Chi sono i misteriosi autori della Strage di Ustica, quali sono i retroscena dietro questa inspiegabile Strage? Link al mio canale sulle stragi di Ustica e Bologna: / @theusticaconnection7046 il libro dei due ingegneri:amzn.to/3OJzSZh
Sconcertante che mai sía stato chiamato in causa l'allora Presidente U.S.A., Carter, che avrà certamente ricevuto informazioni sull'intenso tràffico aereo militare che trovavasi sul Tirreno meridionale, quella sera del 27 giugno 1980.
Italiani svegliatevi una volta per tutte : NON ABBIA MO NESSUN DIRITTO LEGALE A TUTTE QUESTE INFORMAZIONI perche' siamo colonia certificata degli stati uniti e del regno unito fino ad almeno al 2047 (TRATTATI e ARMISTIZI ! ) non siamo nazione non siamo neanche padroni dei nostri territori.... e vorremmo chiamare in causa presidenti USA ? ma non facciamo i ridicoli ....!!
Mamma mia , la sto ascoltando , e oer la prima volta , e precisamente ora che sta raccontando della situazione a Varese : sono letteralmente Shockato 😲 Questa é un Italia marcia , e comunque non lo scopriremmo ora , ma c'è da mettersi le mani " fra i capelli " !! 😱 Complimenti anche al Canale. Ciao 👍🙋🏻♂️🤙
@@AlessandroGavazzarussia libia italia era quasi un asse.. con l'Italia dentro la nato pero....... vicenda poi vissuta nella prima e seconda guerra mondiale dove il cambio di casacca e1 sempre stato sul nostro menu
@@danielemondelli4258 ufficialmente…. Ma che l’Italia apprtenente nato strizzasse l occhio alla Libia non era un segreto. Ci riforniva di petrolio e a quel tempo aveva comprato il 10%di Fiat per aiutarla economicamente. Sempre la stessa storia, i media girano la storia sempre a favore dell’ America
@@lucianoaiolfi7676 dimostrata dove🤣, se fosse stata dimostrata avremmo risolto il caso e ci sarebbe una sentenza definitiva. La teoria della bomba è talmente demenziale, in primis perché non c'erano moventi, in secondo luogo per i danni causati nel punto presunto dell'esplosione. La bomba sarebbe stata la soluzione più comoda x tutti no!? O vogliamo pensare che l'associazione dei familiari è più potente della Nato🤔
Purtroppo già solo nel nostro paese è pieno di storie poco pulite.. Sarebbe bello sentirti dire qualcosa sull11 settembre. Oppure quell " avvocato " con lo studio a neanche 100 metri da via poma..
Le ultime parole registrate dalla scatola nera del Dc9sono quelle del secondo pilota che dice: "Guarda, cos'è?" Subito dopo... Il silenzio. Ciò significa che vide qualcosa di esterno all'aereo sul quale cercò di richiamare l'attenzione del comandante. Cos'era: un missile, un altro aereo? Non lo sapremo mai. Ciò però esclude, una volta per tutte, l'ipotesi della bomba a bordo ed è da qui che bisogna partire.
Le perizie processuali hanno solo riconosciuto un “gua” o “qua”…l’operazione mediatica di Rainnews 24 non la riconosco perché poco chiara e assolutamente non convincente
A 8:00, nel 1980 l' Italia aveva tra i piu avanzati e sofisticati sistemi di difesa Aerea del mondo? Ma dove? Sulla PlayStation? Allora io ho tre palle e sono un flipper! ma se ancora giravamo con gli F104 caccia vecchi di 25 anni, c'era gia il Fulcrom ( mig 29 ) e l' Ar 71 che andavano il doppio, Booo😮
La difesa aerea non la facevamo solo gli F104 (ottimi aerei peraltro),che intervennero nelle prime fasi. La faceva soprattutto il sofisticato sistema radar Nato che copriva ogni centimetro della Penisola. Si è tentato di sminuirlo ma la realtà è che era potentissimo e collegato direttamente con Ramstein..Poi c’erano gli Americani ad occuparsi della sorveglianza aerea..e c’erano tutti gli aerei Nato..
