Sistemi fotovoltaici sono tutti uguali ? Facciamo chiarezza 

Grazie Salvo. Con li ultimi video hai risposto a tutto quello che non sapevo e a tante domande che avevo. Sempre al top. Grazie ancora.

Ciao Salvo, contenuto e dimostrazione interessante, bravo e complimenti, con la tua professionalità ci trascini con te sempre più in alto 🛩💪

Bravo Salvo sei un grande...con te non si finisce mai di imparare...grazie

Che dire Salvo complimenti veramente chiaro ed esaustivo al top 👏👏👏👏

Credo che non smetterò mai di ringraziarti per il lavoro che stai svolgendo. Sempre al top!

Ciao Salvo. Ottime spiegazioni🥰

Complimenti Salvo per la chiarezza sei di grande aiuto

Salvo, complimenti per la tua professionalità e per l'utilità dei tuoi video. (Jacobs).

👏 impeccabile come sempre!!! Top!

Grazie della spiegazione. Utilissimo ;)

Bravo salvo, argomento molto utile!!

La classe non è acqua e tu hai classe da vendere sei il top lo stavo aspettando questo video

Complimenti Salvo 👍

Per fare definivamente chiarezza su tante altre situazioni che si vedono in giro in altri canali youtube che trattano lo stesso argomento, servirebbero decine e decine di video/tutorial come questo... Complimenti Salvo!

Complimenti bel video!

Complimenti questa è una cosa che molti sanno ma in pochi hanno detto E credo che far chiarezza su questi concetti base sia la cosa piu imporftante Perche in molti dredono che un sistema misto regolatore + inverter sia meglio ma se non prendi regolatore di qualita molto meglio e facile da gestire Un sistema con inverter ibrido con regolatore integrato e un sistema misto poi anche a mio parare Victron è la Ferrari dei regolatori e come tutte le Ferrari costano ma valgono fino al ultimo centesimo in piu del loro costo

Si ma se si ha lo scambio sul posto con la rete pubblica, allora la situazione è diversa, sarebbe bello fare un po di chiareza. Il problema degli inverter ibridi è che non producono una corrente in forma d'onda sinuisale pura, che è importante per i motori elettrici (frigoriferi, aspirapolvere, ecc. ecc.) ti sarei grato se facessi un po di chiarezza anche su questo punto. Grazie per il buon lavoro.

Ho seguito con interesse la tua recensione come principiante ho allestito un piccolo impianto ancora a livello embrionale ;il problema è sempre stato quello di come gestire la carica della batteria da soli 100Ah abbinata ad un regolatore della Epever da 40 A con un solo pannello per ora da 380V. Una soluzione non del tutto risolutiva era un abbinamento ad un Dry contact in abbinamento a qualche utilizzatore oppure escludendo la connessione coi pannelli. Correggetemi se sbaglio non ho ancora la giusta esperienza e non è neanche l'ambiente consono per questi quesiti, sostituirò il regolatore di carica spero che quanto citato in precedenza abbia almeno in parte un significato logico

Ciao Salvo, sempre interessanti i tuoi video, devo prendere una decisione, ho un inverter che non supporta la programmazione di batterie a litio, purtroppo certi limiti li scopri solo dopo l'acquisto, le batterie AGM che avevo montato dopo 2 anni scarsi sono morte, vorrei realizzare un pacco batterie lifepo4 da 24v per questo inverter, hai esperienza di come eventualmente possa essere collegata, anche con un regolatore di carica esterno? grazie

Finalmente chiarezza,grazie! Adesso ho le idee molto più chiare sulle componenti da acquistare! Domanda,il voltronic è in grado di dialogare con il sistema victron? Magari con il cerbo gx? Grazie

Salve Salvo 😁, una cosa io vorrei montare un impianto momentaneamente ad isola credo da 6kw circa di pannelli e con accumulo, per poi collegarlo in rete per mie problematiche, quindi che tipo di impianto mi consigli e cosa mettere come apparecchiature? Grazie

