La caparbietà e la fermezza di Salvatore Borsellino è ammirevole, sa perfettamente chi, cosa, come... purtroppo anche lui è solo, nei media o nei speciali sulle stragi queste interviste non vengono trasmesse! Spero sempre che i colpevoli paghino per tutti i mali commessi e che giustizia sia fatta a questi eroi che hanno dato la vita per la legalità!
Il bello è che Ayala si proclama ora amico fraterno di Borsellino e si fregia di raccontarne la storia in compiacenti trasmissioni televisive . Quanta ipocrisia c'è in questa sorta di persone : tradiscono e fanno del male alle loro vittime e poi con cinica abilità sanno apparire come loro amici fraterni e altro.
Tutti sono amici di tutti quando i "tutti" migliori sono morti, anche un certo Leoluca sarebbe stato amico fraterno di Piersanti Mattarella, peccato lo stesso Leoluca sia stato udito difendere un certo Vito Ciancimino, mafioso fin nelle radici come un certo Lima, e quel Leoluca si schierò contro il Dottor Falcone, anche in TV (Maurizio Costanzo Show tra tutte...). Chissà in quanti hanno la coscienza sporca e non solo di "polvere"... E rammento come Mattarella Piersanti evidenziò preoccupazioni circa il ritorno nel partito di quel Vito di cui lui pretese l'estromissione per vicinanza alla mafia e comprese come la sua ora era vicina perché scaricato dal suo stesso partito. Non diversamente dal pensiero di Pio La Torre, che comprese dopo la morte di Moro, proprio come Mattarella, che il suo partito lo aveva lasciato solo a combattere contro la mafia e sentiva la sua ora vicina. E ricordiamo tutti molto bene come la moglie di Piersanti Mattarella conobbe il killer di suo marito, fece ricostruire identikit precisi, superò il confronto in Questura e Tribunale, eppure quel killer noto brigadista non fu mai incriminato per quell'omicidio... quante storie strane in Italia, dove agenti "deviati" dei servizi segreti depistano sugli attentati (Rapido di Natale e strage di Bologna, non solo Borsellino e Falcone...). Ma dopo tutti sono amici di tutti...
Questo scusate il linguaggio MA ci TUTTO dicevo QUESTO GRAN MERDONE DI AYALA GIOCATORE ACCANITO DI CARTE FALLITO COME MAGISTRATO TRADITORE N.1 DI FALCONE E BORSELLINO SONO CONVINTO COME DICE QUELLA GRAN PERSONA DI SALVATORE BORSELLINO SA TUTTO DELL'AGENDA ROSSA E DELLE STRAGI PAGLIACCIO TRADITORE QUESTI RIMORSI SE LI PORTERÀ NELLA TOMBA P.D.M
Preferisco ascoltare Agnese o Salvatore, piuttosto che i tanti avvoltoi che per i propri interessi personali si auto candidano a difensori della memoria di Paolo Borsellino e ne falsano la personalità. Paolo Borsellino era una persona seria, non ha mai lanciato accuse vaghe e non argomentate, né parlava di indagini di cui non si era occupato, né credeva ciecamente alla prima dichiarazione di un pentito qualsiasi senza circostanziarla. Era un giurista preciso e un servitore dello Stato serio .
ma perchè tutte queste informazioni non vengono mai trasmesse dai media televisivi? perché c'è ancora così tanta omertà e ha ancora così potere il silenzio?
Evidentemente perchè il sistema che ha commissionato alla mafia l'uccisione di Giovanni e Paolo è ancora al potere e può imporre il silenzio. E tutto ciò grazie a noi che non muoviamo un solo dito e non abbiamo il coraggio di chiedere e pretendere la verità!
Prego che gli Angeli Falcone e Borsellino , con la benedizione Divina , guidino , sulla strada della Verità e della Giustizia , Magistrati coraggiosi pronti ad affrontare e superare ogni ostacolo. Amen.
