Il Fascismo salvò l'Italia dal bolscevismo dopo il biennio rosso. Dopo la guerra ci pensarono gli eroi di Gladio della P2 e I servizi❤❤❤🖤🖤💣💣☠️☠️☠️☠️✋️✋️✋️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹
@@utop.i.a.delica2916😂😂 ed è il tuo coprofago comunistoide da operetta sei nato servo e pezzente e tale rimani fattene una ragione cojone 10 100 1000 giuliani 10 100 1000 mattanze come alla Diaz
@@doomart7242 lui non è nazionalista ma patriottico, sa che l europa danneggia solo l italia, stessa cosa il mercato libero, peró questo non vuol dire che vuole isolare il paese e che non abbia a cuore i valori del popolo
@@giacomoparisi288 chi sta con Salvini non e' patriottico...la Lombardia leghista ti ricordo e' la regione piu' cosmopolita d'Italia e la regione con il piu' alto tasso di immigrati (da sfruttare) per numero di abitanti. si vede da questo che la demagogia fa' sempre il gioco dei poteri forti. il dio denaro altro che patria!
Certo che lo so, uno dei più grandi anticomunisti del secolo scorso, uno dei principali fomentatori della fine dei partiti storici e dell'antipolitica, che ha portato guarda caso dritto dritto al craxismo, alla Milano da bere, e all'implosione della rappresentanza parlamentare nata dalla resistenza con l'ascesa dei Segni 8effimera) e Berlusconi (più dannosa e duratura). Si arroga pure il diritto di "interpretazione autentica" del comunismo come forza necessariamente internazionalista: insomma, un trockista sconfitto dalla storia, fermo il grande merito di Trockj se non altro di avere fondato l'Armata Rossa.
dai commenti sottostanti credo che ci sia ancora molto da fare per educare il popolo italiano. credo che l'educazione scolastica degli ultimi trent'anni sia la colpevole di molta ignoranza che c'e in giro. non è riuscita a formare la coscienza critica dei giovani d'oggi. il nazionalismo è la peste del nostro secolo. ma sono convinto che le prossime generazioni riusciranno a cambiare l'italia. onore a chi ha combattuto il fascismo. grazie a loro oggi anche il più ignorante e rozzo degli omuncoli può usufruire della libertà di parola. il popolo perbene contro la barbarie nazionalista
Federico di gregorio --- questi ladri comunisti s' intascano il frutto dei lavoratori , con la scusa della carità cristiana ! Anche in Vaticano hanno ridotto la Chiesa in questo stato !!!! Hanno usato il cristianesimo mentre il loro vero Dio e' il Denaro , cioè il diavolo . La falsa ideologia dei comunisti da origine a vasti movimenti popolari di gente che ama vivere con i soldi degli altri ! Fannulloni viziati , ladri bugiardi e delinquenti !
Non riusciremo mai a considerare aventi diritto ad asilo coloro che si sono riversati nelle nostre grandi città. Non sotto la spinta del nemico incalzante, ma impauriti dall'alito di libertà che precedeva o coincideva con l'avanzata degli eserciti liberatori. I gerarchi, i briganti neri, i profittatori che hanno trovato rifugio nelle città e vi sperperano le ricchezze rapinate e forniscono reclute alla delinquenza comune, non meritano davvero la nostra solidarietà nè hanno diritto a rubarci pane e spazio che sono già così scarsi.
il fascismo e' un problema che non si pone , non esiste piu' da 70 anni, magari e' rimasta l'idea , quella non la sconfiggerai mai, neanche con le bombe, la liberta' e' anche questa cmq , e piu' dei neofascisti lo stanno aizzando i giornalisti, non so' il perche'. il giornalismo attuale avrebbe bisogno di un po' di unione sovietica per capire che il cancro vero e' il capitalismo becero. e fascismo e nazismo fantasmi inermi.
Pensare che in Italia ci sia stato un raggruppamento di persone che in maggioranza abbia dedicato la sua vita ad un ideale che negasse l'esclusiva ideologia del profitto sembra oggi fantascienza .
Ridurre la storia del movimento operaio e del fronte popolare anticapitalista italiano ad una mera condivisone della miseria significa ridurre tutto ad una forma mentale di ignoranza senza limiti che si bea di se stessa .
Un uomo immenso, cultura straordinaria...grande Persona compagno Tony. I 30enni ignoranti che commentano (che nn sanno nemmeno chi é sir Tony ) resteranno dei poveri ignoranti.