Buongiorno Salvo potrei utilizzare in un regolatore di carica l uscita in cc per eccitare un relè solido,che mi possa chiudere un circuito tra batteria inverter e quindi un carico resistivo?

immagino che per "far sapere" all'mppt Victron quanta corrente sta entrando in batteria serva lo shunt Victron e vada messo in rete con l'mppt, giusto?

grazie

Buongiorno Salvo. Non sino d'accordo con la tua presentazione per quanto riguarda Epever 4210. L'ho in uso ed ho personalmente verificato funziona con un algoritmo mppt e carica delle batterie al piombo molto intelligente come dimostrato in altri video in inglese. Ha un reazione ai carichi eccellente e esegue i cicli di carica con estrema cura nel mantenere nel tempo le batterie. Probabilmente mi posso sbagliare per le batterie LiFePo4, ma lo accetterò.

ciao Salvo ogni tanto mi faccio sentire ho un problema a fine mese mi arriveranno le 16 celle da 300 amper ma il mio inverter arancione e di 12 volt non no più tanto Baget ho visto che bms costano tanto circa 200 euro ogni 4 celle cosa mi consigli di cambiare inverte e troppo per prendere un 24 v sempre arancione che mi trovo benissimo grazie intanto

Ciao Salvo, inanzi tutto ti faccio i complimenti per il tuo canale, con spiegazioni molto chiare, ti vorrei chiedere un consiglio, ho un inverter ibrido da 3600watt e 10 pannelli da circa 2000 watt, se aggiungo altri dieci pannello però con caratteristiche diverse, si può fare? Grazie in anticipo della tua disponibilità..

Ottima spiegazione…importantissimo da sapere come viene gestita la potenza di carica delle nostre batterie…prevedo tanti epever e toroidali su ebay 😂

Ciao, ho fatto l cavolata fotov da balcone, con epever e inverter grid tie. In pratica vorrei fare una sorta di logica di limitazione ma nulla. Non ce verso nemmeno andando a smanettare sui registri modbus del regolatore. Qualche suggerimento? Pensavo di mettere in cascata un buck converter pilotabile da modbus e cresare la logica di inseguimento con nodered o similare… Grazie per il video Ciao

Salve ragazzi, sto progettando il mio piccolo impianto fotovoltaico, seguendo un video di un'altro canale mi ha fatto venire il dubbio se posso usare un inverter ibrido MPPT con "solo" 100v di Voc. Lui diceva che per funzionare bene il regolatore di carica interno avrebbe bisogno di almeno 300V. Qualche consiglio o opinione?

ciao, ho un sistema già funzionante con 7 kw di pannelli, inverter growatt sph6000 e batteria 10kw lifepo4. tutto con zero immissione in rete (tramite sensore toroidale CT). Ora vorrei installare altri pannelli su altra falda e creare un secondo impianto però separato (quindi pannelli + inverter ibrido + batteria, sempre con zero immissione in rete) e farlo lavorare in parallelo con l'altro per aumentare la mia autosufficienza energetica. Posso farlo in modo sicuro usando voltronic o victron? e se si come?

Allora per quanto riguarda la 2° domanda riferito al TOROIDALE , mi sembra di aver capito che se c'è produzione FV e la casa ha bisogno di 500 W , l' inverter li prende dal regolatore di carica (Pannelli) e non dalla batteria dove continua la carica con la restante corrente disponibile . dammi conferma grazie; Per quanto riguarda la 1° domanda , non ne hai parlato nel video (le prove che hai fatto per vedere quanto consuma inverter in stand by, l'energia la prende dal sistema o dalla rete enel ?

Ciao Salvo. Complimenti come sempre per la chiarezza con la quale esponi gli argomenti. Riguardo ai regolatori di carica Epever esiste un modulo denominato PAL-ADP-50AN che permette di collegare piu Epever alla stessa batteria. Ma non riesco a capirne bene il funzionamento. Da quel poco che capisco sembra proprio serva per bilanciare le cariche dei vari Epever al fine di caricare correttamente la batteria. O forse mi sbaglio?

