Studiare Lettere all'università - PRO e CONTRO della facoltà di Lettere e Filosofia 

Ciao Paola, ti seguo sempre con entusiasmo, ma devo dissentire da alcune cose che ho visto nel video. Sono laureata in lettere moderne e sto facendo il dottorato, e mi sono rivista solo in pochissime cose da te citate. Anzitutto vorrei rassicurare la maggior parte dei ragazzi che temeranno il latino come se dovessero studiare ostrogoto. Latino non è la fine del mondo, è una materia difficile, ma è una materia come un'altra. Oltretutto gli esami di latino variano da Ateneo ad Ateneo. Io in triennale ne avevo 3 obbligatori (2 di lingua e 2 di letteratura) più altri due in magistrale, ai quali io ne ho aggiunti ancora due. Ma non è la fine del mondo. Altresì è lecito constatare che invece lettere, se ben fatta, è un corso di laurea che presuppone davvero tantissimo studio. È assurdo dire che a lettere si studia tanto ma si studiano i romanzi di autore. Queste frasi non fanno altro che contribuire a creare false credenze sulla nostra facoltà. È vero che si legge tanto, ma è un di più. Il lavoro che si fa su un autore è un lavoro durissimo, che presuppone un grande bagaglio di storia e gli scritti degli autori vanno analizzati sempre da un punto di vista linguistico, filologico, letterario e biografico. Altra cosa: ci sono tantissimi esami grandi quanto quello di latino. Filologia italiana, filologia romanza, tutte le letterature italiane, la storia medievale e contemporanea, la metrica e la stilistica sono solo alcuni degli esami che raggiungono la grandezza (in termini puramente quantitativi) del classico esamone di tutta la letteratura latina che svolge ogni facoltà. Mi sento inoltre di citare anche un altro esame molto duro, sebbene quantitativamente inferiore ai sopracitati: mi riferisco a linguistica, il vero grande scoglio di lettere moderne. Un esame scientifico, a tutti gli effetti, e davvero complesso da capire. Onestamente io, che sono stata una studentessa eccellente (e ne sono fiera), ho dedicato davvero molte ore allo studio. È assurdo paragonare un esame di lettere ad uno di anatomia proprio perché sono cose completamente diverse. La mia migliore amica, oggi medico, non mi invidiava affatto quando studiavo, proprio per il tipo di studio che svolgevo. Ricordo l'esame di filologia italiana, 60 manoscritti testimoni da analizzare scientificamente più tutte le opere dell'autore da studiare e commentare criticamente. Ricordo l'esame di storia contemporanea, 4000 pagine di esame. Ricordo ancora l'esame di latino, certo, ma anche le letterature italiane che sono sempre stati gli esami più grandi. Lettere può essere fatta davvero molto bene, io che sono ambiziosa ho sempre scelto gli esami più tosti e quando tutti mettevano antropologi tra i crediti a scelta, io preferivo il greco. Lettere è una facoltà ambiziosa, difficile e affascinante, oltre che una facoltà che prepara alla ricerca sudata. Basta con questo stigma della facoltà in cui si legge Ungaretti in riva ad un fiume e si è sempre innamorati e felici dell'insegnamento e non si fa niente ed è facile perché la letteratura tutti possono capirla. Lettere presuppone un bagaglio culturale enorme, gli esami di dottorato sono tra i più difficili che ci sono e bisogna andare ancora più che nelle altre facoltà se si vuole arrivare in alto perché lo scibile letterario è vastissimo e a noi è richiesto conoscerlo approfonditamente. Studiare lettere vi cambierà la vita, è il regalo più grande che potete fare alla vostra cultura e al vostro cervello. Ma la strada è dura e tutta da soffrire, oh se si soffre.

