SALVATE MAYA 

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Non commento mai ma questa volta faccio un’eccezione per dire che da mamma ho avuto la stessa sensazione di Elisa. Beata si è suicidata come ultima spiaggia per tentare di cambiare qualcosa e salvare la figlia. Un sacrificio che non è stato vano perché ha portato veramente alla fine di quel calvario. Una storia straziante che meritava di essere raccontata non tanto per riportare l’ennesima ingiustizia ma per ricordare una grande donna.

Parlo da mamma... Sarei impazzita. Il pensiero di mio figlio che soffre tantissimo lasciato da solo, senza poterlo consolare e aiutare mi devasterebbe... Posso immaginare la disperazione, la terribile consapevolezza di non poter fare niente. Penso che l'ospedale abbia preso subito in antipatia Beata e abbia di conseguenza abusato del suo potere per provare ad ogni costo che fosse una madre a sua volta abusante. Le due assistenti sociali sono da rinchiudere... Godevano ad avere il potere e a far soffrire madre e figlia.

Dio mio, che storia straziante. Quando si è arrivati al suicidio di Beata ho versato tutte le mie lacrime. Un comportamento (quello dell'ospedale John Hopkins) a dir poco inqualificabile. Oltre ad essere in lacrime sono furioso

sono una OSS in pensione .Ho lavorato oltre 20 anni sul territorio ,mal vista dalle ass sociali , chissà perché? Ma fiera di questo. Dietro a tutto ci sono giri d'affari ,soldi, posti di lavoro. Grazie Elisa per divulgare questi casi.

so che nessuno ci pensa mai, so che Maya ha passato un inferno e tornare libera per scoprire la morte della madre sia struggente, ma in pochi si soffermano a pensare al fratello minore: sorella rapita e imprigionata, tensioni in casa, tutti gli occhi dei genitori solo ed esclusivamente sulla sorella (ricordiamoci che se Maya aveva 10 anni durante questo episodio, il fratello era troppo piccolo sia per comprendere che per accettare che non gli sarebbero arrivate attenzioni a lungo). Ricordiamoci che lo shock della perdita della madre l'ha sentito anche lui, che ha sentito anche lui urlare il nome di suo padre in polacco dallo zio per poi ritrovare la madre impiccata. L'unica speranza che mi viene da avere è che non l'abbia anche vista. Il fatto che anche gli anni successivi gli occhi siano stati solo ed esclusivamente puntati sulla sorella, almeno fino alla sua maggiore età, mi spezza il cuore. Menomale che lui era il "piccolo miracolo".

Non sono riuscita a trattenere le lacrime. Beata è stata una vera guerriera e mi piange il cuore per l’ingiustizia data alla sua famiglia. Sono senza parole, non oso immaginare quanto sia stato difficile girare questo video per te. Che straziante dolore

Ho vissuto un'infanzia estremamente simile a quella di questa bimba (fortunatemente, per un problema meno pesante, ma altrettanto invalidante), molti punti del tuo racconto sono stati spaventosamente identici, tanto che 30 anni dopo, ho fatto veramente fatica a vedere questo video. Ma ho voluto insistere perché a volte servono chiusure. Sentire le tue parole, la tua vicinanza a questa bimba, mi ha fatto tanto bene. Ti ringrazio veramente molto.

Questa storia è davvero straziante, tutto ciò che hai raccontato mi ha fatto venire la pelle d'oca, una madre tenuta lontana dalla propria figlia ma allo stesso tempo lasciata alle grinfie di un'assistente sociale che ha usato violenza contro un bambino.. non ho parole davvero!!! Tutto ciò è terrificante

Questa storia é allucinante… non ci sono parole! Beata non si é suicidata, l’hanno indirettamente uccisa loro.

Povero anche il fratellino di Maya, suppongo lasciato abbastanza a se stesso in questa tremenda situazione

sono una ragazza di 17 anni e ascoltando questo caso ho provato un dolore mai provato prima, mettendomi nei panni della mamma della piccola mi si stringe il cuore , sento una sensazione di pesantezza nel pensare che qualcuno ha potuto vivere questo dolore, non poter essere con la tua piccola bambina,sapendo del dolore che quest ultima prova mi devasta , spero che nessun altro provi tale dolore 🙏

Io e il mio compagno abbiamo ascoltato questa storia in macchina proprio adesso rientrando da un week end … ho il mio bimbo di 1 anno al mio fianco che dorme beatamente nel seggiolino dell’auto e io sono qui che continuo a piangere , solo pensando alla sofferenza che ha passato questa mamma … ma come si può distruggere una famiglia con tanta leggerezza ?!? Riposa in pace Beata da mamma a mamma 💓

Qui si parla di vero e propio abuso di potere e di negligenza, questi mostri hanno distrutto lentamente questa famiglia e se Beata non si fosse "sacrificata" la famiglia di Maya non l'avrebbe più rivista. Spero sinceramente che la sentenza sia definitiva e che Maya e la sua famiglia possano finalmente chiudere questo capitolo orrendo della loro vita, se lo meritano.

