quando una persona anche di nazionalita differente impara la lingua della nazione che la ospita la diferenza dal punto di vista della razza sparisce quasi completamente perche` la comuniazione e` sempre il fattore piu` importante...
@@ghonbon6341 tu sei un imbecille. La razza non c'entra un bel niente. Uno straniero se sa integrarsi nella cultura e nei costumi italiani è un fratello mio pari italiano quanto me. Il problema del video è che mostra una cinese che parla perfettamente italiano ma che oltre a quello di italiano non ha nulla. Lavora solo con i cinesi e se ne sta nella sua Chinatown per convenienza. Questa non è integrazione. È solo un altra cinese che rivendica la sua italianità senza fare nulla per integrarsi. Basta sentire l ipocrisia del padre all inizio. 30 anni in Italia e non sa parlare italiano.
@@firesoldier8612 lo sei tu imbecille, gli euorpei sono bianchi, tutto il resto ne rappresenta la distruzione, sei italiano per sangue non perchè impari degli stupidi costumi quella cinese ha piu dignità di te
Valentina, tu sei yìuna italiana a tutti gli effetti. Riguardo il made in China. Accipicchia! Sono stato per 5 anni l'interlocutore con la Cina, il mainland della Cina, per una cooperazione di import exoport e distribuzione, creata da me e da una caro amico. L'unico che sapeva parlare l'inglese ero io e quindi mandavano sempre me dappertutto. Avendo fatto delle partnership con fabbriche nel mainland. Abbiamo iniziato a acquistare di tutto da loro, sono partito in quarta e sono entrato in vari settori: abbigliamento, vestiario, gioielli, orologi, ecc. - a me dispiace dirlo, ma lo ripeto ancora oggi quando compro da Amazon ma mi accorgo che è un capo o un oggetto creato lì. - Qualità a dir poco pessima. Ma ne comprendo anche il perchè essendoci stato e avendo visitato stabilimenti e fabbriche di ogni genere e tipologia. Troppo ciclo di riciclo, materie scadente, sull'abbigllaimanto meglio stendere un velo pietoso. Zero materiale naturale, tutto nylon, poliestere, poliammide, misure buone per i cinesi che non sanno che agli italiani piace mangiare e saziarci! Tutto streicht, tutto sagomato come se sopra la taglia 46, al max 48 non esiste nulla d'altro, eppure comprando delle polo della Polo, Emporio armani, Lacoste, ecc. pur prendendo taglie come la Xl o la doppia XL, la musica non cambiava. Strette, sempre strette. Non solo, dopo 30 minuti che li indossavi potevi andare a farti una doccia perchè sudavi. Ti risparmio quant'altro. la tua amica sara, giusto? Ha detto sta a vedere quanto vuoi spendere... Ma non è affatto così! Almeno sino al 2016 non lo è mai stato! Dicevo espressamente desidero qualcosa che sia fatta in fibra di cotone 100% desideriamo tutto naturale, ok al lino, se vuoi anche viscosa, ma vi preghiamo di non metterci dentro fibre e derivati dalla plastica! Borselli e borse uomo/donna, dopo un mese si staccavano manici, si sbriciolavano come se fossero fatte di cartone, eppure li pagavo per pelle o similpelle! - Sono arrivato ad una conclusuione, in Cina badate molto alla quantità, ma della qualità nemmeno l'ombra! - L'unica nota positiva è stato poter inviare dei campioni di bottiglie di vino liquoroso , altre li portavo io. Aver conttatato le ragazze che lavoravano come segretarie nelle fabriche a aziende con cui s'era raggiunto un accordo collaborativo commerciale, molto spesso mi sentivo dire: fare affari con te è un vero piacere! in varie città o meglio dire metropoli... Shenzhen, Guangdong, Guanzhou, Hong Kong, e fargli fare delle piccole degustazioni con delle creme al pistacchio, pesto e quant'altro, offrendo un bicchierino di Passito, Malvasia, Moscato, Chardonay, esclusivamente siciliano. La prima cosa che mi chiedevano, era se lo potessero fare alla domenica, considerato era l'unico loro giorno libero. E subito dopo, quanto volevo monetizzare dalla degustazione. Io gli dicevo, no, non voglio nulla, donate. Per voi cinesi la parola " donare " non rientra sul vostro vocabolario!! Così mi sentivo dire: No dobbiamo far pagare, altrimenti non vorranno fare l'assaggio! Ok, ribatto, chiedete quanto volete voi, ma a me non dovete darmi nulla. A me ciò che importa è che i bar wine, grandi magazzini, centro commerciali dove c'è la vendita di vini ed altre prelibatezze mi fanno degli ordini. Insomma, tutto sommato è stata un' esperienza interessante. Anche se ancora oggi ho molto materiale rimasto invenduto, meno male che si trattava di campionature (for sample). 🙂 🙂
Il signore all inizio, 30-40 anni e non parla italiano. Bella integrazione. Poi tra l altro basta andare un po in giro per vedere che i cinesi stanno solo con i cinesi. Questa NON è integrazione. L integrazione significa cinesi che lavorano assieme a italiani, cinesi che escono a farsi un cocktail o una cena con italiani. Invece lavorano ed escono solo con i cinesi, basta vedere il video. Per essere italiani non basta parlare bene l italiano, bisogna anche mischiarsi nella sua cultura e nella sua mentalità. Video stupido
cara valentina te sei cinese , ma non conosci la legge in cina, in cina uno straniero sposato con una donna cinese non ha il diritto di potere lavorare, perche gli e permesso solo di stare in cina come ricongiungimento familiare, non puo comprare una casa o una macchina ed intestare la proprieta a se stesso, se uno straniero ha un permesso di lavoro ma supera i 60 anni di eta viene cacciato dalla cina, perche la cina non da piu permessi di lavoro per over 60 , e te mi vieni a dire che pechino accetta meglio gli stranieri??? , vai a studiare che e meglio ....
ma non è che un cinese non può essere italiano. Ma io, se per ipotesi andassi a vivere in cina, trascorrono gli anni e magari ottengo la cittadinanza cinese(per dire) Io mi sentirò comunque e unicamente italiano. Pur integrandomi con la comunità cinese e rispettando i loro usi e costumi.
e stessa cosa insegnerei ai miei figli( che non avrò perché la mia omosessualità non mi fa.porre il problema di avere figli ma sono altri discorsi : D )
Io ho sempre incontrato cinesi invece che non riescono a parlare italiano correttamente pur essendo nati qui. Tra loro anche davanti al pubblico parlano in cinese, cosa un pò maleducata. In casa possono parlare giustamente. Cmq è un popolo intelligente ma con mentalità ed abitudini molto diverse. Noi mangiamo il loro cibo, molti di loro no. Io devo ammettere che mi trovo bene con i giovani perché sono un pò più "wide minded"
Io li ho sempre trovati un popolo si tranquillo...Ma terribilmente chiuso. Ricordo il periodo in cui facevo volantinaggio nei pressi della stazione centrale di Napoli...distributivo volantini a tutti i passanti " il 95% erano stranieri di ogni etnia" i senegalesi e i nordafricani prendevano i volantini senza problemi, i cinesi MAIIIII! ma ti giuro mai, una cosa assurda.
Inutile. Tanto non sono considerati italiani. È un fatto. Del resto vale lo stesso in Cina per gli europei no? Come mai chiedere due pesi e due misure? Non credo che per almeno altri 50 anni cambierà nulla da questo punto di vista