Sei adorabile, la classica sonorità vocale di chi si è immerso nelle letterature, ti auguro di sfruttare al massimo le tue potenzialità

Ciao. Sono uno studente del liceo classico e sto frequentando il quinto anno. Questa estate mi diplomerò, ma sono estremamente confuso circa la scelta della mia facoltà universitaria. Mi spiego: come studente vado molto bene tanto nelle materie umanistiche, quanto in quelle scientifiche, ma ad appassionarmi appieno sono solo le prime. In matematica e scienze vado bene, ma non c'è quella scintilla che mi fa dire "ok, questo è ciò che voglio fare in futuro" Molti in famiglia mi vedono medico perché ho un'ottima memoria e predisposizione allo studio, e questa storia del virus ci sta facendo capire l'utilità dell'avere un medico in famiglia, ma io, come medico, non mi ci vedo proprio. Il mio sogno è prendere due lauree, una scientifica e una umanistica, una formazione a 360 gradi, ma nel caso scegliessi di prendere prima la scientifica, finirei col passare una decina d'anni a studiare cose che non mi appassionano, aspettando impaziente il momento in cui potrò studiare lettere moderne. A trattenermi dall'iscrivermi a lettere moderne è, purtroppo, la prospettiva lavorativa. L'insegnamento è un lavoro nobile che stimo e ammiro, ma non è il percorso che sento fatto per me. E so che, purtroppo, aldilà dell'insegnamento la facoltà di lettere ha poco altro da offrire. Mi sono confrontato con diversi conoscenti, che mi hanno ricordato che tra digitalizzazione e pandemia, non sappiamo quali saranno i lavori degli studenti di oggi che tra una decina di anni saranno laureati. Un dottore in lettere potrebbe aprirsi una strada nel mondo dell'editoria, oppure diventare menager, o specializzarsi in giornalismo. Il mio sogno è scrivere, ma quello potrò farlo a prescindere dalla facoltà che sceglierò. Tu, in base alla tua esperienza e ai cambiamenti che si stanno verificando attorno a noi a seguito del Covid, che opinione hai a riguardo di ciò?

Adesso che viviamo perennemente nel mondo digitale qualsiasi facoltà, soprattutto umanistica, può essere rilanciata nel mondo del lavoro. Un laureato in lettere può essere un ottimo blogger, copywriter

Salve professoressa! Il mio nome è Sefora. L'anno scorso ho conseguito il diploma ma non ho inizato subito l'università perché ero molto indecisa tra varie facoltà, inoltre ero piuttosto stanca dopo gli intensi mesi di studio del quinto anno di liceo scientifico. Così ho deciso di prendermi una pausa sia per riflettere che per viaggare. Ed ora eccomi qui! Dopo tanta indecisione la mia scelta è ricaduta su lettere moderne. Ora mi resta solo da scegliere l'ateneo. Ma la cosa si sta rivelando una vera e propria sfida. I miei ragionamenti partono da questo presupposto: non voglio che lo studio sia un puro mezzo per ottenere un lavoro -piuttosto voglio che il lavoro sia un mezzo per avere quotidianamente a che fare con le mie passioni. Perciò voglio trarre il meglio dalle lezioni di letteratura, voglio rimanere incantata dalle parole dei professori, voglio lasciarmi trasportare da esse per aprire nuovi orizzonti nella mia mente e ricevere nuovi stimoli. E da quanto ho sentito da questo video e da quanto ho potuto constatare da altre fonti, a Padova potrei trovare quello che cerco: lezioni interessanti che dopo la laurea fanno sentire la loro mancanza. Se abitassi più vicina l'avrei scelta a occhi chiusi. Ma abito in Abruzzo. Il mio problema in fin dei conti non è la distanza (anche se ovviamente mi mancherebbero molte cose) perché se ne vale la pena sono disposta ad andare lontano. Il problema è che prima di fare questa scelta vorrei capire se la pena ce la vale davvero. Perciò volevo sapere se lei consiglierebbe di andare a studiare lettere moderne a Padova a studenti che vengono dal centro-sud e dal sud. In attesa della sua risposta continuo a cercare opinioni riguardanti atenei più vicini che potrebbero essere altrettanto validi. Grazie per avermi dedicato un po' del suo tempo :) Sefora