Ciao Salvo, Ottimo video come sempre spiegazione ottima. Anche il mio impianto che sto realizzando utilizza 2 regolatori di carica della Epever in particolare il modello Tracer10420N per gestire un impianto fotovoltaico da 9000watt diviso in due da 4500watt per singolo regolatore. Ed attualmente un solo pacco batteria da 16S da 280 Ah, che poi successivamente aumenterò a due pacchi batteria per un totale di 560 Ah. Volevo capire una cosa però avendo installato un bms daly da 150 A in scarica ed 75 A in carica questo non limita la corrente in entrata verso il pacco batteria.? Grazie ancora.

Salve, 1° domanda: i consumi da parte degli inverter ibrido o toroidale che sia, l'energia in W che consuma in stand-by, la prende dalla produzione FV, dalle batterie se manca il sole , oppure sempre dalla rete Enel anche se i pannelli producono??? 2° domanda: essendo che i pannelli non entrano nel toroidale , ma nel regolatore di carica, l'inverter quando lavora per i carichi accesi , prende energia dal regolatore di carica quando c’è sole quindi dai pannelli o la prende sempre dalla batteria anche quando c'è produzione FV , accorciando la vita delle batterie facendo cicli di scarica di continuo ? mi dai qualche chiarimento? Ibrido da priorita ai pannelli ,poi alle batterie e infine alla rete enel.

Complimenti per il video, una domanda, nell' inverter toroidale arancione c'è la voce 02 nelle impostazioni. Quindi posso limitare la corrente in eccesso per preservare la batteria. È corretto? Grazie mille

Ciao Salvo, posso non collegare la rete d'ingresso all'inverter, ovviamente installando un ats che commuta automaticamente alla rete di casa, in caso di batteria scarica?

forse non si ha bene l'idea di quanto viene a costare in più utilizzando il sistema victron, invece di spendere una fortuna per poter avere la "famosa" e tanto esaltata limitazione di corrente di carica, investite gli stessi soldi per un secondo pacco batterie, così non avete problemi di limitazioni di corrente

Anche se sono monello nel canale tg ti ringrazio fai sempre la differenza

dal punto di vista tecnico una casa che è alimentata da un impianto trifase 10kw deve optare per inverter trifase, o può orientarsi anche sui classici ibridi voltronics, victron, ecc che vengono mostrati nei video?

Buona sera Salvo,le faccio i complimenti per i video chiari e dettagliati, la seguo da un po di tempo, da oltre oceano. Le scrivo da Panama,Qui abbiamo lo stesso sistema americano, 2 linee 110v,volevo chiedergli un aiuto(qui purtroppo non sono molto esperti in determinate cose) cerchero' di spiegare il mio quesito: Mi hanno installato un impianto fotovoltaico nel mio bar, di 7.5 kwh 16 pannelli da 470w, con microinversori Hoymiles,( in trfifase 208 come la chiamano qui)da poco tempo l'impianto e' stato ideato con lo scambio sul posto,on grid adesso siamo in attesa di tutto il processo per installare il bidirezionale dell ente fornitore di energia. La domanda che vorrei farle: se volessi installare batterie di accumulo, dovrei comprare un altro inverter trifasico off grid,con connessione per le batterie, oppure mi puo' consigliare altra soluzione? Grazie anticipatamente, spero di essermi spiegato bene

Io ho un Epever Tracer AN da 100A da 5Kw, funziona benissimo e da quello che leggo è parallelabile. "Tracer-AN (50A-100A) series is the largest charge controller series in EPEVER's product range and can take up to 5KW solar panel. For even more power, the user can use PAL-ADP-50N to connect max. 6 units of a controller in parallel for up to 30KW system. The multiple dry contact signals are designed for a diversified application." Poi ovviamente hai ragione a dire che non bisogna sovradimensionare la parte generazione rispetto alla parte accumulo ma dire che l'epever è un prodotto economico e solo da camper mi sembra un pò esagerato. Consideriamo che fa solo il "caricabatterie" e costa 450 euro circa

Salvo, mi è rimasta questa curiosità osservando il tuo impianto Victron: perchè uno dei due inverter è un "Multiplus II GX"? Non sarebbe sufficiente il Cerbo GX già presente?

