Trovo inconcepibile che RU-vid tenti di silenziarti mentre lascia libertà di parola a certi ciarlatani. Il tuo lavoro è da premiare, non da ostacolare. 👍
È vero ché i soldi non danno la felicità, povero ragazzo, incompreso, forse nascere in un famiglia povera ti lascia più libertà di vivere la tua vita come meglio credi, perché non devi presevare nessuna apparenza, riposa in pace ragazzo hai trovato la tua pace 😢🙏🌹
Ho conosciuto Edoardo in un bar a Malindi tanti anni fa, viveva in un albergo vicino al mio, era in persona gentile, sensibile e buona che non aveva nulla a che fare con l’arroganza dei suoi familiari.
A me Edoardo agnelli mi è sempre piaciuto x la sua cultura per i suoi modi garbati e per la sua immensa sensibilità che il signore lo tenga in pace quella pace che non ha trovato qui sulla terra
Le tue sono parole bellissime, che io tralaltro condivido completamente, dato che anche per me il povero Edoardo era un ragazzo estremamente intelligente, oltre che sensibilissimo e dotato di una cultura che qui in Italia e' qualita' oltremodo rara....ciao da Saverio di Cisternino (Brindisi).
Grazie per aver trattato la storia di questo ragazzo che mi ha sempre fatto tanta tenerezza… non sempre è una fortuna nascere in una famiglia così importante…
Una persona cresciuta da bambino dietro l'ombra di un padre forte, potente che mai ha capito l'anima di suo figlio come neanche della madre di esso. Quindi ha chiamato il padre per l'ultima volta...per sentire la voce? Forse per ascoltare per l'ultima volta che ... ' non sei capace'. Proprio come ha detto al luogo del suicidio pensando che forse era un omicidio!! Tristissima storia... grazie Matteo ❤️🌹 che hai ricordato Edoardo una persona nata in una identità che non c'entrava nulla con se.
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L'avvocato, come un narciso pavone adorava essere appellato, non era affatto forte, ma arrogante, spavaldo, poco incline all'altro se non per soddisfare il proprio smisurato ego, fatto di eccessi poco avvezzo alla Legge se non quella di infiaschiarsene in quanto consapevole di essere un intoccabile. Gigi Moncalvo ne fa un disegno assolutamente veritieto su chi era e cosa ha fatto all'Italia; paese il nostro che lo ha anche onorificato del titolo di Senatore, considerando chw alla sua morte si è scoperto suo immenso tesoro dormiente in Svizzera, la quale scoperta ha spaccato l'intera famiglia, dando luogo a feroci liti interne...la miseria umana che è dorata,ma come una patacca solo in superficie.. per il resto solo latta.
Chissà, mi piace pensare che se fossero vissuti i 2 cugini Edoardo e Giovannino, forse ora avremmo avuto l'azienda Fiat leader mondiale nel trasporto sostenibile, una politica aziendale invidiabile, un vanto per l'Italia
il problema è che ci credete sul serio quanto scrivete certe assurdità. Un azienda senza profitti non può funzionare, e ne può investire in nulla. Probabilmente oggi la Fiat sarebbe o fallita o acquisita in toto da qualcuno. La Fiat era l'azienda meno capitalista al mondo insieme ad Alitalia, visto che viveva solo di aiuti statali e non generava utili a parte per la famiglia Agnelli. Tutto il contrario di un azienda capitalista in pratica. Solo grazie all'UE e le sue regole che impediscono gli aiuti statali che la Fiat ha smesso di essere un azienda di stampo socialista ed è diventata capitalista, e oggi non pesa più sul bilancio statale e i cittadini italiani. Infatti visto che non sono mai stati abituati nella lo storia a reggersi sulle loro gambe si sono dovuti fondere con PSA e creare Stellantis. Mi spiace per la persona, ma per fortuna non è mai stato un dirigente Fiat ci mancava solo lui alla catastrofe di questa azienda, costata fin troppo ai cittadini italiani.
