@@davide7708 Tutti quelli sul Big Five già citati, ci sono quelli relativi agli Stili Emozionali di Richard Davidson (basati sulle neuroscienze), ci sono le distinzioni di Focus di Higgins et al, e molti altri.
Quand'ero ragazzina (tanti anni fa) mi appassionai all'astrologia, ci credevo davvero, approfondii molto, ero straconvinta che funzionasse e che le critiche che muovevano all'astrologia fossero dovute alla mancanza di conoscenza della complessità del soggetto. Col tempo mi accorsi, comunque, che puramente e semplicemente non funzionava. Non solo, ma mi condizionava negativamente: se conoscevo il tema natale di qualcuno pensavo di conoscerne i funzionamenti intimi, e finivo per avere dei pregiudizi, sia positivi che negativi, su quella persona. Ma dovetti, a un certo punto, rendermi conto che quei pregiudizi erano ingiustificati, che un certo elemento del tema natale non andava d'accordo coi fatti, che quella persona con cui avrei dovuto andare d'accordissimo non mi piaceva per niente, o io non piacevo a lei, mentre persone con cui mi intendevo benissimo non avevano un tema natale in accordo col mio, che il transito di quel pianeta in un punto cruciale del mio tema non aveva causato un bel niente, e così via. Mi accorsi, dunque, che con premesse false si può spiegare tutto quel che si vuole: non deludono mai. C'è chi nella piramide di Cheope, o nel Corano, vede scritta la teoria della relatività. Chi trova estremamente convincenti le teorie di Biglino. Chi si cura con la naturopatia. Ormai ho una certa età e ho visto nascere parecchie discipline (chiamiamole così), che, in un mondo che abbandona i credi del passato, prendono il posto di questi ultimi. Amiche benintenzionate mi hanno parlato del MBTI e mi hanno pure fatto il test. Tutto ciò che mi è venuto da pensare è che sembra in tutto e per tutto la versione moderna dell'astrologia.... solo meno complicata. (Ah giusto per chiarire: il fatto che l'astrologia parli di "astri" non deve trarre in inganno. In nessuna parte l'astrologia prende in considerazione le leggi della fisica o l'attuale posizione di stelle e pianeti. Di fatto è basata su un sistema solare idealizzato, stagliato sullo sfondo di costellazioni che ormai non si trovano più dove l'astrologia le colloca. Quindi non è fondata meglio del MBTI, sempre di entità immaginarie si tratta.)
@@alessandrodeconcini-adc Il Corriere della sera, che leggo da sempre e che consideravo un giornale serio, da un po' di tempo ho visto che ospita in prima pagina, almeno, nella edizione online, una rubrica di astrologia, credo quotidiana, di tale Paolo Fox, professione astrologo appunto (ammesso e non concesso che sia riconosciuta come professione). E niente, anche il Corriere della sera si è ridotto a parlare di fuffa allo stato gassoso....
Ciao rossella bel commento però ci sono dei ma. Allora il fatto che le costellazioni cambino non so se ha senso. Ho capito quello che vuoi dire però qui si entrà in discorsi tecnici ma credo semplicemente che come si spostano i pianeti si spostano i settori e se tutto si muove non cambia niente. Nel senso i settori dello zodiaco sono importanti, ma credo che i bravi astrologi capiscono tutto in maniera più ampia. Se i pianeti si muovono cosa cambia se anche i settori si muovono? Da quel che mi era parso se i settori si muovono anche il tema si muove. Parlo da profano nel senso che non so e non mi interessa addentrarmi in aspetti tecnici. Discorso per tutti gli scettici. L' astrologia è un discorso di fede, bisogna accettare che il pensiero logico razionale umano non arriva ovunque dato i tempi e la tecnologia. Altrimenti se non si parte da questa premessa è inutile osteggiare senza aver capito di cosa si sta parlando. Ci sono vari metodi per calcolare temi e transiti, se uno non funziona si possono provare gli altri. Capire il tema natale o i transiti è difficile ci possono esser tanti errori di interpretazione. Mia madre mi dice sempre "voi giovani sapete tutto in teoria, ma nulla nella pratica" è un bellissimo detto per dire che si pensa molto sulla vita ecc ma bisogna vedere sempre la pratica delle cose, se la pratica funziona e le teorie dicono il contrario semplicemente vince la pratica, perché? Perché nella vita è così, la realtà vince sempre. Bisogna cambiare la teoria non piegare la realtà alla teoria. Non si ragiona partendo dal pensiero logico razionale ma dall'osservazione della realtà. La gente dice l'astrologia non funziona e che anche questo test non funziona. Ma semplicemente cosa vuol dire? Se per te non ha funzionato ma per gli altri si, non significa che è tutto falso da buttare. Semplicemente ci vuole tempo per affinare. L'uomo sono millenni che studia gli astri ma gli studia perché le cose hanno un senso nella vita di tutti i giorni. Non sono buttate a caso. Bisogna semplicemente accettare di non avere tutte le risposte magari tra qualche tempo arriveranno ma ripeto finché funziona. Per te non ha funzionato? Bisogna capire il perché, le cose nella vita arrivano secondo un motivo magari non era il momento per te. Giusto che dici che basavi la tua vita sull'astrologia è profondamente sbagliato; non puoi basare la vita su una cosa creata dagli uomini. Io non baso la mia vita sull'astrologia perché so che non avrebbe senso. È semplicemente un modo per capire su dove bisogna lavorare o per mera curiosità capire perché è successo ciò. Per non parlare del fatto che molte volte le cose accadono senza che ce ne accorgiamo. Forse sono io che sono ostinato nella mia visione ma se parliamo di astrologia, essa ti dà un indicazione BASE di come sei tu e idealmente di come ti andranno le cose, non te le dice per filo e per segno perché è per tutti non solo per te. Dà indicazioni non ti dice l'ora della tua morte o se domani troverai l'anima gemella. Nel mio caso lo sempre vista come la base delle cose ma dopo sopra ci costruisci tu con la vita che vivi. L'astrologia ti dice di base tu sei così ma poi VIVI e arriva la vita che ti cambia, il tema natale ti dice i tuoi atteggiamenti di base, che sì probabilmente rimarranno simili per tutta la vita, simili non uguali.
Bel video! Personalmente ero molto legato al test MBTI perché mi ha portato, come dici tu, a riflettere più su me stesso e ad auto-migliorarmi. Forse per questo per tanto tempo ho pensato che il test fosse valido, perché ha avuto un effetto positivo su di me. Tuttavia, le argomentazioni che hai portato sembrano incontrastabili. La differenza tra chi ha studiato e chi no una determinata disciplina si nota sempre, purtroppo o per fortuna.
Ma sai, io la vedo così: tutto quello che ti ha fatto bene va ringraziato. Se tu tramite MBTI hai riflettuto su te stesso e hai tratto insegnamenti importanti va benissimo, è un risultato eccellente. E tutti noi abbiamo creduto a cose pseudoscientifiche, di sicuro io l'ho fatto e per parecchio tempo e magari chissà, ho ancora credenze pseudoscientifiche. Nessuno è perfetto, non c'è problema. L'importante è essere pronti a distaccarsi da qualcosa quando non ci serve più o quando ci accorgiamo che c'è di meglio. Io vedo il ruolo della mia divulgazione non tanto come un "blast", quanto un puntare il dito per aiutare la gente a orientarsi verso strumenti migliori, più efficaci, più corretti.
