Bravo Gioele! Quasi tutto giusto, te lo dice una che di aglio ne coltiva 10.000 piante, in montagna, tutto a mano. Primo l'aglio: deve essere seminato con la luna vecchia di novembre, non teme il freddo, anzi, il freddo è un fito-stimolatore. Secondo, non va mai innaffiato se non in momenti di eccessiva siccità (come ad esempio la passata primavera) proprio per questo i letti devono essere sopraelevati per evitare ristagni di acqua. Per quanto riguarda il concime invece va bene il letame biologico di mucca, maturo. Per il terreno hai ragione, il terreno deve essere soffice e importantissima è la rotazione della coltivazione. La misura tra spicchio e spicchio è di circa 20 cm, per cui in una fila da 80 cm io pianto 12 spicchi in un metro. Per la pacciamatura va bene solo se il terreno non è argilloso, come hai ben detto tu il fieno o la paglia portano umidità e l'umidità comporta marciumi. E sai quanto aglio ho perso io quest'anno con il tempo bizzarro! L'aglio va poi cimato in primavera, affinché il bulbo si ingrossi e raccolto quando la pianta è all'80% asciutta. Questo è il metodo con cui pianto l'aglio di Resia, presidio slow food :-)
ah ok mi sembrava scalogno quelle due file ultime! tutto giusto bravo , anche io niente concimazione, io lo metto a febbraio e ho buoni risultati (nord pianura padana), pochissima irrigazione. Aggiungo un trucco che ho sperimentato, detto da un vecchio coltivatore, quando spunta le piantine do una spolverata di cenere di legna, e poi una seconda quando sono alte 20 cm, la cenere combatte contro alcune malattie fungine dell'aglio. ciao e buon orto a tutti!
Bravo Gioele. Questo è il periodo migliore per la semina dell'aglio. Darà sempre il risultato migliore per qualità e pezzatura. Basterà solo zappettare periodicamente per impedire alle infestanti e per il resto nulla più fino alla raccolta.
Ciao Gioele hai fatto un buon lavoro, è molto probabile che tu abbia un bel raccolto :) mi permetto di Sconsigliarti la pacciamatura di paglia, crea troppa asfissia al terreno e quando l'erba ci cresce attraverso diventa difficile da gestire, a meno che non rimandi la pacciamatura alla primavera dopo l'ultima sarchiatura di marzo. A parità di condizioni trovo molto migliore la pacciamatura di cippato o truciolo ( o una qualunque granulometria legnosa ) che sia fresco o parzialmente decomposto. Puoi già stenderla al momento della semina e aggiungerne altra a seguito delle varie sarchiature. L'effetto è di ammendamento graduale del suolo ( tipo la pietra pomice che hai utilizzato ) ma in forma organica, dunque utile per la rigenerazione dell'humus stabile ( più che per controllare la crescita delle erbe che, sia lodato il cielo, quelle crescono sempre ). Gradualmente con l'aumentare di humus residuale il suolo diventa molto più drenante in caso di eccesso idrico, mentre in momenti di siccità aiuta a mantenere il terre più fresco ( a parità di condizioni di un suolo puramente inorganico ). Buon attimo presente Alessandro - dall'orto entelekia
Bravo molto interessante, terrò conto delle tue istruzioni sono allaprima esperienza con l'aglione val di chiana. Seminato primi dicembre per ora, primo aprile, è meraviglioso. Interessante l'indicazione dell'acqua avrei pensato il contrario mi atterrò alle indicazioni POCA ACQUA! Grazie e buon lavoro
Like! Sei un bravo osservatore/sperimentatore! Io ho optato per il biofilm che ho trovato bianco e nero, e questo mi permette di gestire meglio la temperatura del suolo in estate/inverno, inoltre risulta essermi pratico e molto economico. Poi sono scelte personali ovviamente! Grazie dei tuoi consigli, bravo. Iscritto.
Caro Gioele , ti sono vicina per i tuoi genitori , e per tutti noi forza e coraggio 💪💪💪💪💖 teniamo botta GUAI A CHI MOLLA , anche noi abbiamo la fortuna di avere un bel giardino da cui abbiamo ricavato un bel appezzamento di orto, ci ha salvato da non andare nei matti . Mi raccomando tu continua ad insegnarci tutte le tecniche x la coltivazione sei un caro ragazzo e molto carino e simpatico . Mi raccomando secondo me potresti essere mio nipote, io ho una figlia di 44 anni Elisa🥰💖 . Con affetto Chiara.