No, purtroppo questa analisi è troppo semplicistica. Non ho detto che avrebbe guidato lui l'azienda, ma sicuramente ne avrebbe facilitato la crescita. Se la Fiat ha fatto il percorso che sappiamo è frutto di una pessima politica aziendale, non fondata sul capitale umano ma dalla intromissione della finanza internazionale che ha voluto la sua disfatta
@@silviadalesio6305 ma neanche per sogno, ignori completamente come funzionava la Fiat. La finanza internazionale non c’entra una fava. La Fiat prima del 66 era una delle più grandi multinazionali al mondo e anche fra le più all’avanguardia, poi passó nella mani di Gianni Agnelli che ne cambió la struttura, trasformando di facto in un azienda statale di proprietà privata. La Fiat si impegnava a fare tutto quello che chiedeva il governo in carica, mentre lo stato italiano copriva le perdite. E così è stato fino a fine anni 90. Pomigliano d’Arco e Termini Imerese furono costruite con soldi pubblici per motivi prettamente politici: voti in cambio di posti di lavoro. Ma non avevano nessuna logica industriale dietro, infatti non hanno mai portato profitti, ma solo perdite. In pochi anni la Fiat da essere un colosso di fama mondiale divenne totalmente insignificante, perdendo gran parte dei suoi settori ad alta tecnologia, da quello ferroviario all’aviazione. E tutto questo succede negli anni 70 e 80, quindi evitiamo di scrivere fesserie, la finanza internazionale non ha colpe, le colpe sono della famiglia Agnelli e stato italiano. L’azienda quando entrarono gli Elkann era stracotta e fallita. Infatti la GM la stava per prendere per due spicci. La crescita era praticamente impossibile nella condizioni in cui versava la Fiat, che per anni aveva costruito io suo successo unicamente sul mercato interno, dove mancava in toto la competizione dei costruttori stranieri nel campo delle medie e utilitarie. Tutto il castello di carta crollò quando il mercato in cui dominava Fiat fu invaso dalle giapponesi, estremamente competitive e nettamente migliori. Prima ancora erano stati i tedeschi a distruggere Alfa Romeo e Lancia con le loro auto di alta gamma superiore. In pratica fino a quando la gestione statale socialista che imponeva l’assenza di competitività interna ha retto, Fiat andava bene, quando le cose sono cambiate è finita fuori mercato. L’alta finanza è arrivata dopo, nei primi del 2000 con l’ingresso di Marchionne, che ha salvato un azienda morta tagliando ovunque.
@@sirkain83 la famiglia Agnelli non si stracciò per niente le vesti quando si decise l'adesione all'eurozona. Questo tipo di capitalisti non si mette mai contro le decisioni politiche. Si limitarono ad abbandonare la nave che imbarcava acqua.
Ricordo che in televisione apparvero le immagini del funerale del povero Edoardo, trasportato al cimitero. E rimasi spiacevolmente impressionata nel vedere con quanta fretta " l' Avvocato " e tutta la famiglia Agnelli si precipitarono nelle loro macchine per allantonarsi piu' in fretta possibile da li.
Non hanno nemmeno avvisato i suoi amici. Gelasio Lovatelli infatti dice che erano solo in due. Ma se pensiamo che il referto medico è stato firmato da un medico che neanche c'era, che altri medici sostengono che non fosse compatibile con la caduta e che sull'auto non è stata rilevata alcuna impronta, neanche di Edoardo e non hanno richiesto l'autopsia, la dice lunga...
Edoardo per me che sono di Villar Perosa, non era di quella famiglia aveva una sensibilità spiccata che non apparteneva a quella famiglia. Grazie Vanilla per quello che fai
Non era in anima persa ma una anima complessa e ricca di sentimenti e di slanci. Cosa c è da aspettarsi da uno come il padre che è stato un vero padrone senza troppi scrupoli verso le richieste delle maestranze.
Ho conosciuto Edo..nel 1999 eravamo a casa del Dalai Lama...in India...pochi giorni ma intensi...era fuori da quel mondo...ma non dovevi farlo!!..ciao amigu Miu..
E chi sei tu per dire che non doveva farlo? Si vede che non conosci gli attacchi del male, e chi si toglie la vita non ha nessuna responsabilità se non quella di essere troppo sensibili e buoni.