Noi saremo pure "ignoranti" e come appellativo ce lo teniamo ben stretto,ma perlomeno non siamo assassini! Dare del grande persona a Tony....fa capire ai trentenni quanto teste di minchia erano i sessantottini.
@@robertofaggin9096 punto primo dare dell assassino a una persona come Tony é roba da stupidi oltre che ignoranti, (in quanto nn si conosce La realtà d Italia degli anni70) secondo se ci ritroviamo in un mondo globalizzato in cui chi è povero resta tale e chi è ricco lo diventa sempre di più é grazie a chi ha un pensiero simile. Beata ignoranza
Toni Negri, all'anagrafe Antonio Negri (Padova, 1º agosto 1933[1]), è un filosofo, politologo, attivista, saggista, accademico, politico italiano...e DELINQUENTE! Wikipedia tante volte è incompleto.
il denaro è il problema, i problemi cominciarono attorno al 1944 con le prime avvisaglie del mondialismo attuale. la classe operaia non esiste più, esistono solo i poveri
Opinabili... Dire che la globalizzazione abbia fatto progredire le classi più basse del pianeta è come dire che l'atlantismo ha portato la pace tra i popoli...
@@andrethethrashe no e si. Le nazioni non esistono empiricamente, prendono forma astrattamente solo in seguito al nostro agire. Le identità sì esistono, anche se sono qualcosa di sfumato e in continua evoluzione, ma ciò non implica che non ci possa essere un'unione di identità (nella stessa Italia ci sono unioni di identità)
Ma è normale che la nazione sia una conseguenza della prassi e di una comunità di individui che si riconosce in una serie di regole, tradizioni, storia, cultura, religione,ecc. Nulla di astratto in questo, siamo noi abitanti della civiltà liquida apolide dei mercati e dell’edonismo capitalista che pensiamo che siano concetti antiquati o superati quando sono da sempre parte della nostra storia e del nostro essere/esserci. Purtroppo alcuni concetti di Marx, che adoro sia chiaro nelle sue teorie di opposizione al capitalismo e nell’affermazione della lotta di classe, solo stato usato dalle classi dominanti contro le classi lavoratrici come appunto il voler abbattere le frontiere e distruggere ogni identità che non sia allineata al globalismo liberista a stelle e strisce
Oggi, a sessant'anni, continuo ad ammirare Tony Negri. Ha sempre detto una cosa che condivido pienamente: cosa ha fatto l'Italia per i discendenti dei suoi tanti figli, morti nelle ultime grandi guerre di questo paese?
Ma come cosa ha fatto? L’Italia negli anni 80’ era la 5 potenza nel mondo! Non ripetete le sciocchezze dei vecchi comunisti: sono persone presuntuose ed ignoranti.
il compagno toni negri negli anni 70, tra una sovversione e l'altra, faceva avanti e indietro dagli stati uniti con una bella borsa di studio della rockfeller foundation... avanti popolo operaio (cit.)
Ma come fai a definire fighetto radical chic uno che si è fatto 8 anni di carcere per i suoi ideali . Cerca di informarti un minimo prima di sparare stronzate
Grazie dottore. Ho sempre creduto la globalizzazione COLPEVOLE d'aver trascinato gente nella miseria, non di avercela tirata fuori. Non si finisce mai d'imparare. Mah...
Bellissima ed utopistica l'idea di "globalizzazione " del prof.Negri,quale evoluzione del transanazionalismo di matrice marxiana, ma la globalizzazione che invece la Storia ha generato é l'evoluzione del processo di industrializzazione su scala mondiale:delocalizzare per ridurre i costi della produzione con conseguenziale e necessario effetto quello dell'impoverimento della classe media in ogni Stato.Condihisibile quindi è la constatazione drl Prof Negri che la"nuova classe operaia " sia la piccola borghesia, costituita da tutti coloro,me compresa,che sono stati scolarizzati ed in quanto tali dotati degli strumenti per comprendere i meccanismo delle dinamiche politico - sociali,che dovranno trovare idonee forme di aggregazione per convogliare e far esplodere la propria forza
tutto sembra condizionato dall'indebitamento del mondo operaio, come se il debito del singolo soggetto della classe operaia sia la causa della situazione globale attuale,si punta il dito su chi sta vivendo quel problema, quando invece si deve mettere sotto la lente il potere economico dei sistemi bancari privati, perché sono quelli che, avendo il potere economico, determinano i percorsi economici dei paesi
@@reicjz io non sto parlando di comunisti o altro,non sto parlando di destre o sinistre, sto parlando dei problemi attuali,che poi sono quelli di sempre,chi ha il potere crea i problemi,chi non ha il potere,li vive, elementare, Watson
ma no! L'aumento dell'indebitamento familiare è una conseguenza, non una causa della configurazione del capitalismo attuale, caratterizzata da finanziarizzazione e neoliberalismo
@@axoram Appunto! A parte che occorre verificare se, davvero, ha cultura ma poi considerando i suoi trascorsi non lo si può apprezzare per niente. Anzi persone di questo genere non vanno nemmeno considerate.
