È interessate analizzare anche la posizione americana e Inglese rispetto alle spinte indipendentiste siciliane, basti pensare che durante l'occupazione alleata fu vietata pressoché ogni tipo di attività politica, eccezion fatta guarda caso per il Mis, in effetti fin dalle guerre napoleoniche ed in particolare dopo la Costituzione del 12, l'Inghilterra era stata indissolubilmente legata alla Sicilia ed a seguito della crisi degli zolfi negli anni 30 dell'ottocento aveva sempre spinto per una Sicilia indipendente ma ridotta ad una politica di pura quiescenza nei confronti della grande potenza inglese, esempio lampante è l'insurrezione del 48 quando fu proprio la grande tassalocrazia (passatemi il termine) a spingere per l'acquisizione del trono siciliano da parte di un principe Savoia ed ancora, è sotto la spinta inglese che viene firmato il cessate il fuoco tra i camiciotti siciliani e le truppe del Filangieri dopo le vittoriose operazioni borboniche contro la città di Messina. Nel contesto della seconda guerra mondiale l'Inghilterra sapeva che avrebbe potuto mantenere una posizione di forza, e non di subordinazione all'alleato americano solo assicurandosi un più stretto controllo dei mari e del mediterraneo in particolare e Malta di certo non bastava, da qui anche le politiche inglesi, durante e dopo la guerra, nei confronti della Grecia. Il discorso era ben diverso per gli americani, ai quali avere una sorta di stato protettorato e quindi una base militare avanzata nel mediterraneo faceva comodo, il governo americano d'altro canto sapeva benissimo che l'occupazione della Germania non sarebbe stata eterna e che una Germania rinata sarebbe stata fedele alleata ma di certo non "protettorato" sullo stile degli stati sud Americani. La mafia, dimostrata l'efficacia della sua azione nell'operazione Husky, era quindi nelle condizioni di vendersi come ago della bilancia nel controllo della Sicilia al miglior offerente, nella sfida, tra stato Italiano e spinte indipendentiste filo anglo-americane, e quando questa si accorse con l'intervento dell'esercito che la situazione era volta irreversibililmente a favore dello stato smise di fare il doppio gioco e strinse una sorta di tacito accordo con lo stato stesso: la Sicilia sarebbe rimasta sotto pieno controllo italiano a patto che questo controllo venisse "delegato" alla Mafia in una crasi tra i due che è durata per decenni Scusate il pippone, il tutto è ovviamente molto più complesso ed è estremamente difficile riassumere
CONCORDO con l' esposizione che però NON contempla la complessità del quadro. Infatti, prendendo a base la geopolitika del Mediterraneo, è chiaro che gli USA, non avendo a disposizione basi come l'Algeria e La Tunisia per la Francia, Malta e Gibilterra per l'Inghilterra, (che per queste ragioni avrebbe potuto fare a meno della Sicilia) dovettero puntare sulla Sicilia, dove a tutt'ora controllano l'intero territorio. Ma per avere vita facile fecero anche accordi trilaterali con Mafia e DC, il cui esponente di punta di allora, Bernardo Mattarella, ( iniziatore di una Dinastia) teneva i contatti con la Mafia per conto del Card. Ruffini, all'epoca "PROTETTORE" della Sicilia. Da qui MANOLIBERA per assassinare magistrati e avversari politici che rompevano le balle all'economia mafiocriminale ( ambiente-rapimenti-interferenze politike-edilizia & droga).
Quante cose nuove sono venuto a sapere guardandomi questo video. Sei e rimani un mago di come racconti i fatti, e di come fai la post produzione. Grazie per esserci, e continua il tuo lavoro come lo stai facendo attualmente.
Non conoscevo questa storia! Grazie mille per il vostro impegno, queste sono storie di un Italia contemporanea che DEVONO cominciare ad essere studiate e conosciute.. La storia non si ferma alla seconda guerra mondiale!
E molto interessante visitare Montelepre.Ho incontrato il nipoti di Turi Giuliano.Questo film ho comprato da lui e un libero"la Vera storia d Mio fratello Salvatore Giuliano",scritto da sorella del Turi Che ha anche combatutto per la indipendenza del Sicilia.