Carissimo Salvatore Borsellino continui a cercare la verità io sto con lei.Vorrei che si parlasse di più in TV e sui giornale di questi due Giudici meravigliosi .Facciamoli vivere sempre in mezzo a noi, in modo che i GIUDA si rendono conto che loro tutti i traditori di Falcone e Borsellino non valgono niente sia da vivi che da morti
I Traditori di Falcone e Borsellino sono stati per primi gli uomini delle istituzioni, e gentaglia molto vicino a loro, che tutt'oggi si reputano di essere stati amici.
Si saprà tutto quando i colpevoli saranno già morti. Cosi non pagherà nessuno. In perfetto stile Italia. Salvatore e le Agende Rosse siamo con te fino alla fine!
Tutti i giorni parlate sempre dei nostri eroi.....Paolo Borsellino e Giovanni Falcone......un esempio per il Mondo......per sempre onorati di essere Italiani.....
Questa intervista mi dà i brividi e mi conferma quanto afferma il dott. Di Matteo sulla trattativa Stato/Mafia. Uno Stato che non approfondisce fino alla verità non è uno Stato di diritto. Vigliacchi e Giuda.
Purtroppo nn si saprà un bel niente, quando mai in Italia si è arrivati alla verità? Ad esempio il caso Moro, dopo anni di indagini ,una commissione d'inchiesta l unica cosa certa è che quello che è venuto fuori nn è la verità
Paolo Borsellino disse: "... non posso credere che un amico mi abbia tradito...". Credo che tutti, tranne la magistratura, ci siano arrivati a chi sia quel amico!!!!
,,,essi.furono,siccome.immobili ,dato,il.fatal.sospiro,,leonardo,michelangelo,dante,,marconi,,enrico,mattei,,hanno,portato l,italia .al,sommo,degli,altari ,poi, sono.andati al potere ,2 ,picciotti,italiani ,,con l,aiuto della CIA,hanno gettato l,italia nella ,polvere.,w falcone w borsellino,..,
Giuseppe Coppola Ayala unico vivo del pool antimafia, è una frase del tutto inesatta , perchè prima di tutto Ayala non faceva parte del pool antimafia almeno non faceva parte di quel gruppo di giudici istruttori che raccoglievano prove e interrogavano i collaboratori ecc. Ayala ha fatto il pubblico ministero al MAXIPROCESSO che è un pò diverso ......e cmq del pool antimafia vero e proprio non sono tutti morti , il pool era composto da FALCONE , BORSELLINO , GUARNOTTA E DI LELLO e gli ultimi 2 sono in vita x fortuna.
Ruota Libera Assolutamente, pienamente d’accordo con te! ...Se Ayala sia corrotto o meno non lo so, e mi auguro proprio di no, visto che, in qualità di pubblico ministero, ha portato in giudizio le tesi di Falcone e del resto del pool (allora si chiamavano giudici istruttori). Ma in ogni caso, dire con certezza che lo sia solo perché ancora vivo È UN’EMERITA CAZZATA!
Ayala non faceva nè mai ha fatto parte del cd. pool antimafia istituito nel 1983 dal Consigliere Istruttore dr. Antonino Caponnetto. I giudici istruttori che furono chiamati a farne parte furono Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Giuseppe Di Lello Finuoli e Leonardo Guardotta. In seguito furono cooptati Giacomo Conte, Gioacchino Natoli ed Ignazio De Francisci. Ayala fu inserito nell'omologo pool istituito presso la Procura della Repubblica di Palermo che, ovviamente, gestiva i procedimenti di competenza del giudice istruttore del medesimo Tribunale. In tal veste assistette sia alle udienze sia, più in generale, allo svolgimento dei vari atti istruttori diretti dai diversi giudici ed in particolare, in ragione delle disposizioni che diede il Procuratore della Repubblica allora in carica, a quelli di competenza di Giovanni Falcone.
Famiglia di grandi persone. Ho conosciuto il dott. Manfredi. Umile educato e molto professionale. Io da ex poliziotto ne sono fiero di essere stato un suo collega. Suo padre Paolo era il vero amico del Dott Falcone. Fidatevi. Morti tutti e due per la patria. Con onore. ❤️
Signor Salvatore, ho avuto l'onore di stringerle la mano qualche anno fa durante la presentazione del film tanto osteggiato di SABINA GUZZANTI, la trattativa. Grande esempio di impegno civile.sono passati molti anni dell'attentato di via D'amelio ,quel giorno si è fissato nella mia memoria in maniera indelebile.spero che la vita mi riporti a rincontrarla.