UN VIDEO MAGISTRALE. MAGISTRALE. Riparti dalle fondamenta del metodo scientifico e vai a toccare quello che in un sano dibattito deve essere portato, i fatti, le dimostrazioni. PS. Ho amato l'esempio del Biologo e dell'Omeopatia
Questo è una figata pazzesca, guardare il video mentre, in questi giorni, completo il corso “Logonauti”. Quanti punti delle lezione si ritrovano in questo video! Super fantastico. Mi piace molto come specifici che non sta te smontare la tesi, ma sta a loro dimostrarla. Che svolta. (Consiglio a chiunque il corso, è micidiale.)
Non so se qualcun altro lo ha già detto, ma ci terrei a precisare una cosa. Riguardo al test che la maggior parte delle persone fa su internet, ovvero il test 16 personalità che ormai è diventato super popolare, in realtà quello non sarebbe neanche un test MBTI. L'MBTI è ciò di cui Simone ha parlato nel suo video, ovvero la teoria delle funzioni cognitive, cosa che nel test 16p non è affatto presente. È incredibile ma in realtà il test 16p è a tutti gli effetti un test dei Big 5, sebbene sia fatto abbastanza male e con un intuitive bias notevole a mio avviso. Il test big 5 infatti è strutturato in modo pressoché identico al test 16p, l'unica cosa che cambia sono le lettere usate. Il test big 5 infatti si articola anch'esso in una dicotomia tra 10 lettere, (R=Reserved Vs S=Social, L=Limbic Vs C=Calm, O=Organized Vs U=Unstructured, A=Accomodating Vs E=Egocentric e infine N=Non curious Vs I=Inquisitive) il cui significato in realtà è abbastanza simile a quello del test delle 16P (ad esempio, un INTJ-A del test delle 16p corrisponde a un RCOEI dei Big 5). La critica che a mio parare va fatta al test 16P è in primis quella di essersi spacciato per un test mbti (che invece dovrebbe analizzare le funzioni cognitive) e in secondo luogo, oltre al fatto che le domande a mio parere sono molto improntate a far dare certe risposte precise, il fatto che abbia creato tutti quegli avatar e quelle descrizioni molto oroscopo-like, ovviamente per motivi di marketing. Detto questo, io sono un grande fan dell'mbti (quello vero), è da più di un anno che questo mondo mi affascina e che sto anche per un bel po' di tempo a cercare di capire quali funzioni usano certi personaggi di libri/serie TV ecc, ma sono ben consapevole del fatto che sia una pseudoscienza, lo prendo solo come un divertimento. Tuttavia ci tenevo a specificare questa cosa del test delle 16p perché le persone che sanno che in realtà quello è un test big 5 a tutti gli effetti (sebbene fuorviante per come è presentato e con domande molto dubbie) sono molto poche.
Ci sta assolutamente quello che dici. E tra l'altro attenzione: big five non è esente da problemi eh, di criticità ce ne sono a pacchi. Lo studio della personalità umana è un campo iper complesso in cui non esistono ad oggi risposte certe. Di sicuro si può dire che il big five è il paradigma ad oggi più studiato, accurato e predittivo.
Quello che citi tu non è il Big Five ma lo SLOAN che è basato sul Big Five. Lo SLOAN è un test che converte i TRATTI di personalità del Big Five in TIPI di personalità. Infatti è questa una delle grandi differenze tra il Big Five e il Myers Briggs cioè che il Big Five considera la personalità in tratti, perciò, per esempio, nel tratto Estroversione tu hai un risultato che è inserito su un continuum che ha due estremi, come una variabile gaussiana. Mentre il Myers invece si basa sui tipi di personalità, un po’ come i numeri binari è 1 o 0, non ci sono dei valori intermedi tra i due poli.
Guarda che non è siccome anche nei test del Big Five (che non è un test in sè, è un modello su cui si basano determinati test) compaiono delle lettere allora si sta parlando di due test estremamente simili. Il modello Big Five nasce da un approccio psicolingusitico (ipotesi della sedimentazione) e fattoriale, e fa parte delle teorie dei tratti. L'MBTI ha come basi teoriche e come metodo di creazione tutt'altro. Aggiungo che nei test dei Big Five puoi fare un'analisi di tipo quantitativo (es: sapere all'interno di un range numerico quanto una persona sia aperta mentalmente o dominante) a differenza dell'MBTI, in cui mi risulta che ci sia solo un'appartenenza a una determinata categoria (es: INFJ). Fra l'altro io stesso ho somministrato il BFQ (un test italiano per rilevare i Big Five) e l'analisi finale la facevo sulla collocazione della persona sulle dieci sottodimensioni e senza tirare in ballo neanche una di quelle lettere che hai citato, tantomeno la loro combinazione. Che infatti scopro solo ora che esiste. Posso chiederti delle fonti a proposito? Magari esiste qualche singolo questionario basato sul Big Five che effettivamente funziona così e quelle lettere ne sono il fulcro ma è sicuramente un'eccezione. Per il resto le proprietà psicometriche dell'MBTI sono penose, basta guardare l'ottima pagina Wikipedia in inglese.
@@TomtomWaits olle onestissimo che hai citato il BFQ, test fantastico che suddividendo ogni dimensione in due sotto-tratti rende il tutto più preciso. Se ti interessa in questi giorni ho scoperto anche una versione americana (dato che il BFQ è validato da professori della Sapienza) che è il Big Five Aspects Scales. Poi importantissima la matrice teorica da cui deriva un test come ben spiegavi e le proprietà psicometriche che per test quantitativi sono fondamentali. Il Big Five ha la forza poi si essere profiling e non typing e con questo scansa tantissimi limiti di strumenti che voglio etichettare la personalità.
@@TomtomWaits inoltre se ti interessa ci sono anche studi recenti che integrano l'Interpersonal Circumplex ai Big Five ("Unifying the Aspects of the Big Five, the Interpersonal Circumplex, and trait Affiliation") sempre per arrivare ad un grado di precisione descrittiva più elevato. Mentre l'unica "grossa" criticità che presentano ancora i test basati sui Big Five (che come teoria rimane una delle più solide non solo nella psicologia della personalità ma in tutta la psicologia) è il rispetto delle logiche della misurazione quantitativa che in realtà sono molto più complesse e rigide di come poi vengono "rispettate". Anche se questo se hai voglia e tempo ti consiglio ("More on replication crisis", Andrew gelman 2016; e "Beyond psychometrics", Paul Barrett).
Argomenti comme il faut. Non è una novità, anzi, hai ricevuto più volte i miei elogi. È sempre gradevole lasciarsi trasportare dalla tua perizia espositiva. Da segnalare anche l'onestà intellettuale e un certo riguardo per il tuo interlocutore (si dissente sulle idee; non si insulta né si strilla).
