Anche se dopo 8 gg. penso: "Poveretto, nel tentativo di guadagnare alla destra meriti letterari per farla emergere, il Giuliano si caccia in un ambito pericoloso. Pericoloso perché privo di conoscenza." Il mio professore di lettere, ferrato medievista (ma forse è meglio che scriva -medievalista- per non disorientare il "dicitore") lo avrebbe scorticato.
@@cittadifonditube Ah si? E allora? Carina Fondi, ci sono stato nel 1963. C'era, se non ricordo male il buco di un esplosione sulle mura di un castello...
È una affermazione quantomeno anacronistica, visto che parliamo di 700 anni fa e di un contesto storico completamente diverso. È la solita dx priva di contenuti.
Ministro Sangiuliano, che ne dice di rileggere Dante, ma sul serio? E magari potrebbe anche prendere un buon vocabolario e leggere e ripetere ad alta voce la definizione di "cultura". Sono certa che le sarebbe proficuo.
@@robertorizzolio1028 si, De felice... Ma quali? Croce sputò sul fascismo e mussolini non sopportava D'Annunzio, a parte Marinetti e i futuristi bella cultura che avete sviluppato
Intanto Sig. Ministro complimenti per quanto Ella fa da quando guida il Suo Ministero, il mio appello è quello di fare in modo che nelle televisioni ci siano trasmissioni dedicate a coloro che desiderano fare gli Attori di teatro, purtroppo siamo ormai pieni di questi cantanti, ballerini, ove naturalmente dietro vi sono affaristi che spingono le televisioni ha creare tale situazioni. Perché No per il teatro? L Italia ha un vanto, quello di avere avuto grandi interpreti del Teatro, i De Filippo, i fratelli Giuffre", Totò, Anna Magnani, Gigi Proietti, e tanti tanti altri. Speriamo cortesemente che Ella voglia raccogliere questo mio appello cercando di sensibilizzare le varie emittenti Tv a divulgare il Teatro e formare nuovi ragazzi x realizzare il proprio Sogno. Grazie.
Basta rileggere Cacciaguida l’avo di Dante per capire come la politica fosse mutata progressista e che non era piaciuta affatto al poeta. Dal 15º canto del paradiso
Ma pensa. Quindi la corruzione dei costumi morali sta nel campo progressista. Invece nella destra italiana che fa affari con le mafie, nella russia degli oligarchi corrotti di putin, nel Brasile dei golpe di Bolsonaro e nell’Iran delle repressioni c’è attenzione verso i sacri valori della tradizione 😂 Un po’ forzata come interpretazione tra XIII secolo e progressismo del XX, no? Te non sei uno studioso di analisi del testo, né un filologo romanzo, al massimo uno che gioca con Wikipedia e RU-vid. E di questo devi ringraziare gli Americani. E il progresso.
Sicuramente Dante era contrario all'ascesa della borghesia a Firenze, ma ciò non basta a definirlo un conservatore. Basta prendere in esame la sua teologia e la sua filosofia politica, per ritrovare molti elementi progressisti contrari alle posizioni della Chiesa, ai limiti dell'eresia.
Stai delirando come Sangliuliano. Nel Paradiso Cacciaguida e Dante si indignano per i costumi corrotti dilaganti nella Firenze dell' epoca. La corruzione sarebbe di sinistra ? Vallo a dire a Berlusconi e a tutti i politici di destra corruttori e corrotti. Chi ha appena depenalizzato il reato di corruzione ? Il governo Meloni. Dante tratta di valori universali.
Un anno dopo ha rilasciato tutta la sua cultura di destra: -Times square a Londra - Colombo e Galilei insieme a scoprire l'America - mettete le crocette a posto delle virgolette - sallusti il piu grande giornalista italiano - santa inquisizione un contropotere
A me sembra un discorso molto sensato che, certo, esprime il punto di vista di un politico di destra che ritiene che Dante, col suo pensiero, sia stato un pioniere di quella che oggi chiamiamo destra. E dov'è lo scandalo? So che è banale dirlo, ma è vero: avesse fatto lo stesso discorso un politico di sinistra non ci sarebbe stata tutta questa polemica. Oltretutto la parte finale dell'intervento, che ribadisce come la cultura non debba essere divisa in fazioni, ma sia patrimonio di tutti, mi sembra giusta e degna di un ministro.
Ma cosq stai dicendo, ma hai mai letto il “De monarchia” di Dante? Hai idea di quale fosse il periodo storico in cui ha vissuto? Secondo te ha il minimo senso paragonare un personaggio storico vissuto nella condizione di dover scegliere tra Chiesa e monarchia, con i posizionamenti di partiti politici in un governo rappresentativo liberale? Dove sarebbe l’analogia?
E quindi nel Medioevo tutte le narrazioni prendevano spunto dalla reconquista della cristianità. Tutto il Medioevo è NOI contro VOI, dove VOI sono i musulmani. Anche la Chanson de Roland racconta di guerre tra saraceni e Cristiani, quando a Roncisvalle Carlo combatté contro ribelli spagnoli, ma cristiani. Non forzare la lettura della Commedia, perché tutta la letteratura medievale seguiva gli stessi motivi e Dante ha dovuto fare lo stesso. Dante ha messo anche i papi all’inferno.
