Sarò un nostalgico,ma personalmente la storia che mi ha sempre esaltato è quella del Mantova ...3 promozioni in 4 anni,record battuto solo ultimamente dal Parma.....ero un bambino,ma il mito del"Piccolo Brasile"rimarrà per sempre, grazie infinite comunque per il video
Grazie infinite a te! Vero, una storia d'altri tempi considerando quanto fosse difficile ai tempi scalare le serie inferiori, con una Serie A per giunta a 16 squadre.
@@footballmystery mi sembra che in quel periodo era a 18 squadre. Comunque oltre a ricordare come fermò la Juve, ritengo molto più intrigante ricordare come il gol di Di Giacomo fece perdere lo scudetto all'Inter (ho sempre negli occhi la scena di Giuliano Sarti, portiere dell'Inter, che sbatteva la propria testa sul suo palo destro).
Il primo campionato in Serie A giocato dal Frosinone si giocava al vecchio Matusa, in cui avevano realizzato tribune smontabili e comunque la gente vedeva la partita dai balconi. Oggi il Matusa non esiste più come stadio: dopo l'inaugurazione dello Stirpe, stadio moderno all'inglese da 16.227 posti nelle vicinanze dell'ospedale cittadino (che comunque ha richiesto una gestazione di decenni per la riqualificazione), il vecchio comunale è diventato un parco pubblico con la ciclabile e i giochi per bambini, in cui si fanno manifestazioni, concerti, cinema all'aperto.
Una scalata del genere è stata sfiorata dal Trapani: dall' Eccellenza siciliana 2007/08 alla finale play off di serie B 2015/16 e serie A sfumata all'ultimo gradino.
Avrei citato il Novara: vince il campionato di C nel 2009/10, quello di B l'anno dopo e così nell'arco di un triennio passa dalla C alla A. Idem la SPAL, in 3 anni dalla C alla A fra il 2015 e il 2017 (e in A ci è rimasta 3 anni)
Ciao Claudio! Ci sono diversi "doppi salti" che potevano essere citati, anche il Benevento oppure Modena e Como tra il 2000 e il 2002. Diciamo che c'è materiale in abbondanza per un secondo capitolo!
Buongiorno, bel video, come sempre, ma mi sarei aspettato di vedere anche il "mio" Crotone, che nel 1992 militava in prima categoria per arrivare in Serie B nel 2000 (6 promozioni in 9 anni) ed addirittura in Serie A, per la prima volta nella sua storia, nel 2016
Ing Luigi Bottiglieri Il Crotone che è stato protagonista nel 2017 di una salvezza inattesa quando tutti già lo davano per retrocesso. Una bella favola.
Vi siete scordati la mitica Robur, ovvero l' AC SIENA che dopo 50 anni di serie C ha fatto 9 campionati di A con Chiesa, Flo, Maccarone, Locatelli, Tudor...
Ho letto che qualcuno ha già giustamente ricordato il Parma delle 3 promozioni consecutive dalla D alla A. Mi piacerebbero video simili su altri campionati che vanno per la maggiore (Germania, Inghilterra, Spagna e Francia come minimo). Infine ti lancio un'idea per un video: finale di coppa di Grecia 2009 (terminata dopo quasi 40 rigori tirati!)
Ciao Stefano! Sì il Parma molto citato, il triplo salto è effettivamente notevole. E ci documenteremo per la Coppa di Grecia: grazie mille per il tuo commento!
A proposito di Germania qualcuno mi spiega com'è che Hoffenheim gioca da anni in Bundesliga nonostante la regola del 51%? Hoffenheim è un Villaggio di poche persone!
@@robertoleone3356 Ciao Roberto. La regola del 50%+1 del calcio tedesco non si applica all'Hoffenheim il cui padrone assoluto, Dietmar Hopp, ha ottenuto una deroga. Nessuna deroga invece per il Lipsia, ma é ovvio che senza i soldi della Red Bull giocherebbe ancora nelle serie minori regionali. Come è altrettanto ovvio per me che nonostante a Lipsia rispettino la regola, hanno fatto un gran porcata.
Lo Dico da Catenese e lo puntualizzo., E stato bellissimo fare i derby con quel Messina sin dalla C2 che in A, era una società forte che appena cambiavano allenatore uscivano dagli ultimi posti e andavano a vincere il campionato, Nel 2001 e nel 2004, haime quel 2001 perdemmo la finale playoff proprio con voi, salimmo l'anno dopo, 3 squadre siciliane in B e poi in A... Il Celeste era magico bisogna ammetterlo, una tifoseria tutt'oggi degna di altri palcoscenici..... Spero ritornino quei derby infuocati dove ci giocavamo il primato, e che possiamo dare spettacolo in categorie superiori di quelle che ci troviamo adesso....