Questo Ayala non solo è ridicolo, ma pure molto arrogante. Molto probabilmente, sa molte cose, che per ovvie ragioni, non dirà mai. Sbaglio o nell ultima conferenza stampa, l Immenso Paolo Borsellino, sempre nel mio cuore, parlava di Giuda a lui vicino?... Meditate gente, meditate...
Io ero giovanissimo e seguivo la tv e i giornali . Sono rimasto scosso dall amicizia e separazone forzata dei giudici e pool antimafia ( maxiprocesso)ecc ecc. Ma osservavo bene un particolare .Ayala era spesso invitato alle trasmissioni e esponeva con molta cura e capacita' momenti trascorsi con Paolo e Giovanni . Durante la candidatura. quando e' stato eletto in politica non lo vidi piu' in tv ed e' scomparso ma residente a roma . In tutto quel tempo pensavo che essendo un vero amico di famiglia avrebbe, come persona umana, fatto di tutto per ricercare la verita' e andando nelle scuole ed universita' a parlare di mafia . Comunque portare testimonianza visto l amicizia .... Non mi ha convinto per niente la latitanza di Ayala . Doveva fare piu' rumore scuotere dipiu' le cose . Strano personaggio dell ambiente aristocratico palermitano .....
Io dico che c'erano coinvolte diverse cariche dello stato che davano ordini ed armi ,tramite poi i servizi segreti italiani e americani, quindi la verità ho paura che verrà a galla difficilmente....
Bravo, bisogna guardare verso Washington.....da Portella della Ginestra fino alle bombe del 93 trattasi di stragi che hanno lo stesso mandante, la famosa ahinoi strategia della tensione! Sugli autori materiali o co autori sono coinvolti delle mere "società di servizi", che possono variare dalle brigate rosse, varie sigle armate di stampo fascista fino alla mafia, tutte al servizio di apparati statali soprattutto i quali facevano capo agli Usa, non scordiamoci la rinomata sovranità limitata dell'Italia, questa è la storia, è come unire I puntini della settimana enigmistica....
Io CITTADINO COMUNE ASSIEME A GRANDE FRATELLO SALVATORE BORSELLINO UN MODESTA IDEA CHE TENGO PER ME UN'IDEA ME LA SONO FATTA QUANDO IL DOTT.PAOLO BORSELLINO DISSE ALLA MOGLIE UN AMICO MI HA TRADITO NON E DIFFICILE CAPIRE CHI E E SALVATORE BORSELLINO LO IMMAGINA IL NOME LO TENGO PER ME MA E LA STESSA PERSONA CHE PENSA IL DOTT.SALVATORE BORSELLINO
Incredibile! Ma di cosa stiamo parlando. Non finirà mai e ci sarà sempre chi avrà dei vantaggi. E noi "POPOLO BUE" saremo a leggere e forse, commentare. Inerti, perché dobbiamo pensare a vivere Ciao a tutti
Quando l'ultimo dei colpevoli non ci sarà + tra noi , forse qualcuno avrà il coraggio di fare sapere la verità !!!! Onore e gloria x gli eroi *** maledetti in eterno x i colpevoli !!!
