Ecco perché Marco Grassi sei il mio giornalista preferito. Wout il popolo, Vdp l'aristocrazia e Taddeo il Divino. Ed ecco spiegato perché ho sempre avuto, fin dai mitici cross, una leggera preferenza per il Wout. Ho sempre riconosciuto la classe del figlio d'arte, capito subito il talento soprannaturale dello Sloveno, ma Wout Rappresenta noi. Rappresenta quelli che sudano, quelli che devono farsi il mazzo tutto l'anno, quelli che ogni mattina tirano la lima, quelli giudicati se ci sono e giudicati se non ci sono, quelli pronti a salire su e giù dal carro, quelli che... È vero il popolo vince poco, ma quando lo fa rimane per sempre. W il popolo W Wout
Van Aert è il simbolo del popolo come comunità, in cui ognuno si aiuta fra sé in quello che serve. È il corridore più completo della storia e subisce in quest’era di turbocapitalismo la specializzazione degli dei da Ma.G citati. Sono poche le persone come Van Aert che anche sapendo che sarà difficilissimo si impegnano ogni giorno, almeno a livello individuale, per fare la propria rivoluzione.
Sempre un piacere ascoltarvi Tra le nemesi di Van Aert oltre a VdP aggiungerei Evenepoel visto che tra i vari magoni che ha dovuto mandare giu il buon Wout non avete nominato anche il mondiale che ha dovuto veder vincere al connazionale Evenepoel. Personalmente pur riconoscendo che Pogacar è di un altra categoria e anche VdP è un gradino sopra di lui in certi appuntamenti però non riesco a non sperare che alla Rubaix vinca lui. Secondo me sarebbe la chiusura di uno splendido cerchio con VdP primo alla Sanremo, Pogacar al Fiandre e Van Aert alla Rubaix
Grande Marco e grande Pietre! Bella discussione ma non ho capito la cosa dell'articolo: io l'ho letto e sinceramente non ho proprio capito quale sia il punto che ha fatto girare gli zebedei alla gente...per me è un ottimo pezzo. Invece io non sono d'accordo con Stefano sulla tattica Jumbo di domenica: dato che si poteva intuire un WVA inferiore sui muri, avrebbero dovuto mandare avanti i gregari in più momenti, almeno 2 dei più forti nel tentativo principale e così far lavorare gli altri nella speranza di salvar la gamba di WVA per i momenti topici.
Ordine d'arrivo (Top 10) Pos. Corridore Squadra Tempo 1 Belgio Eddy Merckx Molteni 6h16'00" 2 Belgio Frans Verbeeck Maes Pils a 30" 3 Belgio Marc Demeyer Carpenter a 5'02" 4 Belgio Walter Planckaert Maes Pils a 5'08" 5 Belgio Rik Van Linden Bianchi s.t. 6 Paesi Bassi Gerben Karstens Gitane s.t. 7 Belgio Gustaaf Van Roosbroeck Miko s.t. 8 Belgio Freddy Maertens Carpenter s.t. 9 Belgio Roger Rosiers Super Ser s.t. 10 Belgio Willem Peeters Maes Pils s.t.. Seconda vittoria al Giro delle Fiandre da parte di Merckx nel 1975. In quest'anno Merckx aveva già vinto 5 Giri, 5 Tour, una Vuelta ed era campione del mondo in carica avendo vinto 7 mesi prima il mondiale di Montreal.
Ordine d'arrivo (Top 10) Pos. Corridore Squadra Tempo 1 Francia Louison Bobet L. Bobet 7h27'00" 2 Svizzera Hugo Koblet Cilo s.t. 3 Belgio Rik Van Steenbergen Elvé-Peugeot s.t. 4 Francia Bernard Gauthier Mercier a 9" 5 Belgio Karel De Baere Mercier a 22" 6 Francia Jean Bellay Mercier s.t. 7 Belgio Roger Decock Van Hauwaert a 28" 8 Belgio Marcel Rijckaert Tebag a 33" 9 Belgio Germain Derycke Alcyon s.t. 10 Belgio Lode Anthonis L'Avenir s.t.. Giro delle Fiandre 1955, primo caso della storia in cui un due volte vincitore di Tour vinse il Giro delle Fiandre, parliamo di Bobet che aveva già vinto il Tour nel 1953 e 1954.
Nella classificazione dei, semidei, umani, paradossalmente viene da solidarizzare con Van Aert che vede sottrarsi dai rivali la gloria divina… un po’ come Salieri e Mozart in quell’americanata di Amadeus… Poi le statistiche su monumento rischiano di ridimensionare un corridore capace di vincere su Ventoux ( per quanto in fuga) e Campi Elisi a ranghi compatti, passando per un sontuoso Hautacam… oltre al fatto che ha sì la squadra più forte, ma è l’unico che svolge compiti di gregariato nei GT e nelle corse di una settimana ( anche se solo nella seconda metà di stagione)
Ora a Pogi mancano Sanremo, Roubaix, Giro, Vuelta e Mondiale. Per l'anno prossimo mi terrei Sanremo, Giro e Vuelta (non c'è solo il Tour!). Lascerei la Roubaix per fine carriera e il Mondiale per quando è adatto alle sue caratteristiche. Ebbene sì, mi candido a programmatore delle corse di Pogi.