@@AlessandroGavazza Se era così potente, non lo so; allora perché hanno avuto bisogno mettere sui sui cieli un Ahwax o più di uno non si sa, per trovare gli aerei intercettori diciamo non Nato?
@@simonepreziosi5518 no guardi l'awacs era in volo come protezione ausiliaria. Il suo radar ha caratteristiche ed utilizzi differenti dai radar di terra. Serviva ad intercettare aerei a bassa quota ed era evidentemente di supporto a qualche missione di cui non conosciamo esattamente tutti i dettagli. Non era normalmente in volo sul Nord-Italia. Catturò, verosimilmente, con la sua funzione look-down, persino, se ci furono davvero, i decolli dei due Mig,cosa che fece immediatamente scattare l'allarme nel sistema difensivo americano
Paolo Cucchiarelli parla di bruciature, secondo lui un aereo molto più veloce si è posizionato davanti al DC-9. Sempre secondo il giornalista nell'aereo c'erano barre di uranio che Gheddafi voleva inviare in Pakistan. Sempre secondo il giornalista nel Mediterraneo operava un Secret Team formato dall'intelligence USA-Francia-Israele.
Quella degli alieni era già uscita: ho letto che i passeggeri avrebbero visto un disco volante e per questo furono abbattuti dagli americani per farli stare zitti. mah!
La collision o near collision è la tesi della Sentenza ordinanza di rinvio a giudizio del Giudice Priore. Nessuns invenzione. Anzi è molto probabile che l'aereo sia stato disassato (portato fuori asse dall'inviluppo sostenibile) e si sia aperto come una scatoletta purtroppo
@@marcobelli4686 Anche Cossiga parlava di francesi ma sbagliava, come tutti. La verità accertata è la bomba. Non c'è mai stato alcun caccia, nessuna battaglia aerea, nessun missile.
Scusa ma l'autore dell'articolo afferma che non ci sono fori e dalle foto che si possono vedere non risulta che sia forata come avverrebbe nel caso di un missile aria-aria che ricordo per chi non lo sapesse non colpisce direttamente il bersaglio ma esplode in prossimità di esso spargendo centinaia di frammenti@@giorgiogaurico3334
Sapere dove é decollato quel mig 23 pilotato da un pilota siriano ma di origine palestinese è segreto di stato. Ma il pilota in questione aveva debiti e quindi aveva necessità di lavorare!
Ma le prove dove sono Consiglio vivamente la ricostruzione di Andrea Lombardi sicuramente rende una ricostruzione molto più attendibile se nn la verità vera e propria
Guarda anche la persona che citi tu,che ammetto di non conoscerenon può avere alcuna prova. Poi non faccio il magistrato,non devo incriminare nessuno. Racconto una storia tragica da un punto di vista.Che può essere interessante o meno,questo puoi deciderlo tu. Cordialmente
@@AlessandroGavazza ti consiglio quando hai tempo di darci un occhiata,nel suo “servizio” prove c’è ne sono e anche parecchie ma soprattutto sono le cose che mancano che, dopo aver appreso,la teoria del missile o di uno scontro in aria,a quel punto appaiono come pura follia
sarebbe quello del caffè amaro? non è una ricostruzione ma un video basato solo ed esclusivamente sul libro di tricarico (strapieno di inesattezze se non falistà) fatto solo per andare controcorrente e che dimentica il 90% delle prove.
io continuo a pensare che la perizia che indica una collisione in volo puo essere la piu plausibile e ci rifacciamo al Mig 23 poi ritrovato sulla Sila forse nascosto sotto il Dc 9 e poi intercettato da caccia americani o francesi ,il Mg 23 potrebbero essere partito da una zona vicino a Varese
questa è la verità più logica e sensata che si sia detto a riguardo. e che nel tentativo di scappare abbia toccato il dc9 danneggiandosi lui pure oppure si e1 fatto scudo con il dc9, perché il mig ritrovato sulla Sila presentava buchi di cannoncino. questo è stato detto al processo dal generale che ha condotto le riocherche sulla Sila, mai stato accusato di falsità.
