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Nicolo secondo l'OMS (organizzazione mondiale per la sanità) ha mangiato abbastanza carne da avere almeno una possibilità d avere un tumore ...... Nicolò sei grande √
Che nostalgia che mi hai fatto venire! Ho abitato 16 anni a Tokyo e sebbene non ci ritornerei mai a vivere, mi manca molto passeggiare per le sue strade o andare per ristoranti. Se posso dire, lavorare serve ma la scuola serve di più per imparare la lingua, lo garantisco. Andavo spesso al Bacaro di Shinjuku: può non sembrarlo ma è facile da raggiungere e piuttosto noto. Molti Italiani che ci abitano lo frequentano ma più per i cicchetti che per il ristorante. Ci sono andato anche un paio di volte con i colleghi.
@Giuseppe Dell'Aquila Non ci tornerei mai a vivere ma in vacanza molto volentieri. Non ci tornerei a vivere perché non ci si vive così bene. Almeno secondo me. Le case non sono un gran che, per non dire che sono invivibili. E io ho sempre abitato in case non male. Sono caldissime o freddissime, di solito troppo piccole e mal organizzate, di scarsa qualità nei materiali. E quelle decenti costano molto. Tokyo invece è troppo grande, per spostarsi ci vuole troppo tempo ed è molto complesso organizzarsi con amici. Le persone non sono particolarmente comunicative o sociali ed è molto difficile avere rapporti che non siano superficiali. Moltissime persone sono chiaramente infelici, insoddisfatte e depresse e non è bello doverci sempre a vere a che fare. La vita lavorativa è un disastro, ore e ore di lavoro spesso immotivate e non pagate, scarsissima capacità organizzativa e molta molta ansia. Le paghe poi non sono così alte se paragonate a quelle dei paesi europei che funzionano. Soprattutto considerando che lo yen è abbastanza debole. La lingua è complessa e anche se la parlo decentemente, a volte era un problema. Sei sempre considerato uno straniero, non farai mai parte della società e cose come chiedere un mutuo non sono molto semplici da ottenere. Chiaramente, nonostante i difetti che ho elencato, è un posto fantastico che amo altrimenti non ci sarei mai stato così a lungo ma ora che abito in Germania mi rendo conto di quanto ho perso stando là. I video come questo sono carini e godibilissimi ma non descrivono minimamente quella che è la realtà giapponese.
Questi video mi fanno piangere il cuore. Desidero da anni andare a studiare in Giappone e provare a vivere lì, vuoi per un motivo o per l'altro risulta però poco fattibile. Sentire le esperienze dirette di italiani è una cosa che mi piace da morire.
Best finale di sempre ahahahaha Comunque grazie Nico molto interessante! Mi stavo informando sul frequentare un corso di lingua giapponese e questo video casca proprio a fagiolo!
Ho deciso che da ora in poi divulgherò cultura sotto ogni video di Nicolò. Lo stracchino (dal lombardo stracch con il significato di stanco) è un formaggio italiano a pasta molle e di breve stagionatura prodotto con latte vaccino intero. Lo stracchino è un formaggio a pasta cruda e può essere a latte crudo (tipicamente, quelli prodotti in malga o alpeggio) oppure a latte pastorizzato, comunque sempre intero. La crescenza è uno stracchino, come la robiola, il taleggio, lo strachitunt, il gorgonzola e il salva cremasco. Si presenta come un formaggio grasso e morbido, con crosta spesso sottile e tenera (buccia), dal colore bianco. Prodotto originariamente in Lombardia, l'etimologia del nome viene riferita all'utilizzo del latte proveniente da mucche "stanche" per la transumanza al fondovalle dopo l'alpeggio estivo. Nell'alto Verbano, nell'Oltrepò Pavese, nelle province di Piacenza e Cremona e nelle valli del Canton Ticino il nome di "stracchino" viene usato anche per indicare il gorgonzola. Oltre alla Lombardia, anche la Toscana ha inserito lo stracchino nell'elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani. Il formaggio prende il suo nome dal fatto che le mucche, tornando stanche dal pascolo estivo negli alpeggi, essendo quindi "stracche" (stanche, in lombardo e toscano), producevano poco latte, con il quale i pastori facevano appunto questo formaggio, lo stracchino. Dubbiosa e abbastanza fantasiosa appare un'altra versione, non accreditata, per la quale l'origine del termine starebbe nell'uso di latte di mucche alimentate in inverno con erba ottenuta grazie alle marcite, quindi povera di nutrimento. I monaci cistercensi (provenienti dalla Francia), che avevano fondato le abbazie a sud di Milano, avevano insegnato ai contadini la canalizzazione delle acque per evitare il ristagno di acqua paludosa, origine principale della malaria. Inoltre avevano trasmesso anche le tecniche delle "marcite", campi dove l'acqua, scorrendo in continuazione, non gelava e quindi consentiva un taglio aggiuntivo dell'erba in inverno per fornire un supplemento al fieno. Il latte, che veniva ottenuto in questo modo dalle mucche in inverno, era povero di contenuti e forniva un formaggio "stanco" o "stracco"; di qui il nome "stracchino". A 30 like al commento lo spin-off riguardo alla variante di stracchino chiamata crescenza.
