Salita alla Punta Rossa della Grivola m. 3630 - HD 1080 

Grazie mille!! Sì certo, ci sono diversi altri video già in lavorazione!

Ciao Henry! Guarda, a stare dietro ai "vecchietti" anch'io fatico mica poco... :-D Però a parte gite come queste che sono delle legnate ne facciamo anche di più tranquille e credo sarebbero alla portata delle tue cartilagini!

Girerò i complimenti! Però la voce narrante è di Serafina.

Secondo il tracciato GPS di quel giorno, il percorso così come si vede nel video è di circa 21,2 km con un dislivello di circa 2100 m. Partire da Cretaz è possibile e consente di evitare l'attraversamento del Prato di S. Orso, noi volendo scendere poi a Valnontey siamo partiti da Cogne per accorciare il tratto su strada per chiudere l'anello (per fortuna abbiamo trovato un passaggio). Non sono mai salito dal lato del Sella, dal bivio AV2 posso ipotizzare 2h30'-3h di salita.

@@AyasTrekking a che altitudine su per giù siamo all'incrocio con AV2? 2600metri? perché l'idea era salire da eaux rousses col lauson colle rossa punta rossa rif. sella valnontey oppure rientro per bivacco gratton cretaz o buthier

No, per fortuna dovrebbe essere poco oltre i 2800. Conosco Eaux Rousses, ci sono stato più volte a caccia (fotografica naturalmente) di ungulati e per l'anello del Passage du Grand Neyron. Considerato che Eaux Rousses e Valnontey sono esattamente alla stessa quota (1666) e che il Col Lauson è 3296, ci sarebbero circa 450 m. di discesa prima di lasciare l'AV2 per risalire verso il Colle della Rossa. Alla fine mi sa che verrebbe un bel 2500 di dislivello mal contati. A quel punto, tanto vale scendere a Cretaz via Les Ors. Vero che Cretaz è più bassa (1499) di Valnontey, però si risparmia sviluppo. A meno di non voler dormire al Sella, cosa che però quest'anno potrebbe essere piuttosto problematica.

Sì, poco più di 4 ore infatti. Una notevole galoppata, la più lunga per me fino a quel momento. Il giro merita assolutamente, e i posti sono bellissimi. Vedere il Trajo in quelle condizioni però è un'agonia...

@@AyasTrekking Infatti è franato sotto il Balzola, sintomo dei cambiamenti climatici☹️

Inizio agosto. E sì, il Trayo era in condizioni tremende! :-(

Eh sì, è facile trovare neve sulla traccia a quelle quote. Noi siamo saliti in agosto trovando praticamente tutto pulito, il che ci ha semplificato di molto la vita (gradabile EE in queste condizioni).

Il percorso è classificato come alpinistico, per cui la presenza di bolli o ometti non è scontata (ed è da escludere una numerazione come quella dei sentieri); generalmente ci si orienta con una cartina o con un GPS (ottimo strumento da prendere però con le molle). In assenza di segni di passaggio risalire una pietraia in generale richiede una valutazione visiva - e inevitabilmente basata sulla propria esperienza - delle vie percorribili. In questo caso qualche ometto c'è, e la progressione non è particolarmente difficoltosa, richiedendo comunque attenzione e magari l'uso delle mani.

@@AyasTrekking Ciao io l'ho fatto questa estate. Se la visibilità è buona non c'è problema. Basta stare attenti alle pietre che si muovono e procedere in modo più o meno diretto verso la rossa. Ad un certo punto nella salita si trova una specie di traccia con ometti, ma anche senza trovarla basta proseguire diretti lungo la cresta e ad un certo punto si incontra il sentiero che sale dal colle della rossa.

Buonasera, l'accesso con cani nel territorio del Parco Nazionale del Gran Paradiso è regolamentato; si possono trovare le norme alla pagina www.pngp.it/introduzione-cani La salita alla Rossa della Grivola non rientra tra gli itinerari concessi (e sarebbe comunque un percorso alpinistico, seppur semplice, su cui non mi sentirei di consigliare di portare un cane); si può tuttavia arrivare fino al Rifugio Vittorio Sella dal 15 luglio al 15 settembre.

@@AyasTrekking Grazie, immaginavo che non fosse consentito l'accesso ai cani. Come percorso non avrebbe problemi, abbiamo già fatto salite del genere.

Confermo! La salita più lunga della mia vita nel momento in cui l'ho fatta. Alla fine però la soddisfazione è stata più grande della stanchezza.

@@AyasTrekking sono più di 2000m solo di salita!

@@albero781 se ben ricordo il GPS mi dava circa 2100...

Non mi dire...l'ho fatta con le pelli ed è stata la cosa più faticosa della mia vita, almeno non presenta grandi pericoli e la discesa è continua e mai troppo ripida (a parte l'ultimo tratto di bosco fino a Cretaz)...splendida. La discesa lungo il vallone di Pousset è una goduria.