@@keyhole9601 come dicevo, la rotta adriatica (e a maggior ragione tutto il lato ex jugoslavo) non erano sotto controllo italiano ma diretto nato... vuol dire che se dovevi farla in barba agli americani non ci potevi passare sopra.
@@OyeaLaporta la Iugoslavia è caduta nel 2003.... All'epoca dei fatti la Iugoslavia era un paese sicuro per la Libia. La rotta adriatica era per ciò la migliore, Iugoslavia, Albania, Malta, Libia.
@@AlessandroGavazza pausilli è uno degli sponsor del bombarolo e non ha un minimo di decenza perchè irride tutto e tutti ,per caso gli sponsor del bombarolo conoscono un pezzo della vera verità e sono atterriti dalla scoperta
Ma chi volete che sia stato se non io. Dovevo andare da dei parenti di Caltanissetta e non vollero farmi salire sull'aereo perchè non avevo il biglietto e allora, siccome avevo dei candelotti di dinamite e ne ho messi un paio nella presa d'aria dell'aereo: ad un certo punto per reazione termica, durante il volo hanno preso fuoco e sono scoppiati provocando il disastro aereo....
@@FlavioMosconi OK...NESSUNO DI VOI EVIDENTEMENTE HA MAI LETTO 'CUORE'....neanche Serra. Aloi. Paterlini etc. avevano parenti a Pzza. Fontana...eppure scrissero un'articolo ironico come questo...: PIAZZA FONTANA...SIAMO STATI NOI... ma è chiaro...la capacità di captare l'ironia non è equamente distribuita dal Buon Dio a tutti...
Che ci fossero dei Mig a Venegono lo trovo alquanto fantasioso,abito in quella zona,lo stabilimento con la pista sono attaccate al paese e si vedono dalla strada. Inoltre lo stabilimento ha circa 300 dipendenti,nessuno si accorge che ci sono due Mig che non sono i poccoli aerei da addestramento che vengono costruiti li ( mb 326 e mb 339 ). Che ci sia stata una collisione in volo è anche plausibile,che sia stato un jet americano o un mig sta qui il punto,visto che il mig 23 ritrovato sulla Sila non aveva più il timone di coda...e poi cos'hanno visto quella sera Naldini e Nutarelli per lanciare per due volte lo stesso allarme...
sono stato personalmente a Venegono. Forse è più plausibile Cameri? A livello teorico si fa prima a far tacere dei dipendenti piuttosto che degli ufficiali...
Sulla tesi collisione in volo concordo che sia l'unica possibile... Sui Mig in Lombardia... perché rischiare cosi tanto per avere modifiche che potevano essere richieste direttamente al costruttore? perché escludere la Jugoslavia dalle possibili aree di manutenzione quando aveva gli stessi aerei in uso..quindi tecnici e ricambi?farli arrivare in italia per essere studiati?bastava mandare wualcuno in libia o yugoslavia..dato i buoni rapporti con ambedue..
al costruttore? La M.I.G. era a stretto controllo governativo sovietico,con tutta la corruzione del caso..perchè non risparmiare chiedendo direttamente agli amici Italiani che oltretutto erano sempre gentili e disponibili ad un terzo del costo dei sovietici?