Grande Fabio......dovresti trovare un contesto dove inserire imprese come quella di Como e Modena ,doppio salto dalla C alla A in due anni......e che stagione quella di B!!
Verissimo, l'ho sempre pensato. Gli sforzi economici sono enormi e comportano un tonfo fragoroso! La stessa cosa succede alle piccolisisme che x la prima volta arrivano in serie c. In puglia abbiamo i carichi Rutigliano, noicattaro e di recente bisceglie
@@antonioariostini7260 ok, io infatti ho detto che lo stesso destino ce l'hanno le piccolissime realtà he si affacciano in serie c e poi dopo un anno o due spariscono x anni dalla scena. Ci sarebbe pure il gallipoli, che è stato in b
Però sai cosa ? Sembrerà un po' paradossale ma almeno i tifosi delle squadre che dici tu hanno festeggiato alla grande queste imprese. Mentre i tifosi del Bologna, del Torino, della Samp (per dirne qualcuna) che sono squadre che di solito sono in serie A, cosa hanno mai festeggiato negli ultimi 30 anni ? 30 campionati anonimi...se qualcosa hanno vinto è stato un campionato di B ma di solito in B erano i favoriti...forse il Bologna che ha vinto anche una serie c ed ha fatto un buon cammino in Uefa ma non comunque vittorie da festeggiare.
Come non ricordare il vicenza dal 1989/90 al 1997/98 che parti dalla c fino alla storica semifinale di coppa delle coppe con il chelsea e la storica vittoria della coppa Italia
I doppi salti dalla C alla A sono stati comunque numerosi (ricordiamo anche Modena e Como nel 2002, ma ce ne sono diversi altri). Il Benevento merita comunque essendo salito in A da esordiente, ce ne ricorderemo per un secondo capitolo di questo video. Grazie per il tuo commento!
Orgoglio Sannita Il Benevento che in serie A riuscì pure ad espugnare il terreno di due big: Milan 2018 e Juventus 2021. Il vero incubo delle grandi. Stranamente nonostante quei risultati clamorosi retrocedette: però per milanisti e juventini sarà una macchia che rimarrà per sempre negli anni a venire.
parliamo della reggina (1999-2009) 9 stagioni che è stata in serie A,cmq è partita dalla serie C alla A poi il crollo con renzi presidente del consiglio e subito col nuovo governo tornò in serie B e fra poco in A,io sono di origini Bajkal-Lucchesi ma sono agente FIFA della Reggina,Forza REGGINA eo eo eo eo.
Treviso di fine anni 90 dai dilettanti alla serie B in rapida ascesa. Successivamente una stagione di passaggio in serie A poco fortunata con Handanovic secondo portiere se non ricordo male
@@footballmystery perché come potete vedere dalle visualizzazioni dei vostri video, ci sono tantissimi appassionati di calcio diciamo " minore", e poi la serie verrebbe vista da tutti gli appassionati di tutte e venti regioni... Io ad esempio sono di BRINDISI ke ha disputato anche la serie B ad inizi anni 80...sai quanti derby bollenti abbiamo in Puglia? Una infinità, in serie C e in serie D con squadre di città grandi... Complimenti ancora 👏👍💙
Anche lo spezia è ripartito dalla serie D. Vinse C2 subito, c1 dopo un rimonta incredibile sul trapani, è stata quasi 10 anni in b e poi ha ottenuto la prima serie A tre anni fa. Pure il monza è ripartito dalla serie D
Ciao Lorenzo! Anche lo Spezia merita di essere ricordato, sicuramente c'è materiale a sufficienza riguardo diverse altre squadre per realizzare un secondo capitolo di questo video. Un caro saluto!