Era una persona fragile e complicata, un anima forse troppo nobile per il mondo in cui era nato e da cui si sentiva lontano ma nello stesso tempo obbligato psicologicamente ad appartenere. Lapo Elkann disse a proposito della sua morte: "Nell'immaginario collettivo sei il figlio di Agnelli, puoi fare quello che vuoi. Non è vero, è dura". Credo questo riassuma tutto.
Povero Edoardo, un altro figlio incompreso ed inascoltato dai genitori. Matteo siamo tutti con te, pensare che c'è gente che guadagna su you tube insultandosi a vicenda e che invece i tuoi video vengono demonetizzati, è davvero lo specchio dei nostri tempi, che tristezza
il DIO-DENARO è il suo POTERE annebbiano la Vista e tutti gli altri Sensi per cui ho si diventa ROBOT del Maligno Oppure si muore suicidati od ammazzati.
@@alessandrofantini891 Non era questione di soldi, che anche nella peggiore delle ipotesi, non gli sarrebbero mai mancati. E' questione di sentirsi capiti, amati ed accettati anche malgrado una diversità, vera o presunta che fosse. E questo capita in qualsiasi classe sociale. Rip Edo, come pure tuo zio Giorgio, avrei tanto voluto conoscerti. Grazie Matteo per questo bel servizio, avevo sentito il nome di Edoardo Agnelli, mi ricordo quando il TG parlò del suo arresto i Kenya, ma non conoscevo nulla della sua storia.
In queste famiglie l’amore non esiste, sei accettato solo se confermi le aspettative di potere e successo del clan, composto da persone avide e senza scrupoli. Allo stesso tempo su RU-vid vai bene solo se fai quello che chi ci comanda ha deciso per noi.
So che qui, come altrove dove si parli Edoardo Agnelli, ognuno di noi ama e si sente vicino al figlio troppo umano di una Dinastia di Imprenditori cui dobbiamo il benessere del Paese. Tanto premesso, vorrei riuscire a ottenere da tutti noi, di non evocare Edoardo in termini di fragilità, perchè non era fragile. Era immenso, profondo, profondamente educato e pregno di un'Etica estinta oramai nel sangue degli uomini. Non confondete la sofferenza con la fragilità. Lui soffriva perchè non trovava posto all'interno della sua stessa storia. Ma questa sofferenza, va trattata con molta delicatezza e come un fatto intimo, non pubblico.
Commento intelligente. Era sensibile, non fragile. Comunque, non si è perso nulla di questo schifo di mondo pieno di malvagità, ipocrisia e corruzione. Le persone come Edoardo sono speciali, non hanno bisogno di vivere a lungo per imparare ad essere sensibili.
Una storia molto triste che ci fa capire che le grandi dinastie nascondono molti misteri e tristezze . Edoardo persona sensibile non ha retto a richieste lontane dalla sua natura
…… un angelo,Se io fossi un angelo ……. Pensando alla personalità di Edoardo (Mi viene in mente questa canzone) Anime che per fortuna sempre ritornano, e grazie a Dio ci accompagnano
Probabilmente lui avrebbe voluto essere un "vero" Agnelli, un affarista senza scrupoli che avrebbe reso orgoglioso suo padre e la sua famiglia. Questa volontà cozzava però con ciò che realmente era: un ragazzo sensibile, profondo e che si faceva delle domande. Questo suo essere diverso dalla famiglia ha generato in lui un senso di inadeguatezza tale, da spingerlo, giorno dopo giorno, a quell'ultimo, folle volo.
Mmm non proprio. Se si leggono bene le sue lettere, è chiaro che lui non volesse essere un affarista senza scrupoli, anzi. Lui voleva togliere il sistema di tangenti e raccomandazioni dalla fiat. Lui soffriva nell'essere emarginato e trattato come un pazzo dalla famiglia
Povero ragazzo...... non ce la faceva più a vivere, probabilmente si sentiva escluso, inutile, e vedeva tutto nero, ciao Edoardo......la morte avvolte.... è un' amica che ti viene a salvare.......