Sapete cosa penso...per mio parere personale... Salvatore Giuliano è entrato in gioco pericoloso gli intrecci tra politica e mafia.. evidentemente... personaggio scomodo sapeva troppo.... quindi da eliminare...in segreti di stato cmq a Portella parlano di un altra squadra che sparo sui contadini... pultroppo la verità ancora nn è chiara... quanto su Giuliano penso che sia stato prima sfruttato poi eliminato... complimenti per il video ragazzi ✌️😉
Ciao Simone, complimenti per il video, la storia italiana "dimenticata", quella non mainstream, ha sempre il suo grande fascino; secondo me faresti proprio un gran lavoro a fare altri video su alcuni avvenimenti e su alcuni personaggi che si aggiravano durante la Prima Repubblica. Se posso, ti consiglio la lettura di Profondo Nero di Lo Bianco, libro estremamente interessante che cerca di fare chiarezza sugli omicidi di Mattei, De Mauro e Pasolini. Credo possa essere un ottimo spunto per video futuri
Sono davvero fiero di Scazzo!!Nonostante le avversità e il trasferimento all'estero sei riuscito rinfrescare il tuo format che ora è anche più variegato.Mi permetto di suggerirti alcuni spunti per i prossimi video,ma se hai già una lista preparata segui pure quella.I miei sono solo umili spunti. 1)Arduino Anscarico,duca d'Ivrea e re d'Italia dal 1002 al 1014. 2)La guerra gotica 3)I condottieri italiani e le compagnie di ventura 4)i tercios italiani che servirono la Spagna. 5)Gli architetti italiani in Russia durante il rinascimento(si,esatto.Gli abbiamo costruito noi il Cremlino e tutto il resto). 6)GianGaleazzo Visconti che per poco non conquistó tutta la Pianura Padana. 7)Ladislao Durazzo re di Napoli che invece poco non ha unificato l'Italia intera. Apparte questo come sempre ottimo video su argomenti quasi sconosciuti
Una storia con tanti interrogativi, ma estremamente interessante. Grazie della stupenda lezione. Con voi non si smette mai di imparare cari Simone e Jacopo 💪🏻
Mi fa piacere che sei, almeno originario, di Palermo, esattamente come me. Vedere la città in cui sono nato e cresciuto e sentirne parlare dà sempre una bella emozione.
Differenziazione dei programmi scolastici. Inserire storia e lingua regionale nelle scuole, solo così l'Italia può essere grande: conoscendo il proprio passato, combattendo l'ignoranza, scardinando le favolette risorgimentali. Saluti dal Veneto
Guarda ,si sta provando il siciliano a scuola,molti dicono che il siciliano si insegna a casa altri dicono che sia inutile ,tanto ci si trasferisce tutti altrove ,altri sono favorevoli ma è difficile ,non esiste il siciliano unificato
Grande! Storia e lingua locale penso sia la riforma più necessaria di tutte, conoscere il passato è fondamentale per costruire un futuro migliore. Il conformismo è il peggior nemico degli italiani.