Ordine d'arrivo (Top 10) Pos. Corridore Squadra Tempo 1 Belgio Eddy Merckx Faema 6h20'00" 2 Italia Felice Gimondi Salvarani a 5'36" 3 Italia Marino Basso Molteni a 8'08" 4 Italia Franco Bitossi Filotex s.t. 5 Belgio Bernard Van De Kerckhove Faema s.t. 6 Italia Michele Dancelli Molteni s.t. 7 Gran Bretagna Barry Hoban Mercier-BP s.t. 8 Belgio Frans Verbeeck Okay Whisky s.t. 9 Belgio Georges Claes Jr. Goldor s.t. 10 Belgio Joseph Spruyt Faema a 8'10", Giro delle Fiandre del 1969, qui Merckx vinse il Fiandre ma ancora non aveva vinto il Tour de France, però aveva vinto il Giro d'Italia l'anno prima.
A parte farvi nuovamente i complimenti, volevo dire che se domenica, come qualcuno diceva, se ci fosse stato Remco, avrebbe solo potuto leggerli la targa al Divino e non per molto 😂😂
Ammetti di essere un tifoso sfegatato di van aert vorrei fare un'osservazione: aldilà delle vittorie dei tre che sicuramente mettono van aert in ombra io mi vorrei concentrare sulle condotte di gara. Wout ha fatto fare magistrali, aiutanti i compagni ed a volte anche vincendo, quindi ok magari non avrà il talento degli altri due ma per me ha di sicuro più probabilità di tutti gli altri di sfidare gli altri due. Che poi non so ma il Fiandre, la Liegi ed il Lombardia non sono gare per nulla adatte ad uno come wout, tutte gare che per caratteristiche sono più simili a quelli degli altri due.
La Roubaix di Hayman bellissima eh... Però è finita male 😢 Tra quelle viste, stando alle classiche, mi viene in mente il Lombardia 2006, il Fiandre 2017, il mondiale 2021. Fiandre e Roubaix belle ci sono spesso comunque, per me molte di quelle con Cancellara e Tom, anche quando non hanno vinto, per esempio Fiandre 2011. Questa ci rientra tranquillamente, anche per l'importanza storica.
Ciao Marco…ora…parlare di togliere tre mondiali per fare una valutazione mi sembra un po’ forte anche se sono d’accordo che VDP è più forte. E poi ricordatevelo: i dualismi da che mondo è mondo sono stati sempre creati dai giornalisti. Infine i dualismi esistono anche se uno perde sempre e l’altro arriva sempre secondo. Alla fine se ci penso spesso è così. Anche dire che si valuta solo sulle monumento e non sui GT mi sembra un po’ forzata…infine ho sempre paura che arrivi qualcuno e faccia diventare tutto più noioso vincendo sempre 😅. Quindi ammiro ma non mi esalto
il 'massacro' di Van Aert è inevitabile. Però: le tre vittorie al Tour: doppio Ventoux, crono, volata a Parigi né Van der Poel né Pogacar potranno mai eguagliarla.
STEFANO TI VOGLIO BENE .HO 52 ANNI E MI OCCUPO DI ARTE .IN ESTATE STO IN COSTA LIGURE E FRANCESE IN INVERNO STO A BERGAMO . VADO IN BICI SOLO IN ESTATE .DURANTE TUTTO L ' anno solo palestra . Sono super appassionato di ciclismo .sono solo io e il mio cane .per quello 0GNI TANTO TI PARLO DI BRACCO .MIO PADRE MORI ANNI FA ED ERA SUPER APPASSIONATO DI CICLISMO .DA GIOVANE ANNI 50 SI AFFITTAVA LE WILIER TRIESTINA VIDE E CONOBBE NELL HOTEL DOVE FACEVA IL PORTIERE ANQUETIL CON CUI MIO PADRE STRINSE AMICIZIA A VOLTE VORREI VEDERE DEI TUOI VIDEO DI PIETRE CON MIO PADRE . GLI SARESTI PIACIUTO ANCHE SE ERA PRO DE ZAN . GRANDE STEFANO UN ABBRACCIO
Min. 35:34 Dott. Marco Grassi, che brutta immagine.... 🤣🤣🤣 Min. 38:46 Marco Grassi ha totalmente ignorato le variabili: idraulico, postino ed elettricista 🤣🤣🤣
Ma che parenti avete che vi serve la scusa del lavoro per guardare la Roubaix? Quando c'è la Roubaix si guarda la Roubaix, stop. Anzi proporrei di mettere in calendario qualche bella corsa a Natale, cosí oltre la Pasqua mi salvo pure quello.
Bah seriamente non capisco i vostri pensieri, ridurre sempre al nocciolo, estrapolare dai contesti di vita e sofferenza che persone passano. Ricordo che wout ha avuto un incidente nel 2019 che penso nessuno al mondo si sarebbe ripreso come lui. Se van aert è il popolo allora come il popolo lui è sempre più richiesto alla sentenza della giustizia e del giudizio di noi altri comuni mortali. Perché alla fine chi si crea da solo avrà sempre qualcuno che invidia e sarà pronto a buttarti giù. Pace e amore