Un'anima sensibile schiacciata da quel narcisista smargiasso di suo padre. Storia da raccontare a tutti quelli che pensano che i soldi facciano la felicità
E curioso che non si parli mai della reazione di Marella Caracciolo sulla tragica morte del figlio, che era molto più simile come sensibilità a lei piuttosto che al padre
Io ho grande simpatia per Edoardo e per suo nipote Lapo. Due persone molto simili, fragili, che hanno avuto la "sfortuna" di nascere in una famiglia dove se non la pensi come tutti, rischi di essere messo da parte. Mi ricordo mia madre piangere davanti alle immagini del funerale di Edoardo, e la cosa colpì molto un ragazzo di 11 anni qual ero io all'epoca, e la figura di Edoardo è stata fonte di mie continue ricerche e studi per tracciarne il profilo. Studiando, avrei voluto veramente conoscerlo, perché, da appassionato di storia, filosofia e religioni, avrei trovato in lui un tramite ideale.
l'ho incontrato quale Presidente dell'aero Club a Torino Caselle nell'autunno 1980/81 non ricordo bene l'anno; ero a Leinì Zona Industriale per ragioni di lavoro ed andai ad informarmi dei servizi tecnici ed aeroportuali a Terra per l'aviazione generale, in caso di trasferte a Torino con voli non di linea; era in sede, seppe del mio interessamento e volle incontrarmi in quanto interessato ad un Professionista del sud Italia che sarebbe dovuto arrivare lì dopo un volo di aviazione generale di circa mille km; mi chiese degli aero club di Bari e Foggia, dei velivoli disponibili, con interesse per le vestigia culturali della Puglia. sempre con modi da gran Signore; ebbi l'impressione di avere di fronte un persona di indiscussa "regalità" abbinata ad una profonda ed indifesa sensibilità; una meravigliosa personalità del tutto "fuori posto" in questa società nella quale impera l'ignoranza, la mediocrità e la parte peggiore della ricchezza ostentata; che Riposi In Pace, ma che tristezza; una Persona così, a rappresentare l'Italia in maniera degnissima, in tanti ce la saremmo davvero meritata.
Purtroppo non tutti possono essere compiacenti alle strategie dell'imprenditoria. Edoardo era un anima pura e proiettata verso l'umanità e mi fa male pensare a tutto quello che deve aver passato sia a livello umano e sopratutto a quello familiare. RIP caro angelo.
Il padre era una macchina industriale che si stava fagocitando il figlio che purtroppo era troppo sensibile per le ambizioni parentali, perché in quella realtà DEVE funzionare in un determinato modo... Povero Edoardo.... Credo fosse una bella persona 💜
Sicuramente era molto sensibile,lo si evince da tantissime cose! Anche io non sono mai piaciuto a mio padre,non mi ha mai accettato veramente,e ora non c’è più da due anni! L’amarezza rimane,e nei momenti difficili certe volte quella rabbia viene su,e dopo piango perché fa ancora malissimo! Io ero diverso e lui non poteva capirmi,non gli sarebbero bastate tre vite per farlo! Ma io …IO gli ho voluto bene lo stesso,lo abbracciavo forte,lo baciavo in segno di rispetto! Perché sono ritornato da lui nonostante le nostre enormi differenze,dopo essere finito per strada per causa sua e averci dormito per tre mesi! Ma ormai avevo risolto da solo i miei affanni,di fatto io dormivo fuori e non sapevo cosa mangiare,senza vestiti e senza igiene,solo per un suo capriccio! Ma l’ho perdonato lo stesso! Da piccolo mi tormentava l’idea che non mi mostrasse affetto,non sapevo in che modo dovevo girarmi per riuscire ad andare d’accordo con lui senza costringermi a stare perennemente zitto! Perché a lui il mio modo di esprimermi e le mie idee,proprio non gli piacevano! Sarebbe stato impossibile renderlo fiero! Ma quanto mi è mancato il suo bene quando ero bambino…anch’io ero fragile e sensibile! Deve aver sofferto molto Edoardo per questo,ne sono sicuro!