Notevole, davvero. Solo qualche precisazione sulla questione dell'EVIS, perchè da come è esposta in quest'ottimo video potrebbe ingenerare qualche malinteso. Intanto, EVIS e MIS erano due realtà completamente autonome l'una dall'altra. Quanto all'Evis, sono ben poche le attinenze con Giuliano, e nessuna con la mafia, e il perchè è presto detto. Intanto, considera che l'Evis nasce e muore in effetti con il suo fondatore, Antonio Canepa (te ne consiglio l'approfondimento, è lui la vera figura chiave degli interessi internazionali sulla Sicilia del 43-46. Tanto da far ritenere che Giuliano sia stato "pompato" ad arte anche come coverage....Possibilmente non dai romanzetti prezzolati di Buttafuoco, ma da qualche fonte storica attendibile. Se puoi, ti consiglio di procurarti il pressochè introvabile "MIS - Memorie del Duca di Carcaci". Magari da qualche antiquario). Il Canepa, ex partigiano rientrato in Sicilia, a Catania, dalla Toscana, fonda l'Evis col genuino intento di condurre una battaglia indipendentista verso lo stato italiano, e pone a base di questa lotta un preciso manifesto intellettuale di chiara ispirazione socialista, "la Sicilia ai Siciliani", di cui si trova ancora qualche estratto in rete. Pone i campi di addestramento in località nascoste tra i boschi dei Monti Nebrodi, in cui vengono insegnate le tattiche di guerriglia apprese durante le lotte partigiane in Toscana.Ma attenzione, qui sta il dunque. Le vicende dell'Evis si svolgono tutte nella Sicilia orientale che, nell'ambito dell'operazione Husky, era rimasta affidata alle forze Britanniche, e non a quelle Americane. Per cui, il contesto locale era rimasto del tutto estraneo alle interferenze (o connivenze) mafiose che invece avevano accompagnato la conquista del settore occidentale dell'Isola da parte dei militari USA. Parliamo di due "quadranti" con equilibri totalmente diversi. Peraltro, la mafia rimase fino agli '60/'70 un fenomeno praticamente estraneo alla parte orientale dell'Isola (fra i molti, vedi le riflessioni di P. Sylos Labini del '65, sull'argomento). Esistevano bande di malfattori comuni e balordi, quello sì. Comunque, in una delle trasferte da Catania verso i campi di addestramento dei Nebrodi, il 17 giugno del 1945, Canepa resta ucciso (così venne detto) in uno scontro a fuoco con i Carabinieri alle porte di Randazzo, in provincia di Catania. In realtà, non morì subito, ma venne precipitosamente portato presso l'ospedale di Giarre, ove pare morì (o fu lasciato morire, per ordine "superiore") due giorni dopo, per probabile dissanguamento. L'Evis, a quel punto, virtualmente non esisteva già più. Ufficialmente passò al comando di Concetto Gallo, altra figura storica dell'indipendentismo catanese, che ne continuò l'opera per pochi mesi. Arroccati sulle alture di Monte San Mauro, presso Caltagirone, i pochi uomini rimasti dell'Evis vennero cannoneggiati dall'esercito italiano al comando del Generale Fiumara, il 29 dicembre 1945 (battaglia di Monte San Mauro). Da lì, l'Evis di fatto ed ufficialmente cessa di esistere (anche perchè la repressione militare italiana contro i suoi ex combattenti fu durissima e spietata, con episodi di torture e violenze carcerarie di ogni genere: esiste a riguardo un'intervista-testimonianza di Concetto Gallo degli anni '70, anche questa reperibile in rete), al di là del fatto che Giuliano avesse poi continuato o meno a fregiarsi del titolo di "colonnello". Comunque, non sono mai esistiti distaccamenti dell'Evis in Sicilia occidentale.
Tantissimi anni fa vidi un documentario che parlava del personaggio Canepa, volutamente dimenticato. Penso fosse un idealista, al contrario di Giuliano, che fu usato da alcuni poteri!
@@TheSamjos Volendo semplificare brutalmente, sì, fondamentalmente lo era. Un idealista, ma non un visionario: nel senso che aveva una propria ben definita visione strategica. Non si limitava certo ad abbaiare alla luna o ad abbracciare posizioni revansciste (scusi la pessima definizione, ma al momento non mi viene altro) nei confronti dell'Italia: questo costituiva solo il background dal quale muovere (definiamola pars destruens) per poi giungere alla positivizzazione di un'idea di Sicilia fondamentalmente ispirata al socialismo (pars costruens). La matrice marxiana è abbastanza evidente, nel pensiero di Canepa. Motivo, fra i molteplici, che peraltro portò all'altalenante rapporto col MIS di Finocchiaro Aprile, che invece era trasversale (in esso, come Lei saprà sicuramente, confluivano tanto le posizioni degli ex feudatari e delle aristocrazie quanto quelle dei comunisti, del popolo e degli intellettuali), senza che mai vi si giungesse ad un inquadramento unitario tra il primo e l'EVIS (almeno, fino alla morte di Canepa appunto. Le fasi successive sono decisamente controverse, ed effettivamente nel post-Canepa vi fu questa "adesione" di Giuliano ad un'organizzazione paramilitare che, nei fatti, già non esisteva più). Ma Canepa era anche un uomo pratico, di trincea: aveva combattuto come partigiano in Toscana, prima di rientrare in Sicilia, e si ritiene che sia l'autore del sabotaggio dell'aeroporto militare di Gerbini, alle porte di Catania. Come ha giustamente detto lei, per Canepa è scattata la damnatio memoriae, ma ho dubbi che ciò sia opera "italiana". O meglio, lo è ma sotto dettatura esterna. Imparagonabile a Giuliano, che non solo non aveva alcuna esperienza militare o paramilitare, ma non aveva la benchè minima visione strategica di ciò che avrebbe inteso fare una volta, a modo suo e non si sa in che maniera, "liberata" la Sicilia. Il 51mo stato americano?...Canepa preoccupava, Giuliano no. Per questo il secondo è diventato un mito, e del primo nessuno sa niente. Le chiederei una gentilezza: se ritrova su youtube questo documentario di cui parla, mi potrebbe per favore postare il link qui di seguito?
