Grazie infinite per queste meravigliose letture tratte dal libro di padre Sicari, sono meravigliosi alimenti per il cuore e la devozione, grazie infinite e omaggi a questo vostro bellissimo lavoro. Saluti da un ricercatore spirituale, Urbino.
Alla fine degli anni 50 del Novecento, insieme a mia nonna e all'età di circa 10 anni, ascoltavo alla radio i radiodramma che trasmettevano nel tardo pomeriggio. Un racconto mi colpì molto: la storia ed il nome di madre Cabrini. Un nome che ho sempre conservato nel mio cuore, senza sapere perché. Una decina di anni fa, fui curiosa di sapere quale fosse il nome del santo del giorno della mia nascita, il 22 dicembre. Era lei, santa Francesca Saverio Cabrini. Grazie a questa pubblicazione ho ritrovato l'atmosfera della mia infanzia e approfondito la conoscenza di questa grande donna di cui sono, ormai, consapevole ed entusiasta seguace. Bari, 28 gennaio 2021 - ore 23.12
A Torino poco meno di 50 anni fa nei bar era vietato l'ingresso agli ... italiani, se meridionali. E sui portoni sovente c'era il cartello: non si affitta a meridionali. Li ho visti con i miei occhi per cui... Madre Cabrini non ha fatto il pianto greco sui "poveri italiani", ha cercato ed offerto delle alternative, in nome di Cristo, non dei diritti o della solidarietà ma per riportare alla Fede tante povere anime che si stavano perdendo.