Genitori, imparate da questa grande storia, perché anche nel piccolo succedono queste cose… Cercate di comprendere i vostri figli anche se sono molto distanti da voi come vedute, se così non è, il risultato può darsi che non sia questo, ma alla meglio ci sarebbe la creazione di un disagio e di un trauma nel figlio che da prima lo farebbe allontanare da voi, in secondo creerebbe una persona socialmente triste e inadeguata, magari violenta per rivalsa con la propria donna o con il prossimo, con tutte le conseguenze che ne derivano… E che purtroppo mi viene da dire, che vediamo nella società di oggi
Edoardo, anima sensibile. Intelligente e colto, è nato nella famiglia sbagliata. Provoca dolore e tristezza pensare a quante bugie e illazioni siano state dette e scritte riguardo la sua persona. Rip ❤
Ottimo ritratto. Se Edoardo Agnelli avesse potuto superare quel momento di umiliazione, sarebbe diventato un Leader del nostro tempo; e alleato di sua sorella; forse anche alleato di suo nipote, per far avanzare Stellantis verso nuovi valori sostenibili, che suo padre non aveva saputo comprendere; mentre sua madre cercava solo di favorire quello che Gianni Agnelli aveva scelto, considerandosi un monarca e scegliendo un solo erede! Mentre la società attuale e reale di una società internazionale è, hélàs!, ben diversa. Triste storia. Tragica storia italiana. Resta Margherita. Altra triste storia, lei, ribelle, pittrice, madre, che assomiglia tanto fisicamente a suo padre. E siamo con lei ✴🌟⭐
Ma quale misteri… un ragazzo di animo sensibile nato in una famiglia prettamente materialistica, che inevitabilmente a causa dei torti subiti dal punto di vista emotivo faceva parecchio uso di sostanze come eroina (bada bene il padre non era esente dalla pratica di uso di sostanze, in questo caso cocaina), era scritto nella pietra che sarebbe o andato in manicomio o si sarebbe ucciso… A mio avviso nessun omicidio, probabilmente sarei giunto a quella conclusione anch’io nonostante gli zeri sul conto corrente, che in questo caso e con queste premesse contano veramente nulla
Edoardo non si era convertito all'Islam, ma era sicuramente alla ricerca di Dio. Lo incrociai casualmente mentre usciva da una portina della chiesa di Via San Francesco, su via Barbaroux. Era sereno e direi che sorrideva ad una qualche idea che brillava nei suoi occhi. Indossava una giacca di velluto verde a coste larghe, troppo piccola per la sua statura ed un paio di pantaloni beige. Aveva un bastone da passeggio, non un bastone ortopedico.Da quell'incontro casuale alla sua morte sarà trascorsa una settimana, dieci giorni giorni al massimo. Penso si sia suicidato.
Caro Matteo, mi dispiace dover rilevare due errori da te commessi nella ricostruzione di questa triste vicenda. Il primo e' che l'avvocato, ad onta del suo aspetto cosi' all'apparenza duro e severo, al rientro nella sua villa dopo il riconoscimento del figlio si chiuse nel suo studio, dove per due ore si dispero' ripetendo ossessivamente come un mantra " E' terribile! Povero figlio! "; quanto al secondo errore, purtroppo il corpo non era affatto integro, dato che Edoardo fu ritrovato di fianco con una gamba rotta e con la fuoriuscita di una parte non indifferente di materiale cerebrale......un saluto da Saverio di Cisternino( Brindisi)
Storia ricca di controversie . La tragedia era da tempo dietro l'angolo e più volte fu rimandata solo dal caso . Un vero peccato se si considera ciò che sarebbe potuto essere il povero Edoardo, cresciuto in una famiglia dove la moralità nin è nai stata messa al primo posto.
Neanche una menzione al titanico lavoro del giornalista Gigi Moncalvo, ai suoi libri e ai suoi numerosi interventi e conferenze stampa sugli Agnelli e in particolare su Edoardo.
Grazie del bellissimo racconto di storia contemporanea. Una tragedia, a confermare, se mai ce ne fosse bisogno, come nascere in una famiglia reale non sia sempre un privilegio. Il male oscuro sceglie le sue vittime tra i più sensibili e fragili, e il povero Edoardo fu lasciato in balia dei suoi demoni una volta di troppo.❤
Carissima Lucia, il grazie va a te, non solo per i contributi ma per gli splendidi interventi di oggi! Un abbraccio a te, al marito e a tutta la famiglia ! 😊
Mi permetto di segnalarti un errore. Villar Perosa, dove c'è la villa storica della famiglia Agnelli è a 70 km da Torino. Edoardo abitava accanto a villa Frescòt ( accento sulla o). Villar Perosa è un paese, non una casa. In Piemonte è pieno di paesi con il prefisso Villar.
