Ciao Ferry, da grande appassionato di fotografia, sia digitale sia analogica, nonché da profondo conoscitore delle stesse, non posso che complimentarmi con te per l'eccellente compromesso tra semplificazione di contenuti così complessi e grande completezza esplicativa. Complimenti davvero Ferry.
Sono un fotografo, tengo anche dei corsi e devo farti i complimenti per la spiegazione, molto chiara, senza strafalcioni e assolutamente comprensibile! ...e rimpiango il Galaxy K Zoom 😍
Grande Ferry, in una fotocamera le lenti sono l'equivalente del motore in un'auto, più è grosso meglio andrà. Mentre il sensore equivale alle gomme, quanto più son larghe meglio sarà, quindi un piccolo sensore anche se con milioni di pixel illuminato con una lente minuscola, potrebbe essere paragonato ad una smart, è bella, la parcheggi ovunque, ma non è certo una Ferrari o una Bentley, tutto dipende da che foto vuoi ottenere... Poi comunque con una smart spendi meno, quindi è anche una questione di soldi!!
ottima disamina tecnica... mi permetto di aggiungere però che oltre al mezzo per fare una buona foto occorre anche il "manico", chi sta dietro alla fotocamera... 😉
Una moderna fotocamera/videocamera digitale è costituita principalmente da tre componenti principali: il gruppo ottico, il dispositivo sensore ed il sistema elettronico di conversione/elaborazione/memorizzazione delle immagini. Il tutto è poi gestito dal Software dedicato che non di meno ha un ruolo di primo piano. Le diverse parti devono essere equilibrate tra loro altrimenti il componente più scadente fa decadere tutta la qualità generale. La qualità del gruppo ottico è essenziale, parimenti alla qualità del sensore. Queste due componenti operano in strettissima collaborazione tanto da dipendere reciprocamente. Inoltre il sistema elettronico di conversione A/D ed il Software di elaborazione delle immagini poi in ultima analisi è quello che più determina la qualità finale di una immagine fotografica, sopratutto sugli Smartphone. Per quanto riguarda il sensore vale sempre il principio che a parità di megapixel un sensore di maggiori dimensioni produrrà una immagine con meno rumore, quindi è da preferire; non è vero invece il contrario: un sensore con più megapixel, a parità di dimensioni non è migliore di uno che ne ha di meno. Più i singoli pixel sono grandi più quantità di luce singolarmente riescono a catturare, quindi maggiore gamma di luminosita è possibile catturare, ciò significa che è possibile utilizzare proficuamente convertitori A/D con più bit di risoluzione. Si consideri poi alcuni aspetti puramente ottici che vengono meno come il controllo della profondità di campo, la gamma degli ISO, la risoluzione ottica, etc. Oltre a quelli citati occorre tener conto poi di tutta una serie di altri importantissimi parametri per l'insieme ottica/sensore che permettono di ottenere foto di qualità, al netto della parte di conversione/elaborazione. Un sensore con più megapixel permette se non altro di estrarre più dettagli ma al prezzo di maggior rumore di fondo nell'immagine. C'è poi da considerare anche il rumore digitale prodotto dalla conversione A/D ed il fatto che poi i file ottenuti vengono salvati in Jpeg e non in RAW per risparmiare quantità di memoria. Insomma il discorso è assai complesso. Purtroppo tutti questi stratagemmi, che vengono implementati di volta in volta nelle tre componenti citate, servono solo a mascherare il fatto che con un ottica piccolissima ed un sensore altrettanto piccolo non è possibile in partenza ottenere buoni risultati, se non ha costo di una pesantissima ed artificiosa elaborazione dell'immagine prodotta. Per quanto si faccia, utilizzando un sensore di generose dimensioni, unito ad una buona ottica ed a un efficiente sistema di conversione/elaborazione è sempre possibile ottenere una qualità fotografica migliore anche con meno megapixel. Pertanto, che se ne dica, c'è un abisso tra la qualità fotografica ottenuta da una fotocamera con un sensore da 24×36mm a 32 megapixel singoli, dotata di un ottimo obiettivo, ed una fotocamera da Smartphone con 200 megapixel raggruppati a 4×4. Nel primo caso quasi tutta la qualità è prodotta dalle componenti ottica + sensore + convertitori A/D, mentre nel secondo caso la qualità si ottiene sopratutto da una buona e pesante post elaborazione dell'immagine fotografica. Infine più megapixel generano un flusso dati maggiore e quindi file più grandi sopratutto se in RAW. Se proprio una cosa positiva la si vuole trovare allora più megapixel consentono di poter fare ingrandimenti più spinti su porzioni delle immagini fotografiche senza perdere troppi dettagli.