@@axoram Negri è stato un collaborazionista, ma dello stato contro le B.R., non viceversa! Per questo ed altro è un infame! Magari avesse vinto chi negli anni '70 voleva la Rivoluzione! Hanno vinto i capitalisti, invece... goditi da bravo servo il loro mondo fatto di sfruttamento, miseria, guerra, morte, povero beota!
Non c'è tanto da impazzirci. La storia ci insegna due cose: il capitalismo produce ricchezza ma non riesce a distribuirla, il comunismo non riusciva a produrre ricchezza ma riusciva a distribuirla. Bisogna trovare una via di mezzo. Basterebbe separare il circuito della moneta dal circuito della circolazione del capitale evitando gli arricchimenti senza limiti. Un organismo con potere di veto al quele non può partecipare il 10% più ricca della popolazione( Machiavelli già ne parlava. E in ultimo democratizzare la finanza, sembra un paradosso, ma sarebbe una rivoluzione senza spargimenti di sangue con democrazie elettroniche dirette.
Terence97 Hill guarda che ti sbagli, il socialismo riesce a produrre le ricchezze e a distribuirle molto meglio di quanto potrebbe mai fare qualsiasi capitalismo. La prova? Un paese feudale, il cui simbolo era l'aratro, trasformato in un paese industrializzato (industria pesante aumentata del 137%), moderno e con il livello di sanità e d'istruzione più alto al mondo. Casa, lavoro, istruzione, assistenza sanitaria, prevenzione sociale, salario e sicurezza sul lavoro totalmente garantiti dallo stato grazie alla statalizzazione dell'economia; un operaio poteva liberamente spostarsi da un luogo di lavoro ad un altro e con la possibilità di poter studiare con libri e materiale didattico totalmente garantiti dallo stato e venivano pure pagati per andare all'università. Un sistema fatto di diritti sociali intoccabili e con la produzione direttamente gestita dai lavoratori tramite i soviet e il Gosplan, per questo la classe operaia era diventata "cosciente di sé stessa". Basta leggere i numerosi articoli dei sindacalisti, ingegneri, scienziati ecc che hanno visitato l'URSS nei suoi anni migliori, ovvero, prima della morte di Stalin. Gente che andava convinta di trovare situazioni di estrema povertà che se n'è dovuta tornare in occidente ricreduta. Verissimo che ci sono state delle carenze nei primi anni in quanto ai diritti civili, ma erano restrizioni necessarie. Stalin di fronte aveva i fascismi, aveva di fronte Hitler e Mussolini mica Vendola o Renzi! Questo è quello che molti democratici, liberali e democristiani non capiscono.
O alla Cina comunista che è diventata la seconda potenza del mondo adesso? E tra parentesi, se l'URSS è diventata potente "grazie all'esercito" (non è vero; era la seconda potenza industriale al mondo in seguito al governo Stalin); cosa dire dei paesi europei, che sono diventati potenti tramite lo schiavismo e la colonizzazione; o agli USA; che sono diventati grazie allo schiavismo e alle guerre infinite in tutto il mondo e ai colpi di stato?
Che cos'è una nazione? Chi le ha istituite? Se andiamo a vedere i confini della maggior parte delle nazioni, compresa l'Italia, queste sono state decise dall'Inghilterra
no un comune delinquente ,per giunta codardo e ipocrita ; codardo perche' si e' messo al riparo facendosi eleggere nel parito radicale e poi scappare in Francia , ipocrita perche' diceva di combattere lo Stato e il sistema e per decenni e' stato professore universitario intascando ogni santo 27 del mese uno lauto stipendio e pure il vitalizio da deputato fino a quando non glie lo hanno revocato ; come si dice..io compagno , tu lavori e io magno...