@@AlessandroGavazza perché credo che il rischio di mandare i propri veivoli in territorio potenzialmente ostile fosse un gioco che non valeva la candela..un rischio troppo alto.. Poi ok...parliamo di Gheddafi e tutto è possibile
@@antonellobordignon l'italia ha sempre strizzato l'occhio a gheddafi, o comunque noi giocare su più tavoli ci è sempre piaciuto, e tecnicamente se dovessi far passare un aereo dall'Europa mi affiderei molto a italia e Spagna...paesi latini, con una certa propensione agli accordi sottobanco
Anche perché un ora mezza dopo la scomparsa dai radar le telefonate dei centri radar già lo dicevano che c’erano problemi militari voli militari e si parlava già all epoca dopo 1 ora eh di un phantom schiantato . Che secondo loro detto senza reali volontà dirette che era pensabile si fossero scontrati con il dc9 registrazioni audio che ripeto sono state prese e dette esattamente 1 ora 1/30 dopo ore 22:50 del 27 giugno 1980
Anche perché un ora mezza dopo la scomparsa dai radar le telefonate dei centri radar già lo dicevano che c’erano problemi militari voli militari e si parlava già all epoca dopo 1 ora eh di un phantom schiantato . Che secondo loro detto senza reali volontà dirette che era pensabile si fossero scontrati con il dc9 registrazioni audio che ripeto sono state prese e dette esattamente 1 ora 1/30 dopo ore 22:50 del 27 giugno 1980
Seguo questa vicenda da tantissimo tempo....ma possibile che quando Naldini e Nutarelli rientrarono all aereoporto di Grosseto , dopo aver visto con i loro occhi ed aver squoccato il codice di allarme , non abbiano fatto un rapporto ? E tutte le morti legate a questa vicenda ? Tutte casualità ? Anche io credo che vi sia stata una collisione in volo , è la cosa più plausibile visto che non si è trovata traccia ne di missile e ne di esplosivo....
@AlessandroGavazza bruciato semplicemente credo che all'epoca si usava ancora la macchina da scrivere perciò nessun dato nascosto bastava distruggere i documenti
Complimenti per l'ottimo lavoro, anch'io sono dell'idea che si sia trattato di una collisione con un Phantom della Nato. E a proposito di quest'ultimo, che fine avrebbe fatto l'aereo? Caduto anch'esso in mare o è riuscito a rientrare alla base? E il pilota si è salvato?
Secondo me il pilota è finito in fondo al mare e di cui il casco fu recuperato su una spiaggia della Sicilia. I resti dell'aereo sono stati recuperati dagli Americani solo che si sono dimenticati un pezzo di serbatoio aggiuntivo
Una sola domanda che ho gia posto au altri canali senza mai avere una risposta. Siamo in prossimita del giorno piu lungo dell anno, un aereo non risponde ai contatti radio intorno alle 9 di sera in un fazzoletto d acqua come il tirreno meridionale( non siamo ai livelli dell a380 scomparso nell oceano indiano) e con le ore di luce ancora a disposizione i soccorsi arrivano solo alle 7 del mattino successivo ( albeggiava alle 5 scarse. Non c è qualcosa di strano? Un qualsiasi elicottero dell epoca decollando dalla Sicilia poteva raggiungere il punto di ultima comunicazione e di scomparsa dai radar dell aereo in 30 minuti massimo. E la testomonianza di quel medico che partecipo ai soccorsi la mattina successiva secomdo la quale molti corpi recuperati portavano segni di automedicazione di fortuna ma anche di soffocamento da gas. Testimonianza poi sparita gia.nei primi tempi dell indagine. Non puo essere che l incredibile ritardi dei soccorsi sia stato organizzato per permettere ad altri di raggiungere la.zona.ed eliminare sopravvissuti ma scomodi testimoni? Alteimenti come si.spiega.che.avendo ancora alla sera un ora di luce e al.mattino.successivo altre due ore i soccorsi non siano giunti prima? Consideriamo sempre il ridottissimo raggio in cui avrebbero dovuto concentrarsi le ricerche e l importanza di cio che si stava cercando. Non un piccolo arreo con 2 o 3.persone a bordo. Senza.considerare tutto quello che e successo dopo io penso che gia gli accadimenti delle 10/12ore successive al fatto gia disno una montagna di domande su cui riflettere. Anche perché in qialsiasi servizio televisivo o giornaliatico.degli ultimi 44 anni non ho mai sentito porre questa domanda.perche la sera tra le 9 e il tramonto nessuno ha.avuto l ordine di alzarsi in volo per dare il via alle ricerche o gia il mattino auccessivo immediatamente dopo le 4/4.30? Ripeto in un catino d acqua per quelle che erano le potenzialità di ricerca militari e civili dell epoca. Forse non dovevano essere rimasti testimoni, ed è stato dato il tempo a qualcuno di fare il lavoro sporco.