Ciao Paola, seguo il tuo canale youtube e mi piaci davvero tanto. In te rivedo molto me stessa, la tua precisione, organizzazione, il tuo amore incondizionato per la letteratura. Sono una giovane studentessa, ho 19 anni e mi sono diplomata quest'anno al liceo scientifico. Inizialmente ho odiato questa scuola, perchè il mio sogno era fare il liceo classico, ma i miei genitori non hanno voluto poichè credevano che sarebbe stato inutile. Col tempo ho imparato ad amare e apprezzare il mio liceoperchè mi ha insegnato a vedere le cose da un altro punto di vista e a capire che la vita non è che un gioco di fisica, chimica, biologia, a volte anche matematica. Poi ci sono le emozioni. Innamorata della letteratura italiana e in modo viscerale della letteratura, ma soprattutto della lingua latina, ho continuato a studiare con grande passione queste materie, nonostante io dovessi dedicarmi a molte discipline contemporaneamente. Sono riuscita a diplomarmi con il massimo dei voti e con la lode, parlando di chimica, di latino, di fisica, della letteratura italiana e facendo contemporaneamente gli integrali. Il mio colloquio d'esame orale è cominciato leggendo in latino le Metamorfosi di Ovidio e traducendole. Nella mia prima prova di Italiano ci sono stati Cicerone, Virgilio, Orazio, Verga, Pascoli, Sbarbaro, Ledda, Saba, tutto insieme. Il mio "difetto" è che non ho mai scisso la letteratura italiana da quella latina. Il mio tema di Italiano l'ho chiamato " ut pater gnatos et liberos diligit", come un carme di Catullo, mio poeta preferito, che tu sicuramente conoscerai perfettamente, anche molto meglio di me Fin da quando sono piccola adoro leggere e scrivere. La lettura mi ha salvata in molti momenti difficili della mia vita. Dico sempre" Se vuoi salvarti leggi, ma se vuoi addirittura salvare qualcuno scrivi." Credo, come Pennac che" il tempo per leggere dilata il tempo per vivere" 21:00 Detto questo, finito l'esame non avevo molta idea di cosa fare all'università, anche perchè sono arrivata a fine anno stremata. Mi sarebbe piaciuto fare Medicina, in particolare diventare oncologa, ma purtroppo non ho passato il test e nonostante io voglia riprovarci il prossimo anno, mi sono resa conto che è diventato quasi impossibile riuscire ad entrare Dentro di me però, fin da bambina, ho sempre voluto studiare Lettere. I miei genitori non sono affatto d'accordo e seguendo il loro consiglio mi sono iscritta a Chimica e Tecnologie Farmaceutiche, però non mi piace. Non mi piacciono i professori nè i corsi e non mi sento motivata a studiare. Non so cosa fare perchè mi trovo a scegliere tra una facoltà che non mi piace, ma che almeno secondo i miei mi darà un lavoro sicuro e remunerato e la mia passione, che però non mi darebbe nessuna certezza per il futuro. Vorrei un tuo parere, spero ti vada di aiutarmi.

Salve Paola,ti seguo da poco ma già ricevo molte soddisfazioni "sentimentali" nell'ascoltare le tue idee e consigli. Io ho 19 anni,finita la terza media,ho iniziato un percorso liceale scientifico dal quale mi sono però successivamente distaccato,a causa della poca passione e dell'obbligata frequenza. Ho scelto quindi, tenendo in considerazione l'altra mia grande passione, la cucina,una scuola che mi potesse dare una doppia possibilità: Se iniziare a lavorare,o continuare con un ateneo. Nell'ultimo anno scolastico,ricevo consigli che mi indirizzano a scegliere la facoltà di lettere. Penso di avere confuso una passione gastronomica con una vera e ipotetica futura professione. In realtà,io adoro le materie umanistiche. Mi piace leggere,scrivere (testi,poesie ecc.),sono appassionato di storia,geografia e venero da tutto ciò che possa circondare questo mondo (Musica,Spettacolo,Arte ecc.) Vorrei veramente iscrivermi alla facoltà di lettere della Sapienza ma ho de dubbi. Il primo riguarda le mie competenze; nonostante si ricominci dall'inizio,non ho la stessa preparazione classica di un liceale,soprattutto nelle lingue antiche. Tieni in considerazione che è la mia più grande passione,quindi presumo che un mio futuro studio sarà preciso e costante. Il secondo,come lo hai elencato tu,la poca trasparenza sulla visione futura degli sbocchi lavorativi. Il mio sogno è sempre stato quello di diventare professore di Lettere in una scuola superiore,stare a contatto con i ragazzi,cercare di farli rapire dallo straordinario mondo umanistico. Perché queste materie non vanno semplicemente ricordate,non seguono l'esattezze,il 2+2= 4 ma al contrario stimolano impulsi personali,scaturiscono i pensieri soggettivi,emozionano. Il sistema italiano attuale non garantisce una sicurezza in occupazione di campo umanistico,spero che possa cambiare in futuro. Negli anni che verranno,qualora realizzassi il mio sogno potrò benissimo coniugarlo a un'attività di scrittore,chissà... Tu che mi consigli? Complimenti per esserti realizzata! Buon anno e un abbraccio.

