Lo scontro tra Christian Raimo e Stefano Bandecchi: "Persone come lei hanno rovinato il Paese", "Lei è impreparato, la zittisco in un minuto" PER RIVEDERE TUTTI I VIDEO DEL PROGRAMMA VAI SU www.la7.it/piazzapulita
Da studente universitario, segnalo a Raimo che in italia abbiamo sperperato miliardi con creazioni di corsi di laurea che hanno avuti una durata di vita di due anni. Abbiamo creato cattedre per amici e amichette, che sistematicamente nel giro di mesi finivano a fare politica. Non parliamo di come vengono fatti i bandi pubblici, di come vengono scelti gli assistenti. Di come si passino esami. Nel mentre abbiamo aule pericolanti, corsi di laurea in settori chiave quali Medicina che hanno un impostazione da 1800, c'è una disuguaglianza retributiva tra specializzazioni. Su quello zitti, su un imprenditore che fa una cosa legale e per altro esistente in tutto l'occidente invece si deve dare aria alla bocca ed additarlo.
Giornalisti, presudo intellettuali, professori universitari, attori, registi, scrittori, fanno tutti parte delle stesse conventicole e, quando hanno paura di perdere il loro potere, fanno quadrato. Non sono abituati a misurare la loro performance, quindi devono screditare chi rischia di minare il loro potentato.
Forse preferiscono che non si veda che l'università privata funziona in molti casi meglio di quella pubblica, con una frazione del costo. Ricordiamoci che uno studente ci costa 10K / anno nell'università pubblica. In molte università private costa di meno. Quei soldi, nell'Università pubblica, vanno spesso in tasca a persone agiate. Sarebbe meglio poterli usare per alzare la soglia no tax e cominciare ad affrontare un fatto vergognoso: che alcuni lavoratori vengono spediti sotto la soglia della povertà dalle imposte che pagano. Ma siccome la maggior parte di quelle persone agiate sono di sinistra, quelli sono ricchi buoni, vero?
@@DaveJ6515 Su questo sono parzialmente d'accordo. L'università privata ha su alcune cose delle pecche quali un certo lobbismo prima, dopo, durante il percorso di studi e alcuni modi per aggirare limiti quali numero chiuso, iscrizioni all'albo...E poi Il vero problema dei 10 K euro per studente non è che vadano in tasca a persone sbagliate, ma che non vadano quasi mai in progetti realizzabili ed avanzati. Abbiamo un sistema di pagamento delle tasse che è folle. Basterebbe dilazionare per 10 mesi le tasse e un sacco di persone si iscriverebbero, aumentando guadagni per l'ateneo e abbassando al contempo le spese di tutti.
Raimo classico represso che non ha argomenti e fa diventare Bandecchi un Federico secondo di Svevia ! Raimo vai a lavorare invece ( da Bandecchi) classico statalista nullafacente ma molto parlante!
Ma il Sig. Raimo lo sa che l'Università pubblica, gratuita, aperta a tutti di cui parla è la stessa che impedisce ad uno studente lavoratore come me di poter seguire le lezioni in differita e dare gli esami OBBLIGANDOMI a rivolgermi ad una telematica?
Siamo in tanti fratello, è quello che non capiscono.Ho dovuto fare la rinuncia agli studi nella pubblica perché la mia università non consentiva più (finita l'emergenza COVID)di poter sostenere esami a distanza.Adesso l'unica opzione è frequentare la Telematica.Basterebbe una piccola apertura mentale,ma siamo in Italia e la risposta ce la siamo già dati
ricordare come funziona una cosa è fare la morale? Casomai @rdiLauro fa la morale ad cazzum senza sapere le cose, e soprattutto TU! Che paese dimmm...@@Delpiero98
Oppure potrebbero andarci certi professori, a lavorare la terra. Un guadagno per tutti, e loro scoprirebbero l'ebbrezza di fare qualcosa di utile per una volta.
@@emanuelepistola3764 vede io mi sono laureato a Boston (gratis) con borse di studio e sai da chi sono pagate la? Da quelli fuori corso che pagano migliaia e migliaia di dollari, mentre in Italia con poco si frequenta per sempre
Ho studiato all'università pubblica con 300 persone in aule gigantesche dove chi stava in fondo non sentiva nulla né poteva vedere ciò che veniva scritto alla lavagna. Per non parlare dei soldi che spendevano i miei genitori per farmi vivere in case fatiscenti a prezzi folli. Alcuni professori arrivavano sistematicamente con mezz'ora di ritardo e poi facevano pure mezz'ora di pausa. E quante ne ho sopportate....