Dunque in realtà penso che le ricerche partirono immediatamente dopo la fine "dell'autonomia di volo" del DC9 quindi attorno alle 21,30 circa. A quell'ora non c'era molta visibilità e la zona non era ancora chiara,i tracciati che oggi noi vediamo sono "gli estrattori" elaborati dai tecnici e non ciò che realmente videro a Ciampino,cioè praticamente nulla perchè non avevano più in carico il velivolo. Certamente i militari sapevano l'ultima posizione nota del Dc9 e probabilmente organizzarono immediatamente voli di ricognizione,si parla di un Atlantique in volo sulla verticale del punto Condor pochi momenti dopo l'incidente. Sicuramente questo da te sollevato è uno dei tanti punti oscuri della vicenda.
ciao te lo spiego:chi ti dice che nessuno,è intervenuto nella zona dopo le ore 21??ti dico che qualcuno,c'è andato per recuperare i pezzi del caccia!!!che ha fatto collisione con il dc9!!per far sparire le prove della collisione.guarda il caso della vita,fu ritrovato un serbatoio di un caccia americano....più un casco (di un pilota americano) su una spiaggia di palermo...(guarda un'altro caso fatto sparire) se non lo hai già fatto,ti invito a guardare la trasmissione su rai 3 di martedi scorso,con massimo giletti,in cui un ex militare svela cosa ha letto in un documento segreto,da far firmare al giudice!!!in conclusione,la storiella di questo medico è una farsa!!!primo perché i corpi erano in mille pezzi,secondo lo sai a quanta velocità precipita da lassù?
@giovannibalen387 l'info delle automedicazioni da dove l'hai trovata? @mauriziofazzi4341 : era una delle tre disponibili in grado di scendere a più di 3km. quella americana costava troppo e la terza era russa... non ce n'erano di italiane.
condivido tutte le osservazioni...si parlò che qualcuno di coloro che vennero recuperati morti...avesse tentato di auto medicarsi per tentare di bloccare un emorragia ( non ricordo bene). Perché ci fù la strage? anche se ci fosse stato Gheddafi...chi dava la caccia sapeva che quell' aereo il dc9 sarebbe atterrato ad Ustica o in sicilia....bastava attendere qualche minuto e una volta che il mig doveva lasciare la scia del dc 9 si potevano divertire a dargli la caccia e sparargli! Note : il volo scomparso nell' oceano Indiano era l'MH 370 un boeing 777, lo stanno purtroppo ancora cercando.
Perche ' , non consideri mai quello che ha detto piu volte e in varie interviste l ex Capitano dell Aeronautica Mario Ciancarella? Perché? Io la considero invece una versione molto, molto interessante e anche plausibile.
Si, è vero e mi stupisco che questo fatto non venga mai messo in evidenza. Io mi baso sulla mia memoria, ero una ragazza, educata all'informazione e alla discussione come pane quotidiano. Si leggevano periodici come l'Europeo, Epoca, che poi sono stati inspiegabilmente chiusi.Una mia zia raccoglieva gli articoli in dossier: Italicus, Bologna, Brescia, Ustica etc. Sull'Aspromonte vennero rinvenuti da un pastore i resti di un MIG libico e il cadavere del pilota. Il medico accorso stilò un referto che attestava che l'incidente era recente, rispetto al DC9 Itavia. Ma detto medico, per sua stessa ammissione, fu costretto ad antergare la data della morte del pilota. Ci sono stati 31 morti collaterali alla vicebda, i registri di volo manomessi e privati di pagine, i radar da Ciampino e per tutta la litoranea non funzionarono. Questo e molti altri fatti dimostrano la nostra subalternità ai "Guardiani del mondo", che, invece di liberarci, tramutarono il nostro Paese in una loro "dependance". Tutti i drammatici eventi dimostrano questa inquietante presenza, il caso Mattei ne è una dimostrazione lampante. Ma la storia fa affidamento sulla disinformazione e il menefreghismo del Belpaese.