E se fosse stato il cinquantunesimo stato americano...? Non capisco questo attacco a giuliano onestamente. Canepa e giuliano sono due persone distinte ma entrambe volevano la sicilia libera. Se negli anni il siciliano ha avuto sete di libertà è evidente che si trovi schiacciato da un oppressore ovvero l'italia dal 1860. È innegabile per chi ha un po' di obiettività. Giuliano sapeva come funzionava la politica e la mafia probabilmente e credo che sia quanto dire... ha messo in ginocchio uno stato tanto che lo stato italiano lo uccise come fece con Pisciotta e poi negli anni a seguire con tutti coloro che combattevano contro questa fantomatica mafia che altro non è che lo stato italiano
Grande scazzo! Sono davvero contento dei contenuti che stai portando nel canale è come gli stai spiegando. Riesci a farmi interessare anche argomenti di cui non ho mai sentito parlare, quindi continua così.
Like meritato solo solo per la colonna sonora di Mafia 2 😂. Comunque da Siciliano sono felice che qualcuno parli di Giuliano, un personaggio abbastanza conosciuto in Sicilia e poco nel resto d'italia, complimenti per il video
Ho appena iniziato il video e hai detto di avere i nonni a Borgo Nuovo. Quanto é piccolo il mondo! Io sono nato e cresciuto lì e sentivo sempre raccontare da mio padre e i miei zii le storie su Giuliano. Mi ha sorpreso vedere un video a lui dedicato, complimenti.
Io e la mia compagna vi facciamo tanti auguri per il traguardo raggiunto a te simone e al tuo valido assistente jacopo, la storia del Bandito Giuliano mi a sempre fatto sognare da bambino, e questo video ottimamente realizzato traccia una storia molto diversa e al contempo molto affascinante di quella ufficiale, io e la mia lei pensiamo che anche questo sia una di quelle storie all'italiana di cui non sapremo mai la verità come la strage di piazza fontana o quello della stazione di bologna. Ancora complimenti da entrambi e grazie per l'impegno che ci mettete per realizzare questi video.
Spännande kanal! Väldokumenterade och intressanta inslag! Särskilt roligt att du uppmärksammade Vasa, eftersom jag arbetat som guide där. Allo stesso tempo mi i tuoi video mi aiutano ad migliorare il mio italiano.
È per me gratificante che 80000 persone siano state coinvolte nei suoi approfondimenti su realtà eterogenee distanti e vicine nello spazio e nel tempo, capaci di perfezionare la nostra consapevolezza storico/antropologica.Complimenti!
Perché non aggiungere che, come rivelò il giudice Imposimato, Portella della ginestra fu preparata tra gli altri dal padre del nostro attuale presidente della Repubblica cioè Bernardo Mattarella? Scelba, la rocca, la Cia etc.