@@bogo_wanderlust3692 non per difendere eh, ma ti posso assicurare che tra quelle private è una delle più serie, ovviamente dopo altre più prestigiose ed onerose.
@@lorenzogiomi6473 questa e' telematica. PRIVATE SONO LA CATTOLICA,BOCCONI...Mai sentito di ricercatori che vengono dalle telematiche. Le telemetiche vanno bene se sei magari uno con il posto fisso. Altrimenti ad un posto di lavoro daranno sempre preferenza a chi fa una laurea in univerista Privata o pubblica. Lavoro in banca e non ho mai visto un giovane assunto con una laurea telematica
@@lorenzogiomi6473 si concordo nel dover investire piu sull"istruzione pubblica. Il mio capo per esempio fa l'universita cusano ma perche al loro tempo una laurea non ti serviva. Algiorno d'oggi se non sei bocconiano non ti cagano. A malapena se fai UniCusano.
A me di difendere Unicusano non importa nulla. Ma Raimo è un concentrato velenoso di ideologia stereotipata come pochi al mondo: ripete a pappagallo cose che si sentivano già negli anni '70. Sono passati 50 anni e lui è ancora lì, a ripetere o suoi slogan.
Se le università pubbliche si aprissero alla modernità, allo smart e ai lavoratori forse sarebbe molto meglio e si taglierebbe le gambe all università telematiche
E' la prima volta che sento parlare Bandecchi che sinceramente neanche conoscevo prima che assurgesse alle cronache sulle note vicende come primo presidente che vuol suonarle agli ultrà della sua squadra. Ora ho avuto modo di ascoltarlo in più dibattiti su You Tube e per quanto io personalmente sostenga che il reddito di cittadinanza sia, per il momento in cui versa il paese, un male necessario, ritengo di avere ascoltato con ampi margini di dettaglio un uomo, anzi no, un cittadino dotato di disciplina interiore e morale che deve giustificare la sua capacità imprenditoriale e la sua rettitudine umana a uomini che con la pioggia e con il sole prendono sempre lo stipendio perché attaccati a questa grande mammella che lo stato gli garantisce senza soluzione di continuità (e non mi riferisco ai ragazzi dei 5S) e che hanno reso il mondo accademico pubblico, così come da cronache viene descritto, la sede sociale vitalizia dei baronati e che li porta ad essere i primi fruitori di quel reddito di cittadinanza camuffato che da anni ammorba il contribuente e che non fa parte di quella povera gente, oggi avversata e calunniata, che cerca di programmare pranzo e cena ogni giorno con quello che ha o riceve. Il mondo del pubblico carico di invidiosi riottosi e fegatosi che stanno li sempre a denigrare la capacità di fare impresa e soldi da parte di qualcuno capace, illuminato ed avveduto solo per il fatto di potersi permettere un macchinone che invidiano ed un orologio costoso ed a fine anno stanno li a discutere le ore alla macchinetta del caffè perchè alla fine su Forbes nella lista degli imprenditori più capaci ci sono sempre i soliti noti e gli italiani escono fuori dalle classifiche attribuendola all'incapacità di fare impresa. Io sosterrei personalmente che ci sono questioni di filosofia del diritto che affliggono questo paese da anni e che non danno modo all'imprenditoria italiana di avere una crescita sana sostenibile e che consenta di creare occupazione rendedola un imprenditoria di serie B che ancora deve fare i conti oltre che con le imprese di stato (come le università sembrerebbe dal dibattito) e con una serie di zavorre che sono tutti questi benpensanti che alla fine sono sempre pronti a puntare i loro ipocriti indici a denigrazione di uomini come il Bandecchi. E sono bravissimi! Killer spietati che non sbagliano un colpo...del resto hanno anni di allenamento con cui hanno spinto menti brillanti a cercare di far fortuna all'estero e di essere fortuna per i paesi che li ospitano. Le mie simpatie non possono che andare all'imprenditore denigrato e a tratti dileggiato.
Analisi stupenda e realistica del frammento del "dibattito" tra un imprenditore e un rancoroso burattino...su LA7 vedo solo il meteo e su Rai 3 neanche quello, perché di sapere che tempo fa a Mosca non mi interessa...
Raimo : accuse su accuse + non accetta di essere considerato “alla pari” con l’avversario + si sente moralmente superiore + punta il dito accusatorio ma pretende di non essere “messo in mezzo” … 🤔🤔🤔🤔🤔 è capitato anche a me di discutere con persone di questo tipo: non se ne viene mai a capo: obiettività: zero, rispetto per gli altri: zero , ogni parola che dici è un insulto, “rubi l’aria che respiri … Risultato: un empasse. Ci si alza dalla sedia con il sentore di aver solo perso tempo e basta.
su "persone come lei hanno rovinato l'italia" un conduttore serio e imparziale lo avrebbe quantomeno ripreso...comunque hai ragione: certe persone non accettano il contraddittorio semplicemente perchè se stessero zitti un attimo si accorgerebbero di avere torto!