E NESSUNO PARLA DELL'ALTRO P. M. DEL MAXI PROCESSO SIGNORINO E DEL MOTIVO X CUI SI È SUICIDATO. SI DICE ANCHE CHE AYALA AMAVA IL GIOCO D'AZZARDO E CHIEDEVA PRESTITI X UN UN P. M. NON PROPRIO IL MASSIMO
@@gianlucaperri466 quindi se una persona gioca a pocker è mafioso o aiuta la mafia? Ma che discorso è? Allora arrestiamo mezza Inghilterra che scommette pure sul meteo? Questa roba non c'entra niente con la giustizia
@@gianlucaperri466 Gianluca, ti ringrazio per la cortese risposta. Hai motivato benissimo i tuoi argomenti ed hai fatto capire a tutti chi sei con queste gentili parole. Complimenti davvero
bhe che Ayala fu il primo, insieme alla sua scorta, ad arrivare in Via Mariano D'Amelio, subito dopo lo scoppio, lo dice lui stesso; non erano ancora arrivate ambulanze, vigili del fuoco ne niente che lui era gia li, ed è lui stesso a raccontare che quando arriva vide lo sportello posteriore dell'auto di Borsellino aperto, notò, all interno, poggiata nei sedili la borsa di Paolo Borsellino, all interno della quale c'era la famosa agenda rossa. Quello che mi stupisce e mi lascia basito è, come mai, in veste di magistrato, non prese subito in consegna la borsa del giudice Borsellino per metterla al sicuro, dal momento che tutto intorno c erano macchine incendiate e fuoco dappertutto ??? Oggi grazie a delle fortunatissime foto, sappiamo chi prese in consegna la borsa di Borsellino, ma nonostante cio non sapremo mai se in quel momento l'agenda rossa era ancora all interno della borsa oppure l avessero già fatta sparire...Misteri dei queli purtroppo non si avra mai una risposta..
ayala dice che era uno degli obbiettivi della mafia, e quel giorno, anziché farsi portare in un luogo sicuro, va in via d'Amelio, lascia l'auto all'inizio della via, perché " sembrava Beirut ( detto con un certo cinismo compiaciuto)" e si incammina a piedi con la scorta....una cosa senza senso, anche perché credo esistano delle procedure
Si parla sempre e solo di mafia, ma la mafia è la politica. Politica e mafia sono la stessa cosa, POLITICA (destra e sinistra indifferentemente)= la mente, MAFIA (camorra, ndrangheta, cosa nostra ecc.. ecc..)= il braccio. Investire sulla cultura e sui giovani è ciò che serve, insegnamo a scuola al posto dell'ora di religione che non serve a un benemerito c...o. Ogni individuo ha il diritto di abbracciare qualsiasi tipo di religione che voglia, oppure essere ateo o agnostico in relazione alle tali. Per cui non dev'essere un'istituzione ad indottrinare l'individuo, ma che venga insegnata la storia contemporanea, la costituzione, e il rigore morale, elementi fondamentali per arrivare ad essere un grande paese e un grande popolo. Tutti i giorni sentiamo politici e giornalisti avvoltoi senza un briciolo di rigore morale strumentalizzare le stragi di Capaci e via d'Amelio, nonostante ciò li votiamo, non siamo capaci di andare oltre le belle parole. Che popolo di dementi siamo diventati? Che orrore, che pena, che tristezza.
Mi ricorda quando uccisero Ilaria Alpi e il collega di lavoro. Uccisi e poi fatte sparire le agende nelle quali scrivevano tutto e i genitori di Ilaria sono incazzati neri.
Quello che si deve necessariamente estrapolare é che si vive in un paese a sovranitá limitata nel quale chi controlla, da fuori, la stuazione tende a mettere, sempre, gli italiani gli uni contro gli altri. Per riuscirci, le leggi devono essere interpretabili ed applicate con molta lentezza (come detto dal magistrato Ayala) e gli italiani devono essere piuttosto poco acuti per non essersene ancora resi conto. Prima erano cattolici contro ateisti, poi intervenzionisti contro non intervenzionisti, poi fascisti contro socialisti, poi monarchici contro repubblicani, poi centro-destra contro i comunisti, poi pro-vax contro no-vax, domani vai a sapere .... ma é quasi sempre una metá contro l'altra metá.
Semplicemente perché abitava nel residence Marbella a Palermo, ubicato a poche centinaia di metri da Via D'Amelio. È una delle poche cose chiare di questa vicenda. Per Capaci Ayala non era presente sui luoghi nessuna immagine lo riprende. Arrivò a Palermo forse la sera stessa con un altro volo di linea.