Sono passato ad una mirrorless dopo migliaia di euro spesi negli anni per l'ultimo camera phone del momento...La fotografia non è solo diodi nel sensore, ma anche e soprattutto Fisica! (Ottica, superficie del sensore, meccanica..). 200 Mpix equivalgono ad un rumore pazzesco nelle foto notturne, il tutto per ottenere qualche dato in più da far letteralmente "spalmare" al software. Dopotutto le foto elaborate dall'algoritmo di Apple o di Samsung (e di tutti gli smartphone) hanno ucciso la fotografia.
Troppe cazzate in un solo messaggio,tutti abbiamo uno snartphone,ma quasi nessuno ha una mirrorless dietri ogni giorno,tra poco usciranno gli smartphone con sensire da 1",il orogresso ca avanti e la qualità aumenta,possono coesistere tranquillamente sua le mirrorless che i top cameraphone
@@giampaolo9576 infatti tutti abbiamo uno smartphone ma pochi sono fotografi...Se invece per "fotografia" si vuole intendere la JPEG compressa ad caxxum, figlia un algoritmo che satura e spalma i colori manco vivessimo in un film pixar, per mezzo di un sensore di meno di mezzo centimetro dietro un micro obiettivo di plasticaccia...beh..siamo proprio fuori strada e vittime del marketing che campa sull'ultima camera dei telefonini. Come dice Ferry, risparmiateveli i soldi se comprate smartphone per sentirvi fotografi.
@@nuclearsun2001 Quoto. Tra l'altro la maggior parte di queste foto verrano condivise sui social (e poi stampate... forse) ad un centesimo della risoluzione originale e tanti saluti ai 200mpx
Esattamente, anche se il video è stato fatto con un errore di fondo non da poco, ovvero che i Mpx non sono reali del sensore ma bensì viene fatto un upscale in fase di elaborazione in modo da raggiungere tale risoluzione. Il sensore nativo ha molti meno Mpx reali, ad esempio il mio smartphone ha una fotocamera dichiarata da 48Mpx ma se scatto in raw (ovvero i dati grezzi del sensore) ottengo una risoluzione max di 12Mpx, ciò significa che quando seleziono la modalità 48Mpx viene fatto via software un upscale x4. Ciò dovrebbe essere valido per tutti gli smartphone.
Ma che cazzo c'entrano i 200mpx con il rumore nei video? Dipende tutto dalla interpolazione che ne fa il software, anzi a livello di potenzialità avendo più dettaglio dovrebbe essere possibile avere qualità maggiori, con anche meno rumore. Poi la colpa sta ai produttori che devono riuscire ad implementarlo bene, ma finché vengono usate NPU create dal produttore della cpu e non da chi sviluppa il sensore la vedo dura. Tempo al tempo.
Hai spiegato in maniera impeccabile i concetti di pixel, di qualità dell'immagine (video e altro) etc.... Anche se non mi sono mai appassionato agli smartphone (sono semmai un felice possessore di una oramai vecchia Canon 6d da 20,2 megapixel che sforna immagini eccezionali!), in base a quello che hai argomentato, devo dedurre che, perchè un cellulare possa offrire eccellenti immagini con un micro sensore da 200mpx, dovrebbe non solo essere supportato da una lente di elevatissima qualità, ma proporzionalmente anche da super performanti hardware e software. Sbaglio?
