Stadio "Vai Vai" - tratto dal CD "Puoi Fidarti Di Me" del 1989 - brano composto da Saverio Grandi e Gaetano Curreri - edizioni musicali publymusic / bmg ariola - distribuzione Emi music italy srl
Mi ha sempre preso l'anima questo brano fin dal primo istante che l'ho ascoltato, è dell"89 anni migliori. Quel tocco di pianoforte malinconico, e tutta l'atmosfera intorno, avevo 24 anni allora e ora che ne ho 56 la sento ancora migliore
Vai vai e non voltarti mai... CAPOLAVORO della nostra esistenza... Capolavoro dei nostri anni 80/90...nulla torna nulla rientra ma ciò che hai vissuto è per sempre
1989, ho perso una donna che mi faceva sentire importante.....non voleva giocarsi la vita con i sentimenti. Dopo anni l'ho rivista e piangendo mi disse: avevo paura...questa meravigliosa melodia mi fa' ricordarla..... grazie 🙏
Bellissimo pezzo, con Volo d'amore uno dei migliori di questo grande gruppo. Complimenti. Le vicende di vita sono sempre le più vere, le più belle anche da cantare.
Buongiorno all'amore , a chi ne è pieno e a chi ne va in cerca , a chi ha voglia di viverlo e a chi non può ....ma sopratutto a te amore che mi ami ogni giorno come io amo te.❤❤❤❤
Ciao, bel video, bravo Ciao, Mi piace il tuo video, bella la valigia a forma di cuore, come scrive il messaggio ( preludio al finale), il telefono nero - arancione ( non ci ho mai pensato a colorarlo...) , la cincia sul davanzale.....
Fu autobiografica per me che alla fine del 1988, con una macchina rossa, stavo lasciando la moglie (avrei dovuto farlo comunque...) dopo che fui contattato da una persona che non vedevo più da 6 anni, poi lei ci ripensó e io non partii: era il mio karma...una delle più belle canzoni di sempre
Il testo è - davvero - un capolavoro. Dramma, sospensione e allusione si agitano nella consueta quotidianità nelle parole di gaetano (un cane, la tv, le scarpe, amici e lavoro..). la naturalezza di mettere assieme una frase TERRIBILE come "trema come una foglia/e poi scrive un biglietto" in mezzo a un rossetto e a un paio di scarpe nuove. ..........................1/2...................
Una bellissima poesia che descrive le indecisioni di molti (anche la mia) verso altri possibili scenari. La mia preferita da sempre, tra altre meravigliose. Grazie Stadio
musicalmente perfetta, il riff del piano, la linea del basso, la chitarra in background, la batteria regolare...un amalgama perfetto con la voce di Gaetano
sono greco ed ho studiato a bologna negli anni 80.questo gruppo mi piaceva molto.seguo sempre la musica italiana anche oggi.purtropo la musica italiana di oggi lascia desiderare.
io la leggo cosi': la donna non prova piu' passione per il suo uomo e avrebbe una possibilita' di cambiare la sua vita avendo gia' conosciuto un altra persona (quello della macchina rossa in fondo al viale); ma e' combattuta tra lasciare la sua vita pure non piu' felice o restare; quando finalmente si e' decisa un semplice squillo di telefono le ricorda che ci sono altre cose (i figli prima di tutto) che ti dicono di andare avanti pur tra le mille difficolta' della vita
Questa canzone rimane una dei tanti ricordi indelebili,ricordo l'ascoltavo di notte alla radio durante il turno di lavoro, canzone a dir poco sublime👍👍👍👍👍
bellissima canzone, mi ricorda una ragazza fantastica, a cui non ho mai saputo dire nulla, ma forse semplicemente meritava di più, così amo pensare di averla lasciata scappare via, ma avrà sempre un posto di riguardo nel mio cuore, fino alla fine dei miei giorni................................
@@gabiana4752 williy ha fatto il classico errore di non tentare perché bloccato dalla paura, non pensando che così ha sprecato un'occasione. Quasi sicuramente avrebbe ricevuto un "no" ma meglio 1000 volte un no che il dubbio che forse sarebbe potuta andare diversamente.
agli Stadio dovevano dare il Nobel per questa assoluta poesia. Mai così bene è stato trattato il tema dell'indecisione, della scelta. Ci sono dei passaggi struggenti e il culmine della canzone stroncato dal telefono che suona. Assoluto capolavoro.
gruppo musicale per tanti anni sottovalutato ed anche snobbato,li ho visti due volte in teatri di periferia ed addirittura in una sagra di paese.Hanno accompagnato la mia adolescenza e questo non lo dimenticherò mai.Sono invece contento che Gaetano Curreri abbia superato quel brutto malore che l'ha colpito ma non me ne frega niente che hanno vinto sanremo ormai ridotto ad un teatrino fatto di grassi compensi. Una sola cosa mi riempe di gioìa mia figlia di 6 anni va matta per gli Stadio...............grazie
Canzone che parla al cuore, direttamente; soprattutto a quelli che hanno vissuto i primi amori al tempo del telefono fisso; però, è vero, il cane non si abbandona, mai. Ma lei torna VIVA gli STADIO
@TheGOLOSONE Fatto 1000 volte, credo che le decisioni più importanti della mia vita le ho prese ascoltando questo pezzo di notte tra Terni, Roma e il litorale laziale....e a giudicare da come stanno andando le cose direi che mi ha portato tanta fortuna....vai, vai ,vai e nn voltarti mai...ciao
canzone MERAVIGLIOSA come tante degli Stadio che ascolto da una vita... (anche il consiglio nel testo era ottimo...si salvi chi può!!!! prima che sia troppo tardi...sigh) "meglio vivere di rimorsi che di rimpianti" Miry
AMORE MIO. il titolo di questa canzone sembra un invito ad andare avanti. sempre, in un unica direzione...ed io vado in quella che mi porta dritto verso te. buonanotte piccola. TI AMO
...vai vai vai e non fermarti mai che la vita e' cosi' non te la senti di partire e poi ti penti dopo passano gli anni, anche le voglie e vanno a fondo i sentimenti c'e' una macchina rossa in fondo al viale tra un minuto sale qua e stavolta lei forse partirà, certo partira'......!! ;))