@@avvpanarese È vero che “un conduttore imparziale sarebbe intervenuto” e INFATTI troviamo RAIMO proprio lì dove sa che può dire tutto “quello che gli passa per la testa” in quel momento
Ho aperto questo video attendendomi la solita scenetta di Bandecchi e ho trovato tal Raimo che fa sembrare Bandecchi addirittura un signore per come si approccia in un confronto ! Il tema è la cultura,l’università e Raimo si confronta come un pre adolescente privo di argomenti
Con certi proffesori che scuola può esserci in Italia apposto siamo l'Italia un paese morto perché non ci sono punizioni per chi sbaglia ne premi per chi merita
Raimo: il "docente" che lascia che i suoi studenti si autovalutino e che lamenta l'impossibilità di fare okkupazioni. Impossibilità almeno dal punto di vista legale, perché carabinieri a sgombrare le scuole okkupate non ne ho mai visti, io.
Fortunatamente esiste gente come Bandecchi, che da' lavoro a molta gente e con soddisfazione,mia figlia lavora li da anni e posso solo ringraziarlo specificando che gli stipendi che da' sono di gran lunga superiori alla media,e sono contratti veri,e' ovvio che non ha la classe di Agnelli ma e' un uomo di assoluto valore
Ovvio che pubblicizzi e sponsorizzi l' università pubblica altrimenti non potrebbero continuare a manipolare le nuove generazioni catechizzandole al fanatismo ideologico e all'odio per chiunque non appartenga alla loro setta di eletti "intellettualoidi" di sinistra
Ma rovinato che cosa??perfortuna che esistono le università telematiche sennò non potrebbe studiare nessuno perché chi si può permettere al giorno d'oggi di pagare le tasse universitarie senza lavorare??
Raimo è uno di quelli che "fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo fassismo". Posso immaginare l'indottrinamento intensivo a cui sottopone i suoi studenti.
Non ho una gran simpatia per Bandecchi ma il signor Raimo (di cui ho scoperto l'esistenza solo vedendo questo video) è riuscito a rendermelo simpaticissimo.
Nelle università pubbliche, i corsi di laurea (tranne quelli a ciclo unico) si sono modificati di anno in anno a partire dal 2008 e fino ad oggi. Non c'è una coorte uguale all'altra. E inoltre non ci sono borse di studio, o incentivi a studenti lavoratori. Ho messo in pausa l'università 2 anni per poi rivolgermi ad una telematica. Grazie Italia!!!
Ma cosa dici??!?! Nelle uiversità pubbliche paghi in base a reddito, ci sono borse di studio. Dove la retta è fissa inidpendente dal reddito è proprio in quelle telematiche. Menti sapendo di mentire.
Il docente universitario ha fatto la figura di chi non sa di cosa parla in merito allo specifico. Non sarebbe stato meglio che,prima di fare un contraddittorio, si fosse documentato?
Tra un privato un po' troppo privato e affaristico, e una università pubblica piena di raccomandati politici e amici degli amici, che medici,avvocati, architetti ecc ecc possiamo avere in italia?
Io ho fatto l' universita' pubblica c'erano molti molti super raccomandati gente che era parente del prof amico del prof figlio del prof. Assistenti che sono figli di titolari, Nn e' l'universita' pubblica, così candida e pura cone si descrive!!!!!
L'università pubblica deve tornare quella prima del '97, dove esistono solo le lauree quinquennali. E le triennali tornare ad essere corsi privati con quasi solo tirocini
Ehm segnalo al professore che le migliori Università al mondo dal Mit, ad Harvard a Stanford o Oxford hanno corsi di studio telematici che valgono esattamente come quello in presenza. A volte anche i professori divrebbero tornare dietro al banco.
Lasciano fare al compagno Raimo ha fatto un comizio indisturbato, poi stuzzicano il "reazionario" Bandecchi ma lo interrompono e non lo fanno parlare. Tipico di Formigli.
Tra l'altro, a causa della riduzione delle nascite e dunque dei potenziali studenti di un domani, l'università pubblica, pur di continuare a rimanere aperta, dovrà per forza di cose aumentare le tasse universitarie in futuro.