Quello che le persone hanno confuso con freddezza da parte di Beata era invece tanta sofferenza soffocata da una corazza, che cercava di mostrare a Maya per farle e farsi forza per tirare avanti. Ha ceduto sapendo di non poter far niente per salvare sua figlia sofferente nelle mani di scellerati; che sofferenza. Riposa in pace Beata

La tua commozione verso la fine dopo il gesto estremo della mamma mi ha spezzato il cuore, possiedi un grande dono nel parlare al prossimo, sei empatica, compassionevole e molto rispettosa nel modo in cui tratti ogni argomento. Sei una delle miei "Storyteller" preferite e ti auguro solo e soltanto il meglio. Continua così ❤...

Ho pianto per questa famiglia perché deve essere terribile tutto quello che hanno passato 😢Beata una mamma coraggiosa ha sacrificato tutto per la famiglia un grande esempio di amore materno ❤

È una vergogna che quello che si autodefinisce il paese più civile del mondo non abbia un servizio sanitario che riconosca il diritto di curarsi a TUTTI senza che debbano rovinarsi.

Quello che non farebbe una mamma per i propri figli... Eli ti seguo da quando hai iniziato, questo è stato il caso che PIÙ mi ha fatto soffrire, un dolore lancinante e disarmante. Grazie per ciò che fai e sensibilizzarci.

È difficile persino da elaborare una vicenda del genere, l'ultimo gesto disperato di Beata per riavere indietro Maya rappresenta a pieno il desiderio di protezione e amore incondizionato che un qualsiasi genitore dovrebbe avere nei confronti dei propri figli. Grazie Elisa per aver parlato di questa storia❤️ Volevo chiederti, parlerai mai del caso di Ryker Webb? Grazie ancora per quello che fai❤.

sono in lacrime 😭 loro accusano beata ma gli unici che bisogna accusare sono loro che sono arrivati al punto di togliere la figlia, il coraggio, l' amore a beata e a far arrivare beata a fare quel bruttissimo gesto...❤️ questo caso mi ha colpito molto...

Il mio sangue sta ribollendo per la rabbia. GIURO.

Mi fa imbestialire come in casi come questo in cui i genitori sono sinceramente preoccupati per la loro figlioletta (realmente) malata e cerchino solo di farla star bene vengano accusati di maltrattamenti quando in altri casi come appunto quello di Gypsy Rose nessuno si è accorto di nulla e hanno permesso alla madre della ragazza di abusare di lei per anni

Questo è il secondo caso, dopo quello di Junko, per cui ho versato molteplici lacrime e per il quale ho provato un'amarezza indescrivibile. Non sono una mamma, tantomeno un papà o un custode/genitore, ma sono riuscita comunque a comprendere (parzialmente) il dolore, la tristezza e l'amore che Beata provava per sua figlia. Questo caso, e le telefonate scambiate tra Maya e la mamma, mi hanno distrutta. Provo una rabbia immensa per quello che questa famiglia, così come le altre che avevano contattato la giornalista Chen, ha dovuto passare...Mi dispiace un sacco.

Non ho MAI MAI pianto cosi tanto per un tuo video.......storia atroce...una mamma fortissima....persona con due p**** sotto grosse come una casa....spero che da lassù veda ciò che ha fatto per sua figlia ❤❤

È la prima volta che piango per un tuo video, Elisa. Questa volta proprio non ce l’ho fatta. La lettera di addio di Beata mi ha distrutto, pensando all’intera situazione. E mi fa paura pensare di vivere in questo mondo, un mondo in cui ci si affida ai medici e all’ospedale in un momento così critico, per poi ricevere questo trattamento inumano. Mi fa paura l’impotenza di questo caso. Tanta vicinanza a Maya e alla sua famiglia🤍 E grazie a te, Elisa, per trattare sempre tutte le storie con grande empatia.