@Nicolò Balini dai, la tolgo...mi aspettavo fosse compensata dall'interessantissima storia dello stracchino. Mi aspettavo anche lasciassi almeno un cuore... il prossimo ''episodio'' lo faccio sulla polenta, poi vediamo se non lo lasci
@@howtokillamockingbird no che polenta! Hai promesso la differenza con la crescenza! Niente storie! Purtroppo non ho fatto in tempo a leggere la prima parte😭😭😭!!!
Quello che più mi ha colpito del video sono questi piccoli "rifugi spituali" che sorgono fra edifici imponenti. In quelle immagini, sono racchiuse tutte le contraddizioni di un paese incredibilmente affascinante. Come sempre hai saputo tirare fuori il meglio da questo contrasto! L'ho adorato! La scelta di Giulia nel ristorantino, mi ha messo una gola tale da farmi passare quasi del tutto la poesia😍😋!!! Grazie davvero anche per questo video!!!
È stato un video particolarmente interessante, secondo me un video completamente dedicato all'argomento vivere/lavorare/studiare in Giappone ascoltando i pareri di chi ha provato sarebbe molto istruttivo.
hey ma quella è la mia scuola ♥ evviva la Topa XD Comunque è vero come dice Alberto che a lavoro si impara di piu', la differenza sta nel fatto che a lavoro impari il giapponese di tutti i giorni, la lingua viva, mentre a scuola impari la grammatica (che ha un sacco di regole e contro regole=_=) e la scrittura, ma servono entrambe le cose, specialmente per chi vuole un futuro lavorativo o accademico in Giappone!
Fanno sempre sognare certi posti! Se poi sono nascosti, ancora meglio! In generale i video in Giappone non mi deludono mai! Un saluto a Super Giulia!!! Nicolò grazie mille per il video💙💚!!!
Ieri io mi stavo guardando questo video mentre pranzavo da solo davanti ad un panino al prosciutto scaduto e vedere quei ramen mi ha fattoo un invidia a bestia .
"Tu contagi le persone se mi vlogghi dal Giappone"! Gran bel video, semplice e molto interessante, uno spaccato di vita studentesca che dice ai futuri studenti italiani malati di giapponese... "SI PUO' FAREEEEE!". Alla prossima, Buona Vita, Buona Avventura Nicolò, ciao Giuli.
Stupendo il Giappone, mi piacerebbe da morire andarci e lavorare lì, ho avuto mezze brutte esperienze in Scozia (Edimburgo) quando sono andato per lavorare, in Italia non mi trovo male, malgrado con quasi un contratto fisso sento che mi manca sempre quel qualcosa che all'estero (in certe nazioni intendo) trovi mentre qui NO.
Top questo video simpatici anche i ragazzi ! Facile andare da turista.. altra musica vivere lavorare e affrontare i problemi di ogni giorno .. (w i "bacari" e viva Venèsia)
Ciao,adoro i tuoi video!! In Giappone sono riuscita a farmi diversi amici tornandoci spesso,li ho conosciuti in un pub/karaoke.E' frequentato da persone cordiali e simpatiche,saltuariamente anche da star giapponesi ti consiglio di farci un salto,il proprietario parla inglese,il locale si chiama Morokoshi e sta vicino alla stazione di Hatagaya a 2 fermate di metropolitana da Shinjuku sulla New Keio line.
"ghè un sul che spacö le prédé" , sempre sassi sono XD. I prezzi mi sembrano più che accettabili, credevo che gli appartamenti fossero più cari. E la ventola per asciugare i vestiti è tanta roba, dubito esista una cosa così dalle nostre parti
Madonna, anche io guardo sempre le vetrine delle agenzie immobiliari, non credevo fosse una cosa così tipica da italiani! 😅 Cmq lo faccio non solo per conoscere i prezzi, ma anche perchè voglio sapere come sono le case esteticamente. Lo faccio ovunque in Italia, figuratevi all’estero!
Bella raga, Nico ma te dovresti fare una guida così sappiamo dove andare a mangiare bene mentre siamo in viaggio !!! 😉😄 Un saluto anche per Miss Gily, ma che pazienza ha con te Nico ? 🤣😘 Ciao belli ! 🤗
Scusatemi raga per L'ignoranza ma cos'è una share house? Tipo airbnb o più per soggiorni lunghi tipo affitto, e con chi la condividi? Con coinquilini fissi o cambiano spesso? Grazie a chiunque possa rispondermi