Peraltro Sangiuliano ammetterebbe implicitamente che la destra è monarchica, dato che Dante dopo l'esilio da Firenze diventa sostenitore dell'impero, e scrive il trattato latino De monarchia (il "saggio" a cui si riferisce Sangiuliano).
Certamente la monarchia e l'impero stanno a destra. Infatti il concetto piu' facile da capire si deve al posizionamento nel parlamento francese degli scranni. Pero' la definizione piu' esatta è tra conservatori e progressisti. Invece non sta in piedi il sillogismo riflessivo che proponi tu: se la ma monarchia sta a destra allora la destra è monarchica. A volte lo è, a volte non lo è, infatti ci sono varie destre, ci sono state destre nazionaliste antifasciste e destre ( monarchiche ) antifasciste e destre razziste, molto piu' razziste del fascismo che pero' erano antifasciste. E' un bel casino, eh?
@@robertorizzolio1028 Non l'ho proposto io il sillogismo, l'ha (spero) inconsapevolmente proposto il ministro Sangiuliano, dicendo che il pensiero politico di Dante è affine a quello della destra italiana. Sua opinione, peraltro (fortunatamente) non confortata dai fatti. Ed è proprio per questo che non capisco come dopo un'uscita del genere il ministro sia ancora al suo posto. Praticamente Sangiuliano ha implicitamente definito la destra come "monarchica" dopo decenni di laboriose battaglie della Meloni per liberarsi dell'eredità del regime fascista. Io se fossi stato nella Meloni gli avrei chiesto le dimissioni. Ma capisco anche che Sangiuliano è talmente stupido da non aver compreso nemmeno lui le implicazioni della sua affermazione.
@@jacopolenzi6413 Calma, Lenzi, ci vedo ancora bene. Il pensiero di Dante è affine ( o piuttosto la base ) del pensiero politico di destra in Italia. Sei tu che dici: '' Siccome ha scritto il trattato sulla monarchia significa che allora la destra è monarchica ''. Non è Sangiuliano. Sei tu che termini la frase mettendogli in bocca concetti che non mi sembra abbia espresso. Ma anche questo fosse, la destra monarchica ( che non amo ) sarebbe perfettamente coerente col pensiero di fondo ( mica tanto di fondo ) di Dante. E anche quella repubblicana. Perchè non c'e' una destra, ce ne sono diverse. Anche di sinistra che vengono definite di destra. Ma è un'altra storia.
@@robertorizzolio1028 Infatti lui non l'ha espresso, ma è una conseguenza logica del sillogismo. Se uno dice che il pensiero politico di Dante è affine a quello della destra italiana, allora vuol dire che sta dicendo implicitamente che la destra è monarchica, dato che il pensiero politico di Dante è di base monarchico (parlando in termini generali). Ma, come ho già detto prima, probabilmente Sangiuliano non l'ha nemmeno supposta questa conseguenza. In secondo luogo: è ovvio che in termini generali il pensiero politico di Dante è affine in termini generali a quello della destra monarchica, ma l'analogia si ferma lì. Parliamo di contesti storici parecchio differenti.
@@jacopolenzi6413 Allora se non l'ha detto e lo arguisci tu, di cosa parliamo? Di quello che non ha detto? Una differenza fra conservatori e progressisti, a mio avviso Lacaniana, è che il conservatore per essere tale deve parlare di cose esistenti o esistite ( il reale, nel nodo Borromeo ) il progressista no, solo di cose future ( il sogno, sempre secondo Lacan ). Secondo me Dante è alla base dell'idea di destra piu' importante ( come fenomeno teorico ) esistita in Italia. Dante non era fascista. Non vi confondete. Ma era favorevole alla lingua nazionale, all'unione nazionale, all'impero. Piu' morale di Macchiavelli ma meno religioso di Sant'Agostino, ne costitui' il link. Su questo si fondarono i miti del risorgimento, della prima guerra mondiale, delle guerre coloniali, eccetera. Come dicevo Dante non era nelle camice nere. Pero' è stata una grande base culturale. ( non parlo per te ) Gli scemi allora si sentono derubati di un poeta-filosofo-politico che non hanno letto. A loro, guarda i commenti, non importa se sia vero o no, importa che lo possano solo disarruolare dalla destra, che a loro interessa solo criticare, impedire, trattenere contestare, insultare, non interessa indagare, verificare, conoscere, ipotizzare, controllare, creare. A loro interessa l'insulto, lo slogan, la contestazione. Pero' le balle stanno in poco posto. Il colesterolo non è fascista, nemmeno se attacca uno di sinistra.