Questa è la cosa che più mi interessa. Chissenefrega del myers briggs, è fondamentale per la società che recuperiamo la capacità di discutere in modo duro e deciso senza sconfinare sul personale e senza trasformarci in scimmie urlatrici
Adoro il tuo modo di argomentare, sempre maturo, pacato ma deciso e mai offensivo 👍 Personalmente ho fatto il test MBTI con lo stesso spirito con cui facevo i test sul Cioè da piccola, ora che "so" qual è il mio tipo di personalità seguo le pagine MBTI per i meme 🤣 se voglio comprendere meglio la mia personalità e come funziono vado in terapia, che mi sembra la cosa più efficace.
È interessante quello che dici sulla differenza tra il rispetto per una persona e il rispetto per le sue idee, sono molto d’accordo. Trovo che uno dei problemi principali di oggi sia che tendiamo a sovrapporre noi stessi con le nostre azioni per cui se faccio una cosa sbagliata divento io sbagliato, se dico una cazzata sono un cazzone (e questo ci impedisce di mettere in discussione le nostre azioni perchè prima dovremmo ammettere l’errore e quindi, implicitamente, che siamo sbagliati). Forse ci dovremmo abituare a capire che ci siamo noi e poi quello che facciamo, che non coincide con ciò che siamo
Ottimo video, seguo entrambi ma le argomentazioni di simone sono soggettive; ho fatto il test più volte ed il risultato è sempre uguale, non può generalizzare sulla validità del test e non sono presenti (fino ad ora) studi che ne attestano la validità. Oltre che tu citi fonti, articoli e dudubi va a sentimento.
diró la mia, onestamente il problema alla base dell' MBTI è la disinformazione, la gente lo prende troppo seriamente. quando invece dovrebbe essere semplicemente un gioco, facendo video su tiktok, parlando o scherzando. ma niente di più, qualsiasi valenza aggiuntiva a questa sarebbe erronea, tuttavia proprio per questo non sento di "demonizzarla", se presa con leggerezza sapendo di cosa si tratta, può diventare anche intrattenente.
Sono assolutamente d'accordo! Credo che ci sia anche da distinguere tra chi crede all'efficacia e predicibilità del test per mera ignoranza, ovvero non conosce e non si intende di test di personalità e ingenuamente pensa che quello delle 16 personalità sia affidabile, (in questo caso gli basterebbe il tuo video per ricredersi) e chi invece, imperterrito vuole vedere confermate le proprie convinzioni a riguardo, esattamente come l'oroscopo, sì. Queste persone non sono interessate a comprendere la realtà e sono piene di pregiudizi e convinzioni fasulle sul mondo. Ah e comunque neanche la facoltà di psicologia (di cui faccio parte) è esente da certe linee di pensiero, purtroppo! Comunque adoro la tua chiarezza espositiva, complimenti per il video!
E' lo stesso approccio che ho io con i tarocchi e che spiego a chi vuole delle letture. Se ti aiutano a riflettere su te stesso o su una situazione, bene. Siamo in parte capaci di modellare il nostro futuro e i rapporti con le persone, è giusto rifletterci sopra. Ovviamente in materia di salute non tiro fuori neanche una carta. Non farò mai le carte su "guarirò da questa malattia". Del risultato del test ricordo solo due cose: essere "immune" alla pubblicità (io non effettivamente mai stata attratta da alcuno spot, promozione, brand o simili) e valuto gli altri in base alla loro utilità verso la loro famiglia, se stessi, il loro lavoro etc. Penso sempre il cervello umano sia molto più di categorizzazioni e gli elementi che ci portano ad essere quello che siamo sono innumerevoli.
Ci mancava l'etichettamento della personalità... Forse una delle cose che rende unici! Ma che molti scelgono di assoggettarla agli altri e si diventa tutti un'unica personalità. Nella stessa maniera in cui si sviluppano le mode. Nella stessa maniera in cui funziona il marketing di alto livello. Senza parlare del fatto che la personalità cambia in continuazione con la maturazione dell'individuo. Ma anche con il cambiamento delle mode e della tendenza collettiva ad essere quella personalità specifica perche "fa figo"... Un po come la frase "vorrei essere come...." Ci tengo a dire questa cosa, perché alle medie durante il gioco della verità, mi è capitato che una ragazza mi dicesse che "non avessi personalità, ne carattere", quando io pensavo di averne piu di tutti gli altri, mi creò un'esplosione interiore non indifferente. Cercando di identificare, per anni, cosa intendesse per personalità e carattere, cosa avrebbe voluto vedere in me, di me. Finché un giorno non capii, che non era qualcosa di paragonato a qualcun'altro che avrebbe voluto vedere, ma semplicemente l'esposizione di quello che sono. Senza paure... Era un pò come se avesse voluto dire "hai paura di essere ciò che sei" e aveva ragione. Trovo assurdo, ad oggi, pensare ad un test per la personalità. Nasciamo dal nulla, senza una ragione ben precisa, non abbiamo la minima idea di cosa accade attorno a noi, e nemmeno dentro di noi, sia a livello fisico, che mentale. Addirittura bisogna fare un test per capirsi ?! Quando l'unica cosa che ci rimane è proprio quella di conoscersi veramente, senza etichettarsi, mai Cristallizzare qualcosa che è in continuo mutamento. Non identificatevi con una serie di lettere che vi descrivono, è totalmente limitante. Anche perché cosi si creano gruppi di persone che si odiano fra di loro, disquisendo se è meglio essere estroversi o introversi, ad esempio..... Una perdita di tempo ed energia. Siate ciò che siete, senza paure. Conoscetevi per ciò che siete veramente e valorizzate ciò che vi gratifica, ciò che vi fa stare veramente bene con voi stessi. Ad esempio, ho capito che in realtà, non solo non sono estroverso, ma non voglio neanche esserlo. Tant'è che non intavolo discussioni se l'interlocutore non è veramente aperto, perché so che andrei inevitabilmente in un vicolo cieco. Quello che serve è una semplice frase, che entri dritta nel punto, che sia stata afferrata o meno, non importa. A suo tempo farà il suo lavoro. Esattamente come fece quella ragazza con me, inconsciamente. Quindi, sappiatelo, non avete ne personalità ne carattere!