Pochi giorni fa Portella della ginestra ( dove Giuliano fece la strage nel 47 ) è stata data alle fiamme dalla mafia dei piromani e della forestale , e oggi vedo questo video , quanto amo ste coincidenze
In che modo esattamente? Uccidendo più di 400 persone nell'arco della sua vita, tra cui una bambina di 8 anni? Attenzione, non voglio difendere la classe politica corrotta della c.d. Prima Repubblica, non dimentichiamo che Giulio Andreotti è lo stesso che ha fatto parte della P2 fino al suo scioglimento, che ha redatto con Licio Gelli il Piano di Rinascita Democratica, che ha dato il proprio benestare al Golpe Borghese, al Piano Solo e tutte le stragi di matrice eversiva dal 1969 al 1984 (236 morti e 817 feriti in tutto), che ha responsabilità dirette e indirette per la prigionia e la morte di Aldo Moro, per gli omicidi di Mino Pecorelli, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Roberto Calvi, Michele Sindona, Giorgio Ambrosoli e Giovanni Falcone. Giulio Andreotti, che a detta di alcuni collaboratori di giustizia era pure "punciuto", è stato il fautore della Strategia della Tensione: lo stragismo per destabilizzare il Paese, provocare terrore, per isolare le parti politiche estreme e rafforzare i partiti di Centro come la Democrazia Cristiana. Non dimentichiamo neanche questo. Tuttavia, definire Salvatore Giuliano un giustiziere o un Robin Hood è una blasfemia, un oltraggio nei confronti dei Siciliani onesti e civili che hanno desiderato, dal '46 (e prima) ad oggi, di vivere in una terra libera dalla criminalità, dalla mafia e dalla corruzione. Salvatore Giuliano non sarebbe mai potuto essere il "salvatore" della Sicila. Non avrebbe mai fatto il bene del popolo, della sua cerchia di familiari e amici (come tra l'altro è stato dimostrato), nella migliore delle ipotesi. Salvatore Giuliano era una persona violenta, feroce, prepotente, senza scrupoli, senza valori, instabile e megalomane che ha sfruttato il sostrato omertoso e ignorante della società contadina dei tempi, società intrinsecamente filo-feudale ed epidermicamente ostile a forme di democrazia o welfare ante litteram portate avanti - ai tempi - dalle realtà sindacali e socialiste dell'epoca. La figura di Salvatore Giuliano è oggi indifendibile, e ogni sua azione ingiustificabile. Nell'auspicio di aver stimolato una forma di pensiero critico nei confronti di lettori, siciliani e non, dotati di senso di discernimento. Cordialmente.
Sono cresciuto cn le storie di Salvatore Giuliano da mio nonno e cn la musica di Ciccio bussacca che mi faceva sentire mio nonno ...ogni giorno mi raccontava qualcosa e io stavo lì come se mi raccontasse la favola di Robin Hood
In realtà dal rapporto di alcune forze dell'ordine successivamente modificate, la strage di portella fu solo un mezzo per mettere giuliano in cattiva luce, non furono i briganti ad aprire il fuoco. Ma l'Italia è piena di omicidi di stato palesemente evidenti per chiudere bocche scomode basti pensare a sindona anchesso avvelenato in carcere, calvi impiccato sotto un ponte e gli stessi falcone e borsellino sono stati uccisi perché avevano toccato nervi importanti ma non dalla mafia della coppola ma da quella di stato oggi sempre piu forte e a sua volta sottomessa a ben altre e più potenti mafie extranazionali
Sono anni cheoramai nn mi interesso piùdi queste tematiche.Alcune le ho vissute sulla mia pelle, erano altri Tempi.Voglio cmq congrat. con te x il tuo modo di raccontare i fatti, bravo.
Io sono pro l'indipendenza della Sicilia, del Veneto e delle Marche. l'Italia è troppo disuinita, culture troppo diverse tra loro e l'indipendenza di molte parti annesse all' Italia sarebbe una soluzione fantastica. Questa storia mi ha fatto capire molte cose che non sapevo e soprattutto ha confermato di più la mia tesi sulle indipendenze.
@@giovannimaccione3052 dipende. Se sei uno stato non ricco, che non fattura, che è al baratro come l'Italia odierna ovvio che non conti nulla in Europa. Ma ti faccio l'esempio del Liechtenstein e del Lussemburgo che sono minuscoli puntini in mezzo al Vecchio Continente, che però contano moltissimo in Europa perché sono stra ricchi. Credo che se il Lussemburgo avesse una forte militarizzazione sarebbe addirittura una superpotenza mondiale.
