Seduta di psicoterapia didattico pratica condotta da Antonio Ferrara, psicologo, psicoterapeuta e direttore IGAT - Istituto di psicoterapia della Gestalt e Analisi Transazionale di Napoli. Convegno FISIG del 2017 a Catania.
Questa seduta mi ricordato una delle tante che faccio anche io con la mia psicoterapeuta specializzanda proprio nella terapia della Gestalt. Quindi credo che l'ansia che la ragazza manifesta non è data solo dalla presenza di spettatori, ma perché non è facile ammettere e dire cose che ci appaiono scomode, anche se dette in una situazione intima.
Sono molto perplesso come psicoterapeuta. Non ho molta esperienza e il mio metodo e` molto freudiano- Lacaniano, libera associazione e simbolismo, significato e significante. Non so mi sembra una relazione terapeutica un po` spinta alla ricerca di uno scenario che possa spiegare i sontomi della paziente. Probabilmente ho ancora molto da imparare.
purtroppo anche se ce li fanno venire altri abbiamo il diritto di dire no e li risolvere sto traumi in terapia e anche con la legge se mi faranno ancora del male non siamo santi so la prima a dire che sbaglia continuamente nella mia vita ma non so matta non perseguito non ho un'ossessione versssoo. il prossimo persone non ho il possesso non maltratto spicologicamente bullizzando come questi che non sono mai sazi fanno delle vite degli aaaltri uno svago ma quella personaa che mi ha fatto ciò a finito per sempre di nuocere almeno sillaba mummia persona per quanto mi riguarda
a me sembra che il terapeuta ignora ogni riferimento sessuale che traspare dalla paziente, in certi punti gli tremavano le gambe perchè non poteva esprimere tali concetti in una seduta pubblica con un terapeuta non disposto a considerare certi aspetti; mi riferisco a quando gli chiede delle macchine
@@powerfluovans non mi riferivo alla storia passata, piuttosto al transfer verso il terapeuta, non gira tutto intorno al sesso ma neanche si può ignorare quando si presenta, altrimenti la terapia risulta una messa in scena che non produce esperienze trasformative nel qui e ora, ma solo la ripetizione di ricordi del passato, rimando ai testi di bromberg per approfondire
Che stupido si tratta di didattica, quindi auguri alla bella signora che ha comunque lei stessa problemi. Ha paura di darsi completamente e un bisogno innato di mantenere il controllo sulle relazioni interpersonali. Per lei cercare di aprirsi e' come mettersi a nudo, una parte vorrebbe l'altra no. La tachicardia in assenza di patologie specifiche e' innescata dall'adrenalina, da chi si prepara ad affrontare l'altro. Fa molta fatica ad esternare cio' che sente veramente, le gambe che non trovano posa sono segnale di un grande conflitto interiore. Intelligente ma chiusa a riccio, protegge inconsciamente la natura che e' in lei stringendo e sfregando le gambe. C'e' una forte carica inibitoria in lei e timore di non essere all'altezza. Il mondo esterno non puo' essere controllato e credo sia questo il punto focale. Paure, aspettative incerte, il nuovo rapporto ... Dimenticavo, lo stomaco reagisce, cosi come il cuore a tutto cio' che gli giunge dalla mente, ma questa e' la cosa piu' ovvia. Auguri ..
@@linuxbegginer361 Io l'ho provata e dal mio modestissimo parere si tratta di robetta, della serie che in genere non sappiamo che pesci pigliare, e tra le miliardi di terapie nasce anche questa stravagante EMDR. Per carità, può anche funzionare su traumi singoli del tipo: un incendio, un incidente, un lutto ecc, ma sempre dal mio punto di vista, se hai una situazione cronica fatta di un vissuto diciamo pesante, ripeto, anche l'EMDR è robetta.