Mia figlia si chiama Maya e soffre i una malformazione rara ❤ ho pianto tutto il tempo ❤️

Questa storia mi ha devastata. Non oso immaginare quanta sofferenza abbiano passato tutti quanti. Grazie per averci raccontato questa storia come sempre con un gran senso di umanità. Grazie perché è importante sapere e ricordare una grande donna come Beata che è arrivata a dare la propria vita pur di salvare sua figlia. Un gesto di amore estremo che non solo ci dimostra la grande donna che era ma sopratutto che grande mamma.

Ciao Elisa,ti scrivo chiedendoti di poter raccontare il caso dei "fidanzatini di Policoro" dove due ragazzi,che erano una coppia,hanno perso la vita il 23 marzo del 1988.Un caso molto controverso e pieno di punti interrogativi che merita di essere analizzato da te,sarei davvero curioso di vedere cosa ne esce fuori essendo che io vivo proprio nel paese in cui é accaduto il fatto

Mi dispiace davvero tanto per Maya e la sua famiglia, questa storia racchiude in sé il vero significato della parola INGIUSTIZIA

A volte penso che gli USA siano davvero un altro pianeta, e con questo video ne ho avuto la conferma. È stato straziante comunque ascoltare tutta la storia, ma ti ringrazio Elisa perché sei una dei pochi che conosco che ha il coraggio di portare casi simili!

ho il cuore a pezzi… grazie Elisa per la tua bravura e sensibilità❤

Vedere questo video il giorno di natale spezza il cuore. Da mamma impazzirei di dolore nel non poter vedere mio figlio e sapendo oltretutto che si trova in mano a dei mostri. Beata ha tutto il mio rispetto. Spero tanto che la famiglia K., ma soprattutto Maya si possano risvegliare da questo incubo e poter vivere finalmente in pace. A Natale in particolare si augura del bene, ma in questo caso auguro all'ospedale di chiudere e di finire a loro volta in bancarotta, così come alle due assistenti sociali. Buon natale Elisa, a te ed Edo.

Uno dei casi più tristi che tu abbia mai raccontato, per favore tienici aggiornati sull’esito del processo! Personalmente, mi sembra chiaro come tutto sia stato un errore di giudizio madornale da parte di questo ospedale… povera Maya e povera famiglia, spero che possano lasciarsi alle spalle per quanto possibile questi brutti anni, si meritano di avere una vita agiata e senza più dolore

Elisa oggi mi hai devastato 🤦🏼‍♀️ 😢 quell’ospedale andrebbe chiuso! È l’ego di tanti medici che purtroppo oggi ritroviamo anche nel nostro paese… e il fatto che lei fosse polacca… si ha influito secondo me, soprattutto in un paese come l’America… Che racconta grandi storie di inclusione ma fondamentalmente rimane la prima nazione più razzista del mondo. Grazie comunque di farci conoscere Certe storie sei una grande😊

Le lacrime…❤ Mi dispiace così tanto. Quanta forza a questo padre che ha continuato a resistere. Non ci sono tanti padri così.

sono una persona che non piange spesso, ma sentendo questa storia atroce a dir poco, ho versato tutte le mie lacrime. Grazie mille Elisa per aver portato consapevolezza a tutti noi, perché questo è il miglior modo per onorare e ricordare questa fortissima famiglia

Quando ho sentito la voce di Kyle ho dovuto fare di nuovo stop pianto, questa storia è allucinante, e tu la racconti sempre con garbo, professionalità ed eleganza, Grazie Elisa ed Edo

Sono mamma di un bimbo nato con un "problema raro", spesso davanti ai medici(che hanno teorie differenti tra loro) , fingo di non sapere, nonostante io sappia ovviamente i suoi problemini, e ciò che negli anni si è aggiunto, il motivo è il fatto che quando mi vedono cosi sicura e rispondo di sapere ,loro cambiano atteggiamento, si infastidiscano e ammetto di aver paura possano fare le visite in maniera diversa. Sono una donna forte ma da quando viviamo questa situazione, vivo costantemente nel terrore, e immaginare si aggiunga il fatto di non poter stare con lui, di non poterlo tranquillizzare in quei momenti ,mi devasta. Forse avrei fatto anche io quel gesto, nella speranza la mia presenza con quel "problema" irreale , potesse permettere alla mia bambina di tornare a casa, di poter andar via da quella detenzione, perche quello è, grande guerriera Beata❤ . Grazie Elisa come sempre la migliore nel raccontare storie del genere

Elisa, grazie per l'empatia e la cura con cui racconti queste storie, non è scontato davvero 💚

io adoro che metti i filmati originali!! rendono la storia ancora più diretta al cuore!