Ciò che non viene mai detto è che il sensore nativo non ha mai tale risoluzione, è tutta una questione di software per fare l'upscale aumentando pure la definizione. Se scatti in raw vedi qual è la risoluzione nativa, io con 48Mpx in raw sono sempre 12Mpx, in pratica c'è un upscale di x4.
Quasi tutto dipende dal software, 200Mpx non sono nativi del sensore ma sono un upscale via software. Ad esempio ho uno smartphone dichiarato con 48Mpx della fotocamera ma se scatto in raw il max è sempre da 12Mpx, ciò significa che viene fatto un upscale di x4 dal software aumentando la risoluzione ed i dettagli.
@@jackzugna5830 stai facendo una disinformazione allucinante, si chiama pixel binning e dipende dal tipo di modalità che usa il sensore per raccogliere i mpx. I mpx sono reali ma non vengono sfruttati per delle motivazioni tecniche che renderebbero inutile avere foto a piena definizione in condizioni normali. i 200mpx sono R E A L I
@@flow3631 Fossero reali allora dovrebbe essere possibile scattare in raw senza problemi, altrimenti perché bloccare la possibilità di scattare in raw visto che comunque il software elabora dati raw prima di creare il jpg? Per non parlare dei limiti fisici nel piazzare in pochi mm² fotodiodi per coprire 200Mpx, ma anche solo 48Mpx. Non c'è alcun motivo tecnico per impedire foto in raw se non quello che i Mpx "pompati" siano fittizzi.
@@jackzugna5830 Sono reali. Ogni sensore ha delle specifiche che sono facilmente reperibili, in più ogni sensore è in più di uno smartphone, quindi secondo te ogni produttore andrebbe a fare un'upscale software per nascondere le vere specifiche del sensore? fa abbastanza ridere solo a pensarci. Invece di dire castronerie cerca di informarti su che cos'è il pixel binning, a che serve e soprattutto guardati qualche analisi tecnica di come vengono fatti ad oggi i sensori per smartphone. Ti preoccupi delle dimensioni dei fotodiodi? Chiaramente quelli su smartphone sono più piccoli di quelli delle fotocamere professionali, e ovviamente prendono meno dettaglio. Per questo i produttori nè riescono a mettere tantissimi in spazi così ristretti. Di solito ogni produttore ha un'opzione per scattare a piena risoluzione, nel mio caso posso farlo sia in JPEG, che in JPG, che in HEIF sia che in Raw. Attualmente ho un Op 10t con sensore Sony Imx 766 a 50mpx, e attivando l'opzione Raw Plus, su modalità pro, non ho problemi nello scattare ad alta risoluzione. Devi considerare che il software nelle foto gioca un ruolo cruciale, quindi i produttori ottimizzano vari formati per essere utilizzati con i loro algoritmi, sicuramente il tuo smartphone non può scattare in raw a piena risoluzione perché è di fascia bassa oppure per delle limitazioni software che non dipendono dall'hardware del sensore. Da sviluppatore informatico ti dico che non è tutto automatico, ogni singola opzione di ogni singolo software deve essere pensata e scritta sotto riga di codice. Io ti invito a guardarti qualche video sul pixel binning, in modo da capire a cosa serve nello specifico e magari anche per capire come funziona un sensore, sia lato software che hardware. Un'altro esempio? Anche Apple ha una modalità in cui permette di scattare a piena qualità anche in Raw, ma si parla sempre di funzioni software che devono essere scritte e che non compaiono magicamente dal nulla.
@@jackzugna5830 Banalmente non puoi dire che secondo te sono falsi perché scatta in raw a 12 quando qualsiasi esperto sa benissimo che avviene un interpolazione tra più pixel per crearne uno più grande.
Così tanti megapixel su sensori così piccoli non hanno molto senso... MA... quello che in molti dimenticano è che all'interno dei moderni smartphone ci sono sistemi di intelligenza artificiale che sono in grado di manipolare le foto. Artifici che portano a diminuire, ad esempio, il rumore digitale ad alti ISO e altri strumenti che si pongono in mezzo alla classica linea obiettivo-sensore-memoria.
