Operazione antidroga dei poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, impegnati ad eseguire 25 misure cautelari in carcere tra Licata, Gela, Campobello di Licata, Canicattì e Catania. Il servizio di Angelo Ruoppolo.
Operazione antidroga dei poliziotti della Squadra Mobile di Agrigento, diretti da Giovanni Minardi, impegnati ad eseguire 26 misure cautelari firmate dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale su richiesta della Procura di Palermo. I provvedimenti interessano indagati di Licata, Gela, Campobello di Licata, Canicattì e Catania, dove hanno operato i rispettivi distretti di Polizia. Le indagini si sono protratte per oltre un anno e mezzo. Sono stati denunciati più di 40 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, nonché di altri reati di diversa tipologia ma tutti connessi alle varie fasi di commercializzazione della droga e, in alcuni casi, anche di armi. Sono stati ristretti in carcere 25 indagati: 14 di Licata, 1 di Canicattì, 6 di Gela, 2 di Catania e 2 campani. Inoltre, una donna di Licata è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’epicentro dell’inchiesta è stato l’hinterland licatese ed in particolare il quartiere popolare tradizionalmente noto come “Bronx”. Traendo spunto anche da alcuni episodi delittuosi risalenti all’ottobre del 2020, sono stati acquisiti gravi indizi di colpevolezza su un gruppo criminale a lavoro nella commercializzazione dello stupefacente nel territorio di Licata, e con ramificazioni per l’approvvigionamento anche nelle province di Caltanissetta e Catania. Numerosi soggetti sono stati individuati quali assuntori di stupefacenti. Le indagini sono state rese difficili perché gli indagati hanno installato numerosi impianti di video sorveglianza, hanno predisposto vedette per controllare gli accessi alla base operativa dell’associazione, e sono ricorsi al sistematico, ma vano, utilizzo di social network e messaggistica istantanea. Nelle more dell’inchiesta sono state sequestrate ingenti quantità di cocaina.
I 25 arrestati in carcere sono:
Michele Cavaleri, Licata, 45 anni
Antonietta Casaccio, Licata, 40 anni
Francesco Cavaleri, Licata, 42 anni
Marco Cavaleri, Licata, 37 anni
Paolo Cavallo, Gela, 52 anni
Orazio Luciano Curvà, Gela, 32 anni
Fabio Della Rossa, Cercola, 38 anni
Giuseppe Domicoli, Catania, 33 anni
Calogero Forti, nato in Germania, 32 anni
Gioacchino Giorgio, Licata, 37 anni
Angelo La Cognata, Licata, 38 anni
Maddalena Concetta Marino, Licata, 48 anni
Marco Marino, Licata, 33 anni
Luca Giacomo Marino, Licata, 48 anni
Antonio Milanese, Canicattì, 34 anni
Carmelo Gioele Musumeci, Catania, 40 anni
Michele Palma, Scafati, 31 anni
Giuseppe Pasqualino, Gela, 31 anni
Nunzio Ratto, Gela, 46 anni
Giuseppe Sanfilippo, Gela, 46 anni
Ferdinando Roberto Serravalle, Licata, 27 anni
Lillo Serravalle, Licata, 51 anni
Angelo Sorriso, Licata, 26 anni
Fabrizio Truisi, Licata, 39 anni
Santo Vitale, Catania, 59 anni.
Obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria per Ramona Cellura, Licata, 39 anni.
7 сен 2024
