Salve, video molto interessante . Vorrei consigliare un modo per ridurre l'affossamento generato dagli impatti della bacchetta ed anche gli incavi della punta che un'accento fortissimo puo' provocare ( la bolla verso l'interno della pelle ). Si agisce in questo modo .Togliere la pelle .Con un'accendino riscaldare la parte interessata da sotto ,mantenendo una distanza di circa 10 cm. In pochi secondi la bolla sparira'. Per l'affossamento centrale ,piu' ampio, e' consigliato tenere leggermente in tensione la pelle in modo che la parte "sfibrata" resti allentata. Con una torcia termica oppure con l'asciuga capelli ,riscaldare a distanza con cautela la parte interessata. Per caratteristiche chimiche il mylar e' termoretrattile. La pelle tornera' ancora in condizioni ottimali . Ciao a tutti!
Ciao Pierluigi, grazie del tuo input. Ricordo che utilizzavamo questa tecnica negli anni 90 sulla batteria dell’Istituto Musicale in cui studiavo. Sicuramente può essere efficace in situazioni dove le pelli sono veramente in condizioni pessime e non c’è modo di sostituirle. Buon weekend
Ciao Dave, grazie per il video molto utile! Sapevo già delle pelli "sfiancate" (forse da te), però delle volte è difficile capire quando sono da sostituire senza smontarle... Io non suono molto forte e le pelli mi durano molto...Qualcuno dice che comunque le battenti andrebbero cambiate dopo un anno e le risonanti dopo 2 anche se non si usa la batteria (tipo l'olio dell'auto 🙂 )... Al momento sulla mia Tama Artstar II ho montato delle powerstroke trasparenti da quasi 2 anni (e suonano ancora), prima avevo le classiche emperor sabbiate. Ho provato Evans ma sono tornato a Remo perché mi succedeva una cosa strana alle sabbiature: è come se si sciogliessero e diventavano appiccicose. Appoggiando la mano per il cross stick si incollava alla pelle... sensazione terribile! Inoltre mettendo i tamburi negli Hardcase il pad di gomma di protezione si incollava alle pelli segnandole in maniera sgradevole. L'ho segnalato in Evans, ma non credo abbiano capito il problema... E non mi è successo con una o due pelli ma con tutte direi, o quasi.... Inoltre suonando sul rullante, la sabbiatura restava incollata alla bacchetta che poi trasferiva ai piatti e ai tom. Terribile. Back to Remo! Le prossime saranno le Black Suede...
Ciao Sergio, la plastica potrebbe indurirsi e diventare più rigida dopo anni, dipende anche dal luogo in cui viene tenuto lo strumento, ma sinceramente a meno chè non ci siano esigenze estremamente particolari (tipo palchi molto importanti) non vedo il motivo di sostituirle. Si possono comunque portare pelli di scorta in caso di necessità e personalmente le uniche pelli "sfondate" che mi è capitato di vedere ultimamente avevano 20 anni e infinite ore di utilizzo. Certo con il calore la sabbiaura di Evans tende a sciogliersi e diventare appiccicosa, capita che si le pelli incollino proprio alle custodie, come successo a te sui foam pads degli hardcase. Se c'è della gaffa staccandola questa si porta via tutta la sabbiatura, che è più simile ad una verniciatura. Come dico nel video nessuno è perfetto ed ognuno sceglie ciò che meglio lo rappresenta. Grazie per il tuo contributo!
@@yourdrumsound Grazie Dave per i tuoi sempre importantissimi consigli! Attenderò che smettano di suonare per sostituirle... o appena mi stancherò di quel suono (al momento quel set lo tengo a casa per studiare/registrare)! Avevo provato Evans perché ho lavorato sulle navi e usavo molto le spazzole, la sabbiatura delle Remo durava pochino. In ogni caso sempre meglio Remo. D'altra parte sono stati i primi...
Ciao Dave grazie come sempre per i contenuti utilissimi che pubblichi. Volevo farti una domanda sicuramente inusuale e potrebbe far ridere qualcuno: come smaltire le pelli usate? Nella plastica, nell'indifferenziato? Nella mia zona in Toscana sono molto rigidi sui regolamenti della raccolta differenziata
Ciao, si tratta di un argomento molto importante! Sappiamo tutti che anche se noi le chiamiamo “pelli” si tratta di plastica e alluminio. Copio ed incollo da fonte del mio comune: L'alluminio non si raccoglie (quasi) mai da solo ma sempre con la plastica e/o il vetro. Gli oggetti in alluminio vanno raccolti a parte e non buttati nel bidone del secco o dell'indifferenziato. A seconda poi del Comune di appartenenza, va conferito nella raccolta del vetro o della plastica. Segui le indicazioni del tuo Comune per un corretto conferimento.
