Ma che bellissimo buon giorno! Con lo sguardo triste e sognante di Simonetta e di piu col l immagine della sua morte col bel volto scoperto per l ultimo saluto ! Bellissima musa ispiratrice grazie Matteo hai fatto un racconto pieno di pathos
Non trovo parole per descrivere la semplicità, la sottigliezza, la cura con cui questo canale ci narra di queste eroi, eroine, cattivi e malvagi, fatti anomali e irreali. Con Vanilla è tutta un'altra storia.
Ottimo articolo, una toccante descrizione di questa immortale e splendida bellezza con un destino così sfortunato. Mi sono interessato a Simonetta Vespucci da poco, ma ne sono rimasto così affascinato che sono andato da poco a Firenze per seguire le sue orme. Un particolare ulteriormente triste è che di fatto non c'è più la sua tomba nella chiesa di Ognissanti. Pare che sia stata portata via da una delle piene dell'Arno, forse da quella del 1966...
Ti devo correggere per quello che riguarda l'iconografia del ritratto di Piero di Cosimo (l'ho visto in persona, oltre al fatto che ho studiato arte). Prima però devo dirti si dice Chantilly (pronuncia "shantií"; studio francese dalle medie e ho abitato un anno a Parigi). Detto questo, il ritratto NON raffigura Cleopatra né tantomeno Eva come ha ipotizzato qualcun altro (il décolleté e il serpente possono trarre in inganno effettivamente), ma piuttosto forse Proserpina. Ad ogni modo la chiave di lettura più accredita è quella secondo la quale il serpente che si morde la coda è simbolo di eternità e il ciclo della vita (cosa che l'artista voleva appunto immortalare con Simonetta; altri esempi di questa simbologia si trovano in certi ritratti anonimi di Elisabetta I oppure nel _Monumento funebre di Maria Cristina d'Austria_ di Canova oppure ancora in talune steli delle civiltà precolombiane). Questo lo conferma non solo il serpente stesso, ma anche la nuvola nera e quella bianca che delineano nettamente il profilo (ad indicare la brevità sia dell'esistenza umana stessa, ma anche quella di Simonetta), come si usava fare i ritratti nel Quattrocento fiorentino - tipo le dame dei Pollaiolo per intendersi - , cioè richiamandosi alla scultura ed alla letteratura antica, vedi i _De viris illustribus_ oppure il _De mulieribus clari_ del Boccaccio: d'altra parte i modelli classici sono sempre citati proprio come qualcosa che si protrae nel tempo diventando un esempio da imitare per il futuro.
Buongiorno a tutti ciao Matteo ho dovuto aspettare la pausa tra una lezione e l'altra per vedere questo meraviglioso video...conosco bene il botticelli e " La nascita di Venere"un dipinto bellissimo come la "Primavera" non sapevo di questa figura tanto bella ed enigmatica anche di Simonetta Vespucci,come sempre mi fai conoscere cose che non conosco e mi invogli sempre a fare ricerche e a sapere qualcosa di più,io ti ringrazio davvero tanto perché in questo brutto periodo per lo studio,almeno per me che mi sento tanto impedito dalla dad, mi offri bellissime lezioni di storia e mi insegni tante curiosità,facendomi sentire sempre in una lezione continua,almeno ho chi mi fa lezioni e mi insegna tante cose,Vanilla è molto di più che un canale di divulgazione culturale,è davvero qualcosa di particolare,una famiglia...sembrano parole scontate ma non ho altre parole per spiegare l'affetto verso di te,l'apprezzamento per il canale, il bene che c'è tra alcuni della comunity e il rispetto che c'è tra tutti gli iscritti...ti voglio bene,voglio bene a tutti...ecco mi sono dilungato come sempre....
Andrea caro appena si potrà viaggiare vai a Firenze a vederle da vicino queste opere rimarrai a bocca aperta ti regaleranno un’indimenticabile emozione P.s. Anche noi ti vogliamo bene 😍😍😍😍
@@claradagostino9939 hai ragione clara a ricordarglielo ANDREA ANCHE NOI TUTTI TI VOGLIAMO UN MONDO UNA LUNA 🌛. UN MARTE UN GIOVE UN SATURNO DI BENE!!😂🤣😂🧡💛💚💙
Sono una studentessa di storia dell'arte e tecnicamente non abbiamo fonti che attestino che la Vespucci sia stata ritratta dal Botticelli. I suoi volti femminili sono tutti IDEALI come ogni artista dell'epoca ne aveva uno. Il fatto è che si tratta di un'idea piuttosto vecchia, ampiamente superata nella letteratura critica da oltre un secolo, ma con un'origine, duole dirlo, nobile. Si tratta della tesi di dottorato di uno dei maggiori storici dell'arte: Aby Warburg. Warburg è stato un vero e proprio pioniere, creando quasi da solo un intero nuovo campo di studi. Dobbiamo a lui, tra l'altro, la prima seria considerazione del neoplatonismo per la comprensione del Rinascimento fiorentino: senza Warburg niente Panofsky, Gombrich ecc. Ora, occupandosi dell'argomento ovviamente studiò la letteratura dell'epoca riguardante Simonetta, presentata come ideale di perfetta bellezza e incarnazione di un ideale platonico. E questo è assolutamente vero. Quel che aggiunse, e non possiamo fargliene una colpa in un'epoca di studi pioneristici (siamo nel 1892!), che quella bellezza ideale si poteva ritrovare nelle opere di Botticelli e che quindi Primavera e Venere dovevano raffigurare Simonetta. Warburg non aveva alcuna fonte per sostenerlo, ma gli sembrava completasse così bene la sua visione che lo sostenne ugualmente. Già allora fu immediatamente criticato, perché metodologicamente non era sostenibile, e furono proprio i suoi migliori seguaci ad escludere la cosa negli studi dei decenni successivi. Tra gli storici dell'arte l'idea è di fatto abbandonata, quanto meno per mancanza di prove, da decenni e decenni. Ma sopravvive per ripetizione in testi di altra natura e soprattutto nella fantasia popolare (con l'aggiunta di altri dettagli inventati di sana pianta, come Botticelli innamorato che vuole essere sepolto ai piedi di Simonetta ecc.)