E pensare che c’era il pensiero. Ma di cosa parlano? Dei Buoni e dei Cattivi? Marxismo? Ribellione? Annullare il Debito Pubblico? Il Debito Privato? UE? In pochi minuti si è spaziato da un argomento all’altro senza approfondire.
Toni Negri non si è tirato indietro per la riproduzione della forza lavoro.per portare avanti una sua missione , da intellettuale poteva farsi gli affari propri come tanti,invece ha portato avanti fino infondo anche pagando fisicamente , la sua passione per la politica con Pannella
2 classe liceo. L insegnante di italiano chiese di fare un tema su Tony Negri. Io nn sapevo neanche chi fosse. Ho sempre pensato ai terroristi dei grandi pensatori.
Si lavorare con la corda al collo come oggi per la mancanza di lavoro e dell' incapacità dei politici di fare poliche di lavoro ,e la gente resta presa per le condizioni di sfruttamento senza un futuro ,la possibilità di creare benessere e una famiglia.
Il Fascismo salvò l'Italia dal bolscevismo dopo il biennio rosso. Dopo la guerra ci pensarono gli eroi di Gladio della P2 e I servizi❤❤❤🖤🖤💣💣☠️☠️☠️☠️✋️✋️✋️🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹🇮🇹..
Bravo .. poi , Dire che la globalizzazione abbia fatto progredire le classi più basse del pianeta è come dire che l'atlantismo ha portato la pace tra i popoli...
Uomo di grande coerenza,ha combattuto lo stato capitalista e poi si e beccato la pensione.Come diceva la canzone??.. Parole parole parole..soltanto parole parole fra noi..##
Il più grande intellettuale italiano delle ultime decadi. L'intervistatore non era certo alla sua altezza, le domande poste sono a dir poco imbarazzanti. Pensava solo a fare le domande che si era preparato, senza ascoltare le risposte e instaurare un dialogo. Ci mancherai Toni, lucido e necessario fino alla fine.
@@claudiogringo9505 Lui sta guardando alla globalizzazione delle catene produttive. Il numero delle persone sotto la linea di povertà è globalmente diminuito, grazie sopratutto alle politiche di controllo della fame dei brics e di sostegno alla produzione implementate dagli stessi paesi. Non guardiamo solo all'occidente! La globalizzazione non è un processo univoco che si da solo a partire dai paesi occidentali e come progetto (neo)imperialista
@@MelinaBravechiamiamolo come si vuole.. la Cina ad esempio ,non può essere considerato un paese socialista..la globalizzazione porta progresso tecnologico , competizione , ma non benessere per l'individuo. La ricchezza si è concentrata negli ultimi trent'anni nelle mani del 1% della popolazione. Il nazionalismo non è tribale ..ma, sottrae con la politica autoctona, dalla speculazione, i popoli che hanno per evidenti ed oggettive specificità le differenze che non possono essere omogenizzate dall'alto ,ad esempio , di una commissione come quella europea . Alcuni valori e pratiche politiche, commerciali , sociali , possono essere condivise ma, calare dall'alto un sistema valido per tutti , strumentalizzato dal solo aspetto economico,determinato esclusivamente dal costo del lavoro , per cui la produzione si sposta laddove ha più facilità di sfruttarlo, non mi sembra un gran risultato , né democratico, né basato sui canoni tradizionali ispirati al socialismo. Il capitalismo , il liberismo hanno vinto. Punto! Mi fa quasi pensare che Negri credesse all'integrazione uomo/tecnologia , nel più puro pensiero transumanista , della sinistra fabiana.. un parallelo nella filosofia politica si potrebbe fare col fallimento del Trotskysmo come ideologia applicabile per tutti i continenti ,al cospetto dello stalinismo che, invece , essendo nazionalista , poteva preservare il principio socialista (pur applicato in modo distorto contingentemente al periodo bellico in cui si trovò ad operare) essendo circoscritto un perimetro entro cui applicarlo appunto e, soprattutto,data una certa omogeneità delle popolazioni/etnie in cui si sviluppò. Ricordo che, le multinazionali erano il principale nemico dei movimenti eversivi degli anni 70 e, oggi sentire un guru che rinnega oppure rende palesi le proprie idee in merito ,mi fa proprio specie! Anche la filosofia salesiana del "pensa globalmente ed agisci localmente" rischia di essere un ossimoro assimilabile al Trotskysmo,in quanto tutto è subordinato alle risorse che, sono sempre e dappertutto controllate dal capitale . E, negli ultimi 100 anni di rivoluzioni andate a buon fine se ne sono viste poche .
ascolta uno che dice che la globalizazione e' buona per i popoli del 3mondo e' uno che vive in un universo parallelo , le multinazionali lo usano per fregare gli operai in europa sostituindoli con operai a minor costo .......e questo e' comunista? liberate il vostro pensiero dalla nebbia , usate la logica
Non avevo mai sentito, per intero,il pensiero di Toni Negri. L'ho sempre evitato perche' fontamentalmente sono di Idee Anarchico-Indipendenti. Ma avendolo ascoltato bene devo dire che ha una preparazione culturale e di pensiero veramente notevole!
