Vi assicuro che passeggiare per le vie del centro medievale di Melfi fa un certo effetto.
Qui il tempo sembra essersi fermato e ci si aspetta da un momento all’altro comparire dietro un angolo una compagnia di cavalieri con tanto di armatura.
Avvicinandosi alla città si rimane colpiti dal verde delle colline che abbraccia l’intera località; la città compare all’improvviso, quasi volesse rimanere celata e lontana da sguardi indiscreti.
Poi si rimane colpiti dal borgo, sul quale domina l’imponente castello normanno-avevo che praticamente è rimasto intatto per secoli, come pure quasi intatte sono le mura di cinta che conservano ancora una delle entrate principali del XIII sec, la porta Venosina.
Cosi doveva apparire più o meno agli occhi dell’ Imperatore Federico II di Svevia quando si avvicinava alla città con la sua corte, quando qui veniva a trascorrere momenti svago durante le estati, allontanandosi momentaneamente dagli onerosi impegni istituzionali, battaglie, rivolte, guerre al papato ecc.
Qui furono promulgate nel 1231 le Costituzioni Melfitane, un ordinamento legislativo inquadrato nel più ampio contesto di riordinamento dell’Impero, che rifacendosi al vecchio Codice Giustinianeo, rappresentano il primo vero ordinamento giuridico moderno.
Il castello di Melfi inoltre ospitò ben cinque concili papali tenuti da cinque pontefici diversi.
Celebre fu quello del 1089 quando Papa Urbano II lanciò la prima Crociata in Terra Santa.
Con gli Angioini prima e gli Aragonesi dopo il luogo ebbe un lento declino, fin quando nel 1531 passò come possedimento feudale sotto il controllo dell' ammiraglio Andrea Doria.
Nota 1 : La Chiesa rupestre di S.Margherita si trova fuori del centro abitato, sulla strada per Rapolla.
Per la visita bisogna chiamare i custodi e il biglietto di ingresso è di 8 euro.
All’interno sono rimasti intatti affreschi del XIII sec. Tra cui il famoso “incontro dei tre vivi con i tre morti” che è di notevole importanza e pregio in quanto rappresentativo della figura dell’Imperatore Federico II, la sua terza moglie Isabella d’Inghilterra e suo figlio Corrado IV avuto dalla precedente Iolanda di Brienne.
Nota 2: All’interno del castello vi è un nutrito museo con reperti storici di varie epoche e corredi tombali emersi da scavi nelle vicinanze della città.
Imperdibile il sarcofago di Rapolla, risalente al II sec dc di una nobildonna romana.
Nota 3: Il monte Vulture dove Federico II amava cacciare con il falcone è un vulcano spento oggi sede di importanti vigneti per la produzione del famoso vino Aglianico.
Nota 4 : (errata corrige) Il III Concilio di Melfi si è tenuto nel 1089, per la precisione dal 10 al 17 settembre, e non come erroneamente dico nel video 1098 !
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3 окт 2024