@@yourdrumsound grazie per la risposta. Penso che separerò l'anello in alluminio dalla plastica e li smaltirò nei rispettivi sacchetti. Sarà un po' macchinoso ma non rischierò di sbagliare
@@carlocorona7821 ciao Carlo, la versione Pinstripe È molto interessante, risulta più spessa rispetto ad una pelle USA quindi ha una sonorità più chiusa. Interessanti anche le PowerStroke della serie economica, in generale hanno anche una buona tensione. Ovviamente il cerchio è più sottile e lascia un po’ a desiderare, ma qualità prezzo sono un ottimo prodotto.
Ciao Dave, sento spesso dire che anche solo smontare dai tamburi pelli appena messe (o comunque ancora utilizzabili) ne accorcia tantissimo la durata… tu che ne pensi? Grazie per il bel video
@@andreabisello8004 è proprio questo il problema… La gente dice cose ma non ti spiega il perché. Non trovo veramente un motivo a questa cosa che “dicono“. 🙂
Sento dire spesso questa cosa nelle sale prove e di certo non me la sento di contestare delle regole chiedendo spiegazioni 😅 Poi io personalmente monto e smonto pelli di frequente per necessità, tuttavia non sono del settore e credo che avere qualche dubbio ci sta… grazie della risposta 👍
Bel video bro..però dici che le battenti hanno piu vita sul rullo...ma il problema che da anni continuo a sfondare le risonanti..😂😂sarà anche come le accordo e tiro però bho...(picchio abbastanza😂)
@@alessandroabagnale5764 beh dipende sempre da come accordi e come suoni, quindi dall’utilizzo. Facendo riferimento al parallelismo con i pneumatici quelli posteriori solitamente durano di più, ma se fai dei “freno a mano” va da sé che… 🙂
Ciao Francesco, ognuno ha i suoi preferiti, ed è giusto che così sia. L'anno scorso ho sostituito quasi 900 pelli, di tutte le marche, e racconto ciò che vedo ogni giorno, inoltre dipende sempre dal modo in cui si suona. Questo nel link sotto per esempio è il set di Van Romaine, batterista di Enrique Iglesias con cui ero in tour anni fa per le date Italiane. Se guardi bene le pelli dei toms (ben visibile il 16") hanno molte indentazioni dopo una sola data; le pelli erano Evans G2, mai riscontrata una situazione simile con Remo Emperor. Questo è solo un esempio e non vuole propendere per nessuna fazione (sarebbe totalmente inutile, come già detto ognuno ha le sue preferenze) ma come sempre mi baso su fatti che vivo in prima persona. Buon weekend! facebook.com/yourdrumsound/photos/pb.100063802663652.-2207520000/2049767925189250/?type=3
Ciao. Io ti propongo un misterioso caso mai risolto 😂 ho un rullante che mi fa scoppiare la risonante. Mai vista una situazione del genere. Puoi tirare poco puoi tirare tanto, tu prendi il rullante con la risonante nuova, fai 5 minuti e Bam! Scoppia la risonante! Proprio come un colpo di cannone! Allora ho guardato magari lo snare bed o qualcosa che andasse a influire ma niente! Quindi ho portato tutto da un liutaio. Me lo ha sistemato. Mi ha detto che era il cerchio che poggiava storto. Tutto felice vado a casa, risonante nuova, non faccio in tempo a finire la prima canzone Bam altra cannonata. Esplode proprio la risonante come uno che gli spara! Ho provato tutte le tensioni della cordiera. Tutte le tensioni delle pelli. Non so. Ecco il mio mistero. Sembra quasi che nel fusto ci sia troppa pressione come una camera d'aria. Esplode come un palloncino alle feste dell'asilo. Mai sentita una cosa del genere? Grazie e complimenti x il canale.
@@mattiascolari8524 ne ho avute diversi ma non mi è mai successo una cosa del genere. Se vuoi posso darci un’occhiata. Scrivimi pure alla mail che trovi sul sito
