Ciao Luigi, sarebbe per me molto interessante se approfondissi l'argomento su come creare un contatore in Kwh su home assistant utilizzando l'integrazione con il modulo Utility meter per fornire dati sul consumo totale giornaliero / mensile anche in base alla tariffazione (funzione prevista nel modulo) che dici?
Aspettavo da tempo una recensione su questo dispositivo e per tanto te ne sono grato. Mi aspettavo qualche parola in più sul reale utilizzo di questo prodotto, in particolare per la parte relativa dell'applicazione, mi spiego, dovendo comandare un carico in funzione della produzione di energia da parte di un impianto FV, solo al superamento di una certa soglia, lo si può fare impostando una scena e comandare un altro dispositivo del tipo, ad esempio, Shelly1? Grazie e infiniti complimenti.
Si creando una scena si può gestire un altro shelly al superamento di una soglia impostata, ovviamente si può impostare una scena anche se vogliamo che si svolga una funzione al di sotto della soglia impostata
Per impianti 220V fase-fase come funziona? servono 2 pinze oppure basta una? Per impianti fase-neutro se si mette solo sul neutro funziona correttamente?
Visto che hai anche tu i pannelli fotovoltaici con L inverter potresti fare qualche video o progetto per installare I Shelly em X controllare i consumi. Grazie i tuoi video sono veramente interessanti. Saluti
hai provato a resettare lo shelly EM perchè io non ci sono riuscito ho provato più volte a tenere il pulsantino di reset pigiato più di 10 secondi, quando rilascio il pulsantino si sente che il relè apre e chiude ma non si resetta. Si possono azzerare i contatori dell'energia consumata o prodotta? Grazie
Salve mi chiedevo posso collegare questo dispositivo alle due linee delle due stringhe fotovoltaiche che scendono dal tetto da (10 A e di 320 V) x monitorare la produzine dei pannelli solari ?
Salve, devo decidere la "taglia" delle batterie di accumulo del ftv, si riesce a calcolare quali sono i consumi nel momento che il ftv non produce più?
Ciao Vincenzo bel video! Una domanda: hai avuto modo di provare a comandare uno Shelly1/2.5 a disalimentare il carico quando lo Shelly EM supera una certa soglia impostata? Ti ringrazio in anticipo.
@@missingtechblog Per cortesia, sarei interessato anche io per interrompere la ricarica dell'auto elettrica quando si supera una certa soglia di assorbimento. Mi potresti cortesemente indicare il link al tuo video in questione? Grazie in anticipo!
Ciao Vincenzo/Luigi, ho visto che usi uno Shelly EM; io sto misurando i miei consumi e confrontandoli con quelli del sito di e-distribuzione e vedo che c'è una discordanza tra i due valori de 12% circa (quello visualizzato da Shelly è del 12% inferiore a quanto conteggiato sul sito di E-Distribuzione) .... sai se c'è un modo per "tararlo" ?
Prova a misurare i consumi di un carico noto es. Un lampadina di cui conosci l'assorbimento. Almeno in questo modo riesce a capire se è lo Shelly che non è tarato bene o se è il tuo contatore
se per caso non dovesse funzionare internet, continuerebbe a fare il suo lavoro o no? dovrei creare un automazione che al superamento di una certa soglia stacchi un carico, per tanto voglio essere sicuro che funzioni anche in assenza di internet. grazie
complimenti per il video!siete sempre un punto di riferimento! secondo voi è possibile gestire la differenza dei 2 sensori in modo che se sia valore positivo(ho messo il sensore dei pannelli fotovoltaici in negativo quando producono Vs enel) mi sia segnalato con una scena?
Quante possibilità potrebbero avere questi dispositivi se fossero dotati di scheda Ethernet... si porterebbero cavi di rete fino agli attuatori e via... nessuna onda elettromagnetica e nessuna possibilità che si scolleghino dalla rete... secondo te li faranno ?
Non credo sia nei piani di shelly, ma ti garantisco che ho più di 70 dispositivi wifi a casa senza mai una disconnessione.L'infrastruttura di rete wifi é importante farla molto bene però
La domanda è: perché non integrare una porta LAN? Magari PoE sarebbe il massimo. Dove si può cablare (es. Appartamenti di nuova costruzione) sarebbe nettamente preferibile come soluzione.
@@MacPaKKo sicuramente il fai da te costa un decimo. Ma qui parliamo di dispositivi commerciali già pronti all'uso e con tutte le certificazioni del caso 😉
Ciao ragazzi! Molto interessante, ho un impianto fotovoltaico SSP, tramite l’app dell’inverter posso già misurare la produzione, con lo shelly em potrei misurare i consumi totali e l’energia autoconsumata? Dove è come andrebbe collegato?
Andrebbe fatto tutto tramite shelly probabilmente per poter fare poi le dovute operazioni aritmetiche e capire quanto si autoconsuma e quanto si preleva eventualmente. Non escludo di fare qualche test sul mio sistema fotovoltaico in futuro
Quindi lo collegheresti in uscita dal contatore di produzione per l’energia immessa e al contatore enel generale per i consumi totali? Invece la produzione me la prendo dall’app dell’inverter..