Ben detto! Inoltre la quantità di luce raccolta è inferiore se la lente è piccola. Gli smartphone fanno foto, magari anche alle stelle, ma fa più figo che altro, se zoomi un po non vedi nulla di buono, pure i colori son alterati, rispetto una fotocamera con sensore decente e ottica ottima.
@@alessioenna97 eh si, infatti c'è un cambio di paradigma...si esce per scattare, con zainetto e cavalletto ..un piccolo sacrificio per grandi soddisfazioni! 😉
Ciao e complimenti per l'interessante video. Oltre agli MP avevo una curiosità. Esiste uno smartphone che ha la capacità di effettuare uno zoom ottico (seppur minimo) ?
Bel video! Basta pensare che un pixel 6a con hardware foto del 2016 e 16 mp fa foto migliori di molti top di gamma. Ormai sugli smartphone é il software che fa la differenza!
@@elyros6155 Esattamente, io ho lo smartphone da 48Mpx ma se scatto in raw sono sempre di 12Mpx, ciò significa che i 48Mpx li ottengo tramite un upscale di x4. Se fossero 48Mpx nativi il raw avrebbe anch'esso 48Mpx, tuttavia c'è anche il limite della superficie del sensore e non puoi andare oltre certe risoluzioni con pochi mm² a disposizione.
Io trovo molto frustante la qualità estremamente differente delle fotocamere sui telefoni, anche i top di gamma. È inutile che mi pubblicizzi "3 telecamere per massimizzare la creatività" quando la tele e specialmente l'ultra wide hanno una qualità visibilmente inferiore alla principale. E io parlo da iPhone, dove questo problema è anche ridotto... Su alcuni Android la telecamera principale è tipo 100mp per poi avere la ultrawide da tipo 8mp...ancora meglio quei modelli che ti "regalano" la macro da 4 mp... Per me l'ideale (anche in ottica futura) sarebbe avere 3 fotocamere da 48mp, di modo da avere bene o male la stessa qualita tra le lenti. 100-200mp su piccoli sensori come nei telefoni sono ridicoli...
Ho visto che dopo le 48 Mega , non c'e' quella differenza abissale sull'immagine, solo che i file , sono enormi , una immagine che pesa oltre i 4 Mb a parer mio , che senso ha ??? Ti do pienamente ragione su tutto quello che hai espresso. Buona giornata.
Infatti viene eseguito un upscale via software della risoluzione, io ho lo smartphone da 48Mpx ma in raw sono sempre max 12Mpx, ciò significa che ho un upscale di x4. La dimensione del file è normale che sia più alta ma sono piene di informazioni "fittizie".
Si ma per croppare in modo bestiale su una foto intorno a 250-300% chi rende meglio 50-64 mpx con 1µm oppure un 108 mpx con 0,7µm ? Credo sia molto difficile dirlo in base al brand dello smartphone e al suo software d'elaborazione...........sono patito per queste cose e non so cosa prendere, es. S23 Ultra mi ha deluso mi aspettavo di meglio.
I sensori hanno un'area morta: lo spazio di separazione tra i pixel. Il canale di separazione non può scendere sotto una certa dimensione. Ovviamente, più sono i pixel e più l'area morta aumenta. Questo è il motivo della minore luminosità dei sensori con molti pixel. Anche se li raggruppi, nel singolo gruppetto lo spazio tra un pixel e l' altro è cieco.
Infatti i px dichiarati non sono nativi del sensore, io ho uno smartphone da 48Mpx ma se scatto in raw ottengo al max 12Mpx, ciò significa che viene eseguito un upscale di x4 ma il sensore è nativo con 12Mpx tutti schiacciati in quei pochi mm².