Ho un impianto fotovoltaico da 6 Kwp, "Inverter ZCS", accumulo 5Kw. Vorrei aggiungere una seconda batteria, sempre dello stesso modello "Azzurro LV ZSX5000PRO". Già ho fatto una ricerca su come fare l'installazione della seconda batteria ma, vorrei qualche suggerimento in più. Grazie e buona giornata. Giuseppe

Salvo, gli EAsun hanno anche questi controlli, entrando nel menù è la seconda voce... è si economico ma per me ha un buon prezzo, giusto, forse non li conosci bene... io ne ho 3 installati sul mio impianto e li faccio vedere nei miei video. Un salutone😉

Volevo chiederti un chiarimento se metto gli otimizatori in ogli pannello devo mettere anche diodo di blocco grazie mille

Buongiorno Salvo. Io ho un inverter toroidale 6Kw arancione, due regolatori di carica, uno dell'Epever di 80A e un altro di quelli scadenti cinesi di 60A. Ho 12 pannelli di 375w divisi in tre stringhe (con linee indipendenti) di quattro pannelli (collegati in serie) per un totale di 4500w e 14KW di batterie 280AH. Due stringhe collegati in parallelo entrano nell'Epever e una stringa di quattro pannelli entrano nell'altro caricabatterie. Poi, ho realizzato un sistema wireless che, tramite due relè WiFi, posso staccare da remoto la corrente che alimenta l'SSR che interrompe la corrente della stringa che alimenta l'Epever. La stessa cosa posso fare, da remoto, interrompendo la corrente che alimenta il relè tradizionale a bobina di 48v 200A, che a sua volta interrompe la corrente che alimenta il regolatore di carica scadente. Cosi facendo, con l'aiuto di una telecamera, ho il completo controllo del sistema da remoto. Ho solo un dubbio. Potrei avere problemi di arco voltaico nei relè ssr o quello tradizionale a bobina? La tensione per l'SSR è di 165v e 21A, mentre la tensione del relè a bobina è di 125v e 10A. Che ne pensi? Grazie.

Salvo ciao un parere professionale,secondo te con 12 pannelli da 410w cadauno per un totale di 4920w alla massima potenza ed un toroidale da 8kw che regolatore di carica Victron andrebbe bene?Sarei contento di avere un tuo parere e ti ringrazio anticipatamente.

E poi la batteria assorbe se è scarica e si sta caricando secondo le fasi di carica (bulk, absorption, float) altrimenti non assorbe nulla. Mi sfugge qualcosa...

Epever vende il PAL-ADP-50AN che permette di gestire in parallelo fino a 6 regolatori di carica.

ma i kw dell'inverter ibrido non si riferiscono alla potenza in uscita? La potenza dell'inverter ibrido identifica la potenza in uscita, non quella in entrata. Poi su un ibrido non c'è bisogno di limitare la corrente di carica (se non allo 0,5 degli Ampere delle batterie), tanto, se c'è richiesta dai carichi automaticamente l'ibrido ricuce la carica delle batterie e la destina ai consumi

Speriamo abbia un seguito questo video!!!!!