In sostanza è come i tarocchi; affascinanti e utili per iniziare ad interrogarsi su di sé e conoscere gli altri, ma privi del potere di prevedere il futuro
Secondo questa tesi praticamente tutta la psicologia sarebbe “pseudoscienza “, in quanto la maggior parte delle teorie sperimentate trae delle conclusioni parziali e spesso incomplete che non riflettono al 100% il comportamento di tutti gli esseri umani al mondo, ma che comunque danno delle indicazioni su come esso tende a manifestarsi, ma sempre su base statistica. Non si può applicare il metodo scientifico alla psicologia (non alla ricerca, attenzione), perché comunque non potranno mai esistere risultati che danno il 100% di sicurezza nel predire i risvolti della psiche umana. Una delle più importanti correnti psicologiche esistenti è proprio la dinamica, che, sebbene non si appoggi alla rigorosa ricerca scientifica come altre (vedi psicologia cognitivo-comportamentale/neuropsicologia/ ps. costruttivista), è comunque ancora utilizzata e altamente efficace nel trattamento dei pazienti, e guarda caso il Meyers-Briggs è stato creato da esponenti di questa corrente. Un’altra cosa da specificare, è che esistono due categorie di test della personalità, teorie dei tratti e teorie dei tipi. Le teorie dei tratti si limitano a misurare l’intensità di determinate caratteristiche scelte a priori( es. i B5), mentre le teorie dei tipi si propongono di dividere le persone in base a come il comportamento tende a presentarsi. Nessuna delle due ha la pretesa di descrivere al 100% l’individuo che effettua il test, né di predire con totale accuratezza come esso agirà nel futuro. Quello che fanno i test dei tipi in particolare, come appunto il Meyers Briggs, è individuare, in base alla preferenza di atteggiamento, un framework mentale base entro cui si sviluppa l’interezza dell’umanità dell’individuo. Non ci sono due persone uguali appartenenti allo stesso tipo, ognuno avrà i suoi interessi, i suoi atteggiamenti specifici, le sue difficoltà, la sua storia di vita, quindi ovviamente l’outcome di comportamento non sarà mai lo stesso. Quello che le teorie dei tipi definiscono è la preferenza , nel fare scelte, di un certo iter di ragionamento rispetto a tutti gli altri. E parlando del fatto che il Meyers-Briggs “non funziona”, certo non è pensato per avere uno scopo al di sopra dell’autoconoscenza, eppure individuare i pattern di ragionamento propri e di chi ci sta accanto (e qui necessariamente entrano in gioco le funzioni cognitive), può essere di grande aiuto nel navigare le relazioni interpersonali e nel riuscire a rompere dinamiche di comportamento non efficienti. Molte persone fanno riferimento a questa teoria con superficialità, che è probabilmente il problema di ogni teoria dei tipi, in quanto si tende a semplificare la cosa facendo riferimento a un archetipo in cui ci si rivede (come l’oroscopo 🙄), ma questo è un uso errato dello strumento. Detto questo, parlare di accuratezza scientifica nel campo della psicologia non è quasi mai possibile, e perfino nella psichiatra spesso ci sono ambiguità e disaccordi, ergo bollare tutto ciò che non ha un solido riscontro scientifico come “pseudoscienza” significa mortificare tutto il campo della psicologia, che, partito dalla semplice osservazione del comportamento umano, si è specificato sempre di più in teorie molto sfaccettate, le quali comunque, per quanto accurate o supportate da ricerche scientifiche, mai si potranno applicare con sicurezza piena, alla vastità dell’espressione umana.
"Secondo questa tesi praticamente tutta la psicologia sarebbe “pseudoscienza “, in quanto la maggior parte delle teorie sperimentate trae delle conclusioni parziali e spesso incomplete che non riflettono al 100% il comportamento di tutti gli esseri umani al mondo" Ma da quando in qua la scienza deve riflettere per forza il 100% di quello che studia? La biologia è una scienza per te? Penso di sì, eppure anche là puoi trovare pattern ma non leggi universali. Per la fisiologia l'uomo ha due braccia, due gambe ecc. Ok, ma quanti nascono con malformazioni e vanno fuori da questo pattern? Ovviamente non sto dicendo che la psicologia non abbia dei problemi e infatti si deve andare con i piedi di piombo quando si citano delle ricerche in tale campo. Ma se le ricerche sono numerose e/o di qualità mi dispiace ma ci si deve affidare a quelle. E l'MBTI non è affidabile.
Non puoi avere più ragione riguardo a questi finti drammi che scaturiscono da ideologie contrastanti, soprattutto anche RU-vid ne è pieno, opinioni apparte ciò che dici è vero! Il Myers-Briggs è solo un misero test che ti pone semplici domande per porre alla fine un risultato di 4 lettere che stanno a significare il come tu agisca nel mondo; è interessante, senza dubbio, è una forma di intrattenimento accattivante, ma si ferma lì. Non può esser presa seriamente se ci sono talmente poche fonti che dimostrano la veridicità di questo test; almeno si basa su delle cose che esistono, come il pensare al futuro o concentrarsi sul presente, ma finisce solo per attirare gente che vuole aumentare la propria autostima oppure convincersi di essere qualcuno, nulla contro chi fa questo test, naturalmente. Simone ha ragione, lo studio della personalità è figo, ma non questo pseudo-studio, perché è vero, la personalità di un umano è così colorata e variabile che racchiuderla in 16 stereotipi sembra come lasciare un lavoro a metà perché troppo complicato. E tra l'altro ottime argomentazioni! un video fantastico degno di un INTJ no dai sto scherzando. Complimenti! (＾＾)ｂ
Per chi vuole il mero dissing, bisogna precisare che, come si vede nel video di Simone, lui ha reagito in modo "avvelenato" non per il video di Alessandro in sè per sè, ma per quella caterva persone che gli sono andati contro solo per questa sua passione delle personalità. Non a caso, il video di Alessandro è stato consigliato linkato proprio da una di queste persone che, a priori e con tono sarcastico e denigratorio e senza offrire le argomentazioni di Alessandro, hanno iniziato a perculare tutubi. È questa la vera causa, ed è per questo che gli affamati di dissing vedono cose che non esistono. Più che un video contro ADC, il video di Simone era una risposta a tutti coloro che traggono piacere dal prendere in giro qualcosa che per loro è ridicolo, in particolar modo quando una persona ci crede fermamente. Come pensavo, e come c'era da aspettarsi da due persone mature come Alessandro e Simone, non esistono dissing qui, esistono argomentazioni ed idee, che sono ben distinte dalla persona.
Purtroppo su internet ovunque ci sia un palco ci sono persone così. Fuori ancora ancora ti salvi ma qua dentro no. Mi piace la passione di questo ragazzo, primo video che mi consiglia YT ma mi iscrivo subito
Tanta stima, hai esplicato un lungo elenco di verità una dietro l'altra e sono allineato ad ogni tua parola della prima metà del video. Perché adesso non ho tempo per vederlo tutto nemmeno ad 1,5x😂
Io mi sono approcciato a questo argomento un paio di anni fa proprio tramite test. Ahimè col tempo ho capito sempre più dell'inattendibilità di essi e ho cominciato ad approfondire ciò su cui si fonda la teoria: le funzioni cognitive. Ciò che ne certifica la falsificabilità sta proprio nelle diverse scuole di pensiero. Ho consultato vari siti e ho notato che vi sono delle differenze non soltanto negli approcci ma anche nelle spiegazioni e a livello contenutistico. Io lascerei gli stereotipi a 16p che è il peggior test in assoluto e, ahimè, molti appassionati ricalcano la mano con i luoghi comuni, magari anche a suon di meme. Ciò nonostante non mi ha fatto perdere interesse per questo. Dei Big Five francamente non mi interessa. Lavori di introspezione li faccio da molto prima che mi imbattessi nei test psicologici, indi per cui della loro scientificità mi importa relativamente, cioè nulla. Trovo che la scienza non debba permeare ogni ambito della mia esistenza e, anzi, ci tengo alla mia soggettività. L'MBTI, come qualsiasi altro tema simile, può anche essere un pretesto per aggregarsi, per conoscersi e magari creare delle belle relazioni con altri che condividono lo stesso interesse. Che le funzioni siano semplice fuffa dissento per una questione molto semplice, che si rifanno comunque ad atteggiamenti che esistono in ognuno di noi, così come ogni funzione entra in gioco in relazione alle altre in base al tipo che ci rappresenta maggiormente, potendo anche fornire un approfondimento migliore e delle spiegazioni più sensate. Tra l'altro, qualunque test MBTI (ma non solo) è incompleto (ce ne sono di più esaustivi e altri decisamente meno), tant'è che mi servo solo delle funzioni. Io frequento alcuni ambienti di questo tipo di test e chi si arrabbia appena qualcheduno glielo pone in discussione o sono dei ragazzini o semplicemente si prende troppo sul serio. A essere onesto l'unica cosa che mi dà a noia è la pretesa che tutto ciò che mi concerne debba avere una valenza scientifica: no, grazie. Scrivo ciò perché conosco diverse persone che, ahimè, fanno della scienza esattamente un dogma tanto quanto certuni con certe teorie psicologiche, MBTI compreso, entrando nel merito di ciò che penso e sento. Purtroppo ci sono molti che non conoscono l'MBTI o si interfacciano appena che, nel momento in cui scoprono che è pseudoscienza, ne si discute con pressappochismo, o addirittura facendo paragoni assurdi con le religioni al solo scopo di rendere più efficace la propria tesi.