Caro Matteo, mi unisco alla numerosa schiera di sostenitori. Ho scoperto abbastanza di recente il tuo canale ed ho già voracemente ascoltato tante storie da te narrate magistralmente. Continuerò a seguirti! Grazie per divulgare cultura, bellezza, mantenere viva memoria e curiosità di fatti e persone del passato; riflettere su ciò che è umano e disumano.. etc. Infine, grazie per il modello di sobrietà e profondita' che proponi.
Bellissimo video, denso di ciò che ho studiato al Liceo Classico e all' Università. E adesso mi viene da pensare: a Firenze è nato Matteo Renzi . Oddio !
Oltre che comparire nei dipinti mitologico-allegorici il suo volto ha ispirato molte madonne di Botticelli come la "Madonna del Magnificat" e la "Madonna della melagrana", oggi entrambi agli Uffizi.
@@valeriacolle4168 io sono proprio affascinata dal suo volto e mi sembra che ci sia un attrice di cui.non mi sovviene il nome credo napoletana che gli assomiglia in un modo impressionante !! Gira che ti rigira i volti antichi ritornano dal passato al presente
@@elisabettadepellegrini1512 😊Lui È proprio trascinante, trasmette proprio la sua passione e lo fa mettendoci tutto sé stesso, ecco perché mi piace così tanto. 😊😍
@@pepitoperariapalomo2354 augh gran capo tribù penna nera.....non mi viene niente più importante di un aquila.....gran capo aquila reale....va beh dai...:D :D :D
@@andreasette7287 Caro Andrea, sono un viso pallido che vive sui Monti Pallidi; il grande capo tribù Navajo "Aquila della Notte" è stato mio maestro. 😉😊👍
Il palazzo dei Cattaneo era sulla punta, che sul golfo della Spezia, divide Cadimare (la Spezia ) da Fezzano ( Portovenere ). Il palazzo è stato abbattuto all'inizio de 900 quando nella zona fu costruito un aeroporto per idrovolanti , ora c'è il circolo ufficiali. Simonetta Cattaneo è burocraticamente genovese solo perchè La Spezia e Portovenere facevano parte della Repubblica di Genova, ma era nata e aveva vissuto la sua giovinezza sulle rive del golfo della Spezia. Inoltre sposatasi giovanissima, a16anni, seguì il marito a Firenze è quindi possibile che la bella "genovese" a Genova non ci sia mai stata." Cuicuique suum ", Avrà capito che son della Spezia. P.S.Un'altra famosa e bellissima donna era del posto Virginia Oldoini nota anche come Contessa di Castiglione.
Quando si dice una famigliola modesta :Amerigo, Cattaneo (Ivan?), Medici,Venere di Botticelli,Signorelli, Pazzi, Sforza, Pucci, Vasari ecc... Si fa prima a studiare il Rinascimento che ad elencare lo stato di famiglia. Bella, triste e intrigante, come del resto tutti i tuoi racconti. Bravo Matteo, tu e Il Kudo della Biblioteca ci state regalando un bel po' di "TEMPO" Scusate la 🎻🎻🎻🎻😁
Bella si ..ma ha saputo farsi amare e non è poco ..una domanda chissà se anche il marito ha sofferto x la sua dipartita sono stati.menzionati gli artisti ma lui ? Grazie bellissima ciao Matteo 😂😂😂
E dici poco... Istagram ante litteram....con il vantaggio che la sua bellezza perdura e resterà nei secoli...i canoni attuali Istagram Mabili.....be restano il tempo di un like....direi se Simonetta for ever... Buon pomeriggio Matteo...buon pomeriggio vanillini...buon pomeriggio Andrea 7
Simonetta, hai fatto sognare generazioni di studenti, con la tua bellezza che sembra non appartenere a questo misero mondo. Che cosa c'è entro la tua fronte candida, quali erano i tuoi pensieri, i tuoi sogni di adolescente? Forse sei uno dei numerosi esempi della massima che abbiamo imparato sui banchi di scuola : muore giovane chi è caro agli dei. Non hai conosciuto l'impurezza più grande che tutto corrode, la vecchiaia...
Una bella donna..... una storia non bella .... un matrimonio , un amante , un anima strappata troppo presto al suo bel corpo .... Bhe effettivamente potrebbe anche essere lei .... perché no?