Salvo, io ho una batteria da 280Ah@48V, (classica 16 celle in serie da 280Ah) 0,5C sono 140A, giusto? (probabilmente è corretto, ma volevo chiedere a chi ha più esperienza reale, mi è venuto il dubbio) L'impianto è composto così; 1 x mppt rs 450/100 2 x multiplus II 5000VA/48V 6,5kWp di pannelli (2 stringhe, una esposta a sud e l'altra a ovest, per questo il 450/100) Poi cerbo gx, smartshunt 500A, elerix e tutti i sistemi di controllo/sicurezza. Penso di utilizzarlo in modalità ESS, e successivamente passare totalmente off-grid. (ho il sistema per la cei 0 21, e partecipato ai corsi di formazione della Victron + chiave operatore per i settaggi tramite VEConfigure) Lo sto montando pian piano in ogni momento libero e finesettimana, è una bella avventura. Dalla teoria alla pratica.. non si sa mai cosa può uscire, speriamo bene. 😄

Ciao! spero mi risponderai, ma se non lo farai ti scriverò altri commenti, o in privato,perchè forse mi hai FINALMENTE risolto un concetto. Se è cosi GRAZIE!! altrimenti, GRAZIE comunque. studio da anni sull'impianto che realizzerò, il mio dubbio è sempre stato : 1 - "Con inverter ibrido" PRO: la corrente dei pannelli viene elaborata in diretta in base al carico richiesto e alla necessità di carica delle batterie, ovvero se sono in piena produzione solare e ho accessi carichi importanti sfrutto al massimo la potenza solare, mentre se ho pochi carichi ricarico le batterie CONTRO : la 220 non ha la stessa "qualità" di un toroidale, soprattutto su carichi induttivi, elettropompe sommerse e climatizzatori 2 - "con inverter toroidale " PRO: qualità della 220 CONTRO : con i regolatori di carica comuni, la potenza solare non viene sfruttata al massimo perchè il loro principale compito è caricare le batterie, ho sempre avuto l'impressione che anche se sto producendo 3 kw e assorbo 3kw, i carichi di casa non sfruttano solo il solare ma vengono usate anche le batterie. SE ho ben compreso, i Victron riescono a "leggere" meglio la corrente richiesta dall'inverter, e cosi riescono a modulare meglio la produzione del fotovoltaico in modo da fornire il massimo in caso di assorbimenti consistenti. Se cosi fosse, credo sia il sistema ideale

Io sono curioso a capire come ci si deve comportare quando va via la corrente... Nel senso, se ho un impianto on grid, e se mando corrente che avanza in rete, e se voglio utilizzare la corrente nelle mie batterie quando va via la corrente, come gestisco l'uscita della corrente verso la rete in questo caso ? Non trovo mai questa informazione... Faccio un esempio... tolgono la corrente perche devono fare dei lavori sulla corrente. Il mio impianto continua a funzionare perche ho le batterie. In questo caso non rischio di mandare la corrente sulla linia sulla quale stanno facendo lavori ? Spero di essermi spiegato bene. Grazie del video

Ma come sa il victron che la corrente è richiesta dal carico e non dalla batteria scarica magari ?

Sarebbe interessante valutare mppt+ toridale vs ibrido e vedere i conti di un anno. Se pensiamo a 40 watt di differenza al ora siamo a 1 kW al giorno di consumi. 300 kW in un anno non sono pochi

Salvo numero Uno 👏👏👏

Buona sera . È da poco che mi sto interessando ad avere un impianto fotovoltaico. Ho visto parecchi video ma mi interessa un tuo consiglio . Ho 5 pannelli mono cristalli con tensione voc 40v , 315 w e 9.9 amper . Vorrei comprare un inverter ibrido mi consigli qualcuno ?

Domanda banale, ma ahimè non per me 😢, se ho un inverter i rido da 2400w e il mio sistema elettrico di casa per 5-10' mi chiedono 2500-2700w... Cosa succede!

Ciao allora io ho preso 10 kW di pannelli fotovoltaici Ho preso due epever e un arancione da 6 kW purtroppo ancora non ho potuto prendere le batterie usare quello che facciamo il momento è fattibile grazie

Si Salvo il video è stato utilissimo, 5 mesi di video su RU-vid ,in italiano , inglese, tedesco , naturalmente con il testo tradotto 😅 ma sconoscevo queste differenze. Stasera il nome dell’inverter Victron si è sentito nel tuo video , bene 😂 presto un maestro ci spiegherà l’ecosistema Victron.