@@alessandropignotti7984 la penso come lei, soprattutto se ci facessero applicare lo STATUTO SICILIANO in toto!! Statuto costituzionale, ART. 117 della costituzione! Applicato solo in parte nonostante la becera retorica di questo paese! La Sicilia tecnicamente non ha nessun debito con Roma, da Statuto le tasse prodotte in Sicilia (art.36,37 e 38) dovrebbero restare nella loro totalità in Sicilia............come mai il potere centrale ruba 10 miliardi l'anno alla Sicilia? Se qualcuno me lo spiega sarei felice ma a casa mia si chiama furto con scasso!!! CON UNA CLASSE DIRIGENTE DIVERSA, VIA LA FECCIA CHE CI GOVERNA DA 80 ANNI, E CON LA TOTALITA' DELLE NOSTRE TASSE AH VOGLIA CHE POTREMMO STAR SOLI.............
Complimenti, sintetico e sostanzioso! Nelle tue ricostruzioni cercherei se possibile di mettere qualche dettaglio personale o aneddoto per dare ancora più colore ai personaggi! certo non è facile se non si ha accesso agli archivi, ma a mio avviso il successo che sta riscontrando Barbero è in parte dovuto a ciò. Continua così comunque!!
giusto per precisazione: Mario Scelba fu il padrino e il grande mentore di Giulio Andreotti. E ho detto tutto.................................................................
posso chiederti qual'è lla frase che pronunci all'inizio dei video? (scusa se l'hai già spiegata in altre occasioni, ma io ti seguo abbastanza e non l'ho mai capita) :)
Video stupendo! Mio nonno (carabiniere) dopo la campagna di Grecia, venne mandato in Sicilia per reprimere il banditismo armato nel CFRB (Comando Forze Repressione Banditismo).
Complimenti per i video e il format, ho visto alcune precedenti tue creazioni come il video sul Rasputin e li ho trovati molto intriganti da come sono impostati, inoltre la storia su Salvatore Giuliano mi incuriosisce in particolare un quanto anche io sono siciliano. Tutto questo preambolo per farti una critica però: potresti inserire delle didascalie sotto le foto e video che metti nel video per fare capire se siano foto/filmati d'epoca e chi è il soggetto/i nella scena oppure se sono scene prese da film rievocativi? Magari chi non ha l'occhio allenato può scambiare attori/comparse per personaggi reali della vicenda. Bella lí 😎🤟
Grande, finalmente riesco a vedere sto video! Come al solito bella storia ed ottima esposizione. E complimenti per il tema di Mafia come commento sonoro!
Ammetto apertamente da figlio di merdionali di avere un amore odio per la storia del meridione,mi fa rabbia pensare a cosa potrebbe essere florido od almeno sereno e dignitoso questo territorio senza mafia,orgoglio, omertà ed ignoranza .
Bellissimo video; metterò un like. Sono abbastanza convinto che la Strage di Portella delle Ginestra (la prima di una lunga serie di stragi di stato, della nascente Repubblica) sia stata fatta per mandare un messaggio intimidatorio al partito comunista Siciliano e, soprattutto, alla gente che lo votava. L'Italia aveva perso la guerra ed era uno stato sotto il protettorato Statunitense; la rivalità USSR-USA era già iniziata ed il partito comunista, in Italia ed in Sicilia, aveva numeri importanti… questo mi sembra un motivo ragionevole per spiegare tutto il sangue ed i morti che capitarono dalla seconda metà degli anni '40, fino agli anni '80 (con qualche eccezione). In soldoni, il partito comunista non avrebbe mai e poi mai dovuto vincere le elezioni E' solo un pensiero che credo, condividano in molti Saluti! Luca
Voglio dire che alla salma che per adesso è sepolta a Montelepre il nipote e non solo affermano che dopo l'esame del DNA dove ci volle 1 anno per avere il risultato gli mancano 10 cm , dove sono andati a finire tali cm ?
Il sostituto procuratore della repubblica di Palermo personale di Ciancimino ex dott. Ingoia li sta' ancora cercando quei 10 cm ... mi sa che morra' disperato .
Il libro di Salvatore Giuliano è stato il mio primo libro da leggere avevo solo 9 anni .siccome mio padre amava il cinema e i film tipo il padrino,avevamo a casa parecchi libri tra cui quello di Giuliano ed io sono cresciuta con la cultura di leggere tutto. I miei genitori avevano un repertorio vasto di letteratura e musica.