È giusto che la scienza non debba permeare ogni aspetto dell'esistenza. Ma qui stiamo parlando di un aspetto estremamente scientifico. La scienza è lo studio della realtà empirica, è il processo che impieghiamo per rispondere alla domanda "come funziona questa cosa"? Quando si parla dei "perché" della vita la scienza non trova spazio, ma quando si parla dei "come" beh, quello è precisamente il suo campo di applicazione. La scienza non può dirci cosa fare della nostra vita, come fare le nostre scelte, come rapportarci con gli altri. Può però dirci se e come funzionano delle categorie di personalità.
@@alessandrodeconcini-adc grazie per la risposta innanzitutto. Il punto è anche questo, che il tuo discorso avrebbe senso se si ponesse la teoria MBTI come scientifica, ma nel momento in cui confermo la pseudoscientificità (che non è indice o sinonimo di menzogna o invenzione dal nulla) del mezzo, non saprei proprio come discuterne a riguardo. Non avrebbe senso, secondo me, dover confutare un fatto del genere, proprio perché con la scienza ha poco a che fare. Poi, siccome io sono sostenitore di questa teoria davvero mi auguro si possano riscontrare fatti empirici in futuro (pur avendone già riscontrati, anche per tua stessa ammissione, ma, per l'appunto, sono incompleti e non del tutto chiari) e se ciò non dovesse accadere non avrà importanza, basta intrattenermi e divertirmi (nonostante una minima componente di serietà ci sia), soprattutto provando a metterci del mio e a renderlo ancora più interessante dandogli la mia chiave interpretativa.
È che secondo me non vi è chiaro cosa significhi pseudoscientifico. Il tuo discorso è simile a quello che fa Simone. Se confermi la pseudoscientificita stai confermando che non ha alcun senso parlarne.
@@alessandrodeconcini-adc per me si, non ha senso discuterne, proprio perché non ha senso che debba esserci scritto "scienza" per farmi incuriosire di qualcosa e farne eventualmente uso. Sto scrivendo esclusivamente per me alla fine, indipendentemente da ciò che altri possono pensare. Penso sia corretto rendere consapevoli del mezzo che si utilizza, ma penso anche che, al di là di tutto, ognuno abbia comunque diritto di scegliere in tal senso. Nell'utilizzare uno strumento più accreditato ma "non interessante" scelgo quello più interessante, per il solo gusto di divertirmi e discutere di qualcosa che cattura maggiormente la mia curiosità (in questo caso specifico, come questo si intende).
Ma questo va benissimo eh. Ognuno faccia quello che gli pare e che trova utile e interessante per sé stesso. A me basta che non mi si venga a dire che MBTI è uno studio di personalità utile e preciso.
Comunque a parte le faide e le discussioni, secondo me sei davvero INTJ. Io sono un appassionato di MBTI. E la cosa divertente è che mi piace la scienza e sono d'accordo su quello che hai detto sugli studi e le pubblicazioni, ma (da buon INTP) sono molto nerd e sentirsi parte di una comunità pseudo-scientifica da un po' vibes da circolo segreto massone-templare, insomma di pochi eletti illuminati dalla verità delle funzioni cognitive. E so benissimo che (almeno al momento) non ci sono prove che esse abbiano un riscontro nella realtà, ma mi ci diverto e credo di non fare del male a nessuno. Quindi condivido la tua argomentazione, la stessa che si potrebbe fare allo smistamento nelle quattro case di hogwarts. Peccato sia anche un fan di Harry Potter! Ad ogni modo, ho apprezzato molto di più questo video rispetto al precedente, dove c'è da ammettere che tu sia stato un po' superficiale nel trattare l'argomento. Ah, per la rissa al bar non vedo l'ora di vederla
Finché lo prendi come un gioco non c'è assolutamente nulla di male. Il problema è che tu sei uno di molti che invece lo prendono molto sul serio. E i gruppi comunitari, identitari, con vibes da setta segreta, non sono proprio l'ideale di ambiente costruttivo.
Onestamente, in lui ci sento una buona sensazione introversa (Si), più che altro per il fatto che abbia sempre qualcosa in mano con cui giochicchiare per sfogare lo stress, per creare una sensazione piacevole. Ma qui sforiamo nella differenza tra Si in MBTI e Si in socionica, lol.
Video esemplare, a me Simone sta molto simpatico ma evidente che non fosse preparato da un punto di vista tecnico per fare una reaction/risposta al tuo livello
Insomma è come paragonare la scienza alla fantascienza. Un romanziere può scrivere un libro di fantascienza ed entrare in dettagli approfonditi tanto da esser convincente ma sempre fantascienza resta anche se ha dei nessi (e non per forza coerenti) con la scienza. Poi se il letttore preferisce credere alla fantascienza per sentirsi meglio è un altro discorso che verge più sulla fede e quindi su questioni mistiche più che su questioni tangibili.
Pure io mi ero fatto prende da questo test da Simone, poi pian piano ho iniziato a vedere le problematicità e lho archiviato istant scoprendo che anche il big 5 ha mille varianti e che solo in pochi psicologi lo riescono ad utilizzare come modello predittivo.
Video chiaro, clean. non ti conosco e ti ho conosciuto per questo "beef" con tutubbi, apparte la pacatezza nel saper esporre le tue argomentazioni, frase molto bella "noi non siamo le nostre idee" cosa che invece tutubbi,me Marra e fanno spesso
Purtroppo è una cosa normale: si prende molto a cuore un'idea o un'ideologia o una opinione e pian piano ci si identifica con essa, diventa parte del modo con cui percepiamo noi stessi. E allora ecco che se qualcuno la critica ci sentiamo attaccati sul personale e fa male. L'unico modo per ragionare e discutere anche con forza senza offendersi e senza offendere è riconoscere che le idee sono software, noi siamo l'hardware. Possiamo disinstallarle, modificarle, smettere di utilizzarle, installarne di nuove. Non ci rappresentano in modo definitivo. Simone non è un membro della community MBTI, Simone prima di tutto è Simone, la persona, che ha il diritto di essere rispettata. Per questo non mi permetterei mai di offendere lui. Le persone hanno diritti, ma le idee no, si possono attaccare, ridicolizzare, umiliare pure.