Poi non ho capito la precisazione sul prefisso Villar, e di certo Villar Perosa era un paese che era casa loro visto il rapporto che c'era con la cittadinanza. Scusami ma io sono cresciuta lì e ho ben inteso il senso a cui si riferiva.
@@rominagodino7866 nel video dice " Il 15 novembre 2000 Edoardo esca dalla sua bella casa di Villar Perosa, poco distante dal Villa Frèscot residenza dei genitori" È completamente errato. Edoardo abitava in Villa Bona praticamente attaccata a Villa Frescòt, sulla collina di Torino. Villar Perosa in questo contesto non c'entra assolutamente nulla. Nessun Agnelli delle ultime generazioni ha mai risieduto a Villar Perosa,considerata notoriamente sempre la loro " casa di campagna ". Il fatto poi che invece di 70 saranno 50 i km di distanza da Torino non cambia di nulla la sostanza della questione. Ho aggiunto la cosa del Villar per errore. Era destinata ad altri.
@@liviosimoneramasso guarda che lo so bene. Io sono d Villar Perosa l'ultimo evento che c'è stato è il matrimonio di John Elkann. Ma se la sua fonte gli ha dato questa informazione, come sapevo anch'io, nome è colpa sua.
La morte prematura di giovannino e' stata la vera disgrazia della fiat e nostra; con giovannino al comando non avremmo mai perso la nostra piu' grande industria
Sicuramente un uomo d'altri tempi e,per certi versi, più avanti di quelli in cui è vissuto. Purtroppo in queste famiglie potenti chi è sensibile o semplicemente ha scrupoli, soccombe. R.i.p.
.... Hanno messo in pratica i dogmi malvagi dei colletti bianchi in cui si dice ;.... ricadrà su di loro per 7 generazioni (?) Manipolatori criminali. R. I. P. Agnelli 🙏 ... per loro, gli ipocriti corrotti corrosi, ci penserà chi di Dovere ☝🏻⚡☝🏿⚡
Diciamo che gli stupefacenti erano parte delle provviste casalinghe, come pasta, olio ecc. La più grande inchiesta mai fatta sulla famiglia Agnelli è stato Luigi Moncalvo. Lo trovate in rete. Sono parecchi video di 30-45 minuti cadauno.
Una persona sensibile che nasce in una famiglia del genere non può farcela. Non ci sono solo i soldi, nella vita ci vuole un posto dove stare e a lui non gli era stato dato. Bisogna essere forti per reggere colpi del genere.
Grazie mille conoscevo la storia sfortunata, per alcuni versi, degli Agnelli ma la tua spiegazione è stata chiara ed esaustiva ed ha azzerato i miei dubbi 😊
Mi domando se il padre e la madre non vivendo solo di apparenza avrebbero potuto aiutarlo. E' straziante sapere che il suicidio ti sembra l'ultima sponda contro la disperazione
Mi sono sempre chiesta, perché la madre di Edoardo Agnelli,non venga nominata. La Caracciolo ha permesso che il figlio,soffrisse in quel modo? Edoardo è indimenticabile.
Sai Matteo, io credo che ci siano ben altri modi per uccidere una persona oltre allo spararle. Mi riferisco alla sua ininterrotta bullizzazione, al farla continuamente sentire sbagliata, inadeguata. Per questo io sono convinta che Gianni abbia ucciso suo figlio. Il perchè lo lascio dire agli psicologi, anche se non credo occorra una laurea per capirlo, dati i comportamenti di Gianni stesso. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate tu e gli altri. Un caro saluto da Caterina.
Grande Matteo!! Con la tua intelligenza e la tua forza e coraggio sai oltrepassare tutte le barriere censura YT . Purtroppo me sono persa l'ultima live...potrei saprei quando li tieni in futuro? Grazie ❤
Grazie che hai permesso di sapere la storia di Edoardo mi ha sempre commosso quel ragazzo Spero che i suoi genitori paghino ora quello che hanno fatto con la creatura Un abbraccio Edoardo❤
Se ne sono andati subito i migliori .. Due ragazzi meravigliosi.. Purtroppo hanno pagato colpe che non erano loro.. Edoardo così fragile e sensibile ... Purtroppo!