Ho uno Xiaomi con fotocamera da 108 megapixel, rispetto alla versione da 64 megapixel la differenza si nota e le foto non sono niente male. Ma ho anche una reflex Canon e come qualità della foto non c'è confronto ma considerando che è solo uno smartphone non ci si può certo lamentare. Sono curioso di provare un eventuale Xiaomi da 200 megapixel per vedere le differenze con quello che ho. Magari quando scenderanno un po di prezzo...
Vabbè xiaomi con xiaomi non vale. Prova un Google pixel 6a da 12mpx, e vedrai quanto rimarrai "deluso" dal tuo 108mpx, o forse più stupito diciamo 😅 in TUTTI i contesti, tra l'altro.
@@elyros6155 sicuramente sul Google Pixel è tutto merito dell' intelligenza artificiale del suo software, che migliora le foto. Ho provato l'app Google Foto e funziona davvero bene, specie in notturna. Ma a livello di dettagli della foto sulla distanza, ad esempio per i paesaggi ripresi in pieno giorno non lo so, sarebbe davvero interessante fare un confronto diretto
Prova a scattare in raw su tutte le macchine, così scopri la risoluzione nativa del sensore degli smartphone. Con xiaomi da 48Mpx il sensore è nativo con 12Mpx ad esempio, c'è sempre il trucco dietro.. 😅
dato lo spessore cosi piccolo della fotocamera, si avrà per forza un punto di fuoco ridotto,il che porta a dei limiti alla massima dimensione dei pixel se si vuole tenere un FOV standard. in aggiunta, uno spessore cosi piccolo non permette di avere gruppi lenti mobili per "modificare" lo zoom e il punto di fuoco. In aggiunta, un punto fuoco cosi piccolo richiede una curvatura pronunciata della lente la quale favorisce fenomeni di abberrazione, come errori dovuto al first order paraxial aproximation. Questi fenomeno di aberrazione è cio che limita la dimensione di un pixel, creando un airy spot size.la dimensione del pixel deve essere larga almeno 2 volte questo airy spot size, questo per la legge di Nyquist. Nel caso di dimensioni piu piccole è richiesto un filtro passa basso, il quale riporta il segnale ad essere maggiore di 2 volte dell'airy spot size(molto probabilmente ciò che viene usato in sensori da 200MP). Nelle fotocamere, oltre ad avere un fuoco maggiore, si ha la possibilità di rimpicciolire l'apertura, il che diminuisce questo fenomeno. Il fatto che piu sensori insieme rendano meno di un unico sensore è dovuto a rumori del segnale di tipo PRNU e DSNU, i quali indicano la varianza di offset e di differente gain tra un pixel e l'altro, introducendo noise sul segnale. PRNU può essere dovuto da una diversa capacità sulla quale viene integrata la carica del segnale. DSNU è dovuta principalmente da diversi dark current noise tra un pixel e l'altro. Spero di aver dato maggiori spunti di riferimento tecnici per capire le motivazioni di questo video.
Senza contare anche tutte le balle che sparano sulle misure...del tipo lente 27mm...si certo perché in un telefono spesso per lo più 10mm riescono a farci stare nello spazio-tempo una lente distante dal sensore 27mm...all'interno del telefono lo spazio viene curvato come in un buco nero 😁😁
E nessun produttore di fotocamere digitai commerciali (integrate o meno che siano negli smartphone) che dica che la fotosensibilità è importante quanto la risoluzione: mi serve a poco una risoluzione di un gigapixel se i pixel sono tutti "uguali" tra loro quanto a tonalità di colore.
Io risponderei facilmente a tutti quelli che si "vantano" dei millemila megapixel, credendo sia il bencmark assoluto, perché allora fotocamere da 3/4k euro Full Frame, top di gamma, con sensore decine di volte più grande di quello degli smartphone, optano ancora per risoluzioni da 24/33 megapixel? Sono pochi i casi in cui si sale a 60, ma parliamo di prodotto molto di nicchia. Le fotocamere professionali nella maggior parte dei casi (Apsc o full frame) sono soprattutto 24mpx... Come mai?
