La cosa impressionante è che i tuoi video, malgrado siano girati in modo amatoriale, con una qualità amatoriale, con delle ambientazioni molto amatoriali, e gli stessi restauri siano realizzati in modo altrettanto amatoriale, riescono ad essere coinvolgenti forse più di quelli fatti con tutti i crismi. Diciamo che: il contorno è povero ma il piatto è gustoso.
Nel '68 avevo 14 anni e quel periodo l'ho toccato con mano e adoro ancora oggi le canzoni dei Rokes, mi sono sempre piaciuti. Shell è sempre stato un mito, un frontman pieno di carisma e poi quel suo accento era qualcosa che ti entrava nella testa e non ti usciva. A scuola alle medie facevamo a gara a parlare come lui, ci sentivamo "fighi" con le ragazzine. Quella che hai in mano è una riedizione, ma io ho avuto l'occasione durante un nostro meeting dei fans dei The Shadows di vederne e prenderne in mano una ORIGINALE di quegli anni! Una gran bella chitarra davvero, niente proprio a che vedere con queste riedizioni cinesi! Bravo Andy hai fatto un bel video divertente con un finale fantastico cantando quella canzone mito e con quella ambientazione. Proprio una bella idea! 👍👏👏👏👏👏P.S. Appenna ricapito in Piemonte nella mia città d'origine vado in caccia di un San Simone, mi ha incuriosito! Ciao! 😉
Se il foro è passante ok ma se è cieco no. Io prendo una vite a testa esagonale di M8 lunga anche 200 mm, prendo un pezzo di ferro forato di 8.5 e lo inserisco nella vite... avvito la vite e lo uso come estrattore dando dei colpi verso la testa della vite. Ci vuole di più a spiegare che a farlo
Chitarra assolutamente bellissima e iconica di un tempo che fu. Bellissimo (come sempre) video con la chicca di Andy-Rokes nel finale. Andy patrimonio dell'umanità.
io ho il 45 giri originale dei Rockes!!! Lo ascoltavo all'asilo!!!( si lo so sono vecchio!!!) Ho avuto la fortuna di vivere la mia infanzia negli anni '60 !!! Molti oggi idolatrano gli 80 ma non sono nemmeno paragonabili!!! Ciao sempre bellissimi i tuoi video!!!!!
il modo in cui tutto culmina in una cover dei Rokes dovrebbe spingere RU-vid a dedicarti un creator award apposito, ahahah! E' sempre un piacere passare sul tuo canale Andy
L'impostazione jazz classica con la chitarra ben alta sul petto, tracolla anche da seduti, è la più adatta a suonare chitarre dalle forme particolari. Così è pratica qualsiasi cosa, basta che metta un pickup vicino al cuore. PS: Grande Andy, sempre bello fluido. 👍
Andy , con questo restauro ti sei superato . Non era per niente facile renderla suonabile , anche perchè non ho mai visto una chitarra costruita peggio di quella. bravo soprattutto per la narrazione sui Rokes.
Ciao Andy .. io ne ho un bel esemplare perfettamente apposto in tutti i vari setup .. ho rifatto la mascherina e montato in posizione classica due humbuckers filtertron .. ti garantisco che ne è uscita una bella bestia ideale per l' hard rock anni '70/'80 .. ciao e buona musica. 🤟🎸🤠🎸🤟
Grazie! In vero no, è scomoda: bisogna incastrarsela tra le gambe, e il manico rimane comunque bello in alto. Un poco meglio di una Flying V, si, ma sempre una chitarra da palco!