Mi tocca dire il figlio sbagliato nella famiglia sbagliata...troppo idealista...fragile,non adatto al mondo capitalistico degli squali odierni.Davvero strano che manchi una fidanzata,un'amica...la madre assente?..non so che dire.Ora è finalmente in pace,anima troppo buona e gentile per questa terra.🙏❤️
A me Edoardo agnelli era una persona speciale di una sensibilità unica che penso i suoi genitori non l' abbiano capito mi dispiace tanto che una persona come Gianni agnelli e specialmente la mamma non siano riusciti a capirlo che il signore lo tenga in pace
é triste che la mia città natale sia menzionata solo per questo fatto e per lo scandalo Balocco 🥲 Come al solito video super interessante e ben raccontato, bravo Matteo!!
Non era stimato dal padre, destino amaro di un giovane uomo, probabilmente aveva delle potenzialità, una visione lontana, da quella del padre ,persona completamente diversa. Giovannino Agnelli e Marchionne, la loro perdita è stato un duro colpo per l'industria automobilistica italiana, deceduti in periodi diversi, sarebbero stati fondamentali per l'industria italiana.
Quanta sofferenza! Schiacciato da una grande famiglia che già aveva deciso tutto per lui! Sensibile, umile e fragile! Il Dio denaro ha dominato! Grazie per averlo ricordato
Ciao Matteo, grazie per aver raccontato questa storia con la chiarezza e l' imparzialità di sempre e per il tuo impegno di divulgatore. Puoi raccontare anche la storia degli Elkan, con particolare riferimento alle controversie per l' eredità Agnelli tra i rampolli di Margherita e la loro nonna Marella Caracciolo? Ti ringrazio anticipatamente e resto in fervida attesa, sperando che la mia richiesta sia accolta. 😊
Conobbi Edoardo a Watamu, in Kenya, nel 1990. Eravamo nello stesso villaggio. Dissero che lui stesse provando a disintossicarsi. Quante situazioni difficili ho avuto modo di vedere. Hs
Gli Elkann sono tra le famiglie askenazite più forti da sempre, ma come vedi, se lo dici, vieni definito pazzo...ma solo da chi non sa e non studia...oggi, con tutto quello che stiamo vivendo, anche riprendere questa storia può avere un suo peso... La fiat "doveva" andare ad un Elkann
comunque alcuni sostengono non si tratti di suicidio, uno fra questi è il suo migliore amico che insieme ad un giornalista ha scritto un libro-inchiesta sull'argomento. Strane morti poi nella famiglia agnelli ce ne sono state.
Mi ricordo di questo caso, di questo sfortunato ragazzo.Secondo il mio punto di vista, dai resoconti giornalistici, Edoardo si suicidava. R.I.P. figliolo.❤❤❤
Con un padre ...cocainomane... e una madre totalmente assente.. Totalmente scomodo per gli Agnelli . .si suicida ..sicuramente la famiglia però non lo ha mai aiutato
Le mie perplessità sono dovute a due medici che hanno confutato il referto medico, sostenendo che dai segni sul corpo la caduta poteva essere di un paio di piani e non 80 m e il fatto che sulla macchina non ci sono impronte, neanche le sue. Che senso ha coprire le proprie impronte lasciando i propri documenti in bella vista? Però non è neanche uguale l'equazione che se non è suicidio è omicidio. A mio avviso potrebbe avere avuto un incidente; si era lamentato per esempio della scarsa sicurezza del terrazzo di casa sua. E l'altezza sarebbe compatibile con le analisi dei medici che contestano la caduta dal viadotto. Se fosse morto a casa la scorta ne avrebbe dovuto rispondere... L'omicidio a mio avviso non ha senso, John Elkann era già nel cda della fiat, inoltre Edoardo voleva bene al nipote, difficilmente gli avrebbe fatto "guerra". Le tesi sull'omicidio non mi hanno mai convinto. Può anche essere un suicidio, ma mi riesce difficile credere che lo abbia fatto da lì. Ottimo reportage. Unica "svista", Villar Perosa è un piccolo comune vicino al Sestriere, non il nome della residenza di Edoardo che era Villa Sole
Allora: villa Frescot e’ a Revigliasco (To), Villar Perosa e’ in Val Chisone a circa 90 km, Edoardo abitava a Villa Sole a 300 mt da villa Frescot nello stesso parco. Esce da Villa Sole non da Villar Perosa e imbocca la Torino Savona passando da Moncalieri. Villar Perosa non c’entra proprio niente, aveva solo la residenza ma non viveva lì.