Quindi quando usiamo la fotocamera il processore viene messo abbastanza sotto stress per elaborare i dati di una fotografia con risoluzione molto alta?
Diciamo di sì ma tieni conto che i px dichiarati della fotocamera non sono reali, viene fatto un upscale di n volte per raggiungere la risoluzione impostata.
e da 7 anni che non compro più smartphone, hanno troppe fotocamere ingonbranti posteriori e gli sviluppatori non capiscono che più c'è ne sono di fotocamera e più lo smartphone farà schifo al lato posteriore!
La cazzata dei 200 Fuffapixel era dietro l'angolo. E' bastato vedere la comparazione di due fotografie, una scattata con un Sony a 19 megapixel e l'altra di un telefono che non ricordo il brand, con 200 Fuffapixel zoommata sempre a 12x; sul Sony restavano visualizzati i dettagli anche se più slavati, sul 200Fp si vedevano i fantasmi.
Io sono passato dal k zoom al s8 e poi al s20 ultra proprio per avere una fotocamera simile al k zoom. Non è identico ma se la cava :) ovviamente da 100 mega.
Se scatti in raw qual è la risoluzione massima? Ciò che ottieni è la risoluzione nativa del sensore, io ad esempio ho la fotocamera da 48Mpx ma in raw sono sempre 12Mpx, in pratica viene eseguito un upscale di x4 nel mio caso.
@@jackzugna5830 non ho provato perché non uso mai il 100 megapixel ma la risoluzione normale di cui non ricordo quanto è. Dato che le foto 100 megapixel sono lente a farle ed a volte escono male. Ma mi accontento dello zoom 10x ottico :)
Da appassionato di fotografia , di benissimo cosa significa avere un obiettivo anche leggerissimamente sporco . Mi chiedo il senso su un cellulare che minimo ha l'impronta del pollice sul vetro fotocamera , magari pulito con il tessuto della maglia sudata , quindi rischio micro rigatura altissimo . Non parliamo che tutte queste fotocamere sporgenti sono praticamente le prime cose che vanno a contatto appoggiando il telefono danneggiando irrimediabilmente il vetro , In sostanza tutti i pseudo vantaggi della fotocamera in megapixel vanno allegramente a farsi friggere , Il senso non c'è in nessun modo ,tanto più che non devi stampare le foto su poster 5x9 metri .
Se volete un buon camera Phone comprate i Sony Xperia 1 e 5 mark II,III,IV, sono il top in modalità manuale , x punta e scatta ci sono Samsung ed Apple! Ma quanta memoria serve per archiviare foto a 200 mpx????? 512 gb minimo?
Cellulare da 200 megapixel is the new compattone stereo anni 80 da 1000 mila watt... se vuoi fare foto o se vuoi ascoltare musica come si deve, usa gli appositi strumenti!!!
é diventato impossibile guardare video su youtube. pubblicità che non si possono saltare ogni 2 minuti, se scorri avanti tocca subrti pubblicità per almeno 30 secondi. penso che a breve questa cosa fara cadere tutti gli yotubers vome te. negli anni 80 c'erano meno pubblicità. Capisco tutto è una parte di pubblicità per sotenere il video ci sta ma cosi e impossibile. tocca chiudere il video.
Ho messo a confronto la stessa foto fatta a 100mpx e a 12mpx,, la differenza è se zummi, quindi dipende che foto vuoi fare.... Ai primi piani basta 12 se vuoi fare foto alle montagne ci vuole 100mpx...🤗🤗
Poi bisogna vedere che ci devi fare di quella foto, ad esempio se sei un paparazzo ci vogliono molti mpx per colmare le distanze, se invece fai foto stile battona da instascax meglio pochi mpx ma grossi.
@@alessioenna97 Esempio interessante. Gli alberi hanno un infinità di dettagli che un sensore scarso difficilmente potrà gestire in modo efficace al di là della risoluzione.