Con la combo "musica dell'orario di Mediaset" più il brano sul finale sei riuscito a far sorridere qualcuno che non sorride nemmeno sotto tortura: io. Vedere tutti quei difetti non mi sorprende considerando che parliamo della "vecchia" Eko, quella che fino a poco più di 10 anni fa pubblicava sfaceli sotto forma di strumentacci e replicacce male assemblate in Cina: sono livelli veramente infimi di qualità, per diamine! 😬 Non che oggi sia meglio...cioè, siamo anni luce davanti eh, ma se ti capita lo strumento uscito male ti ci attacchi di brutto! Poche settimane fa infatti dovetti riportare di corse una Eko Tero standard in negozio, di produzione attuale: chiavette totalmente inefficaci che per di più andavano a scatti, magneti dal suono troppo sporco e feeling generale da chitarrina cinese sovrapprezzata. Provai anche la Aire Standard, stesse problematiche: e parliamo di chitarre da 350/400€, roba che Squier come brand ti mangia vivo! Ci sono rimasto parecchio male, perché finora con le serie "Vintage" di Eko che si trovano sotto i 200€, in passato avevo trovato una bella simil-Strat e un ottimo P-J Bass a poco prezzo. Il basso in particolare era ottimamente rifinito già fuori dalla scatola e con un buonissimo setup, lo regalai e ci feci un'ottima figura. Gran lavoro come sempre comunque, apprezzo come tu riesca a trovare una soluzione praticamente per ogni problema con gli strumenti, al contrario mio...magari ti escon fuori un po' grezze a tratti (nel senso che poi devi coprirle in qualche modo, e fai benissimo), ma il bello è proprio quello! Viva le riparazioni vissute, fatte in casa! 🏆
Alla pizza bagna cauda(!) version sono caduto dalla sedia 😂 sono si piemontese ed amante della bagna cauda ma non sulla pizza… Anyway: video fighissimo e divertentissimo come sempre! Attendiamo con ansia il prossimo calvario come da annuncio finale 😉
Questa chitarra fa capire i passi da gigante fatti dalla produzione cinese (perlomeno quella di importazione ufficiale) negli ultimi 10 anni. A parità di prezzo adesso gli strumenti escono molto meglio. Comunque hai rimediato alla tua maniera come al solito 😅
16:09 quella esse con il trattino sotto (questa: Ș) va letta come se ci fosse scritto "sci", quindi in questo caso Timiscioreana. Prende il nome da Timișoara, città in cui ha sede lo stabilimento. PS: so che non c'entra una mazza con il video, ma da mezzo romeno mi sono sentito in dovere di fare un po' di cultura.
Meraviglioso video e quanta paziente hai! comunque bravo, anzi bravissimo! Volevo avere qualche notizia sul ponte mobile simil brisby, come va? Scorda di continuo la chitarra come lo utilizzi? Quale escursione di note ha? Sono abituato al tremolo Stratocaster, ma ultimamente ho montato un simil brisby su una Telecaster con pessimi risultati, la chitarra è sempre scordata e l'escursione di note è deludente. A te un sapiente commento. Grazie e ancora complimenti per il tuo operato.
Grazie! E' normale che il Bigsby abbia un' escursione di note inferiore a tutti gli altri tipi di ponte, del resto risale agli anni cinquanta e le sonorità erano ben diverse. I Bigsby che appoggiano direttamente sul top - a differenza di quelli che appoggiano sul fondo del body stile semiacustica - li sconsiglio perchè tendono a ridurre parecchio il sustain. Di mio lo utilizzo poco, quello di questa Rokes è meglio utilizzarlo con parsimonia perchè l'accordatura regge poco.
C'è spazio per un mini humbucker vicino al ponte che darebbe una diversità timbrica, cmq Andy mi sono veramente divertito, un video meraviglioso mi sono goduto tutto anche la pizza con la bagna cauda ahahah
Ciao Andy, io della stessa serie ho la Ghost VI, riedizione della mitica Vox Phantom. Anche sulla mia gli alloggi del tunomatic erano piazzati sopra il battipenna e per cambiare i pickup, 3 mini humbucker marci e che con lo stile della chitarra c'entravano come il cavolo a merenda, mi sono dovuto inventare un estrattore fai da te. Sarebbe bello che la nuova linea di produzione Eko, qualitativamente molto migliorata rispetto a questa serie, riproponesse questi storici design e non si fossilizzasse sulle solite copie di Strato e Les Paul.
Bellissima la Ghost, rimpiango di non averla presa ai tempi quando si trovava a prezzacci! Ormai è introvabile. Dubitavo anch'io di quei tre hot rails, ma a mettere tre single coil si fa in fretta.