La cosa più divertente è che ora troverò nelle storie di instagram ancora più persone che pensano al fatto che questo "test" sia necessario e sufficiente ad avere un profilo di personalità. Poi dopo li trovi alla feltrinelli a comprare i libri di Freud... che mondo particolare quello in cui viviamo.
Io ho fatto il test. Sono sempre stato affascinato dall'ingnieria, programmazione, game development, meccanica, elettrotecnica, materie che studio e spendo il mio tempo libero, Il verdetto rimane sempre lo stesso ogni qual volta che rifaccio il test, INTP-A, che coincide perfettamente col mio stile di vita , non solo i miei obby e passioni ma anche le mie personalita` e difetti, credo che per me il test abbia funzionato, stento veramente a credere che mi stia convinciendo da solo. Guardando le domante e i risultutati, non posso che notare un po` di logica, non sembrano a me conclusioni tirate per aria come potrebbe essere l'oroscopo, e` completamente diverso, noto delle domande che collegate alle personalita` hanno senso, non so se la mia e` solo fortuna o se funzioni effettivamente, magari in un futuro dibbattito ci si potrebbe focalizzare alle ricerche che spiegano la realizzazione del test , prove della sua validita` e quantaltro.
Certo, ma non è uno studio della personalità questo, è la constatazione di banalità. Io sono una persona molto introversa, lo so da quando ho coscienza di me. Il test del myers briggs mi dice che sono INT. E ok, ma mi sta parlando di una manifestazione superficiale delle mia personalità, mi sta dicendo quello che già so. Per quello ti sembra che funzioni, perché banalmente non dice nulla È come se tu facessi un test della fisicità, una delle domande fosse "quanto alto sei?" E quando scrivi 1.95 m il test ti classifica "alto". Eh, certo, ok, ma del mio fisico e di come funziona non mi ha detto nulla. Se poi io quella categoria "alto" la comincio a combinare con altre categorie altrettanto banali e ne tiro fuori una teoria che mi descrive come persona vado completamente fuori strada e mi convinco pure di poter descrivere e prevedere le interazioni fisiche col mondo. E mi sbaglio. Questo è il punto. Si costruisce un castello in aria su delle basi che non hanno potere predittivo e su un test che non ha un valore di indagine sulla realtà, se non a livello ultrabanale.
@@alessandrodeconcini-adc Alessandro, considera che io guardo i video di entrambi quindi nel mio giudizio sono super parte. Non c’è dubbio che quello che ti dice questo test è estremamente relativo in quanto inevitabilmente la nostra persona si forma, muta e si interfaccia con diverse esperienze da cui noi traiamo lezioni e ci sviluppiamo in base ad esse. Quindi tutto ciò che siamo ed il nostro essere sono senz’altro caratteristiche mutevoli nel tempo. Ti parlo di quella che è la mia esperienza su questo test. Ho fatto il test ed è uscito mediatore. L’ho fatto due volte a distanza di anni e sempre quello è uscito. Le caratteristiche del mediatore sono estremamente precise e di certo non popolari, il caso vuole però che se tu chiedessi di descrivermi ad una persona a me vicina ti descriverebbe al 90% il profilo del mediatore. Lo troverai banale, può a tratti esserlo. Detto ciò tu ti starai chiedendo: “Embe una descrizione dì te stesso -banale- fatta da un sito a che cosa ti può servire?”. La risposta è molto semplice: a capire i miei punti di forza, ad ascoltare consigli per come affrontare il mondo in base a quello che sono, a creare rapporti e confronti con altre persone categorizzate nel mio stesso modo. Naturalmente al contempo è sbagliato il concetto di farne una religione e comportarsi seguendo il dogma della mia personalità, ma questo penso che sia abbastanza sotto inteso e ragionevolmente pensato da chiunque, in quanto nella vita bisogna saper affrontare ogni situazione e non porsi dei limiti in base ad un risultato su un test. Per concludere quindi penso che nel momento in cui affrontiamo quello che ci viene detto nel test senza porci limiti e in maniera costruttiva può solo che portare valore aggiunto nella nostra vita.
@@Ensommaaaa Quella che tu ritieni essere l'utilità di questo test non si scosta molto dal funzionamento di qualsiasi superstizione o credenza. Non lo dico con tono aspro o polemico, è un dato di fatto. Potenzialmente ogni cosa può rivelarsi uno strumento di riflessione introspettiva su come siamo fatti (religione, Astrologia, letteratura ecc.) o su come comportarci con gli altri. È insito in ogni cultura umana la creazione di strumenti per conoscersi e per rapportarsi con il mondo, quindi sei libero di usare questo test per indagarti MA non pensare che per dire che un test sia valido basti aver avuto due volte lo stesso risultato. Insomma, io sono libero di pensare che Dio esista e questa credenza può migliorare la mia vita, ma sarei ridicolo se per paura di perdere questa certezza mi ostinassi a dimostrare a livello scientifico che Dio esiste
@@alessandrodeconcini-adc Ora ho capito, le cose che azzecca sono il piu` delle volte molto superificali e banali. Grazie per la risposta , mi sono ricreduto. buon lavoro
A mio parere, lo scopo delle teorie dei tipi psicologici è quello di trovare e definire quella matrice (astratta) che genera interdipendenza fra i comportamenti, azioni, passioni, modus operandi ecc. degli individui, costruendo un modello che possa aiutare a prevedere tutto il resto della struttura in un modo ordinato e strutturato. Jung sentiva che vi fosse una struttura archetipica in ogni individuo e non ha potuto fare a meno di scriverci saggi in merito. Il punto è che lui stesso non voleva che tutto ciò venisse preso troppo sul serio, e il suo intento ultimo non era creare categorie ma definire tratti tipici, i quali (slegati dal concetto di funzione/tipo) hanno comunque contribuito agli studi in psichiatria/psicologia che sono venuti dopo. Sono sicuro che queste interdipendenze siano reali, ma la mente umana è troppo complessa per distinguerne ogni sfaccettatura e darne una definizione, arrivando ad un modello che riassuma il genere umano in 16 categorie. Ogni descrizione, che si tratti di tipi, funzioni ecc., è aperta a troppe diverse interpretazioni, e purtroppo la convinzione di molte persone gioca un ruolo cruciale nel far passare il messaggio che il tutto abbia senso. Alla fine resta solo un passatempo che, preso sul serio, potrebbe portare non pochi danni alla persona interessata
Và però anche detto che la psicologia deve stare attenta. Tramite queste cose e altre, come il pensiero dell'esistenza di persone tossiche da allontanare o il test della personalità o altre cose, c'è il rischio che prima o poi qualcuno metta insieme tutte queste nozioni e ci faccia cose brutte. State attenti a come vengono interpretate.
