(1965) Documentario che mostra alcuni emigranti italiani, già lavoratori in Svizzera, bloccati al confine dopo un inaspettato cambiamento di regole per l'ingresso. Il documentario è parte di una serie mandati in onda sulle reti Rai.
Anche mio padre, nel 1968, emigrò in Germania a Stuttgart. Quando passavamo il confine di Chiasso, ci trattavano peggio dei nazisti: aprivano cartoni r bagagli r gettavano tutto per aria. Brutti tempi.
I miei genitori hanno lavorato oltre 40 anni....!!! Che vita di sacrifici. Fortunatamente a l'età della loro meratissima pensione tornati in patria. Ed io con loro. Però un'altra parte della nostra famiglia è ancora li❤❤❤
Anche io Siciliano in Svizzera dal 2008, ma 50 anni fa mio nonno bloccato a Briga nelle baracche insieme agli altri Italiani dopo 3 giorni di visite e riuscito a piazzarsi e poiso salite mia nonna e mia mamma, dopo 15 anni si ammalo e morì e mia nonna è mia mamma lasciarono la Svizzera tedesca, io ho optato per la romandie😊
Vorrei realizzare un museo dell'immigrazione italiana nella regione della città di Alvinopolis, nello Stato del Minas Gerais (Brasile). Inoltre quest'anno pubblicherò un video su internet dove pubblicherò un vecchio progetto che è presente con diversi discendenti di immigrati italiani. Vorrei avere il sostegno di qualche entità italiana per poter creare un museo sull'immigrazione italiana in Brasile.
mio padre emigrato in Svizzera (1958 - 1963) a costruire gallerie per le condotte delle centrali idroelettriche mi raccontava del freddo patito soprattutto nei pressi del San Gottardo che in quegli anni si gelava davvero.. In Svizzera ci vado tre / quattro volte l'anno da sempre. Dagli anni 70 ad ora è cambiato molto
Gli Italiani volevano solo lavorare, questo da solo li giustificava. La Svizzera una Nazione paurosa di entrare in ogni guerra li avrebbe dovuti rispettare di piu'.
Bello leggere i commenti. E posso dire che vi capisco tutti, cioè i pareri di ciascuno. Nato e cresciuto in Svizzera alla fine degli anni 70, da madre veneta e padre siciliano.
La vita e molto dificile x molti ho sentito parlare l italiano veniva chiamato zingari. Mio suocero era stagionale .noi italiani siamo gente che e andata x il mondo ha fatto la storia mio padre in Francia vita di sacrifici .ora non ci sono piu a raccontare che Dio li abbia in gloria amen.
Mio marito era stagionale, per avere il contratto annuale dovetti scegliere di portare la bambina di pochi mesi in Italia da mia madre e nel frattempo ritornare con il contratto di lavoro e permesso di soggiorno. Tutto con gran dolore, finché fosse tutto in regola con il contratto annuale di mio marito!
Perchè agli africani chiedono il permesso d'ingresso? In Italia vengono tutti i miserabili del mondo senza alcun controllo.Dovremmo imparare dagli svizzeri.
Mia madre nata nel 22 , dopo la guerra andò in Svizzera a lavorare in tessitura. Lei assieme ad altre ragazze partiva dal bellunese già con il contratto in mano e l'alloggio dato dalla fabbrica. Ricordava però con sofferenza che nel passare la frontiera tutte le donne erano state fatte denudare, fatte passare in una baracca e disinfettate con il DDT, perché venendo da un paese che era stato in guerra, gli svizzeri temevano pulci e pidocchi. Diceva mia madre se avessimo saputo quello che era accaduto nei campi di sterminio avremmo tremato. Ma il disagio per queste ragazze di spogliarsi nude fu fortissimo.In Svizzera gli Italiani per molti anni sono stati considerati esseri inferiori. Ma la Svizzera ha spesso costruito il suo benessere su gli affari delle banche.
Ricordo ancora quella volta a 7 anni che preso dall'impellenza di andare a fare pipì,insieme a mio padre non trovavamo un bar che accettasse emigranti...(NO ITALIANI).brutta bestia l'umanità....un PIANETA veramente dimmerda! Per essere onesti, molta gente del sud era troppo violenta. Diamo a cesare quel che è di Cesare...😕
Nel ventunesimo secolo non è normale.L'immigrazione odierna è Voluta da chi comanda il pianeta.Finitela di ripetere a pappagallo tutto quello che sentite dire, da pseudo sociologi da 4 soldi in TIVVÙ!😉😂
Emigrare Oggi non ha niente a che fare con i numeri di 70 anni fa!!! In Africa ci sono 1,4 miliardi di persone che vorrebbero venire in Italia ed Europa. Senza contare tutti quelli dei paesi asiatici. Li porti tutti a casa tua???
@@andreaderasmo2850 il trattamento che hanno dovuto sopportare , subire, gli italiani se giustamente o ingiustamente della burocrazia dell'epoca, che gli africani oggi non subiscono non vengono sottoposti africani o altri etnie
Fernando Cordella sì, infatti l'ho pensato anch'io. Gli africani che son venuti qui erano senza documenti e nonostante ciò han ricevuto assistenza, cibo e visite gratuite, nonché altri aiuti. Da questo filmato si evince che gli italiani andavano in Svizzera con mezzi di trasporto legali e con almeno i documenti di identità in corso di validità: dopodiché lavoravano. Probabilmente poi la Svizzera, al fine di restringere le possibilità , si è inventata l'esigenza di un requisito in più, ovvero è stata molto più severa in tema di immigrazione di quanto l'Italia non lo sia stata nei confronti dell'Africa. Inoltre ho notato una sostanziale differenza di atteggiamento da parte degli italiani respinti : gli africani si agitano e pretendono mentre il video qui sopra illustra gli italiani arrendersi e accettare la decisione delle autorità elvetiche nonostante fosse piuttosto pesante da digerire.
gli svizzeri ..devono sempre ringraziare gli operai italiani ,..se ne sono accorti dopo molto tempo , da quando in Svizzera , sono arrivati da tutta europa e da fuori europa ,..altri tipo di operai e di lavoratori ..