Storia d'Italia nel Basso Medioevo: comuni, signorie, principati e regni 

Alcuni dicono che anche i villaggi di campagna aveva un'organizzazione simile a quella dei comuni cittadini.

Molto chiaro e ben fatto. Grazie

Bel lavoro!

Grande

Complimenti !! Peccato si sia dimenticato della Sardegna. Forse non era ancora emersa dalle acque prima della conquista aragonese proposta dal buon Papa Bonifacio ottavo ? Quell'isola non ha solo una Storia geologica molto più antica del resto d'Italia , ma anche una Sua Storia politica, per certi aspetti peculiare, nata dallo sgretolamento dell'impero bizantino nel Mediterraneo occidentale. Mentre in Sicilia si ha l'affermarsi della dominazione araba e poi normanna, in quell'isola lontana e avulsa dal contesto politico della Penisola, come si rileverebbe dalla Sua descrizione storica, si verifica il consolidarsi del potere politico, divenuto poi ereditario, di una casta di funzionari che attraverso un'abile politica matrimoniale, riescono ad allacciare rapporti con importanti famiglie del Centro Nord d'Italia e della Catalogna. È il periodo del cosiddetti " Giudicati ". Il più famoso e duraturo dei quali è stato quello di Arborea. Non pretendo che si faccia una "letio magistralis " sulla Storia politica della Sardegna, ma almeno un piccolo cenno, visto che quell'isola non si trova in Scandinavia. Mi scusi ma non posso non offendermi x tanta trascuratezza

La Sardegna è entrata di fatto nel 1420, con l'acquisto del titolo Reggio del regno di ARBOREA, da parte di Alfonso il Magnanimo dal Re Guglielmo di Narbona, poi deceduto a Vermeil (Francia), guerra dei 100 anni.