52:02 esattamente qui, io sono crollata. Penso non sia mai successo nei tanti anni in cui io ti seguo Elisa, che un audio mi abbia influenzato così tanto; il pianto straziante di Kyle mi ha veramente spezzato il cuore, sono rimasta pietrificata nel sentirlo. Che poi voglio dire, non dovrebbe essere così sorprendente, no? Sentire un bambino piangere/urlare disperato dopo aver trovato la sua povera mamma morta in garage è totalmente normale... Non so perchè mi abbia sorpreso tanto. Ho immaginato questo povero bambino, che per i primi secondi non riesce ad inalare neanche un respiro, crollare in lacrime alla vista della sua mamma che non meritava nulla di quello che le è successo. Penso che questa storia vada nella lista di quelle che mi hanno segnato particolarmente; grazie per averla condivisa, sicuramente senza di te non l'avrei mai conosciuta e non penserei alla povera Beata.

Da mamma e da infermiera sono sotto shock da questo racconto...brividi! Speriamo che Maya abbia la giustizia che meriti ❤

uno dei casi che mi toccano di più, questa ragazza e la sua famiglia meritano il mondo ❤️

Ciao Elisa, ti conosco da poco, ma già ti seguo con entusiasmo e mi sono appassionata al tuo modo di divulgare queste storie, tutte strazianti e scioccanti. Ma questa storia mi ha spezzato il cuore e come dici ho pianto e mi sono arrabbiata a più riprese…povera famiglia, quando dolore e quanta brutalità…davvero spaventoso e tremendo! Grazie di aver raccontato la storia di questa famiglia.. ricorderò Beata e la sua famiglia sempre!❤️

Difficilissimo che io pianga per un video True Crime,questo mi ha spezzato il cuore in due. Siamo tutti d’accordo che il suicidio non sia mai la scelta giusta e che se state perdendo la vostra bussola lasciatevi aiutare,ma sono sicura che se Beata non avesse fatto un gesto così estremo,probabilmente Maya non sarebbe mai uscita ed è così ingiusto,anche solo pensare che una vita riscatti un’altra. Grazie Eli,ti abbraccio❤

Non avrei mai pensato di piangere per un video. Oggi Sì oggi ho pianto tutte le lacrime del mio corpo. Sono mamma e non so cosa potrei fare in questa situazione. Mi dispiace tantissimo per Beata, la sua lettera al marito mi ha fatto molto piangere. Una domanda: Perche tutto quest'ingiustizia? Come può una donna/mamma fa causare tutto questo incubo ad una altra donna/mamma come lei? Rest in power Beata. Sei stata una bravissima e forte mamma

Una delle storie più atroci che tu abbia trattato finora cara Elisa. Una storia che si accompagna a rabbia e profonda tristezza. Sicuramente tutto questo è stato un brutale gioco dell'ego, di persone mangiate dall'arroganza. Non c'è un'altra spiegazione. Quell'ospedale dovrebbe essere demolito e l'ego di queste persone schiacciato dal peso delle sue macerie. Terribile storia, trattata in modo molto limpido e sensibile, grazie cara Elisa 🙂

Elisa, sei come sempre di una delicatezza infinita.... Ho pianto così tanto e ho avuto così tanta rabbia per questo orribile caso.

Ho conosciuto questa storia tramite Netflix e ho pianto, mi sono arrabbiata, ho pianto di nuovo e mi sono arrabbiata di nuovo 😢❤

Mi spiace un sacco per Beata. A me successe con mia nonna nel 2020 per via del covid, quando portammo mia nonna in ospedale per un edema polmonare ed i dottori dicevano che era covid. Non ci hanno permesso di vedere mia nonna a stento per telefono, con mia nonna al 70% disabile e con un inizio di demenza. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo, ma mia nonna è morta lì in quello ospedale da sola. Fa male sentirsi impotenti, capisco Beata. Mi spiace un sacco ❤

Una storia assurda, triste. Mi ha lasciato molta rabbia. Tu Elisa sei sempre eccezionale

L’amore di una mamma è talmente grande che fa davvero di tutto per aiutare un figlio. L’ospedale e gli assistenti sociali sono stati dei criminali. Per la loro mania di grandezza e di saccenza hanno ucciso una famiglia. Spero davvero non si rifaccia il processo e che tutti paghino il loro debito.