Al solito Servizio Splendido. Pensavo (da tifoso) Al Bologna Che tornò in serie A con il Doppio Primo posto in C1 girone A e Serie B con Renzo Ulivieri In Panchina Fra il 1994 e il 1996 e con il Primo anno di Serie A a un mm dalla Uefa
In mezzo a questa hit parade ci poteva essere pure il Latina, che pochi anni fa passò dalla C1 alla B e poi nel 2014 dopo una stagione di incontrastato dominio stava per arrivare in serieA, al primo posto in classifica in serie B dopo quasi tutta la stagione. Ebbene : successe l'impensabile,persero ai play off e quindi la promozione
Esatto Valerio, finale play off persa d'un soffio col Cesena, altrimenti sarebbe stata scalata velocissima dalla Lega pro Seconda divisione alla Serie A
@@footballmystery ho saputo (per vie "traverse") che c'è stata di mezzo la politica, avevano preso atto che la squadra era diventata molto forte e poteva andare in serieA, evidentemente il presidente Terracciano (non lo so se è ancora lui) non se l'è sentita di fare tutti gli investimenti che servivano, ci sarebbe stato bisogno di : 1.un impianto sportivo più grande (lo stadio di Latina non basta per ospitare gli incontri se devono venire squadre come Milan,Inter, Juventus) 2.i soldi per l'iscrizione al campionato 3.i soldi per il calciomercato 4.i soldi per gli sponsor e Dio solo lo sa quante altre spese ci sarebbero state,si sono resi conto di tutto quello a cui sarebbero andati incontro e hanno preferito evitare tutto quanto,perdere col Cesena e vendere alle società di serieA i cartellini dei giocatori più forti (che sono iniziati a valere milioni di euro) hanno fatto quello che più gli conveniva,certi dirigenti hanno passato un sacco di guai per la mala gestione dei conti e sono andati a finire in tribunale
Anche la SPAL...Dopo due fallimenti e' riuscita ad ottenere una doppia promozione sotto la guida di Semplici,passando in due anni dalla C1 alla serie A e salvandosi per ben 2 volte
Mi viene in mente il Catania che nel 1993-94 stava rischiando di essere cancellato per sempre, infatti ,nella città etnea si fondo un'altra squadra: Il Catania 93 che poi diventò l'Atletico Catania, alla fine per la tenacia di Massimino il Catania 46 non scompari, ma fu costretto a ripartire dall'Eccellenza, mantenendo la stessa matricola, e dopo 12 stagioni arrivò finalmente la storica promozione in Serie A!
Vero, la storia del derby di Catania particolare, con l'Atletico che trovò pochissimi consensi ma che giocò diversi derby in Serie C (e arrivò anche a giocarsi i play off di Serie B). Grazie per il commento, un saluto!
@@footballmystery una storia molto particolare, ancora oggi commentata, basti pensare che i tifosi dell'Atletico vengono tutt'oggi nominati con l'epiteto dispregiativo di "arribattuti" cioè contraffatti, però durante i playoff dell'Atletico per andare in B c'erano 20.000 tifosi al Cibali con bandiere rossazzurre e parte di questi qua oggi tifa Catania! Pure alcuni personaggi catanesi come l'ex sindaco Bianco, lo scomparso Candido Cannavò o alcuni giornalisti locali ancora nei nostri tempi vengono criticati per aver sposato la causa atletista, abbandonando Massimino con il suo Catania 46. Infatti l'Atletico Catania nasceva con la convinzione di dare un nuovo volto al calcio catenese con il nuovo che avanzava con un presidente, agli antipodi di Massimino, il suo ex socio al Catania 46: Franco Proto. Purtroppo col ritorno nel 1999 del Catania 46 in C1, stessa categoria dell'Atletico, quest'ultima squadra si eclissò, prima di tutto abbandonarono, in quelle stagioni per non confondersi con l'altra squadra cittadina, il colore rossoblù e lo stemma dell'elefante, e addottarono il giallo-grigio e come simbolo il cirneco dell'Etna, dopo un paio di stagioni l'Atletico falli, e da un ventennio milita nel dillentantismo, nonostante l'interesse, il seguito e la passione di alcuni tifosi che si sono impegnati più volte di rifondare la società e di seguirne le vicissitudini!
@@mrchoc83 Grazie per il racconto, davvero dettagliato. Prossimamente ci piacerebbe raccontare la storia del derby di Catania. Se non ricordiamo male il titolo sportivo era quello dell’Atletico Leonzio, club di Lentini.