Anch'io sono un sperimentatore di aglio. Purtroppo non ho trovato ninete di nuovo (facciamo la stessa cosa). L'unico consiglio che offro è quello di mettere un fondo di caffé prima di mettere a dimora l'aglio e dargli una mescolata col terreno. Poi ricoprire. L'anno scorso avevo fatto un fila di prova e mi ha impressionato la differenza (l'avevo visto in un video e ho provato). Ho messo da parte fondi di caffè per un anno e sta settimana mi diverto a piantarli tutti con i fondi di caffé.
Ciao, ti seguo, mi piacciono i tuoi consigli e ti ringrazio! Non ho capito però se devo osservare la Luna... Ho acquistato delle belle teste d'aglio rosso e non vedo l'ora di metterlo. Grazie se vorrai darmi il consiglio. Buon lavoro, ciao D.
Bravo Gioele, un buon video come sempre. Ho messo a dimora l'aglio a metta ottobre. Siamo a metà febbraio e l'aglio è cresciuto solo ca. 20 cm. Pensi che sarebbe il caso di concimare? Grazie mille!
Ciao, ho piantato anche io questo anno l'aglio.... dopo vari anni che non facevo. Ho preso l'aglio da piantare al Consorzio della mia zona, ho scelto quello striato viola, che si dice più profumato... Ti volevo chiedere se quel aglio preso al Consorzio si può mangiare o è trattato per non far germogliare... ma forse pure quelli che troviamo nei Centri Commerciali. Attendo notizie. Grazie!
A parte qualche verbo coniugato al riflessivo (7:28; 7:31) e una ecolalia (5:25) che è preferibile evitare, lei è davvero bravo: ammirevole la sua ricerca sperimentale locale; da applauso la sua capacità di divulgazione. Inoltre mi permetto di rivolgerle una una richiesta: non definisca le piante avventizie indigene, quelle locali a crescita spontanea, (7:15)ERBACCE! Sono piante evolute ed adattate da secoli a quel luogo che lei usurpa. Almeno ne celebri il sacrificio con rispetto. E d'accordo? Grazie
professore ma che caso sta dicendo? mi sa tanto che vuole mostrare quanto è istruito. per quanto riguardal'ecolalia andrò ad informarmi. non sono istruito quanto lei
ho seminato gli aglietti dell'infiorescenza, anche se generalmente sono sterili, comunque dopo una ventina di giorni sono spuntate le prime foglioline, ora mi chiedo se questi vanno trapiantati e quando anche per diradarli un pò. Grazie dell'attenzione.
Ciao Gioele ! Puoi spiegarmi quanto fondo metti l'aglio !? Io in effetti lo metto con la testa che sta appena a filo col terreno , mentre nel video ti ho visto metterlo abbastanza sotto ! Grazie della risposta
Ciao Guido alcune volte l'ho messo poco più fondo come vedi nel video mentre altre più in superficie con la punta che sfiorava il suolo ma a dire la verità non ho mai notato nessuna differenza e ogni volta che vado a scavarlo lo trovo sempre alla solita profondità non credo che l'aglio ami troppo la superficie. Buon orto 😉
Ciao Gioele, piacere sono Umberto! Ti voglio raccontare le mie personali peripezie con l'aglio. Sto gestendo un piccolo orto che era completamente abbandonato e pieno di erbacce, tolta l'erba, decisi a novembre di piantare l'aglio, ho concimato la fila con stallatico pellettato ed aggiunto terriccio in modo da alleggerire il terreno. Il terreno rapidamente si è ricoperto di gramigna e dopo vari lavori di eliminazione delle erbacce siamo arrivati ad oggi... Tiro fuori l' aglio stupore... Nulla di fatto i bulbi sono minuscoli!! Da cosa può provenire? Terreno troppo povero? Saluti e grazie del feedback:) Umberto
ciao Umberto, mi stupisco che tu abbia già raccolto l'aglio perché il mio è ancora verde e solitamente si raccoglie quando la pianta è completamente secca, adesso comincio già a notare qualche capo ingrossato ma io aspetto che le piante siano completamente morte prima di raccoglierle, così che possano concentrare tutte le loro energie dell'ingrossamento del bulbo. Se le tue piante erano già seccate probabilmente non hai un terreno particolarmente adatto, solitamente io non faccio particolari concimazioni per l'aglio e anche lo stallatico potrebbe incentivare troppo lo sviluppo del fusto a discapito del bulbo. Detto ciò le dimensioni del capo d'aglio dipendono anche dalla friabilità del terreno, più è soffice e leggero e più sarà facile per lui farsi spazio sotto la superficie.