Grazie Alessandro, ho provato a fare un commento al video di Simone ma non ho ricevuto risposta. Questo video rispecchia perfettamente quello che avevo scritto nel commento sotto al suo video
Grande video, per quanto mi riguarda, già solo l'inizio meriterebbe di essere divulgato in loop. Temo che arriveranno durissime reazioni alla frase in cui neghi la validità degli oroscopi. Qui tocchi la religione LOL
Guarda, ti seguo e ti stimo tantissimo Alessandro. Di questo argomento sono d’accordo solo in parte con te. Ti dirò il mio parere su questo argomento: io sono una donna INTJ che siamo circa lo 0,9% della popolazione mondiale e per anni sono stata così bullizzata da compagni di classe e dalla mia famiglia stessa da arrivare ad odiarmi e sentirmi sbagliata perché preferivo leggere un libro piuttosto che andare ad un concerto, perché se non ero d’accordo con qualcosa lo dicevo, perché sia mai che una donna sia più logica che emotiva, perché preferisco la praticità alla moda... poi ho scoperto questo sistema sulla personalità e, se pur banale (cioè i punti sono molto base tipo introversione o estroversione non ci va una scienza) mi ha fatto capire che non sono sbagliata o anormale e questo mi ha aiutata ad aumentare tantissimo la mia autostima, ad avere meno ansia sociale, a poter guardare negli occhi le persone mentre le mandavo a quel paese perché non mi rispettavano. Poi ho cercato, trovato e fatto un gruppo con 10 donne INTJ che abitano in varie parti del mondo e per la prima volta mi sono sentita compresa. É vero che siamo diverse per alcuni aspetti (8 giocano a scacchi, una dipinge ed io adoro fare ricerche su internet o in biblioteca su argomenti utili, oppure su 10 7 non vogliono avere figli e 3 si...). Però ad esempio tutte rispettiamo gli spazi delle altre (io ad esempio ho una sessione in corso ed é da una settimana che non entrò in quella chat, ma nessuna si è offesa quando ho detto che per 2 settimane non mi sarei fatta sentire)... Quindi magari è psicologia spicciola o magari banale e una pseudoscienza ma a me ha aiutato molto e in parte ci credo, pur sapendo che è pseudoscienza, e contando che sono affezionata al metodo scientifico in modo quasi maniacale. Grazie mille per avere consigliato il big five, dopo la sessione approfondirò l’argomento.
Come dico anche nel video il fatto che qualcosa non funzioni e sia pseudoscientifica non significa che non sia possibile trarne giovamento. Se a te esplorare questa cosa ha fatto bene io ne sono sinceramente felicissimo. Il problema è che mi apri il messaggio con "io sono una donna INTJ" e, semplicemente, questa cosa non è vera. Tu sei Alice, la tua personalità è infinitamente più complessa di una sigla e a maggior ragione di una sigla tratta da un test pseudoscientifico. Il tuo vissuto è importante, le tue sofferenze sono state reali e qualunque cosa ti abbia aiutata va benissimo, nessuno te la toglie e, anzi, se ti fa bene continua pure a credere e fare ciò che vuoi (lo dico senza ironia, sul serio). Ma sappi che ci sono modi migliori attraverso cui potresti imparare molto di più su te stessa.
Grazie, si è vero, l’hai detto nel video. Diciamo che l’aver raccontato la mia esperienza era una premessa per dire che secondo me è un argomento che andrebbe sviluppato, perché potrebbe essere utile anche nel mondo del lavoro, ad esempio un Introverso potrebbe essere poco portato a fare un lavoro di vendita di persona e magari potrebbe invece essere più portato a dialogare attraverso uno schermo o tramite mail. Cioè un modo per mettere anche i dipendenti a proprio agio. Anche perché io ho trovato qualche somiglianza con altre donne INTJ, quindi non mi pare un ragionamento sbagliato. Concordo anche che io sono molto più complicata di 4 semplici lettere unite assieme, al momento è l’unico che conosco, magari quando avrò approfondito big five cambieró idea oppure no.
La divulgazione alla portata di tutti ha avuto un impatto negativo anche in questo senso. Le persone vogliono sentirsi informate e acculturate o per cercare di elevarsi dagli altri o entrando in una "lobby di persone giuste". Purtroppo se siamo al baretto sotto casa, possiamo ridere e scherzare su questi argomenti perché siamo in un determinato contesto e ci piace (perché è fuffa da svago) però quando una persona ci crede troppo, be' a naso ti direi che c'è qualcosa che non va (appunto per sentirsi accettati e condivisi in una società piena di stimoli e informazione). Però al minuto 8:03 hai racchiuso tutto in una singola frase! Mi hai fatto morire dalle risate!
Qua si vede la differenza tra una persona analitica e studiosa e una curiosa e interessata per carità, che però per un motivo o per un altro non ha mai approfondito un approccio scientifico e analitico alla psicologia e altre discipline
Avrò provato a fare il test 20 volte e per 20 volte è scappato fuori che sono un "Mediatore" con l'acronimo *chi cazzo se lo ricorda*, l ho fatto 20 volte perchè pensavo ogni volta di non aver fatto attenzione per quanto non centra proprio un cazzo la descrizione di quella personalità con la mia
Video bellissimo. Il problema di quando si va a criticare un qualcosa di “pseudo-scientifico” è che non puoi usare la logica e il pensiero critico per smontare queste teorie. Sarebbe come provare a dimostrare la non esistenza di Dio usando la logica umana, il concetto stesso di Dio esula dalla logica umana quindi è impossibile dimostrare la sua inesistenza come la sua esistenza. La triste verità è che chi è capace di creare delle connessioni celebrali tali da poter capire delle argomentazioni logiche di questo tipo GIÀ SA l’inefficienza di questo test invece chi non lo capisce e lo difende continuerà a non capirlo anche di fronte alla palese realtà (es. i terrapiattisti). Ovviamente ci sono delle eccezioni e credo che Simone sia una di queste, non lo conosco personalmente ma mi da l’impressione di riuscire a capire una spiegazione simile. Comprendo bene il senso di rabbia che si prova quando cerchi di far capire a qualcuno una realtà palese e completamente logica ma quella persona continua a difendere le sue assurde teorie anche di fronte alla palese evidenza.
Devo dire che essendo stato dall'altra parte io comprendo molto bene anche la difficoltà e in alcuni casi la sofferenza di chi crede in qualcosa che altri attaccano (a torto o a ragione). Non è facile cambiare idea quando un'idea ci è molto cara e magari ci è stata utile nel nostro percorso di vita. Per quello cerco sempre di incoraggiare le persone a distaccarsi da ciò in cui si crede, ma è più facile a dirsi che a farsi.
Ma il Myers-Briggs è completamente sballato e soprattutto non scientifico. A parte che esiste il Big Five, il Myers-Briggs manco prende tanto bene da Jung. Se ne parla per fare nascere curiosità, mica per forza uno deve farne scandalo per le views. Ottime argomentazioni, complimenti!
Io mi ci sono infognato parecchio con l'MBTI in passato e ho pure letto le teorie di Jung al quale il test si ispira e sì confermo che è solo fuffa. Ciò non significa appunto come detto anche nel video che non possa essere utile per fare introspezione, ma seriamente ad un certo punto più vai a fondo e conosci di più sul tema più capisci quanto sia limitato e impreciso come sistema
La teoria delle personalità basata sugli studi di Jung è pseudoscientifica, su questo non ci piove, ma quello che credo volesse dire Simone è che l'approccio a quella teoria non dovrebbe essere quello di cercare una descrizione scientifica della propria personalità, ma come un gioco che può aiutare a assimilare dei pattern utili a leggere le persone, tutto qui. Tra l'altro anche il big 5 è pieno di fallacie e buchi di spiegazioni
Come gioco ci sta benissimo, ma Simone a me sembra serissimo nel considerare mbti ben più di un divertimento. Big 5 è pieno di problemi ma la sua validità predittiva e le prove sperimentali a suo supporto sono ad anni luce di distanza da mbti.