Onori a Salvatore Borsellino....e poi una domanda do popolana....come mai nel loro momento migliore i vari magistrati di mani pulite non hanno mai indagato sulle stragi di mafia? Questa domanda è per me un tarlo...la vorrei tanto fare ad uno di loro .... ma se mai ci riuscirò e se mai ne avró risposta.
Si punta sempre la politica che sicuramente c'entra ma chi ha più potere della politica è la magistratura e i corpi di polizia da loro gestiti e con questi e con i complici nelle alte sfere politiche decidono i governi e decidono di eliminare i politici seri e gli stessi magistrati seri , è quello il vero potere dove si nasconde la vera mafia ,e i giornali asserviti cercano sempre di distogliere da questa categoria i riflettori per puntarli sui politici scomodi o i cosiddetti mafiosi che magari si occupano di cose molto meno pesanti
Dice e non dice , parla e non parla,diciamola tutta , come diceva Sciascia è un quaquaraqua', uno che non prende posizione , uno che non ha mai combattuto la mafia,solo apparentemente un giudice, in realtà un fondale da film
se parlava era morto. quindi... visto che lo Stato non protegge magistrati ma solo i soliti politici, ha dovuto fare la parte di Giuda come tanti altri
Sono d'accordo con te, ho avuto sempre questo presentimento su Ayala, ora ne ho avuto conferma con questa intervista, poi lo stesso fatto che Ayala si sia messo in politica, la dice lunga, ce ne da un'ulteriore conferma. Mi sono sempre chiesto su questo personaggio, che va sempre vantandosi della sua amicizia con G. Falcone, in varie interviste, perchè nn ha continuato lui l'opera che aveva iniziato il suo"amico" Giovanni. Nulla di tutto questo ha preferito tirarsi indietro, (avrà avuto i suoi buoni motivi) buttandosi successivamente in politica. Strano...
@@fabioalibrandi FABIO HA PREFERITO AYALA METTERSI IN POLITICA XKE NON È MAI STATO UN VERO AMICO DI FALCONE E BORSELLINO. UN TRADITORE LO STATO È LA MAFIA
Cerano nomi che faceva tremare tutto il potere politico ed altro. Non vado oltre. Questa è un paese chiamato Italia, ma lo potevano chiamare benissimo MAFIA ITALIA.
Dig. Salvatore Borsellino,per me Lei ha perfettamente ragione per tutto quello che dice, io gli Auguroni un giorno venga fuori tutta la verità viva Falcone e Viva Borsellino e le scorte.🙏🙏🙏🙏🙏🙏♥️♥️❤️❤️❤️🌹🌹🌹🥰🥰🥰♥️
Mancino ,che personaggio ipocrita e sinistro!!! Spero vivamente che un giorno, qualcuno parli, che emerga un pentito di stato che possa portare luce su queste terribili vicende e far pagare i colpevoli ,anche se deceduti, sequestrando i loro beni e congelando.Troppe incongruenze e troppo lassismo, troppe prove non confutate e sparite.. Mi auguro che ,per questi figli affranti e la famiglia Borsellino, possano arrivare le risposte tanto attese .
Io avrei preso chi tramite le foto è certo abbia preso l' agenda( arcangioli), e messo sotto torchio, allora li avrei fatti uscire quando a cascata si arrivava all'ultimo possessore.
Ayala ha fatto dei tour, in teatri etc con biglietto di ingresso, a pagamento per parlare della sua esperienza con Falcone, Borsellino etc...😢😢😢MOLTO STRANO...E SOLO LUI SI È SALVATO... ...
Dall'interrogatorio di Ayala si evince che Ayala ha tenuto in mano l'agenda rossa e dice che non sa 1) chi gliel'ha dato, 2) non ha chiesto i documenti a chi l'ha consegnata! Non è quantomeno strano? Su quei "non ricordo" di Ayala si dovrebbe approfondire... così anche del successivo incarico... un premio alla reticenza? Il dubbio sorge spontaneo ascoltandolo... 🙄
Solidarietà.affetto Per il Dottor Borsellino. Grande persona. Che fa capire tante cose nascoste agli italiani onesto. Vada avanti ,gli Italiani onesti le sono vicino.