@@GioelePofferi ciao Gioele, guarda ti dirò io amo usare l'aglio fresco e ne ho tirato fuori un paio .. vedendo lo stato dei bulbi... Piccolissimi li ho sradicati tutti. A dire il vero erano quasi secchi non Verdissi e pure la parte verde non era robusta ma alquanto esile. Non so che dire .. sarà forse che è un orto in un giardino di una casa e forse il terreno deve essere mescolato a strati più profondi e argillosi a causa di lavori di manutenzione della muratura circostante.. :( proverò a migliorare la qualità del terreno con delle compostiere per creare un nuovo strato di humus ). Poi non so..
i vecchi del paese mi dicono di seminarlo tra le patate appena messe (marzo) perchè aiuta a tenere lontano alcuni insetti indesiderati puo essere una cosa valida anche se resterà piccolo? dicci qualcosa nei prossimi video che mi sa che largomento sara trattato(le patate intendo)
Il nome della specie botanica è Allium ascalonicum, solitamente l'ho sempre sentito chiamare aglio scalogno, anche se in realtà è una cosa a sé distinta sia dall'aglio che dalla cipolla. In realtà lo scalogno è scalogno
Vai tranquillo con la pacciamatura aiuta anche i terreni troppo umidi e argillosi I lombrichi andranno a mangiarsela scavando gallerie che renderanno il terreno molto più drenante L'ho sperimentato in una zona il cui la terra è quasi pura argilla
Ciao! Io l'ho messa prima del trapianto ma non è strettamente obbligatorio, serve ad alleggerire il terreno perció basta che sia nel terreno, non ha molta importanza quando metterla potresti averla messa anche un anno prima 👌🏻
Oggi pomeriggio ho piantato per la prima volta l'aglio visto che lo uso tantissimo.. Credo che ho sbagliato tutto. Concimato a palla tutta l'area 3 settimane prima,visto che al cambio luna che attendevo ha messo troppa pioggia e dove ho piantato non l'ho rialzato quanto te. 😭😭😭😭😭😭😭
Mi piacerebbe molto ma quando ho chiesto nella mia agraria di fiducia mi hanno detto che in quanto aglio autoctono della zona tendono a non esportarlo per mantenere il prodotto sul territorio. Se volete mandarmene un po' per provare a Vedere cosa viene fate pure 😉
Se guarda il catalogo l'ortolano loro lo commercializzano. Io ne ho comprato 2 per provare ma sono un autodidatta che da piccolo ha visto il nonno coltivare ma non so nulla.
Io ho sempre seminato aglio senza problemi. Anno scorso ho messo prima volta scalogno e malgrado assenza di pioggia mi é marcito e non capisco il perché
Al mio like aggiungo una rihiesta...ti risulta che l'aglio sia molto sgradito ai maiali selvatici ?, e poi se non raccolti gli stessi continuano a riprodursi oppure marciscono ?...ti ringrazio comunque.
wow il primo aglio che sembra cipolla .... cos'è... geneticamente modificato? ahn no è aglio rosa e scalogno... e hai fatto vedere che piantavi scalogno non aglio .... magari rimanere aderente il titolo senza fastidiosi casini che altrimenti le persone possono confondersi... consiglio spassionato
L'aglio non ha bisogno di tanto spazio, un consiglio che mi sento di darti sarebbe quello di provare a seminario in bordo campo, proprio sulle sponde o sulle rive che non possono essere utilizzate per la coltivazione. Anche in piena attività vegetativa erbacea, così non devi pacciamare o sarchiare il terreno , al limite accorciare l'erba quando cresce in altezza. Sulle sponde di terrazzamenti o da un campo all'altro di diverse altezze, l'acqua scivola via e la consociazione con alcuni tipi di erbe dona all'aglio una qualità maggiore organolettica e in fatto di gusto. A quantità non so farti paragone. Per una semina del genere conviene fare germogliare in semenzaio o serra e trapiantare fine gennaio facendo un buco con una trivella manuale e riempire con terriccio morbido. Ognuno ha i suoi metodi però! Vai forte! Grande!