Se guardi sotto al nastro si potrebbe vedere il cavo che unisce le 2 bobine (che se mandi a massa splitta l'hb), l'ho fatto su un vecchio ceramico secoli fa saldandoci un cavetto e portandolo ad uno switch, vale la pena darci un occhio, se è troppo fine meglio non rischiare, se si interrompe è una rottura
@@AndyCale vero, il nastro rischia di tirare e strappare l’avvolgimento, alcuni stanno su con lo sputo, ma altri sono incollati molto bene. Quello che ho maltrattato aveva già visibile il cavo-ponticello e per non pensarci troppo ho deciso di tagliarlo direttamente. Va comunque tenuto in considerazione che se non si va veloci col saldatore, scaldando troppo, potrebbe dissaldarsi il ponticello o l’avvolgimento. Esperimento da fare su avanzi di poco valore in modalità “lascia o raddoppia”
Il restomood che aspettavo con ansia....mi dispiace che non riesco a trovarne una nemmeno disastrata. Mi è capitata una Ariston Daniela con 4 PU, ma il proprietario non si fida ad affidarmela per un setup, non perchè non si fidi delle mie capacità, ma perchè ha paura che non gliela restitutisca più. Per i meno avvezzi, la Ariston Daniela è una copia della Eko Ghost, a sua volta copia della Vox Phantom.
Dovresti fare un servizio sulle eko vl480 custom cinesi dei primi 2000....delle repliche les paul col manico avvitato che oggi spopolano letteralmente e sono introvabili a causa delle caratteristiche che hanno...
Prendi la chiave di plastica per allentare le corde e tagli via la L quindi rimani solo con il pezzo che s'infila nella chiavetta per allentare/stringere le corde Prendi un inserto(taglio) per l'avvitatore E scaldalo per infilarlo nella plastica dell avvita/svita chiavette corde. Ecco pronto per inserirlo nel avvitatore e sviti/avviti le chiavette corde senza stare a gira pe mezza giornata a mano🔝✅
Peccato per i design: è un po' triste vedere che debbano ricorrere alle solite copie Tele/Strat/Les Paul, reinterpretate peraltro in maniera un po' estrosa. Unica sopravvissuta del design Eko la Camaro; carina, ma di tanti loro modelli dei tempi è una delle meno caratteristiche.
Bellissima questa puntata. Quando ci sono le Eko, vale sempre la pena metterci mano. Che belle quelle deli anni '60-'70. Andy, sono interessato a quella Firebird che vedo sempre alle tue spalle, noto che non la suoni quasi mai, se pensi di disfartene, sono interessato a prenderla io...let me know :)
ciao Andy,mi e' appena arrivata,nera,figa da matti,ma i pu... sai dirmi se sono collegati anche come quelli della Jazzmaster/jaguar con selettore in posizione centrale ( o come il push pull sulla Strato x collegare 1 e 5 ),grazie
sto progettando di spostare i pu in posizioni "normali" rifacendo il battipenna,pu originale al ponte(li ho sulla Eko 700 e mi piacciono) e un lipstick wilkinson al manico,che ne dici?
Shel Shapiro, Mal, Don Lurio, tutti personaggi vissuti decenni in Italia, che per un proprio vezzo hanno mantenuto l'accento che ha contribuito a renderli famosi, forse anche per paura di perdere il proprio appeal.
Peccato che la eko abbia terminato la produzione di queste reissue molto originali (di cui si trovano le demo pure su pro Guitar shop) per iniziare a produrre delle comunissime copie di marchi più blasonati, che ormai vengono prodotti da milioni di marchi. Se iniziassero a fare le reissue anche dei modelli precedenti sarebbe meraviglioso
@@AndyCale ahaha scusami è che hai cadenza e dizione di uno speaker consumato 😂 ho scoperto da poco il canale e sto divorando video, alle superiori mettevo mano alle chitarre proprio in questo modo e trovo io canale unico nel suo genere
forse nn tutti sanno che: guarda npochetto qui il basso dei Love 😎 ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-ftO9ClIhFAo.html Love - My Little Red Book [1966]
Che mina pure sto video! Ci credi che ho un cofanetto con 17 CD singoli contenenti tutti i 7" della band? In copertina ovviamente la mitica chitarra rossa di cui parli! Oramai è ufficiale: unica preoccupazione è che prima o poi finirò di vedere tutti i video... Ah, ma Afsky? A proposito di nuovo black metal? Pro o contro?
Totalmente a favore del nuovo Black Metal - a comprova, nei suoi ecclettismi, di quanto sia uno dei generi più nobili del metal - ma ammetto di non aver mai sentito gli Afsky.