Ciao Matt! Sto leggendo il libro di Charles Dowding e suggerisce che le piante da sovescio, se si lasciano andare a fiore, perdono gran parte dell'energia immagazzinata proprio perchè viene spesa per formare il fiore. Andrebbero quindi interrate PRIMA che vadano a fiore, oppure se lasciate fiorire (giustamente) per le api, il sovescio diventerebbe pressochè inutile. Non puoi avere la botte piena e la moglie ubriaca, a quanto pare :)
anch'io che ho fatto sovescio mi hanno suggerito di non lasciarlo andare in fiore ma di intervenire prima, tempo permettendo. Esiste, comunque, anche del sovescio, o meglio un miscuglio d'erbe, apposta per le api.
Ciao Matt! Un consiglio, a me hanno spiegato che per il sovetion conviene interrare o tagliare la coltura prima che vada a fiore per evitare una seconda nascita durante la stagione estiva. Ovviamente se a te interessa avere fiori per le api va benissimo! Occhio soltanto a questo possibile inconveniente, se per te lo è! Ciao!!
Un consiglio; la prossima volta solo con il rastrello ti metti addosso un Giacchino multitasche con i vari semi ecc..vai a zig zag su tutta la superficie ad ogni passo semini, così farai un giro unico con tutti i passaggi in un tempo decisamente minore!😉
Ciao Matt, ti do un suggerimento. La pratica del sovescio è sempre meglio farla con un miscuglio di piante utili. Un miscuglio ottimale sarebbe con una leguminosa, una graminacea e una brassicacea. La leguminosa grazie alle simbiosi rizobatteriche saranno in grado di implementare il terreno oltre che di sostanza organica fresca facilmente mineralizzabile, tanto azoto. La graminacea, con la sua capacità di accestimento, riesce a tollerare e a fare tollerare meglio alle altre piante il freddo invernale (anche se ormai non fa più così tanto freddo). Infine la brassicacea serve per avere una "pulizia" del terreno da eventuali agenti di danno biotico, quali nematodi per esempio. Sempre sul pezzo Matt 🤟 Buona continuazione 😁
Hai fatto un’ottima cosa, l’ho fatto anche io dopo che ho tolto le patate solo che io ho seminato senape bianca..però quest’estate piuttosto che arare il terreno, perché non misceli il tutto solo con la fresa e poi semini le “colture principali “ ? Così lasceresti sostanza organica in superficie pronta per le colture che verranno..in più non rivoltando il terreno non lo asciughi, lasciando più acqua disponibile nel sottosuolo..consigli, visto che ti piace l’innovazione è il benessere del territorio..buon lavoro!
Quando vieni in Sardegna la birretta te la offro io, delle mie 😉 PS: ti ho scoperto solo in questi giorni, e ti faccio i complimenti per i contenuti. Avanti così 🍻
Matt io la semino ogni anno per il mio cavallo,e ti consiglio di non farci andare le pecore così secca e il seme cade a terra e così ne farai di più . Tipo io quest'anno non la semino perché quella dello scorso anno è caduta a terra e ora sta crescendo. E un'altra cosa che ti voglio dire che la sulla va seminata nel periodo di dicembre mentre piove come o fatto io
Matt se per far crescere meglio la pianta quando è a metà crescita mandaci le pecore che rasino le piante perbene e poi la fai fiori vedrai come verranno i fiori stupendi👋
Io ho fatto un mix di semini ( trifoglio, erba medica, sulla....) poi recinto il tutto e faccio razzolare le galline. Matt per seminare a mano vai da qualche vecchietto (... usa la mascherina) e in 5 minuti con una dimostrazione pratica ti insegna.
Matt potresti coltivare anche il favino o il baccello essendo sempre leguminosae anch’esse fanno ad organicare il terreno fissando azoto in forma organica e così facendo vai a favorire anche la presenza di micro organismi nel terreno. E i tuoi semi di sulla sono stati confettati.
Chi??? Si impara sempre qualcosa qui. Interessante!!! Bravo matt questa è una parola che il 99% di noi avrebbe dovuto googlare io per primo. La userò quando faccio vedere a primavera la ripartenza del mio orto
Anche noi, nel nostro piccolo orto, abbiamo destinato una buona parte alle leguminose da sovescio. Vorrei condividere un'informazione che (forse) non tutti conoscono, io stesso qualche mese fa ne ero ignaro; sto parlando della concimazione delle verdure a foglia o le piante da radice: non esagerate con la concimazione, anzi, limitatele all'osso, altrimenti le piante accumuleranno una quantità elevata di nitrati. Ovviamente, stiamo parlando principalmente di verdure invernali. Per questo motivo, conviene coltivare le colture invernali dove in precedenza vi erano colture estive, che sono molto esigenti in termini di sostanze. In questo modo si avrà la certezza di non avere valori elevati di azoto nel terreno. Grazie e spero che questo messaggio possa dare uno spunto, io sto ancora sto approfondendo tale argomento.
Ciao Matt! In campagna (pieno Chianti) ho un piccolo orto il cui terreno però è piuttosto argilloso e i sassi non mancano, avresti qualche consiglio da darmi per migliorarlo? Grazie in anticipo, continua così, ottimi contenuti e video 💪👍🏻
Matt, la sulla non sarà molto appetibile per le pecore dopo la fioritura dato che ci sarà un rapido aumento della fibra e la pianta diventerà meno digeribile
Ciao mett, Mi puoi dire come si chiama il posto dove hai preso le galline della ritirata da Emanuele Oggioni perché forse a primavera prendo oche di lomellina Grazie
Ciao Matt! io vorrei fare sovescio nell'uliveto ma preferirei buttare la sulla al posto del favino perchè avevo già fresato e adesso con le piogge degli ultimi giorni farei solo un pantano. Pensi che se spargo i semi senza rifresare per interrare va bene?
Quest'anno ho dovuo prendere una decisione molto forte. Ho rinunciato alle coltivazioni invernali per "fertilizzare" tutto l'orto con la tecnica del sovescio solo che ho utilizzato molte più varietà di semi in modo da arricchire d'azoto il terreno, fissarlo e rendere, il terreno, un pò più arieggiato. Alcune varietàe intervengono anche contro i nematodi. Spero che la tecnica funzioni. Siccome il mio terreno era messo molto male penso che comunque dovrò fertilizzarlo con letame prima di procedere con le coltivazioni. PS.. ma non fai più l'insegnante... ora sei un influencer a tempo pieno???
@@francescoformica4933 Il miscuglio si chiama MAIS PRO, nome commerciale della Seminart Srl. Contiene: Avena bianca 40% Loieto Italico 15% Vecchia comune 15% Rafano 5% Senape bianca 10% Trifoglio squarroso 10% Trifoglio incarnato 5% Per la verità ho fatto molta fatica trovare un rivenditore della mia zona, provincia di Venezia, che me lo vendesse sfuso. Alla fine ho accettato il miscuglio che ho trovato non proprio quello che volevo. Curiosità: l'ho seminato a mano su tutto il mio pezzo di orto e dove erano prima le zucche noto che il seminato è meno rigoglioso rispetto a dove, prima, c'erano i fagiolini. Che sia solo coincidenza? Boh!!!
"Cultura moderna, contemporanea del cavolo." e vai in campagna con il SUV, fresi con il motocoltivatore e tieni le galline nei pollai in plastica? Oh via!