Certo, per come è stata affrontata (in giornata soprattutto) e "capitata" cioè improvvisata, è stata una impresa. Però oggi riflettevo che, se percorsa consapevolmente, ben studiata, programmata e spezzata in 2 giorni bivaccando al Molline, è un itinerario ovviamente fantastico (come ho potuto documentare) e godibile, un bel giro ad anello sul Velan: salire lato italiano da quella via che ho percorso, scendere dal Coloir Annibal, scollettare dal col d'Annibal e rientrare.
“Ho praticamente fatto il Tour del Velan” o “quando vedo gente mi viene la scimmia” non saprei cosa tra le due espressioni mi ha fatto più ridere.Grande e complimenti per la sfacchinata!
Giornata apocalittica per quante ne hai combinate! 🙈 Incredibile l'allenamento che hai e quello che riesci ad inventarti in ogni situazione, naturalmente con il buon umore che ti rende unico 👍😜 Dalla scimmia dell'inseguimento, al labrador a mollo, sul Velan velato (senza Elan... ) 🤣 🤣🤣 Impresa storica, solo tu ❤
Questa è stata una gita roccambolesca piena di imprevisti e improvvisazioni, nonché alcuni passaggi impegnativi e dallo sviluppo considerevole. Spezzato la tensione con qualche battuta buttata qua e là! 😅
Che impresa! Grandissimo come sempre! Volevo solo chiederti, d'estate il Velan è fattibile in modo "escursionistico" o occorrono comunque ramponi e picca per presenza ghiacciaio?
Grazie; il Velan non prevede vie di salite escursionistiche ma solo alpinistiche, anche in estate. Bisogna in ogni caso attraversare dei ghiacciai e, le parti su roccia, prevedono passaggi non banali, in alcuni casi, come sulla via Italiana dal versante opposto a quello percorso in questo video, sono presenti corde e punti di sosta per calate. Se spulci nei miei video, ho relazionato in passato una relazione sulla via Italiana dall'altro versante. Saluti!
Come non farsi mancare nulla, dopo l'avventura rutoriana ti mancava la megaravanata velaniana😂. Ho finito gli aggettivi Stefano, ormai sono talmente abituato alle tue performance che quando ne fai una aliena non so come descriverla. Questa le batte tutte perchè fuggire in Svizzera per "sfuggire" al canalino infido è da circo equestre. Tanto di cappello Stefano, però una tiratina di orecchie devo dartela perchè non ci si può dimenticare di bere, è fondamentale idratarsi, per cui la prossima volta portati una cisterna😂. Buona vita 🙏
Questa è stata, se vogliamo, una avventura in tutti i sensi. Hai ragione sull'acqua: è importantissimo averne un po con se ma io quasi sempre non mi porto dietro assolutamente nulla. Ho acquisito una notevole resistenza alla mancanza di bere inoltre, ho meno peso addosso. Spesso però, a fine gita, la accuso, però un torrente in basso lo trovo sempre.
conosco la zona ed effettivamente ha fatto un giro impressionante da fare in giornata...vai come un treno...se posso permettermi, studiali meglio i giri cosi' lunghi in zone cosi' complesse...
La zona è molto complessa, è vero. Infatti la via l'avevo studiata: sono salito senza problemi perchè sapevo dove andare. E in discesa bastava seguire il percorso di salita. Solo che la vetta del Velan è davvero molto estesa e le condizioni meteo (fortissimo riverbero) mi hanno disorientato un po. Volevo scendere al più presto e quindi, in fase di ricerca del canale, ho visto due persone salire da un coloir percui ho pensato che da lì sarei potuto scendere e mettermi al sicuro. Poi avrei valutato cosa fare. infatti mi sono orientato con i punti cardinali ed ho trovato la direzione giusta spostandomi però in zone basse e più agevoli e sicure.