@@footballmysterySi, il titolo sportivo della Serie C1 era della Leonzio, ma la storia dell' Atletico Catania ha origini più lontane e complicate. Parte tutto dalla squadra del Mascalucia, paese etneo limitrofo a Catania, che dagli anni 60 a oggi è passò da 4.000 a 30.000 abitanti per una migrazione di cittadini catanesi che hanno preferito una vita lontano dal traffico della città. Il Mascalucia negli anni 80 giocava in Interregionale, odierna Serie D, e sfiorò più volte la C2, la squadra fu acquistata dal presidente catanese Tabita che per avere un maggior bacino d'utenza nel 1986 decise di trasferire la squadra nel capoluogo etneo dando vita all'Atletico Catania, addotando come colori sociali il verde-fucsia, e giocando le partite casalinghe al Cibali, nel primo anno la nuova società fu promossa in C2, successivamente Tabita vedendo lo scarso seguito della squadra decise di trasferirsi a Lentini, paese in provincia di Siracusa, ma molto più vicino a Catania, con un buona tradizione calcicistica, facendo la fusione con la Leonzio che giocava in Seconda Categoria, dando vita all'Atletico Leonzio che dopo qualche anno fu acquistata dall'ex dirigente del Catania: Franco Proto. Nel 1991 la società cambio denominazione in Leonzio e nella stagione 1992-93 fu promossa in C1. Con la radiazione del Catania di Massimino da parte della FIGC, Franco Proto decise di riportare la Leonzio a Catania, ma la FIGC non glielo permise. Nel momento l'allora sindaco di Catania: Enzo Bianco fondo l'A.S. Catania 1993 che fu iscritto nel campionato di Serie D e acquisito da Proto, qualche mese dopo in modo inaspettato Massimino con i suoi avvocati riuscirono a salvare il titolo del Calcio Catania 1946, però visto l'inizio dei campionati nazionali, fu ammesso in ritardo ad ottobre al Campionato di Eccellenza siciliana. Così il capoluogo etneo si ritrovò ad avere 2 squadre cittadine: una quella originaria di Massimino in Eccellenza, e quella di Proto in D. A fine della stagione 1993-94 il Catania 46 si classificò terzo in Eccellenza e fu ripescato in D, invece il A.S. Catania 93 arrivo secondo in D, Proto ebbe il benestare da parte della FIGC di trasferire i titoli: quindi la Leonzio prese il titolo dell'AS CATANIA 1993 e giocò nella stagione 1994-95 in D, invece il Catania 1993 prendendo il posto della Leonzio in C1 diventò Atletico Catania, adottando come colori il rossoblù e come simbolo l'elefante.
@@footballmystery ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-UGkGE_-wSto.html ti mando un po' di link per approfondire questa storia. Un bocca al lupo per il nuovo video su questo argomento
Sempre simpatizzato il Chievo, soprattutto il secondo, quello mai sopra la nona posizione per ragioni anagrafiche. Ho sempre odiato gli “stupidini” con le solite critiche “eh ma non hanno tifosi e annoiano” come se lo scopo non fosse sopravvivere con i mezzi che si hanno… Sergio una leggenda, come Luciano e Cossato, ma ce ne sarebbero da dire…
il Cagliari che dal 60-61 al 63-64 passò dalla serie C alla serie A il Parma che dall'85-86 al 89-90 fece lo stesso percorso l'Avellino, dal 73-73 al 77-78 dalla serie C alla serie A
Peccato per Carpi e Chievo, spariti dalla scena calcistica. Il Livorno perse il titolo di campione d' Italia per un punto nel 1942-43, piazzandosi secondo dopo il Grande Torino, oggi il Livorno che ha acciuffato la Promozione in serie D dopo l' esclusione del Figline, ritenta la scalata.
Ciao Luca! In effetti sono diversi "doppi salti" che potevano essere citati, anche il Benevento (che salì in A da esordiente in B) oppure Modena e Como tra il 2000 e il 2002. Diciamo che c'è materiale in abbondanza per un secondo capitolo! Un saluto!
la ricordo quella serata dell'ultima giornata della serie B 2003-2004, una serata storica di un campionato iniziato tra le polemiche per il ricorso di Gaucci al Tar e l'ampliamento a 24 squadre. In una serata tre città che mancavano da decenni dalla massima serie, Messina, Livorno e Palermo di nuovo in A con il Cagliari che pure mancava da anni e l'Atalanta. A completare il quadro poi la risorta Fiorentina che vinse lo spareggio incrociato con il Perugia e tornò in A dopo il fallimento, direi che anche quella risalita andrebbe raccontata in una seconda parte di questo video. Poi certo ci sono state esperienze che hanno richiesto più tempo. Mi sa che l'anno prossimo presumibilmente alla lista si aggiungerà qualcun altro per come vedo le cose nell'attuale serie B.
@@footballmystery mi sono dimenticato di scrivere che l'anno precedente alla promozione dalla C alla B il Siena si salvò ai playout con il Saronno con due 0-0 in virtù della migliore posizione in classifica. E l'anno precedente alla promozione in A si salvò all'ultima giornata con una spettacolare rimonta ( stile Salernitana di quest'anno) a Genova con la Samp vinse 1-0 ( rete di Christian Scalzo), curioso che l'anno dopo la promozione in A la conquistò matematicamente sempre a Genova sponda rossoblù per 3-1. Misteri del calcio. Salvezza e l'anno dopo promozione.Due volte consecutive.