Era da forse un annetto che non vedevo un tuo video. È incredibile come il tuo stile comunicativo sia stato condizionato da Rick, una trasformazione veramente drastica 😮
Io l'unica psicologia che ho studiato (oltre a quella alle superiori ma credo di ricordarmi solo la PNL) è quella del videogioco Persona 5, che parla di scienza cognitiva e psicologia analitica di carl jung. Da ignorante che sono, potrei dire che queste "personalità" non siano altro che delle maschere che usiamo nella vita di tutti giorni quando comunichiamo con gli altri e al discapito della situazione, usiamo una maschera differente ma alla fine quest'ultime nascondono solo il nostro vero io. Correggetemi se ho detto qualche consiglio.
Una cosa che spesso ci porta ad errori è considerare valido, ad oggi, qualcosa che era valido allo stesso identico modo 70-80 anni fa. Prescindendo dal discorso MBTI e Big 5, gli studi evolvono e con loro evolvono le persone, la società, la cultura, e chi più ne ha più ne metta. Ed ovviamente tutto questo porta ad un'evoluzione di guardare, vivere e conoscere le cose, comprese le persone. I test, soprattutto quelli validati, non vengono MAI usati singolarmente per descrivere, incorniciare(?) qualcosa o qualcuno, viene condotto uno studio olistico sulla persona che, ovviamente, non è inquadrata in un unico esito di un singolo test. Se dovessimo limitarci solo ad un esito, cadremmo in errore e, rivolgendomi a chi può somministrare e codificare gli esiti, concentrandosi su un unico esito e di conseguenza "codificare" la persona solo su quel risultato, porterebbe l'analisi stessa ad essere un male anziché una cura, in caso di psicoterapie, poi è chiaro, dipende dall'uso che se ne fa. Grazie del video.
Talvolta il pensiero accademico delle "basi scentifiche" non basta.. Si va a legare a un costrutto sociale umano,decisamente postumo alla personalità che é quindi, forse,un costrutto della mente Comunque grande video
Come diceva Umberto Eco : il 99% delle cose che dicono su internet (e RU-vid) sono cazz*te. È tutta roba presa e ripresa un po' qua e un po' la giusto per fare qualcosa. Ma perché chi "divulga" piuttosto che divulgare, visto che è così in gamba , non si protrae verso una nuova visione delle cose, verso una nuova teoria e quindi verso ad un nuovo valore aggiunto. A riportare e dire le cose che ha detto gente " del mestiere" , con un certo grado di superficialità e inesperienza sul campo serve a ben poco. " La potente arma della divulgazione" sta facendo un cattivo gioco : sta facendo credere alle persone che bastano due conoscenze in croce per essere un esperto, e colui che le divulga sia un esperto massimo del settore , quando in realtà è solo una persona che RIPORTA ciò che professionisti hanno studiato e studiano per tutta la vita. Quindi , ad esempio in questo caso, nessuno di voi due si può considerare così " professionale " nel giudicare un test, visto che tutto ciò che state dicendo è preso e ripreso da altre fonti sicuramente più valide , o da mediocri che riprendono gli stessi concetti magari sbagliando anche la struttura argomentativa. Perché i professionisti del "metodo di studio " , ovvero psicologi e neuroscienziati e scienziati cognitivi non si mettono a creare un metodo di studio DEFINITIVO??? Forse perché la loro ONESTÀ INTELLETTUALE non glielo permette di fare, perché in fondo sanno che non esiste. Non capisco come mai c'è gente "non del mestiere " che lo fa . Ahahaha
Grevissimo ma condivido tutto, pure nei suoi commenti ho visto di essere uno dei pochi che lo vedeva un po' troppo interessato a una teoria pseudoscientifica, mentre tutti gli altri erano OMIODIO INTPJ-A e il mio io più profondo ha riflettuto a lungo su tutto quindi so capire esattamente cosa provi. Io l'ho fatto, due volte, una INTP, mesi dopo ENFJ, e devo dire che è stato davvero utile... Mi ha fatto capire che la prima volta che l'ho fatto ero davvero tanto giù di umore, oltre che tremendamente immaturo, mentre la seconda ho detto "io voglio essere un protagonista perché mi sento al centro della mia vita, cosa devo dire per sembrarlo? Mettiamo tutto ciò che mi fa sembrare un personaggio di un gioco JRPG, quindi harem, amicizia con tutti, ascoltare i problemi degli altri, farmi carico di tutto ciò che dicono proprio come nelle quest dei videogiochi, ed ecco fatto, ENFJ"
Ho provato anch'io a comprenderla e ad applicarla. E' un modello che non funziona. Non mi dilungo, ma semplicemente per la maggior parte delle persone non si riesce a dire sei questo o sei quello. Ci sono sempre contraddizioni.
5:00 ho letto la teoria. Il problema è come si pone colui che vuole dare la verità. E anche chi ha scritto la teoria fa capire in che modo si pone. Il motivo è uno:Se non sei esperto di comunicazione non saprai esportare conoscenze senza creare scontri. Sono sicuro che qualcuno che sa comunicare saprebbe riuscire a convincere chiunque anche della cosa più falsa al mondo.
la PNL l'ho studiata tramite la scuola e il lavoro ., Con il tempo mi ha affascinato il mondo della psicologia , ho iniziato a seguire professionisti che studiano le neuroscienze . Possiamo dedurre che la PNL può essere un inizio interessante sul comportamento umano " generalista" in quanto animali costituiti da aree inconsce e conscie ma con il tempo bisogna anche introdurre argomenti scientifici accurati , analizzati e testati ., Come ad esempio l'utilizzo di specifiche aree : la parte limbica come : l' emozioni e le sensazioni oppure le aree addette alle attività di coordinamento , analisi e movimento : corteccia motoria , supplementare ,premotoria , corteccia prefrontale , cinghiolata , striato , talamo ecc... La differenza tra il lobo frontale , prefontrontale , posteriore o laterale ., Approfondire dibattiti sulle tipologie di sinapsi , neuroni e specifici funzioni come per esempio i neuroni specchio ecc oppure la plasticità sinaptica (chimica) tramite la stimolazione tetanica ... Le varie tipologie di effetti collaterali asportando parti del cervello ., L'utilizzo di macchinari come la risonanza magnetica (pet) ., Comportamenti dovuti a traumi o analisi delle informazioni attraverso specifiche aree del cervello ecc... Infine dedicarsi alla psicologia e psichiatria attraverso i comportamenti inconsci , l' efficacia e l efficenza del pensiero .... Penso che professionisti che studiano da 30 anni fenomeni "umani" ancora oggi possono dedurre il 60-70 % del funzionamento complessivo di un singolo cervello in quanto ogni singola persona e differente PS: spero che il testo e il contenuto sono grammaticalmente corretti , se non fosse scusate in anticipo