E' vero che non si deve mai superare 0.5C di carica per batterie LFP, e 0.2C per batterie al piombo. Tuttavia esiste una soluzione molto più semplice, anche se leggermente meno efficiente, per gestire le batterie, usando anche caricabatterie economici, senza avere nessuno dei problemi elencati. Non serve avere dei Victron. La soluzione è la seguente: 1) Ogni gruppo batteria ha il suo regolatore di carica, la cui corrente massima non deve mai eccedere 0.5C per LFP. Nel gruppo ci possono anche essere più batterie in parallelo, o più regolatori di carica in parallelo, a patto che non si superino i livelli di corrente di carica indicati, ossia 0.5C per LFP. 2) Se ho più batterie in parallelo, queste vanno gestite da un singolo BMS: se ne avessi due, uno potrebbe staccare la propria batteria, ed a quel punto salterebbe tutta la configurazione fatta a tavolino: tutta la corrente di due charger MPPT, potrebbe finire nella unica batteria ancora attiva, potenzialmente distruggendola. 3) Ogni gruppo batterie ha a) un proprio fusibile rapido di amperaggio adeguato, come 100-200A b) un diodo di grande potenza, tipo 150-400 A che si collega il gruppo batteria al bus-bar unico che alimenta gli inverter . Il diodo serve ad evitare che un gruppo batterie prenda corrente da altri regolatori di carica, mentre deve prenderla solo dal regolatore direttamente a lui attaccato, che rispetta il vincolo 0.5C. Con l'inserimento dei diodi di potenza, in linea di principio posso anche avere un numero illimitato di gruppi batteria in parallelo, tutti che confluiscono su un unico bus-bar degli inverter. Anche gli inverter possono essere più di uno, saranno tutti attaccati allo stesso bus-bar. Il sistema si auto-regola: se una batteria è più scarica delle altre, non fornirà corrente agli inverter in quanto la bassa tensione non supera il blocco del diodo. La batteria tornerà attiva quando la tensione delle altre si abbassa a sufficienza. I diodi di potenza, hanno una caduta di tensione di 0.6-0.8V, e quindi a 100A dissipano cadauno 60-80W, una potenza significativa che richiede una grande dissipatore per evitare surriscaldamento del diodo. Come detto all'inizio, si paga una penalità in termini di efficienza, ma si ha un sistema scalabile a gradi potenze (anche diecine di kW e decine di gruppi batteria) e molto sicuro. Questo sistema tuttavia NON funziona con inverter ibridi, richiede regolatori di carica ed inverter separati: il diodo rende il flusso di corrente mono-direzionale, mentre l'inverter ibrido si aspetta un circuito bidirezionale. Usando ponti raddrizzatori trifase, si hanno ben tre diodi all'interno dello stesso contenitore, e quindi posso gestire tre gruppi batteria, ognuno protetto dal rispettivo diodo, con un unico componente ed unico dissipatore. Un ponte trifase da 300-400A si compra su AliExpress per circa 40 EUR, cui va aggiunto il costo del dissipatore. In linea di principio, i diodi potrebbero essere sostituiti da un circuito a MOSFET mono-direzionale, ed allora sparirebbe anche il problema della dissipazione di potenza. Ci sono volontari per progettare il circuito a MOSFET? Spero di essere stato chiaro. Un volontario potrebbe fare uno schemino elettrico per chiarire meglio il tutto. Io penso di usare questa soluzione per gestire batterie con chimica diversa, parte LFP e parte piombo-acido, che senza questa soluzione non potrebbero stare assieme. Saluti Ugo

Parole sante

Non esiste un regolatore economici o o di prezzo medio che fa questo controllo sulla corrente? I victron saranno buoni ma ti costano un rene. Io non li userò

Ma comunque anche se ho più regolatori basta che non supero le specifiche del BMS e naturalmente il fattore C delle batterie giusto?