Può avere senso comprare due pinze per misurare separatamente le uscite dal salvavita per il circuito luci e il circuito prese? Poi dall'app (e dall'interfaccia web) si riesce a visualizzare anche la somma? Altrimenti compro una sola pinza e la metto in uscita dal contatore. Sarebbe utile anche una funzione di notifica tipo "dispositivo offline", che potrebbe significare internet assente o corrente assente.
Boa noite agradeço de já o excelente video que você aqui tem para ajudar todo o mundo . Gastaria de saber se da para partilhar a aplicação com mais de um telemóvel e como fazer o meu obrigado
Olá e obrigado por assistir o vídeo. infelizmente, não há função de compartilhamento no aplicativo Shelly Cloud. a única maneira de fazer o que você diz é conectar-se à mesma conta de outro smartphone.
Potresti fare una scena che ti invia una notifica se la misurazione sulla fase del tuo contatore è prossima allo 0. Di solito un minimo di consumo base lo si ha sempre in un appartamento: dispositivi in standby ecc...
@@missingtechblog Vincenzo Caputo grazie dell'idea magari un toroidale ( pinza ) sui fili che arrivano da enel poco prima del differenziale e uno dopo ( cosi si capisce cosa non va ) , pero' spendere oltre 60 euro e se poi non funzia !! , magari una idea x un tuo prossimo VIDEO , pensaci ,
Fai prima a lasciare uno smartphone collegato alla corrente con Tasker a bordo. Quando andrà via la corrente Tasker so accorgerà di non essere più sotto carica e te lo potrà notificare. In questo modo dovrai avere l'ups solo sul router.
@@missingtechblog grazie , provero pure questo , ma gia visto sul play store " fring " c'e un bordello di app !! Dai che ce materiale per un tuo prossimo VIDEO, grazie
Ragazzi con un contatore 380V 8A e un fotovoltaico Monofase, metto 2 Shelly EM che controlla le 3 fasi + la produzione.... consigliate pinze da 50A oppure da 120A ?????
@@missingtechblog ok, grazie. Volevo sapere inoltre fino a che livello é possibile vedere lo storico dei consumi, se minuto per minuto oppure ora per ora. Volevo monitorare i consumi di una pompa di calore trifase e vorrei vedere i picchi in un determinato momento.. se da solo un resoconto parziale non mi serve a nulla per intenderci. Grazie
Dato che ha 2 pinze amperometriche posso controllare il consumo sulla linea a 10 A e contemporaneamente anche sulla linea a 16 A ? Grazie per i vostri video.
Mah, io alternative non ne vedo, a 70 euro comprai il mio efergy base, che ha un solo ingresso e sopratutto non lo interfacci con niente, se vuoi te lo vendo visto che con l’EM sono a posto ;) A proposito Luca, come faccio a far lampeggiare una lampada quando... oddio posso usare direttamente lui
@@missingtechblog Sicuramente é il primo commerciale! oltre al sonoff th con espurna e pinza sulla porta jack, che richiede il fai da te. Il costo é comunque assurdo per la tecnologia che possiede, nulla da dire invece che sia unico nel suo genere per ora.
SHELLY....NO GRAZIE. Ho acquistato in passato 2 tipi di devices shelly, risultato. Il primo è stato tolto dal mercato, pare per problemi di funzionamento, il secondo è stato rifatto per lo stesso problema, peccato che 2 devices su 3, sono andati fuori uso nel giro di 30 gg senza un apparente motivo. Non bastasse, al momento dell'ordine direttamente dal sito Shelly, i prodotti era disponibili, peccato che in realtà così non era, e dopo aver pagato scopro che avrei dovuto pure aspettare 2 settimane per la reale disponibilità. Per quanto mi riguarda, PRODOTTI INAFFIDABILI, e azienda pure. MAI PIU'.
@@missingtechblog si ma pagare per fare i beta tester fa sicuramente bene a loro, ma male alle nostre tasche. Le aziende serie, lavorano in modo diverso, NON usano i clienti come beta tester.
@@LCZeus ti posso garantire che sono prodotti ultra affidabili adesso, hanno avuto qualche problema di gioventù ma adesso ne ho più di 40 in casa e nessuno da problemi, alcuni shelly2 avevano problemi, vero ( anche se io ne ho 5 installati e funzionano benissimo) ma con i 2.5 hanno totalmente risolto. Shelly comunque ha sempre sostituito i prodotti difettosi a tutti ovviamente gratuitamente.
@@luigiduchi40 faccio il commerciale da oltre 30 anni, e un azienda che commette certe "leggerezze" in poco più di tre mesi, mi spiace, ma NON è considerabile affidabile. Le aziende serie, prima di mettere sul mercato qualsiasi prodotto, investono in ricerca, sperimentazione, test, ecc, e NON usa i clienti come beta tester, perchè conoscono benissimo le conseguenze di questa "strategia economica". Auguro a Shelly il meglio, ma se non cambieranno modus operandi, durerà poco, molto poco, perchè il mondo della domotica è in espansione esponenziale, e la concorrenza è spietata, e di solito è la serietà è la professionalità che premia, non le chiacchiere e i buoni propositi. Potrei scegliere in dettagli per tagliare la testa al toro, ma per ora mi fermo qui. A buon intenditor.........