Per capire come non farti travolgere dalle tue emozioni, guarda ora questo mio altro video RU-vid ➡️ ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-wD0IUhhLj-o.html
io ho appena cambiato azienda dopo 12 anni e purtroppo le mie preoccupazioni sono aumentate perchè fisicamente ho un nodo allo stomaco e dormo male da 3 giorni e non so come uscirne
L'accoppiata tremenda è preoccuparsi e ...procastinare. Domani affronterò quel problema che tanto mi preoccupa. Ma quel domani non arriva quasi mai. L'ostacolo non è il problema in se stesso ma l'incapacità di affrontarlo
Io ho imparato a preoccuparmi nell’istante in cui si presentano i problemi, trovare una soluzione subito e agire senza tergiversare, si vive meglio e si è più sereni☺️☺️
Buona giornata a chiunque NON ha preoccupazioni 🤗e a chi le ha, come me,cerco di smettere di preoccuparmi,MA...me ne occupo PERSONALMENTE 👌👍per quanto sia possibile...siamo sempre nel campo delle probabilità 😊🌱 una buona giornata, dottor Filippo 🙏☮️
Lei è un medico davvero eccezionale, grazie ad alcuni suoi consigli cerco di diventare anche una persona migliore e cercare di risolvere i miei problemi sulle mie insicurezze e preoccupazioni. Lo dico da ragazza adolescente. Grazie mille per i suoi consigli ❤️
Preoccuparti troppo è dannoso! Serve solo a rendere le cose ancora più difficili.( detto da me suona malissimo) ma ci provo ad alleggerire il peso. Buona giornata dott ongaro, grata x il video 🌹
Video interessante come sempre. Una considerazione riguardo alle cause. Può sembrare un appiattimento sociologico del problema, ma è la mia visione. Cosa penso: quando si cresce o vive in un contesto difficile e in situazioni socio-economiche o ambientali (in senso lato) svantaggiose , la preoccupazione è una abitudine normale che viene insegnata. Esempio: vivi in un quartiere difficile, preoccupandoti della sicurezza quando ti ritiri ti aiuta. Ecc. Morale della favola: crescendo in una famiglia agiata in generale si è sempre più sicuri e più sani rispetto a molti aspetti. Soprattutto autostima. Vedo il confronto tra me e i miei amici e ho sempre una marcia in meno visto il contesto non disagiato ma sicuramente svantaggiato rispetto agli altri in cui sono cresciuto. Spesso ho la sensazione che molte delle cattive abitudini si possano eliminare quando si evita di rivivere il proprio contesto originario…
La mia strategia per evitare le preoccupazioni è avere un atteggiamento basato sul focalizzarmi sul presente e sul cercare soluzioni immediate per risolvere problemi o cambiare le cose. Qui ed ora. Non lì e domani.
Proprio vero Doc! Io ho raggiunto il successo spesso, ho raggiunto molti obiettivi grazie al fatto che mi preoccupavo dell'organizzazione in grande anticipo. Questa cosa mi si è ritorta contro e mi ha generato frustrazione. Ora ne sto uscendo ma non riesco sempre.
Sono nata con carattere positivo, mi ha aiutato a prendere decisioni che ho risolto anche con difficoltà. Anche perché inizialmente ero confusa non sapevo cos'era meglio fare. Dopo anni di tentativi l'anno scorso ho saputo cos'era la prassi che doveva fare mio figlio invalido x trovare lavoro. Mi ha stressata perdendo forze fisiche, piano piano le sto recuperando, ma almeno lui potrà realizzarsi
Esasperare per circoscrivere, molto interessante, di fatto gestire in maniera consapevole e quindi dominare la propria preoccupazione vera o fittizia che sia
Ho sempre avuto preoccupazione per la mia salute fin da ragazzino e questo l'ho sempre ritenuto un vantaggio. Ora però mi sto rendendo conto che quella che era una preoccupazione sana, se non interverrò in tempo, si trasformerà in ipocondria
Secondo me il problema e preoccuparsi senza creare soluzioni! preoccuparmi di tutto e trovare soluzione a tutto e l'equivalente di pianificare la propia vita, questa una delle cause che danno serenità, tranquillità....certo di base c'è sempre una predisposizione...
Ciao Filippo avrei bisogno di essere aiutato ho.bidogno di trovare la serenità e migliorare la mia vita sei fortunata che ci sei riuscito io non do comecso fa non ho nemmeno i mezzi materiali per farlo. Vorrei essere più sereno diventare migliore .a nessuno è capace aiutarmi e seguirmi in questo è sono solo. Non sono vecchio vorrei anche io avere una possibilità.