Benevento e Sassuolo. Ma anche Treviso e Novara che, partendo dal basso, riuscirono a fare una toccata e fuga in serie A per ritornare alle serie inferiori
Dell'Ancona arrivata in finale di Coppa Italia abbiamo parlato qui: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-nvO2HW4Ubfo.html Storia davvero fantastica.
Nel 2012/13 la ... Real Spal🙄 concluse il campionato di serie D, categoria dov'era precipitata dopo il fallimento della S.P.A.L 1907 dell'anno precedente, con un anonimo 7' posto ☹️ . Con l'avvento della gestione Colombarini, la conseguente fusione con la Giacomense, squadra di un piccolo paese della provincia, e soprattutto l'arrivo in panchina del mister Leonardo Semplici, soltanto 4 anni dopo, il 13 Maggio 2017, si trovò a festeggiare il ritorno in serie A dopo ben 49 anni di assenza !
Arriveranno presto! Da settembre si ricomincia a pubblicare a pieno regime, d'altronde ad agosto calano molto le visualizzazioni e il materiale rischia di essere "sprecato". Un po' di vacanze per tutti, anche se ormai sono finite!
Ti direi la Reggina ma per il salto dalla C alla A ci sono voluti 5 anni (dal 1995 al 1999) quindi non so se può andare bene. Comunque ci sarebbe il Novara che ha ottenuto una doppia promozione dalla C alla A tra il 2010 e il 2011.
Giusto Massimiliano! Le abbiamo comunque dedicato un video a parte, eccolo se può farti piacere vederlo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-PrULlrAbgno.html
Vero. Il Parma fallito a causa di Ghirardi e Manenti e crollato in D. Mi ricordo che quando il Parma era in C, o comunque Lega Pro, nel girone c'erano anche Reggiana e Modena. Praticamente sembrava un campionato regionale. 🙂
Salve, capisco che il Modena sia una squadra sconosciuta ai piú, ma il caso vuole che il Modena abbia fatto la scalata dalla C alla serie A con un filotto per ben 2 volte, 1960/61 dalla C alla B, 1961/62 dalla B alla A, 2000/2001 dalla C alla B, 2001/2002 dalla B alla A dopo 38 anni di assenza.
Purtroppo....Frosinone a parte....tutte squadre che hanno fatto un brutta fine....cmq come scalate metterei pure la nostra del monza di questi ultimi anni
A questo proposito va menzionato l'allenatore del Treviso nell'anno della promozione dalla C1allaB era Aldo Ammazzalorso stimato e vincente tecnico tra serie D e serie B.sDa menzionare il fatto che e il nipote materno di Luisito Monti campione argentino, che essendo oriundo fu campione del mondo con l'Italia nel 1934 .
Una menzione per la Lotitana? Secondo me era doverosa. Passare dal perdere 4 a 2 sul campo dell'Anziolavinio in serie D nel 2012 a giocare in serie A 10 anni dopo con in campo Ribéry rimane pur sempre una scalata.
Messo in cantiere prima della promozione... al Monza però abbiamo dedicato un video proprio in occasione della Serie A, eccolo se può farti piacere vederlo: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-R_8AXcS7Phc.html
Vero, altra salita importante e discesa repentina. Grazie per il tuo commento Stefano, se ti fa piacere e non l'hai ancora fatto iscriviti al canale e continua a seguirci!
@@footballmystery per un paio di spiegazioni semplici: il lutto di Massimino, il tentativo di fare della Leonzio (poi Atletico Catania) la squadra cittadina e infine l'era Gaucci che usava il Catania come squadra B del Perugia. Infatti quando Pulvirenti e Lo Monaco rilevarono la società ci si era definitivamente smarcati dalla dipendenza del Perugia e si poté dare l'assalto alla A dopo ventidue anni.
Ciao Mattia! Anche il Benevento merita di essere ricordato, sicuramente c'è materiale a sufficienza per realizzare un secondo capitolo di questo video.
Certo che ce ne voleva per non mettere la PRIMA squadra nella storia del calcio italiano a fare il triplo salto dalla D alla A con tre promozioni consecutive, ce ne voleva proprio tanto...complimenti davvero, non c'è nessun tipo di scusante possibile... a voi di andare a scoprire di chi sto parlando
Il Parma ovviamente! Non te la prendere Luca, c'erano anche altre scalate importanti da citare, nel secondo capitolo non la dimenticheremo! Grazie per il tuo commento, è comunque una giusta precisazione.
Sarebbe bello rivedere il Livorno in A, non solo per la squadra ma soprattutto per la tifoseria, calda come lo spirito della città e molto diversa dallo standard degli ultras italiani.