@@silmar-ih4dl in un video di uno degli avvocati difensori delle vittime si diceva di un Phantom poi passato sul posto a lanciare una bomba incendiaria ..scenario complesso non si conoscerà forse mai la verità
Potrebbe essere che ad essere studiato fosse proprio il Mig 23. Il Mig 23 ha le ali a geometria variabile e quello era proprio l'anno dello sviluppo del Tornado come caccia intercettore richiesto dall'inghilterra che proprio le ali a geometria variabile era la parte critica del progetto.
A Venegono fanno aerei addestratori militari..hanno fatto atterrare pure g222 e nessuno si è lamentato..non credo che due caccia in decollo alle 20 destassero tutta questa sorpresa..e poi chi parlerebbe male dell’azienda che sfama buona parte del paesello?
@@AlessandroGavazza ....non è questo il punto, là c'è molta spontanea attenzione a cose e curiosità aeronautiche tra la gente dei dintorni, ragazzi e pensionati esperti che spesso vanno al campo a curiosare e far due chiacchere tra appassionati, un evento così non credo passerebbe in modo distratto una sera d'estate
@@Kestrel-zc1du stai parlando di una sera d’estate di Quarant’anni fa..qualcuno potrebbe aver visto in effetti..ma si sta ben zitto per i succitati motivi
per risalire ai colpevoli dell'abbattimento dell'aereo occorrerebbe studiare a fondo le morti collaterali: ogni Paese ha proprie tecniche di eliminazione di soggetti "indesiderati" da parte dei propri Servizi che sono veri e propri modus operandi.
Ragazzi Cossiga dichiarò quasi senza ombre che fu un francese. "UN AEREO ALLEATO MA NON AMERICANO" chi c'era nel golfo di napoli? Americani e francesi. In più ci fu il suicidio di un pilota militare francese pochi giorni dopo
@@mariorossi7343 In Italia dagli anni 50 e forse prima la mafia fa controllo sociale e omicidi con laser e microonde, nonché tortura elettrica. Ora pare usino nanotecnologie, ma sempre teleguidate da drone.
Molto poco credibile che aerei libici possano svolazzare nel nord Italia a pochissimi km dalle maggiori basi americane in Italia. In transito dalla Yugoslavia per altri motivi?
Circa un anno fa a Report parlarono della strage di Montagna longa del 1972, si ipotizzava di un traffico di armi dove venne alla luce il nome di Edwin Wilson citato anche da cucchiarelli
@@AlessandroGavazza probabilmente tutti quei radar spenti , il famoso "cimitero" , chissà quante altre volte sono stati spenti... infatti non è tanto nascondere la verità di Ustica ma nascondere il traffico di armi sotto...
Se ho capito bene!! I mig 21 e 23 sarebbero atterrati a venegono e ripartiti dallo stesso scalo, lei conosce la lunghezza della pista di venegono??? Non ha la lunghezza sufficiente per fare atterrare e decollare aerei ad alta prestazione come i Mig 21 e 23, ha mai sentito di F104 che sono atterrati a venegono. La sua ricostruzione è un grande minestrone, che aggiunge confusione a una tragica storia... già da sola molto confusa...
@@francosabetti945 la pista e lunga abbastanza il Mig 23 nome in codice Nato "Flogger" ha una corsa di decollo corta non ha bisogno di piste molto lunghe .
scusate ma qualcuno ha visto la carlinga? Se esistono dei fori provocati dall'esplosione essi saranno rivolti all'interno nel caso del missile ed all'esterno se causati da una bomba, come mai non si riesce a capire l'origine dell'esplosione?
Il che mi fà pensare che si sia trattato di uno scontro con un'altro aereo o in alternativa ad un cedimento strutturale....un missile antiaereo rilascia centinaia di proiettili in prossimità del bersaglio e pertanto la sua ipotesi dovrebbe cadere così come quella della bomba che a sua volta avrebbe arricciato le lamiere verso l'esterno.@@AlessandroGavazza
Non conosco le ragioni della caduta dell'aereo Itavia, posso solo asserire che l'aereo fu fotografato quasi intero alle prime luci dell'alba ed una squadra di guastatori uscì da un sommergibile ....e con cariche esplosive disintegro' l'aereo. Repubblica, 6 novembre 1990. Ciò giustifica il ritrovamento dei resti in un'area abbastanza ristretta. Diversamente se a causa di un'esplosione in quota di qualsiasi natura, avrebbe coperto un'area vastissima.
