Bello come nell'ultimo periodo Adelphi abbia anche svecchiato lo stile delle sue copertine, che per carità influisce poco sul contenuto del libro ma è una piacevole aggiunta che non fa sembrare tutto un saggio generico e anonimo dall'esterno. I primi che voglio recuperare a giorni sono sicuramente Follia di Mcgrath e L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, per restare sempre in ambito casi clinici 😂😂
Non so come fossero prima le copertine, ma io le trovo tutte stupende 😍 ad ogni modo bellissimi entrambi, sia Follia che L’uomo che scambiò sua moglie per un cappello! (quest’ultimo è stato il libro che mi ha avvicinato ai saggi, in generale, quindi gli devo tanto!)
Ciao! Sempre bei consigli. :) Ho segnato in particolare "L'Ordine del Tempo"... pensare al tempo e tutto ciò che comporta, passato, futuro, mi fa andare fuori di testa. 😂 Sto finendo la magistrale di ecologia ed etologia, e concordo sulla coevoluzione piante-insetti, quanto mi è piaciuto studiarla! Non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo e di interessante e quante forme di vita diverse e bellissime esistono. 🙂 A proposito di animali tutti da scoprire, consiglio "Metazoa" o "Altre Menti", entrambi di Peter Godfrey Smith, della collana Animalia di Adelphi. Un altro Adelphi che ricordo mi piacque molto e consiglio perché scritto bene e molto curioso è "Il cucchiaino scomparso", che come dice il sottotitolo narra "storie dalla tavola periodica degli elementi" di Sam Kean. :)
Ciao Giorgia ♥️ L’ordine del tempo, nonostante sia molto scorrevole nella maggior parte del testo, ha anche dei punti un po’ critici se non si conosce un po’ la materia, ma credo che ne valga comunque la pena! Ad ogni modo Metazoa e Altre menti sono già nella mia wishlist di Amazon 😍 mi incuriosiscono tanto! Mentre Il cucchiaino scomparso lo possiedo già e lo avevo anche già cominciato! Poi, come mio solito, avendo avviato troppe letture in quel periodo l’ho interrotto, ma lo riprenderò a breve per terminarlo 😂 grazie mille per i tuoi preziosi consigli ♥️
*CREDO* che Lurija in realtà si legga Lurìa o almeno così viene traslitterato, ad esempio, su Wikipedia; per il signor Z *CREDO* che si dovrebbe leggere Zalezki (se la "c" non ha "accento") oppure Zalecki - con la "c" di "ciliegia" per capirci (se invece ha "accento")
@@alaughingwillow È già complicato l'inglese che almeno ha il nostro stesso alfabeto, questi poi usano il cirillico, hai voglia! Comuqnue scusami ma mi sono dimenticato io di ringraziare te: altri libri in wish list ...
se ti piacciono Sacks e Lurija potresti dare un'occhiata anche ai libri di Antonio Damasio ed a "Il duello dei neurochirurghi" di Sam Kean, tutti editi Adelphi