Classico esempio della differenza che c'è tra cultura ed intelligenza e nozionismo. Il signor Ministro, gonfio della sua mania di protagonismo, si faceva vedere sempre a commentare i fatti dopo il TG2 della sera, quando ne era il direttore. Non ho mai sentito dei commenti e delle domande ai vari ospiti più superficiali, scontate e stupide. Faceva una figura barbina sempre. Ma lui era sempre comunque contento, perchè intortava i suoi commenti con citazioni "Colte", sentendosi un gran intellettuale. Non mi meraviglia che uno di destra NON abbia capacità di analisi, del resto: I soldi solo per i ricchi eletti, la discriminazione del diverso, il razzismo verso chi contesta i poteri delle élite....etc, etc, non presuppongono una gran capacità di analisi, cioè intelligenza. Il ministro si è imparato a memoria tanti libri, ma soprattutto quelli sulle malefatte del comunismo; così sa fare citazioni random per ogni occasione, e quando gli si contestano le malefatte dei suoi amici destrorsi, tira fuori la storia dei khmer rossi, così da poter prima di tutto non rispondere, e poi dimostrare che i veri cattivi sono i comunisti. Potrà forse essere bravo ad insegnare la grammatica italiana, imparando a memoria tutte le regole, ma già su una unica poesia sarebbe in grave difficoltà, visto che impararla a memoria, non ha niente a che vedere col capirla, gustarla ed emozionarsi per questa. Lo vedevo bene anche a ridere delle barzellette di Berlusconi, ed a giustificare i suoi incitamenti a non pagare le tasse, esaltando l'unica qualità che un uomo deve avere: Il fare soldi a qualsiasi costo.
1:08 😂 la "cultura della destra" questa cultura? Hahahaha... ora se ne è uscito con Colombo che percorreva le rotte di Galileo 😂😂😂 Diocristo... ma sta bene dove è comunque, dato che è l'emblema del mercimonio al potere
C'e' un equivoco di fondo. Nessuno ha chiesto di chiarire, occupati a discreditare, criticare, insultare. ( orfani di Dante ) A me non piace la visione del mondo di Dante. Certo, io sono un conservatore e anche di destra. Ma David Ricardo ci ha spiegato che fare una zuppa di piu' paesi non conviene ai piu' deboli ma conviene ai piu' forti. ( lo stiamo vedendo con l'Europa ). Quindi io non difendo la visione destrorsa di Dante ma la considero esistente. Secondo fatto. Se esiste una '' filosofia politica '' questa è nata una volta, da qualche parte, da qualcuno. Il qualcuno non puo' prevedere il futuro, fa quindi una costruzione mentale personale su quello in cui crede. Altri arriveranno dopo e si attaccheranno. Svilupperanno l'idea, oppure una sua branchia che a sua volta prendera dello spazio ideale facendo dei ramoscelli che si trasformeranno in rami. E cosi' via... Questo accade anche nella rivoluzione francese, dove viene concepito il diritto del cittadino che si deve regolare con il diritto a governare e del governo. La sinistra nasce da li. Da Marx in poi, si capisce il materialismo storico, saltando alcuni rami, si arriva a Mao Tsé Tung. Ma Mirabeau, Robespierre e soci, non avevano previsto Mao Tsé Tung, ne ne sono responsabili. Ma tanto è. Allo stesso modo la destra italiana puo' rivendicare a buon diritto, di avere piantato le radici sul terreno seminato da Dante. Poi, se al popolino bue, questo disturba perchè hanno sentito dire sempre che Dante è il piu' bravo e adesso scoprono che è stato la base della destra che loro visceralmente odìano, beh, cavoli loro, che accendano la tele, c'e' il grande fratello e la partita. Vuoi mettere?
@@fabiocapitani6745 Scoprire il nulla? Cosa volevi dire? Ho l'impressione che oltre a qualche difficoltà a leggere e a capire, hai anche qualche difficoltà a scrivere.
@@robertorizzolio6137 Volevo dire che usi un linguaggio altisonante e concetti vaghi e senza senso. Una controprova che c'è poca sostanza è anche "cosa volevi dire?". Buona comprensione!
Divertente, Sangiuliano, cita, cambiando le parole e senza dirlo, un passo del libro di Veneziani sui conservatori ( impresentabili come tali ). Questo, su Dante è gia' stato discusso, credo anche da Malgeri in un altro libro sullo stesso tema. Pero' gli ignorantoni non lo sanno, né potrebbero capirne il significato. Quindi fanno come il mio cane: se gli getto una palla, corre a prenderla, se gli getto un bastone, corre a prenderlo, se gli getto un sasso corre a prenderlo. Qualsiasi cosa avesse detto Sangiuliano, non sarebbero stati d'accordo.Poco importa che si esprima per il rispetto delle diverse posizioni. E questa è la differenza fra la gente rispettosa di destra e i cani ignoranti della sinistra. Per constatarlo, basta leggere qui sotto. Mi aspetto adesso qualche insultino, ironie e sarcasmi.
@albertomantile2821 Meglio solo che insieme a voi. Sarai anche laureato, tu, che rimproveri a Salvini di non esserlo, pero' PANNELLI si scrive con due enne, cefalo.