Ciao Paola, il tuo video è stato molto interessante ma volevo chiederti un informazione. Io quest’anno faccio l’ultimo anno di liceo e non so come approcciarmi ai test di ingresso, lettere moderne è una facoltà a numero chiuso o aperto? In caso dove posso rivolgermi per svolgere il test?

Ho iniziato a scienze e tecnologie alimentari spinta da tutti gli altri... Io volevo fare lettere moderne! Dopo esami dati e non passati poiché studiavo contro voglia ho deciso che vale la pena perdere qualche mese per ricominciare come voglio io. A luglio mi iscrivo a lettere moderne. Grazie mille del tuo video, è molto incoraggiante. 😊

Madreperla, che modi di fare professionali e affettati che possiedi, si vede chiaramente che sei una laureata in lettere...mi ricordi molto la mia prof di lettere (donna saggia e acculturata che mi ha sempre ispirato)...infatti sembri davvero portata per insegnare, faresti innamorare i ragazzi della materia ;) Comunque volevo chiederti delle..ehm..delucidazioni ahahah Ma non riguardano propriamente lettere, ma un altro corso (sd comunicaz.)

Ti faccio qualche domanda: 1)Gli esami di latino anche sono orali? 2)il percorso per diventare insegnante di italiano cosa prevedere dopo la magistrale che tu sappia? 3)questa domanda te la faccio proprio con il cuore in mano perchè è il dilemma che mi sta affliggendo in questo periodo. Io sono iscritta al test per lingue e culture straniere, una facoltà che ho scelto perchè amo la letteratura e ho deciso di puntare su quella straniera perchè studiando anche le lingue potrei avere più opzioni lavorative (anche se mi vedo maggiormente come insegnante nel futuro). Solo che mi sento male(perdona l'esagerazione) al pensiero di insegnare(e sottolineo insegnare,non studiare) della letteratura che non sia italiana,perchè la amo e vorrei approfondirla,ma l'ansia del futuro mi divora se penso che,invece di lettere,potrei puntare alla letteratura straniera. Cosa mi consiglieresti?

Ottima comunicazione verbale! :)

Mi trovo ad un bivio: sono sempre più incline alle materie umanistiche, per le quali lo studio al Liceo mi veniva piuttosto semplice e mi appassionava non poco, eppure bisogna far fronte ad un problema reale: il lavoro. Dopo di questa laurea, ho paura che dovrò gettare al vento tutti gli anni passati sui libri... Gli sbocchi lavorativi per le facoltà umanistiche sono davvero così rari?

Sei bravissima.il video è molto utile e interessante.grazie!

Ciao Paola, scusa se ti disturbo, siccome ero interessato alla facoltà di lettere, nello specifico lettere moderne, mi occorreva sapere alcune informazioni. Se scelgo lettere moderne ci sono molti esami di latino? Non avendo svolto il liceo classico ma un professionale non sono preparato in materia 😅. Ho la possibilità di evitare alcuni esami ed eseguirne altri? Ho compilato la preimmatricolazione nei giorni scorsi sul sito unipd.

Cara Paola! Quali libri bisogna leggere al primo anno di lingue moderne (titoli, autori)? Grazie

Ho gradito molto questo video! Non sono interessato alla facoltà di lettere, ma mi hai dato degli spunti sulla scelta universitaria. Quest'anno sosterrò la maturità al liceo scientifico e non so ancora cosa fare al'università... ho le idee molto confuse!

Ciao! io sono una ragazza all'ultimo anno di liceo scientifico e sono molto propensa a iscrivermi a Lettere Moderne. Ti ringrazio perché questo video mi ha chiarito molto le idee, però volevo chiederti informazioni riguardo i corsi di Marketing, Giornalismo o Comunicazione da seguire dopo o durante la laurea, come funzionano?

fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza! CIT.

Ciao Paola:) io sono al secondo anno della facoltà di lettere (moderne) a Padova. Vorrei chiederti: quale percorso hai scelto dopo la triennale?