Questa storia è straziante. Anche io credo che il gesto della mamma sia stato un 'sacrificio' per salvare sua figlia e tutta la famiglia. Grande donna, una forza immensa!

Una storia assurda il trauma che avuto questa bambina è inspiegabile, la vero psicopatica era l'assistente sociale, complimenti per il lavoro che hai fatto ❤

Anche io ho avuto la tua stessa sensazione riguardo al suicidio di Beata. Mi sembrava impossibile che dopo tutta la forza che aveva dimostrato e tutto l'amore e il sostegno che aveva dato a Maya avesse deciso di abbandonarla così. L'unica spiegazione che mi sono data è che abbia voluto togliersi di mezzo sapendo di essere lei il problema dal punto di vista degli assistenti sociali e dell'ospedale. Comunque questa storia è davvero assurda ed è una delle poche che mi ha fatta arrabbiare davvero

Questo caso è davvero straziante. È la rappresentazione dell’ingiustizia vera e propria. Sono molto dispiaciuta per tutto il calvario che ha subito questa famiglia. Maya merita di iniziare un nuovo capitolo della sua vita e percorrere un nuovo percorso, sperando che possa farla rinascere dal suo tremendo passato😓❤️.

Ad un tratto questa storia ha incominciato a ricordarmi la tragedia di Federico Barakat, ma al contrario. Mi si è spezzato il cuore.

1 ora con Elisa... non c'è niente meglio ❤

Buongiorno Elisa, i tuoi video sono molto ben fatti . Si vede che ci metti grande passione ed enfasi e cerchi più notizie possibili per dare un' informazione completa. Complimenti e continua a coltivare la tua passione. Buo anno nuovo e buon lavoro

Una delle storie più toccanti da quando ti seguo, ottimamente raccontata. Nelle tragedie che ci circondano, individuare un eroe che si sacrifica per amore è una perla che ti restituisce la speranza👏👏👏

È importante mettere in luce non solo i reali abusi che purtroppo accadano ma anche le innumerevoli ingiustizie che subiscono famiglie come queste e che vengono distrutte.. traumi evitabili che portano a tanta sofferenza Grazie Elisa❤️

Non ho mai pianto così tanto per un caso. Da madre, sono certa che il gesto di Beata è stata un sacrificio, non l'ha fatto per se stessa. Spero che la famiglia abbia trovato pace piano piano ❤

Elisa che dire....brava brava brava....brava a divulgare consapevolezza ,brava a spiegare,brava a trattenere la rabbia verso l'ingiustizia di questa storia.Brava !

Questa storia è devastante, mando un fortissimi abbraccio a Maya, spero che in qualche modo le arrivi ❤️‍🩹

L’ingiustizia subita da questa famiglia è va oltre ogni possibilità umana; non oso immaginare la terribile sensazione di impotenza subita dalla famiglia e dalla stessa Maya per così tanto tempo. Per la prima volta vedendo un video di true crime mi sono sentita arrabbiata e triste per questa povera famiglia che è stata letteralmente distrutta da istituzioni totalmente incompetenti. Grazie mille Elisa per aver divulgato questa storia perché è necessario che tutti la conoscano❤️‍🩹

il momento più bello del lunedì

Ciao Elisa ❤grazie per questa storia. Una tragedia da tutti i punti di vista. Costringere una madre a togliersi la vita per disperazione dovrebbe valere l'ergastolo per i colpevoli. C'è da aver paura ad affidarsi ai servizi sociali e non penso solo all'estero. Essere fraintesi e giudicati nel modo sbagliato è un pericolo, come quando purtroppo accade che vittime di stalking non vengano prese sul.serio se non da morte. Tutta la famiglia rimarrà segnata a vita

Da mamma ho tremato di paura per tutto il video.. che rabbia.. è una storia veramente tremenda 😢 povera maya, povera famiglia.. non ci sono parole