Secondo me viene fatto una sorta di staking più altri algoritmi per l'upscale delle foto, in questo modo ottieni il massimo possibile della risoluzione e definizione. Io ho lo smartphone da 48Mpx ma se scatto in raw ottengo sempre 12Mpx, ciò significa che quei 12 vengono scalati a 48, in montagna ho fatto una foto ad uno stambecco sull'erba e vedi quasi i singoli peli dell'animale nonostante fosse a 4 o 5 metri da me, i fiori e l'erba si vedono altrettanto ben dettagliati. Tuttavia in raw passando per la post produzione la situazione cambia completamente, è impossibile ottenere gli stessi dettagli.
l'occhio di un falco pellegrino 500 megapixel + la capacità di rielaborare l'immagine 175 volte al secondo (detto con parole semplificate "anche troppo!")
al di la dei giusti tecnicismi, su uno smartphone 200 mp sono inutili considerando che nel 90% dei casi la foto finisce su un social che te le castra 🤣 Diverso se parliamo di un attrezzatura "professionale" come una reflex per esempio
Ma la domanda è, quante persone usano davvero al massimo el loro fotocamere? Io personalmente sono un cane e delle foto non me ne frega niente. Sembra che tutti debbano essere fotografi professionale, vivere di selfie e fare foto con i telefoni più che telefonare
Le superfotocamere sugli smartphone sono ultilissime, a far spendere soldi ai polli ogni 6 mesi, ignari che lo smartphone come tecnologia è ferma da 7 o 8 anni, ormai nelle pubblicità è l'unica cosa di nuovo che ti fanno vedere, perché non c'è nient'altro, ora apple sta spingendo sulla resistenza dei suoi iphone ma chiunque abbia avuto (o chi ha ancora) un note 3 sa che è praticamente indistruttibile, quindi niente di nuovo anche su quel fronte. Gente che fa le rate per uno smartphone di 1000 euro e poi l'unica cosa di diverso dal vecchio (dell'anno prima) è "vedi che foto che fa", continuate a farvi spennare come polli mi raccomando
Forse dimentichiamo la cosa più ovvia, tutte le foto o quasi tutte saranno viste sullo schermo di un telefono che ha una risoluzione di 2 megapixel al massimo (full HD), quindi tutto il resto è fuffa. Se devi stampare è un'altra storia.
C'è un "problema" del quale nessuno parla. Infatti è inutile avere una fotocamera o cell con 50 o più megapixel, quando la risoluzione dell'obiettivo non riesce a "vedere" tutti questi megapixel. C'è un limite oltre al quale avere 30 megapixel o 300 per quanto riguarda la risoluzione non cambia nulla. E comunque bisogna vedere a quale distanza si osserva la stampa di un ingrandimento. Se si pretende di vedere la cagata di una mosca su un albero è meglio farsi ricoverare .... Oltre a questo vantarsi di avere decine di megapixel su un cell e poi guardare le immagini sullo schermo dello stesso significa capire nulla. Inoltre il sensore di un cell è molto più piccolo di quello di una fotocamera, quindi quest'ultima con meno megapixel produrrà foto "migliori" del cell.
Mi sembra un buon editing, le coperture sono importanti. Difficile da inserirle correttamente! Ma chiamarle ''ridicole'', tu avresti fatto di meglio? Non è un attacco solo per capire se dal tuo punto di vista posso imparare qualcosa :)
@@Zalo_Official_ITA non avrei fatto di meglio. Ma proprio per questo avrei evitato di mettere cose superflue e inutili. Le immagini o sono effettivamente sensate e mirate sull'argomento o altrimenti risultano ridicole come in questo caso. Mettere delle immagini a caso abbassa la qualità del risultato finale.
non capisco perchè definirle ridicole addirittura. Non ho visto nulla che non sia attinente alla tematica, è solo un modo per rendere il video piu visivamente appetibile e meno noioso durante il parlato
Si è un editing un po'vecchio stampo ma d'altronde si punta a qualità e ad un video professionale e oggettiva non tipo " unboxing epico finito male " magari proverei anche a fare diverse musiche e magari cambi scene più rapidi così da non perdere nemmeno il filo