@@mariasilviatesi sto facendo di tutto, tutto, unico soluzione chiambiare psichiatra, perché mio figlio non si trova bene, sto facendo di tutto non no so cosa deve fare di più il suo psichiatra mi dice sempre non deve trattarsi bene, perché lui diventa viziato,
Buongiorno dottore, io sono sempre stata la personificazione di un persona ottimista, fiduciosa e serena. La VITA mi ha coccolata ma anche insultata ed io non ho mai perso il sorriso per gli altri e dentro di me. Ora però soffro di attacchi di panico che gestisco con prodotti naturali essendo allergica a molteplici farmaci. So benissimo qual'e' la causa di questo effetto, ma le chiedo: "Come si fa' a circoscrivere in pochissimo tempo al giorno la preoccupazione per una figlia che è costretta a prendere psicofarmaci (e' in cura presso il CSM) e che svolge una vita indipendente e si fa' viva solo nel momento del bisogno? È stata adottata e io da sedici anni sono vedova. Come posso non preoccuparmi più di lei e cominciare a pensare un po' a me stessa(ho 70 anni). Come posso fare per evitare gli attacchi di panico che ultimamente ho imparato a conoscere? Grazie!
Io mi preoccupo per cose concrete, se non mi preoccupo non risolvo i problemi. Se le cose non le faccio io nessuno le fa per me, se non mi preoccupo sono multe e sanzioni o guai sul lavoro....
Allora fatti i complimenti perche' sei bravissima visto che ci riesci senza delegare. Sei forte. Se non hai supporto e c'è la fai. Comunque l' Avversario e' nella Mente e per me e' sempre una pena perche' logicamente cerco di visualizzare l' opposto di cio' che mi preoccupa ma avendo avuto una Famiglia abusante mi si attivano i pattern del cervello limbico in automatico e mi angosciano a morte. Devo sempre lottare.
@@REAL72 grazie della Tua gentile risposta. Nessun uomo è una isola, quindi cerco anche io aiuto presso gli amici e spesso ottengo. Ma mi sento schiacciata dallo zaino di responsabilità che ho sulle spalle.
@@REAL72 secondo me facciamo prima ad accettare la nostra ansia che a combatterla. Grazie delle belle parole che mi hai detto. Ti consiglio autore Krishnanda OLTRE LA PAURA e volumi seguenti, scritti con moglie Amana, è un nome d arte, lui è americano di origine ebraica. Ti ringrazio ancora.
Scusi a me la domenica mattina viene una tristezza e una preoccupazione ma non legate a qualcosa o qualcuno come anche l ora di pranzo e come un ansia una paura come posso fare ?
Dr. Filippo, è forse arrivato il momento di selezionare i tuoi video, evitando di ripetere in vario modo gli stessi argomenti. Chi ti segua da anni, in gran parte dei casi ha già identificato i temi di proprio interesse. Frammentare il marketing in numerosi video ne attenua o annulla l’efficacia. Grazie.
Se le preoccupazioni nascano da una patologia mentale, anche non grave, come il pensiero ossessivo e la depressione, le sue strategie possono comunque funzionare?
Conoscete lo psichiatra Thomas Thorpe, con sua moglie Amana, detto Krishnananda? Egli lavora sul lasciare libere le emozioni, non in senso socialmente sgradevole, ma prendendone coscienza. A me piace e mi pare possa essere di aiuto
La gente non si preoccupa, provoca la caduta delle travi sulla testa dei 18 enni, incidenti sul lavoro, incidenti stradali.... Non si preoccupano Non si preoccupano che gli alunni abbiano la mascherina e se c'è u piccino di 6 anni ha l asma... Non ci fanno caso... Non ci preoccupiamo se una maestra è diabetica... Non ci preoccupiamo di isee, imu, ici Non preoccupiamoci dei bambini in difficoltà, non guardiamoli, lasciamoli nel limbo... Vivere in un mondo di persone significa occuparsi di loro, ma anche pre _venire, pre _ occuparsi. Ma noooo! Continuiamo a ballare il Charleston mentre il Titanic affonda...
Invece l' 80% delle preoccupazioni nella mia vita sono state tutte profezie che si sono " autoavverate ". Comunque io ci ho creduto sempre a priori, con molta forza. Okay grazie dell' esercizio del pensarci in modo cadenzato, forse si formera' una sorta di convivenza poiche' si dice che le emozioni sono transitorie e se gli dai potenza massima e le intensifichi, saranno piu' forti ma anche piu' brevi, imbrigliate in un corto lasso di tempo. Sembra simile a un metodo di vaccinazione ribaltato, ovvero fai conoscere all' organismo un piu' alto livello di afflizione volontaria affinche' lo debelli al suo insorgere involontario ma meno potente... Try to get !