Ciao Paola, sei bravissima, posso chiederti ceh lavoro fai dopo questa laurea? Anche io sono interessata a lettere

Non avendo mai fatto latino potrebbe risultare complicata la frequenza in Lettere?

ciao! complimenti per il video, veramente molto utile! volevo chiederti una cosa: io a breve inizierò a frequentare Lettere Moderne a Firenze, però di pari passo porterò avanti un tirocinio in una compagnia di danza e questa cosa un po' mi spaventa, in quanto ho paura di non riuscire a dare gli esami. Mi consigli l'iscrizione come studente part-time o penso che la mole di studio sia abbordabile anche per chi si occupa di altro per almeno metà della giornata? Grazie, Sara!

Ho molta paura perché non ho mai letto molti libri… preferisco le poesie, o comunque letture brevi e concise perché sento che riescono a lasciarmi di più di un romanzo. Spero che la lettura non risulti un problema, cercherò di organizzarmi al meglio

Ciao volevo farti una domanda..Alla facoltà di lettere ci sono più esami orali o scritti?

Ciao Paola, gran bel video complimenti :) Potresti per favore citarmi i libri più "importanti" che hai dovuto studiare per gli esami? Se riesci e vuoi citarli tutti io non mi offendo ahaha Grazie in anticipo :)

Io non amo leggere, ho letto pochissimi libri in vita mia. Posso fare comunque lettere moderne?

ciao paola! io ad ottobre inizierò la facoltà di lettere moderne...volevo sapere se ci sono esami di storia dell'arte....graziee

Ciao Paola, innanzitutto complimenti per i video! Come te ho fatto il liceo linguistico (nuovo ordinamento, con solo due anni di latino) e vorrei immatricolarmi a Lettere Classiche. Ora, sapendo che tu hai frequentato il mio stesso tipo di scuola superiore (con qualche anni di latino, forse), come hai fatto col greco? Come si sono posti i professori? L'università ti ha aiutato (so che spesso ci sono corsi zero per coloro che non conoscono/non conoscono bene il greco antico o il latino)? Grazie!

Ciao Paola studio anche io lettere moderne e devo dire che nonostante io avendo fatto le industriali, e quindi non avendo studiato per nulla latino, mi son trovato davvero bene con questa materia che ho superato senza problemi, certo il voto non era elevato per ovvi motivi. Vorrei porti due domande. Oggi è possibile, e come, mettere in pratica, nel pubblico o nel privato, il lavoro del filologo? Oppure è possibile per uno in lettere emigrare in paesi come l'America o l' Inghilterra per fare il docente di lingua o di letteratura italiana?

Ma se non si riesce a superare gli esami di latino nel triennio, non ci si riesce a laureare alla triennale? Oppure si puo' accadere alla specialistica comunque?

Ciao, bel video e scusami per il disturbo. Io vengo da un istituto tecnico industriale e vorrei fare Lettere. Che differenza fa tra lingue antiche e lingue moderne?

sei bravissima ok ti adoro gia

Ma c'è qualche corso di filosofia e di storia all'interno della facoltà di lettere? Mi piaceva l'idea di questa compiutezza. Grazie in anticipo, spero in una tua risposta..semplice nel linguaggio...altrimenti non capisco;)

Ma durante la triennale si fa il tirocinio?

Ciao Paola! Tu come hai trovato lavoro?

Ma nella facoltà di lettere e filosofia è necessario studiare latino e greco?

Lettere e filosofia e lettere moderne sono la stessa cosa ?

Ciao, sono una studentessa al quinto anno di un liceo scientifico con una forte passione per l’antichità. Mi piacerebbe frequentare lettere classiche l’anno prossimo ma non ho mai studiato latino seriamente e ho studiato un po’ greco, ma puramente a livello indipendente, mi consigli comunque di intraprendere questa strada? Pensi che io stia facendo il passo più lungo della gamba?

Io amo scrivere non so se lettere sarebbe adatto

Io sono in quinto liceo e sto studiando latino ma non sono un geniaccio in materia 😂

Io ho la passione per la lettura ma anche per tante altre cose come musica o danza...

ciao paola! secondo te io vorrei fare pubblicità e giornalismo quale facoltà secondo te più adatta?

Mi saluti nel tuo prossimo video

Tutto bello, tutto meraviglioso ma quando si tocca il tasto lavoro arrivano le noti dolenti, eh?

Ciao! Sono ancora io davi

bisognerebbe chiuderle le facoltà' umanistiche.....quanto di più' inutile sulla terra.....