Nel piccolo centro in provincia di Reggio Emilia è stato festeggiato lo storico traguardo. Inaugurato nel febbraio del 1969, il nido "Leoni" di Scandiano è nato sulla scorta del boom economico e delle conseguenti rivendicazioni da parte delle lavoratrici locali. "Da queste parti esplose la ceramica e - racconta l'assessore comunale Elisa Davoli - fu richiesta manodopera femminile. La domanda diventò: che fare dei bambini più piccoli?". La risposta provenne direttamente dall'amministrazione locale, in particolare dall'allora sindaco ed ex-partigiano Amleto Paderni che, dopo un lungo braccio di ferro con il prefetto, riuscì a far aprire l'asilo finanziato direttamente dalle imprese del posto. "La Prefettura esercitò l'allora possibilità di veto sulle decisioni comunali perché - spiega un dirigente scolastico - non esisteva una legge sugli asili nidi, che arrivò due anni più tardi". La burocrazia da un lato e una certa resistenza all'emancipazione femminile dall'altro scatenarono proteste e manifestazioni da parte delle lavoratrici. "Alla fine il prefetto dovette cedere e consentì l'apertura dell'asilo. Per noi questa storia è un esempio di come si dovrebbe amministrare", ricorda l'attuale sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti. . .Video di Andrea Lattanzi
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16 дек 2019