono chiaramente è più che mai le indubbie doti canore del maestro Ruggero, riproponendo un grande classico della musica leggera italiana, qui (finalmente) nella sua versione originale non censurata! Un abbraccione a Ruggero
Ruggero de I Timidi sei un grande , mi fai fare un sacco di risate ma questa sui meridionali in effetti te la potevi risparmiare ,nessuna offesa , ma la storia del lenzuolo e roba che non si vede più da tempo anche qui giù sai ? ( forse in qualche piccolissimo paesino sperduto ) , a parte questo continua così :-)
francesco romagnoli Secondo me contando che è una parodia di un pezzo degli anni '80 (vedi anche lo show TV) la storia è ambientata 30 anni fa ergo il discorso dei parenti regge
Scoperto solo oggi grazie a mia figlia di 17 anni. Meno male che la tipologia di musica stile Squallor non si è esaurita, ma tu riesci a farlo senza ricorrere a volgarità (così le definivano i benpensanti). Complimenti sinceri da un tuo nuovo fan di 61 anni.
Credo che uno dei motivi per cui Ruggero è geniale sia il suo continuo perculare il “nostalgismo”, questa sorta di nostalgia strutturale per le esperienze musicali del passato che sembra caratterizzare la nostra epoca: un atteggiamento perlopiù estetico che molte volte si trasforma in un acritico rimpianto dei “bei tempi andati” incapace di distinguere, nel calderone di tutto ciò che è passato, l'effettivo valore di un'esperienza artistica (proprio mentre pretende di rispondere a un presunto “vuoto” della musica di oggi con la “pienezza” della musica di ieri!). Chissà, forse proprio questo dovrebbe essere il ruolo di un artista: dissacrare, non in modo gratuito ma puntando il dito sulle contraddizioni e i cortocircuiti logici in cui è immersa la nostra società.
Forse é proprio questo che si intende con il termine ARTISTA....il prodotto finale puó piacere o no,ma la ceativitá,l'inventiva,la fantasia...non sono qualitá delle quali tutti possono disporre! Grandi TIMIDI!!!!!!!!! Siete geniali!!!
Ruggero complimenti , una vera chicca . Innnanzi tutto una bellissima ricostruzione del tipico Studio Televisivo Disco anni 70 , tipo Super Classifica Show con tanto di stacchetto con voce fuori campo poi ottime le varie inquadrature e la qualità di ripresa con il pubblico che chi ha visto gli originali avrà notato non rideva mai e applaudiva a comando . OK anche il presentatore , molto reale . Che dire poi del testo rivisitato , esilarante senza essere troppo volgare , con una buona metrica e ben cantato dal nostro Bravo Ruggero che ha una bella voce. Io che ho vissuto quei tempi e quelle " ambientazioni " apprezzo il vostro lavoro satirico e di provocazione . Avanti così Ruggero e un abbraccio anche agli altri del gruppo " I TIMIDI "