Nessuna vergogna nemmeno trattando una questione che esige obiettività e informazioni sia storiche che contemporanee.. giornalismo da 4 soldi in base a tutto ciò... Lo dice lo stesso presentatore mette parla di "colpi bassi" tanto per andare la bagarre.. audience fatta di contratti molto profumati ( ci sarebbe da indagare sui finanziamenti della 7 ma anche della rai e di Mediaset per capire meglio "chi paga l'inchiostro" Questa Italia la state facendo voi.. state contribuendo al disastro con una posizione sociale e soprattutto uno stipendio.. ecco da qui viene la.mia.menzione di vergogna
Queste nuove realtà universitarie danno fastidio ai carrozzoni universitari statali, carrozzoni che tra l'altro sono ultimi in tutte le classifiche universitarie mondiali.
In realtà le "nuove realtà" sono zero nei ranking mondiali e le università statali italiane sono eccezionali una volta rapportati i risultati ai finanziamenti di cui possono disporre: vedi analisi del ROARS.
@@lessnessZZ Ma quali universita italiane statali buone, che non sono neanche tra le prime cento nelle principali statistiche mondiali. La Unicusano è stata valutata dal Anvur come la migliore universita italiana in ingegneria e ricerca industriale. Questi sono fatti. Poi ormai tutto il mondo punta sul E-learning, per fortuna che in Italia ci sono queste realtà private, altrimenti eravamo ancora più indietro.
@@Stazzo82 Dove l'hai trovata questa valutazione del Miur? Che peraltro non vale nulla, quelli che contano sono i ranking internazionali (non sono "statistiche"): ho già scritto che le università italiane fanno benissimo quando rapportate ai finanziamenti. Sono più in basso di università che hanno fondi molto, molto superiori: Harvard da sola ha un bilancio che è il 44% _di tutta_ l’università italiana nel suo complesso.
@@lessnessZZ Non era il miur ma Anvur che è lo stato italiano. Le universita italiane non sono considerate all'estero, le scuse stanno a zero. Tanto anche se ci si investe di più restano obsolete e piene di nepotismo.
@@Stazzo82 Ah l'Anvur... ti riferisci a quella comica classifica secondo cui Messina è meglio del politecnico di Milano? A proposito, all'estero quanto è considerata l'unicusano?
L'istruzione dovrebbe essere gratis...basta chiacchiere. Lo Stato deve intervenire, queste università devono essere incorporate dallo Stato e non private, ma siamo in Italia purtroppo con le liberalizzazioni ci hanno derubato...
Grandissimo intellettuale, esempio perfetto dell'italiano: parla parla ma sottobanco incassa incassa. Ce ne fossero cosi, insieme ai Soumahoro metterebbero la sinistra italiana a 90 per tutta la vita
L università italiana si è squalificata da sola e da molto tempo. L' università è uno dei posti in cui la meritocrazia conta meno o meglio non conta affatto. Basta vedere come vengono fatti i vari concorsi farsa. Da italiano è umiliante vedere gettare le grandi conquiste (come l università) di chi era qui prima di noi nel nulla.
raimo è invidioso. va compatito.. Bellissimo anche formigli (minuscolo) quando dice : questo è un programma giornalistico. Raimo e formigli : dilettanti allo sbaraglio.
Bandecchi? È interessante vedere quanto sia bravo a metterlo nel culo ai poveracci. Delle volte mi chiedo se per sopravvivere è meglio diventare carnefici come quell’esemplare di uomo pelato. Preferirei il suicidio. Che i due da te menzionati siano dei vermetti non giustifica il licantropo affabulatore.
Per come le vedo io in Italia l'unica vera istruzione anche e soprattutto Universitaria rimane quella Pubblica;il resto è solo per chi può sborsare i soldi..
Nel 90% dei casi le private funzionano meglio, non hanno l'inutile e infinita burocrazia delle pubbliche. C'è competitività e di conseguenza più possibilità nel trovare lavoro con i vari career day. E in molti casi la qualità dell'insegnamento è più alta. Le università pubbliche non sono innovative, non sono tecnologiche e non sanno sfruttare il capitale umano. Inoltre non c'è meritocrazia. Guarda per diventare professore...
Meglio che chiudete la bocca tutti tra democratici e popolari,siete soltanto dei distruttori di libertà,avete creato il 25ennio più brutto della storia dell' umanita'. Sciacquatevi la bocca quando parlate di Giorgia e il suo partito.
In molte Università pubbliche - segnatamente nella Facoltà di Lettere e Filosofia - si insegnano "trivialismi di concetti", a dirla proprio alla Benedetto Croce. Ne ho esperienza perché dopo la laurea mi sono visto costretto a studiare le monografie di Storia contemporanea: in specie sulla Guerra civile (1943-1945). A non parlare delle forzature in materia di Filosofia morale.