Bellissimo, struggente. Si respira aria di tempi antichi, di cavalieri in armatura e principesse da salvare...Scusa, la gravidanza mi rende romantica....👍
Somiglia un po all'altro grandioso video "paese fantasma di Barmaz", questo di Fornet però colpisce ancora di più. Quei quattro ruderi che fieramente hanno voluto per forza resistere alla brutalità dell'intervento dell'uomo. Spicca quel campanile che proclama altéro la propria resistenza, il suo diritto a testimoniare un epoca ...la storia e la fatica di quei laboriosi e tenaci abitanti dell'antico borgo montano. Restano quattro solidi muri di pietre locali in mezzo a un magnifico paesaggio alpino, tutto molto suggestivo, significativo, storico, rurale, narrante...un valore insomma. Semplicemente bello e affascinante. Video da premio, come l'altro, complimenti Alby.
Ci sono diversi esempi del genere sparsi di tutte le Alpi italiane, francesi, austriache. Famoso l'esempio del paese di Chianale, sommerso dal lago di Pontechianale. Ma si che anche in Trentino e altrove ci sono... Servivano questi laghi e a quei tempi non si pensava che fosse necessario preservare queste antiche realtà. Non si pensava neppure che le valli di sarebbero svuotate così.
Sembra un luogo uscito dalle fiabe,mi apre scenari di tempi antichi un senso di conviviale serenita'.Adoro questi luoghi dove la natura sopravvive a tutto quello che l'uomo fa contro di essa,voglio ringraziarti per averci mostrato questo luogo di puro incanto🥰
Che posto fantastico! Un luogo totalmente fuori dal mondo, chissà cos'è successo tra quelle mura fredde. Bellissimo il modo in cui la natura si sia completamente integrata tra i ruderi, la chiesa doveva essere un gioiello, purtroppo l'acqua della diga non ha risparmiato neppure gli intonaci. Tuttavia il paese andrebbe salvato, per una pura questione di rispetto. Le riprese con i filtri vintage sono molto carine, sembra di vedere un vecchio documentario! Dalle fotografie traspare una situazione post-apocalittica. Per fortuna la natura si sta già preoccupando di Fornet, almeno lei c'è...;)
L'idea di visitare un paese abbandonato che è stato precedentemente sommerso ha dell'incredibile. Questo mi ricorda un certo lago del trentino alto adige, che sommerge una città ma di cui si può vedere il campanile e pattinarci sopra di inverno quando gela XD #BelVideoAlby
Video davvero fantastico, come sempre! Conoscevo già la storia della diga di Beauregard...un vero peccato che tutto ciò sia dimenticato, poco valorizzato. Speriamo in un futuro recupero, o comunque semi-musealizzazione, anche solo mettendo pannelli informativi sul luogo. La fortuna è che le autorità di competenza abbiano deciso di abbassare la diga ad un livello molto più basso, data la ormai inutilizzabilità a pieno regime del bacino, rendendo la valle meno "chiusa" paesaggisticamente con un muro in cemento.
Video bellissimo con musica azzeccata , panorama stupendo misto a tristezza perché queste case raccontano un vissuto tragico.poi eccellente commento e spiegazione come sempre. Grazie Albyfoto
Un luogo incantato che accende la fantasia. Se risale al medioevo i contadini pagavano le tasse al feudatario, facevano la rotazione delle coltivazioni e facevano "riposare" i campi. Forse di lì sono passati eserciti, cavalieri, forse i signori e le dame andavano a caccia col falco.......questo luogo si presta a mille fantasie, a mille racconti. Bravo!!!!
Ciao Alby, bellissimo video! Sono stata anche io in questo villaggio meraviglioso, ma sconsiglio di andare in questo luogo nelle giornate calde: essendo così vicino ad un corso d'acqua e ricco di pietre è un covo di vipere, ce ne sono ovunque e io sono stata morsa...
Bellissimo posto....molto suggestivo, tanti paesi antichi hanno fatto una fine simile, anche al Moncenisio gran parte delle costruzioni del vecchio valico sono finite sott'acqua, e anche uno dei forti e stato in parte demolito per recuperare il materiale da costruzione....se ben ricordo.
Bel video di posti stupendi e borghi in pietra conservati cosi non ce ne sono moltissimi..... ma una domanda la diga ce ancora oggi oppure si è crollata a seguito di problemi ?
L'uomo riesce sempre a distruggere ciò che DIO Padre ci ha dato di cosí meraviglioso: la natura. Lo fa per avidità, senza pensare alle conseguenze, ma la natura che ha in sè la forza divina del Suo creatore, sa sempre come riprendersi ciò che le era stato dato, e lo fa tuttora.
Quante mostruosità ci hanno privato di ambienti naturali spettacolari. Hanno sradicato persone dalle loro case per sparpagliarle altrove come semi portati dal vento. Dividi ed impera. Cosa può la povera gente che si accontenta del poco che ha, contro lo strapotere delle speculazioni. La natura si rivolta e fa benissimo, per fortuna qui non ci sono state vittime. Ecco che i muri della chiesa conservano ancora tracce del rosa caldo e accogliente, come i fiori di epilobio cresciuti sulle pietre. Fornet sarà stato destinato a spopolarsi, ma chi può affermarlo con sicurezza, negando un futuro ai suoi abitanti? Come si armonizzano le case con la natura del luogo, poi vedi il calcestruzzo della diga e pensi solo alla violenza che ha provocato quel progresso imposto e non necessario. Purtroppo saranno andati altrove a invadere, devastare e allagare, annegare piante e animali. Come non pensare al Vayont, alle vittime innocenti e a tutti gli impuniti speculatori. La diga di Bilancino nel Mugello. Non dimenticherò mai come era prima il territorio irrimediabilmente perduto. Sembrava impossibile, anche solo la costruzione devastante, il cemento si posava sugli alberi che vivevano e le case che sarebbero andate perdute. Era il tempo del mostro di Firenze, ma di mostri ce ne sono di tanti tipi. Hai ragione Alby, ci vorrebbe qualcuno che è nato a Fornet, ci vorrebbero fotografie, ricordi. Lo penso spesso dopo le tue indagini, ma forse parlare di cose e posti perduti è troppo doloroso, insostenibile. Grazie Alby.
@@Albyphoto Di persone nate in questo paese o nelle altre frazioni sommerse dalla diga ce ne sono ancora.Sul sito facebook del comune di Valgrisanche trovi alcune testimonianze video.
Passi anche da queste parti ! cmq nessuna tragedia trasferiti più a valle in case e stalle piu moderne, ricordo nei primi anni 90 il campanile che sbucava dall'acqua ! il bacino più grandicello della valle é ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-GYurkrcIdKQ.html&ab_channel=GruppoCVA ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-a6KKQnJ5Z0g.html&ab_channel=GruppoCVA
Visitai Fabbriche di Careggine (o Fabbriche di Vagli) nel 1994, l'ultima volta che la diga di Vagli fu svuotata per manutenzione: svuotamento che avveniva, di norma, circa ogni 10 anni a partire dalla sua costruzione (iniziata nel 1943), ma dal 1994 non si è più ripetuto... ogni tanto cerco notizie sul prossimo svuotamento, che ad oggi non risulta ancora previsto. Il video è molto bello e suggestivo!