Ciao Elisa , a parte che sto piangendo tutte le mie lacrime , vorrei raccontarti una mia storia :l America è veramente terrificante quando si tratta di “ sospetto “ child abuse . Io e il mio ex marito litigavamo spesso , una sera i vicini hanno chiamato la polizia , durante questo litigio nostro figlio neonato era nella sua culla che dormiva e noi eravamo in camera da letto , e siccome eravamo in camera da letto , hanno subito allontanato mio ( ora ex) marito da casa nostra ci hanno dato un ordinanza restrittiva ad entrambi (io da quella sera non ho più potuto vedere e parlare con mio marito per 4 mesi ) e ci hanno indagati entrambi per domestic abuse and child abuse ! A me è crollato il mondo addosso io la mamma più buona al mondo indagata per violenza su mio figlio per un banale litigio tra coniugi? Non avendo trovato segni di violenza sul piccolo non mi hanno allontanata da lui ma mi hanno costretta a partecipare 1 volta alla settimana per 4 mesi ad andare da una psicologa per stabilire se fossi stabile mentalmente ( anche mio marito ) e poter tenere il bambino . Alla fine di questi 4 lunghi mesi dove non sapevo nemmeno dove fosse mio marito non potevamo scriverci chiamarci e vederci infine l investigazione finisce , la sentenza ? Io e mio marito eravamo stati segnalati da attenzionate perché avevamo litigato nella stanza con un minore , il mio ex in quei 4 mesi se voleva vedere suo figlio doveva essere scortato dalla polizia e io non potevo rimanere in casa . Oltre questo è stato stabilito che tra i 2 io avevo abusato di mio marito e condannata a violenza domestica. Inutile dire che è stato l inizio della fine del mio matrimonio ero troppo spaventata e ho deciso di tornare con mio figlio in Italia . Adesso sentendo questa storia dico Dio mio grazie .

Rabbia e tristezza. Aiuto. Complimenti ancora a te Elisa e Edoardo! Siete forti 💪🏻❤

Elisa grazie per questa storia .Ho pianto tantissimo e ora mi auguro che il processo non venga annullato perché sarebbe l ennesima ingiustizia per questa famiglia.

Ho scoperto il tuo canale in modo casuale ed ho scaricato alcuni video per ascoltarmeli tranquillamente. Questo, è il caso piu straziante che abbia mai sentito, una storia assurda che in parte ho vissuto per mio figlio. Fortunatamente ero spalleggiato dalla neuropsichiatria infantile e sono riuscito a vincere la mia battaglia. Certo, in confronto a ciò che è accaduto a questa famiglia, la mia è stata una passeggiata. Per quanto riguarda le clip che inserisci nei filmati, secondo me sono di ottimo supporto al racconto che fai. Continua cosi, sei una grande ❤.

Incollata fino alla fine! Ho pianto più volte! Un caso incredibile a cui é stato dato un perché solo dopo il sacrificio di questa mamma! Spero esista un paradiso dove SI!!!! potrai riabbracciare la tua bambina un giorno! Grazie Elisa per portare questa storia !

Imparo Italiano ascoltando i questi podcast perché Elisa ha la pronuncia molto chiara e capisco molto. Ma ho paura che dopo tutto questo il mio italiano sara criminoso buono. 😉

Non ho mai commentato nessun video, anche se ti seguo sempre appassionatamente e ti adoro ❤ ma questa storia.. Penso che nessun'altro tuo video mi abbia fatto piangere come questo. Una storia di ingiustizia all'inverosimile, e pensare che queste non sono affatto solo storie, ma fatti accaduti realmente a delle persone, mi spezza il cuore. Spero davvero che non venga rifatto il processo, perché sarebbe un ulteriore schiaffo in faccia a questa famiglia. A te Elisa dico grazie per raccontare queste vicende, che anche se terribili e strazianti, è giusto che il mondo le sappia. Ti abbraccio ❤

Non so quanto ho pianto durante questo video. Spero sia fatta giustizia e che casi simili non si ripetano. Dovremmo sentirci protetti dai vari ospedali e operatori sanitari e invece succedono casi come questo che mettono i brividi e molta rabbia. Credo anche io che Beata abbia compiuto un sacrificio per permettere a sua figlia di tornare a casa. Quanto può essere grande l'amore di una mamma. Grazie Elisa come sempre 💓

Questa storia mi ha toccata davvero tanto… 💔 Per quanto riguarda, invece, i filmati originali (dei processi, delle chiamate ecc.) che inserisci nel corso del video, personalmente mi aiutano ad immergermi di più nella storia e ad apprezzare maggiormente il contenuto del video, quindi ti prego non ridurli, sono perfetti così come sono

È straziante, e come hai detto tu, quello di Beata, sembra davvero in parte un sacrificio. Penso ai traumi anche psicologici di Maya, a lungo termine. E poi, nemmeno un abbraccio è stato concesso..Mamma mia che botta di emozioni. Grazie come sempre Elisa❤

Pazzesco e incredibile..ho pianto, provato rabbia e pianto tanto proprio come hai detto tu Elisa !!!