Io sono nato a Borgo Nuovo.... Ci sono stato fino all"eta" di 13 anni... Dietro casa mia c"era Monte Cuccio e dietro questo monte il paese di Montelepre... Grazie di averne parlato.
Mi piacerebbe pubblicassi anche video più approfonditi sugli stessi argomenti, perché si possa ascoltare come opera o abbia operato nel passato recente il mondo che ci circonda. Apprezzo tanto il tuo metodo argomentativo, senza inclinazioni di alcun genere, solo una attenta narrativa. Complimenti
Ciao, ho guardato con interesse questo video. Mi permetto di suggerirvi, nel caso vi fosse sfuggita, la lettura di "La repubblica delle stragi impunite" di Ferdinando Imposimato. Testo imprescindibile per avere una continuità di lettura di ciò che è stato il rapporto tra mafia, politica nazionale e internazionale, nel contesto anche della guerra fredda. Imposimato da una lettura della Strage di Portella della Ginestra che avrebbe potuto arricchire ulteriormente il vostro racconto. Buona serata
MA CHE BELLA STORIA CHE RACCONTI, CHI TE L'HA RACCONTATA, COMMMISSIONATA E/O SOPRATTUTTO CHI TI PAGA PER SCRIVERE, IN NEGATIVO, QUESTA STORIA? LA STORIA DI TURI GIULIANO E PERCHÉ LO FAI? NON CERTO PER VERITÀ STORICA? VERGOGNATI.
Mio nonno Palermitano mi raccontava le storie dei Beati Paoli anch'io come te andavo spesso dai miei nonni materni a Palermo quanti ricordi felici in una città affascinante e misteriosa.
Vorrei consigliarti una cosa da buon palermitano, c'è un museo sulla mafia che si concentra sulla banda Giuliano, è vicino alla cattedrale, c'è una bandiera arcobalenata.
@@tizianocaleffi1544 perché, per quanto sia orribile, è un fenomeno che fa purtroppo parte della nostra terra, della storia e della cultura di un'intera regione e fingere che non esista è un trucco che non funziona più da decenni
Se l'ELAS e Salvatore Giuliano fossero riusciti ad ottenere l'indipendenza della Sicilia forse per l'Italia sarebbe stato un buon affare. La mafia non aveva interesse a puntare sull'indipendenza dell'isola ,per continuare ad accaparrarsi le risorse che lo Stato destinava alla Sicilia.
Evis e Canepa meriterebbero un capitolo a parte... Grazie per il lavoro che svolgi...e poi che sorpresa scoprire che hai origini palermitane...la mia città!
Ciao scazzoni, penso che per meglio comprendere la figura di un qualsivoglia personaggio siciliano che aneli alla indipendenza, ti consiglio di studiare o di fare un video sulla figura di Federico III, nipote del secondo e re di trinacria! Secondo me ti piacerà, e se hai bisogno posso aiutarti, passandoti dei libri su di lui. Fammi sapere!
Ciao, anch'io sono cresciuto a borgo nuovo! Mi ha stupito questa coincidenza. Approfitto per darti uno spunto: che ne diresti di approfondire la leggenda dei "beati paoli"?
@@umbertolarosa1269 No, siamo messi male dato il livello di educazione di voi altri. Nemmeno ve li immaginate i ceffoni che vi buschereste nella vita reale usando questo tono. E comunque ero ironico, ed il fatto che tu non l'abbia capito ( contestando altri per un presunto basso livello culturale ) lascia intendere che risma di persona tu sia.
Se volete sapere qualcosina in più sulla mafia degli anni 30 - 40, e di Salvatore Giuliano, vi consiglio il video dell'intervista di Montanelli ed Elkann.
Ero al corrente di molti fatti avvenuti in Sicilia durante e dopo la 2 guerra mondiale, ( anche chi devono "ringraziare" ) gli americani x lo sbarco in Sicilia... Ma ignoravo altri fatti elencati nel video, molto bello e interessante. Grazie , continuerò a seguire il vostro canale.
al processo,..la mamma di Gasparre..Pisciotta,...ha fatto 3 nomi importanti..della politica siliciana,...coinvolti...nella strage..di Portella della Ginestra...oltre,..quello di Scelba....mi sembra strano,..che tu ..non lo sappia...!