@@luiginopellizzer8757 a prescindere dalla veridicità dell'articolo di Repubblica (perchè mai lo avrebbero fatto?) il ritrovamento su una piccola area può essere spiegato anche col fatto che l'aereo precipitò in mare intero e pertanto difficilmente coinvolto da una qualsiasi esplosione , interna o esterna che sia,
@@AlessandroGavazza Le tocca leggere la verità, la sentenza penale ha stabilito, sulla base della perizia tecnica sul relitto recuperato (ormai quasi al 95%) che un missile è incompatibile con quanto recuperato, non parliamo poi dell'impatto con altro aereo. L'ordinanza/sentenza Priore è stata smontata pezzo su pezzo e ancora oggi si gioca sull'ignoranza della gente che, ignorando appunto come funzionava il procedimento penale nel vecchio ordinamento, sentendo la parola sentenza crede che si tratti di qualcosa di definitivo mentre si tratta dell'esatto contrario. Il Mig libico è precipitato il 18 di luglio, il DC9 è precipitato il 27 giugno, ci sono 21 giorni di distanza. SI lo so s'è tentato mille e mille volte di predatare il ritrovamento del Mig ma con esiti a dir poco esilaranti in ambito giudiziale. Vogliamo parlare della Saratoga? Vennero sequestrati gli album di foto dei matrimoni per verificarne la presenza nel golfo di Napoli, risultato? Era li la sera del 27 e anche il pomeriggio del 28, salvo sviluppi tecnologici che donino le portaerei di propulsione a reazione la vedo dura andare in Libia e tornare a lampo. Il DC9 è caduto per una bomba piazzata nel bagno di coda, questa è la ricostruzione che da maggiori aderenze con quanto ritrovato e anche col dove lo si è ritrovato. Se in questi 44 anni si fosse perso meno tempo cercando fantasmi di comodo e lo si fosse speso per cercare la verità (una verità che forse non si vuole conoscere???) adesso sapremmo anche nomi e cognomi di chi quella bomba l'ha piazzata e soprattutto il perché. Purtroppo certe verità non si vogliono conoscere e quindi è sempre meglio cercare fantasmi a caso perché sparandole sempre più grosse e soprattutto affascinanti si può tirarsi dietro tutti coloro che, non per colpa, hanno poche o nulle informazioni.
@@AlessandroGavazza oroppo è uno dei disinformatori :priore non ha inviato a perugia un verbale di interrogatorio che avrebbe svelato una parte dell'occultamento e da qui risalire allo scenario di protezione poi proseguito con l'omicidio di tredici persone
@@jamiroquaglia3473 Si, tra le mille cose che avrebbero dovuto rendere impossibile l'ipotesi bomba si disse anche: ma ti pare che scoppia una bomba in bagno e rimane integra la tavoletta del cesso? ridicolo!!!!! Apparentemente sembrerebbe ridicolo infatti, il problema è che vennero fatte tre prove di esplosione su un modello riproducente il bagno del DC9 e, meraviglia delle meraviglie in due test su tre effettuati la tavoletta risultò integra post esplosione. Quello che invece si dimentica sempre di menzionare è lo stato in cui vennero ritrovati il lavandino del bagno del DC9 e alcuni tratti delle tubature per l'acqua, sempre del bagno del DC9. Il problema è che lo stato di queste componenti è risultato compatibile solo e solamente con pressioni (circa 400Kg/cmq) sprigionabili solo mediante esplosione di una bomba nelle immediate vicinanze e non con missili, aerei in prossimità, svampate in punta del DC9 e altre fesserie che negli anni sono saltate fuori.
Di quali tracciati parli? Il secondario di Ciampino evidenzia eccome anomalie e aerei nelle circostanze. Questo è talmente vero che fu fatta una rogatoria alla Nato per conoscere la nazionalità di detti velivoli,che vennero solo in parte identificati