Sono arrivata al punto della lettura delle lettere e....non smetto di piangere. Mi sono immedesimata per qualche secondo in questa donna , che strazio , che dolore enorme da impazzire❤

Da mamma, che ha avuto un figlio con una grave malattia ricoverato in ospedale per mesi, tutto questo è stato straziante, non mi sono mai allontanata da lui neanche per un istante, all'epoca aveva 17 anni, non posso neanche immaginare cosa avrei fatto se mi avessero allontanato da lui in quel modo assurdo e straziante, e Maya era ancora più piccola, è assurdo che certe persone possano avere così tanto potere e credibilità,quelle due donne dovrebbero essere rinchiuse a vita, grazie Elisa per averci portato questa storia, prego per Beate, grande donna, che si è sacrificata per dard un futuro a sua figlia,P.S: tu conosci il mio grande coraggioso figlio Valerio, un abbraccio

È incredibile la delicatezza con cui affronti anche le storie più dolorose e delicate, come questa. Hai una capacità innata di arrivare all’ascoltatore, coinvolgendolo e inducendolo a riflettere, a pensare. Il tuo tatto è unico. Non sei mai inappropriata, non sbagli mai un’intonazione, una parola, un modo di esprimere i concetti (anche i più complessi). Per quanto riguarda questa straziante storia, non ho, sinceramente, una spiegazione a tutto ciò che è successo a questa povera famiglia. È un caso che lascia senza parole. Ma temo che la tua riflessione finale, quella sull’ego derivato dalle origini di Beata sia, purtroppo, probabilmente veritiera. Sono d’accordo anche su ciò che hai detto relativamente al suo suicidio. Oltre all’insopportabile dolore che quella povera donna deve aver provato, anche io penso che sperasse di “sbloccare” qualcosa, con il suo gesto estremo. Con tanta rabbia, spero che i responsabili paghino, anche se per la famiglia di Maya, nessun pagamento, in nessuna forma, sarà mai abbastanza. Per concludere… Spero davvero non debbano rivivere tutta la sofferenza già vissuta. Un abbraccio Elisa♥️

Ho iniziato a vedere tutti i tuoi video da pochi giorni… e questo é stato quello che mi ha distrutta di più, ho pianto tutte le lacrime. Non ho figli ma ho sentito tutto il dolore e la disperazione che ha potuto provare questa donna e la sua famiglia. Forte e coraggiosa, con questo orribile gesto di disperazione ha reso sua figlia “libera”

Ho guardato circa la metà dei tuoi video e alla fine é arrivato. Il primo video che mi ha fatto piangere. Questa storia è veramente terribile, quanta sofferenza in questo mondo 😥

NON HO PAROLE! Solo tanta rabbia e lacrime. Uno dei casi più strazianti in assoluti. Tu come al solito impeccabile.

Questo caso mi ha fatto imbestialire in una maniera allucinante e ho la bruttissima sensazione che ci sia qualcosa di molto più inquietante e terribile sotto all’intenzione di quella lurida di scattare foto di nudo ad una bambina di 11 anni. Poi la complicità dell’ospedale? Delle infermiere? Che schifo. Sentire il pianto del fratellino in chiamata dopo aver trovato Beata impiccata è stato devastante. Onestamente avrei perso la sanità mentale in una situazione del genere e avrei commesso qualche sciocchezza contro questi schifosi.

Io vivo a Sarasota, loro vivevano a St Petersburg è questo pazzesco caso si è svolto nel Childers Hospital appunto a St Petersburg. Eravamo tutti scioccati. Ricordo che mio figlio ha avuto bisogno di andare in ospedale per un taglio profondo a causa di una partita di football ed eravamo a St Petersburg… ho guidato un ora ma lo portato in ospedale a Sarasota!!!