E' chiaro che i fans di Minoli sono tanti ma non dicono mai che dopo il servizio poco giornalistico e molto personalistico su Edoardo Minoli e' diventato da settembre 2009 è presidente del Museo d'arte contemporanea del castello di Rivoli.
Molto interessante. E' disturbante sapere che RU-vid cerca di "nascondere" i vostri video... e a proposito di video volevo chiedervi: realizzerete un video su Tokugawa e William Adams (il primo samurai occidentale)? Grazie per ogni video che realizzate!
Grazie Matteo, ammiro la vostra serietà e cultura ed il vostro coraggio come team. Nemmeno io apprezzo le false censure, se si tratta un argomento, lo si tratta. Continuate così con il vostro splendido lavoro, siete il mio vizio preferito. Vi adoro. Secondo gradino del podio, subito dopo il prof Barbero! 💪
SONO PASSATI UN PO DI ANNI SONO TANTO SEMPRE DISPIACIUTA SE FOSSE VIVO NE AVEVA 70 DI ANNI ESISTE NELLE FAMIGIE L'INCOMPRESSIONE NELLA SUA FORTUNA E STATO SFORTUNATO ERA UN FIORE DI RAGAZZO 🧚♂️🧚♂️🧚♂️
Nelle cadute da alta quota si ha l'effetto sacco di noci , mentre nel referto del dr Ellena c'era solo 5 lesioni agli arti. Tutto il resto sono ipotesi fantastiche. E questo lo spiego nel video di La storia siamo noi, se lo si vuole ascoltare e vedere con tanto si referto medico.
Non è escluso che si sia messo nella condizione di chi non vuole essere raggiunto, o perché non poteva per la parte sociale che era, oppure perché non se la, è sentita, oppure perché gli è stato impedito di poterlo. Comunque motivata, solo nell'ultima parte ha potuto scegliere. Non risulta che qualcuno gliel'abbia chiesta o abbia deciso per lu ma forse più di qualcuno ha sospirato. R.I.P. 💐
In molte famiglie benestanti e ricche i figli annoiati e stanchi si sono messi alla ricerca di strade...lui nn è il solo...... è la tragica legge del benessere conosciuto senza esserselo guadagnato.... quando i quattrini ti piovono addosso senza che tu li chieda, quando nella vita nn hai necessità di desiderare xchè tutto arriva prima questo è il risultato Mia mamma mi dice sempre, Ancora che ho 56 anni,che un bel mutuo sul groppone ti leva tanti grilli x il capo...ecco a certi figli è mancato un bel mutuo sul gruppone Io nn ho avuto tempo x conoscere la depressione, malattia che certamente merita rispetto, xchè a 10 anni andavo già a fare il garzone in macelleria del babbo e posso dire che quelle estati sono impresse in me come le più belle...ho imparato a godere delle cose semplici e del quotidiano... Il camerata
Il tuo discorso è vero solo parzialmente. Sicuramente è vero che ci sono molti casi di figli del benessere, smidollati e depressi, perchè hanno tutto, ma ci sono anche tante persone che lavorano e che hanno la giornata piena e si sono fatte da sole che hanno addosso il male di vivere. Il caso più eclatante è Guido Ghisolfi, ingegnere, presidente della Ghisolfi SPA, un colosso chimico italiano, un personaggio che ha sempre lavorato, con titoli di studio e quant'altro, che per la depressione si è sparato in testa. Quindi, la depressione è una malattia a tutti gli effetti e quindi ci andrei piano con quello che dici, perchè sono discorsi un pò da "luogo comune"....
all'epoca ho seguito la vicenda perchè abito a pochi km da quel cavalcavia. Si diceva che egli salì sul tettino della macchina per agevolare la scalata del parapetto. personalmente non credo all'omicidio