Ritengo che i tutorial dovrebbero essere supportati da dati e verifiche. Non si può discriminare un prodotto solo perché costa meno a favore di un altro che costa di più,a meno che non si rappresenta ufficialmente una azienda. Mettiamoci il loghetto sulla maglia e tutto diventa lecito.

ma una cosa non capisco, coma me ne faccio di 10kw di pannelli e un pacco da da 14? se posso introdurre solo 140ah, i restanti se non utilizzati dove vanno? siamo qui per risparmiare sulle bollette o per tappezzare i tetti di pannelli? ho un sistema di 5.6kw, 24kw di batterie e alimento 2 appartamenti con 4 persone, se avessi utilizzato l'equivalente victron, invece di ammortizzarlo in 4 anni mi ci vorrebbero circa 12, conosco abbastanza il mondo victron e sono prodotti di ottima qualità, ma bisogna capire quale sia l'obbiettivo, se siamo carichi di soldi e l'unico fastidio è la dipendenza dal gestore elettrico nazionale allora utilizzate tutto victron e chiamate un professionista, ma se volete risparmiare sulla bolletta allora l'unico prodotto utile della victron è lo smartshunt

Attenzione ragazzi i regolatori di carica victron .... parlo per esperienza personale ... io ho mppt 100/20 limitano la corrente . tu puoi decidere quanta corrente far entrare in batteria ok ma il resto della corrente non vienne data alla casa ..... Per fare questo bisogna usare solo degli inverter ibridi .... Per come dice Salvo sembra che con un regolatore mppt victron puoi dirottare i volt in eccesso al nostro inverter di casa .... Non è cosi

Non solo i regolatore economici non permettono di limitare la corrente.. in realtà tutti i migliori regolatore del mondo, k eccezioni è victron. Perché in un progetto solare il limite di corrente si decide col taglio del modello. . Inoltre limitare la corrente della batteria non ha alcun collegamento con la richiesta delle utenze. La corrente deve essere sempre massima e la legge di ohm decide dove andare. Le utenze per legge di ohm, hanno sempre priorità sulla batteria. Non seguo il discorso.. vivo con il solare da 5 anni. Non serve a niente dirottare la corrente. Ci sostituiamo alla fisica? La batteria è un carico esattamente identico agli altri..non ha senso dividere. La differenza tra una batteria e una lampadina è che la lampadina non ha Una sua tensione. Quindi la tensione sulla resistenza è quella del generatore. . La batteria ha una sua tensione. Quindi la tensione sulla sua resistenza è la tensione del generatore meno la tensione della batteria. Ma è un carico come tutti. Solo quando il generatore ha una tensione inferiore alla batteria, questa passa da essere carico a essere generatore. PS: victron non è americano. È olandese. In america fanno i migliori mppt del mondo. Morningstar. Anche Outback è un marchio ottimo. E per gli inverter puri, aims. Fa quasi solo inverter a trasformatore quadro con nucleo di ferro. Bestie eterne con oltre 300% di spunto induttivo. Costano quasi 1 euro a watt. Il voltronic 10 cent a watt. Gli inverter epever secondo me sono molto superiori in qualità a voltronic

Caso mai ti conosci Victron e parli bene di loro ma quando non esisteva la Victron c'era un regolatore americano che si chiama OUTBACK E SE GURDI IL LORO SITO VICTRON GLI BACIA I PIEDI.

Forse dico una fesseria: Per evitare problemi di sovra carica delle batterie o altro,non converrebbe semplice fare richiesta del “ritiro dedicato” e produrre energia senza remore da immettere in rete?

Fai chiarezza? 🤣 Victron Energy è un' azienda Olandese! Altroché Americano.

ci sono epever e epever .. le dimensioni contano :D

Scacco matto ai gialloni

Credo che questo problema e´risolvibile con i contatti a secco, parlando di regolatori di carica per esempio epever?