Sarò onesta. Ho faticato. Sono giorni che metto in pausa e poi riprendo questo video, iniziato lunedì e finito oggi. Non trovo le parole per descrivere il turbine di emozioni che ho provato ascoltando questa storia, ma in tutto ciò, perché? Perché di questa storia? Perché di questo accanimento? Sono convinta che Beata si è sacrificata per la sua piccola, e questa cosa mi ha finito di uccidere. Elisa sempre magistrale con i tuoi video, fiera di seguirti dal giorno zero❤️

Ho pianto come una bambina, anzi non piangevo così da anni.. grazie Elisa, per divulgare queste notizie. Sei stata fortissima a non crollare, ti vogliamo bene. ❤

Non mi stancherò mai di dirlo, gli assistenti sociali sono la rovina del mondo. Non ne azzeccano mai una, non hanno la formazione adeguata ad aiutare nessuno e, troppo spesso, intervengono su situazioni che non necessitano di aiuto e non intervengono quando le situazioni invece sono già tragiche. Io sono mamma ed ho iniziato a piangere ad inizio video....sono allibita da questa cosa, non posso immaginare né la sofferenza di Maya né quella di Beata, posso solo dire che, al posto di Beata, avrei fatto qualunque cosa per vedere mia figlia, anche rapirla se necessario. Questa bambina ha dovuto soffrire le pene dell'inferno, sia fisicamente che affettivamente...non è giusto. NON È GIUSTO! Che si vergognino questi esseri profondamente ignoranti e decisamente malati di mente per ciò che hanno procurato a questa famiglia e a tutte le altre! Io sono una madre single ed ho sempre il terrore che qualcuno chiami gli assistenti sociali per me e mio figlio, non si può aver paura di chi, in realtà, dovrebbe aiutarti!

Ciao Elisa, Ti seguo sempre e nn commento mai. Questa vicenda mi ha colpita nell anima. Nn posso nemmeno lontanamente immaginare il dolore di questa mamma e della sua piccola perché nonostante si sentano crudeltà incredibili in me c'è sempre la speranza che nn possa andare peggio di ciò a cui siamo abituati ma a quanto pare nn vi è limite alla cattiveria, perfidia e chi più ne ha più ne metta. Ciao e grazie

Questa storia è agghiacciante. Grazie Elisa, per averci permesso di conoscere questo caso, per averci fatto conoscere la storia di Beata e Maya.

Conoscevo questo caso, e mi complimento per la forza che hai trovato nel raccontarlo Elisa, ho pianto anch'io , io penso che in quel ospedale a nessuno importasse di Maya, e della sua salute, è come hai detto, l'ego! e la malvagita! a dispetto di tanta sofferenza! mentre sarebbe bastato seguire la terapia giusta indicata dal medico, ma no! Loro ne sapevano di più! Che rabbia! Un abbraccio virtuale a mamma Bea che veramente si è sacrificata per la figlia e grazie per questo video ❤

niente da fare, nonostante io non sia una dalla lacrima facile Elisa con queste storie riesce sempre a farmene scappare qualcuna; la dolcezza, la delicatezza nel raccontare sempre le storie con rispetto ma soprattutto l'empatia che trasmette è ammirevole! 💜

Straziante, veramente triste. Come si può usare tanta cattiveria nei confronti di una bambina e di riflesso su una famiglia intera. Da padre di due bimbe non sono riuscito a trattenere le lacrime. Grazie Elisa per portare alla luce questi episodi. Ricordiamo come dici tu tutte le vittime!

Grazie Elisa stai facendo un ottimo servizio nel rendere noti a tutti casi come questo accaduti in paesi occidentali democratici e benestanti, fa molto riflettere...e cmq ho pianto anch'io a sentire questa storia e credo che la madre sapesse che il suo gesto avrebbe finalmente tirato un calcio a molti cuori di pietra

Ciao Elisa, grazie per questa storia. Tante cose mi hanno davvero fatta piangere. Ma sai quale è la cosa che mi ha dato più fastidio rabbia? Pensando a tutti i casi di abusi veri su minori, con tanto di segnalazioni, prove purtroppo fisiche sui bambini, famiglie palesemente disfunzionali dove non si è semplicemente fatto NULLA. Come è possibile che questi genitori siano stati allontanati “preventivamente” dalla figlia senza uno straccio di prova e in casi di palesi abusi non agiscano per mancanza di prove? Non si tratta di errori, si tratta proprio del fatto che le regole non sono uguali per tutti. Quindi come si può parlare di “magari dovevano seguire delle procedure”? Boh, più ci penso, più mi sale il disgusto 😢

non sono una commenta spesso, però volevo dirti che apprezzo molto la tua empatia e mi piace il tuo molto il tuo modo di raccontare storie True crime, mi sono commossa e sono felice che Maya sia potuta ritornare a casa anche se un pezzo di se era ormai svanito. Elisa sei fantastica a fare questo lavoro, e spero tu non smetta mai

Sei davvero una bella persona quando parli sei cosi sensibile a quello che racconti hai un anima piena di luce ciao da antonella