Si però...Dire che la globalizzazione abbia fatto progredire le classi più basse del pianeta è come dire che l'atlantismo ha portato la pace tra i popoli...
Bisognerebbe spiegare a Tony Negri che l'immobilismo non porta da nessuna parte finché non provi non lo puoi sapere è facile scimmiottare un monolite . La sinistra è stata messa alla prova nel campo del lavoro ed ha miseramente fallito ,la classe operaia non è più un allegato ha demandato ad altri (totalmente incompetenti) il fatto che i conti non tornano non è un problema delle automatizzazioni posso avere la macchina incorporata per il tempo che dedico al lavoro ma la materia prima è viva non spenta come vuol far credere leprof. Un disastro epocale.
NOI VOGLIAMO QUELLI CHE CAMBIANO PARTITO I LCOMPAGNO PSI SILVIO E ALTRI PRIMA IN LEGA POI IN AN E VICEVERSA ORA IN MELONI ........QUELLI HANNO I VERI VALORI TUTTA LA VITA
Mi sono pagato io con i miei soldi e con i soldi dei miei genitori non ho chiesto mai elemosina non ho chiesto mai aiuto ho lavorato ho studiato ho fatto tutto quello che ho potuto fare senza chiedere mai nessuno aiuto a differenza di voi comunisti sempre pronti a chiedere aiuto perché si presume che ne abbiate diritto
uno dei più stimati intellettuali e professori universitari europei, dopo Padova ha insegnato a Parigi per gli anni prima e dopo il carcere e pubblicato numerosi testi alcuni dei quali vendutissimi e tradotti in tutto il mondo, informatevi prima di fare queste domande stupide
@@axoram esiliato non latitante la Francia non li Diede i documenti ma lo tollero e lui che è voluto tornare in Italia per saldare i debiti con la giustizia ma non era un latitante l'Italia l'aveva condannato in contumacia Ecco perché tornò
@La7 Attualità - Se fosse vero quello che afferma questo sociologo comunistra, io avendo in banca i miei risparmi ( 65.000 euro ) sarie in combutta con le banche per sfruttare il popolo del quale io stesso ne faccio parte. Che casino, mamma mia !!!
@@teorema3675 Sa per caso dirmi dove e quando avrei espresso apprezzamenti per le tirannie? Anzi, nel leggere le Sue parole si potrebbe ipotizzare che la mia sia una vera e propria apologia... In ogni caso mi rilegga, e potrà constatare che NON ho mai espresso simili idee. Né qui né altrove. Direi che la sua è un'uscita infelice oltre che imprecisa.
@@teorema3675 Dovrebbe esprimersi in maniera meno criptica, o meglio confusa... In ogni caso la polemica, specie se trascinata ad libitum, poco m'interessa. Mi capita solo, talvolta, di aver voglia di allungare un metaforico scappellotto. Tutto qui. Quindi, come dicono dalle mie parti, lassem indaa...
Oggi non c'è l'automazione ma lavoro sottopagato con importazione di schiavi. Il nazionalismo è l'unico modo per sopravvivere. Solo i ricchi ambiscono alla globalizzazione e all'internazionalismo. Non a caso i figli benpensanti dei ricchi parlano tutti come questo. E vorrei ricordare che questo 1 giorno di lavoro non sa manco come e' fatto, lo manderei a vivere 1 anno in qualche quartiere periferico degradato, con l'obbligo di lavorare a 800-1000 euro al mese,dopo quell'anno in periferia lo intervisterei di nuovo. Ha sicuramente lottato e "pagato" per alcune sue scelte, ma se non fosse stato di sinistra, non avrebbe mai fatto carriera. Gente come lui comunque va piu' rispettata di alcuni comunisti 2.0, ma sempre persona anti-italiana rimane
Parlava dell'automazione nelle fabbriche................ Si potrà pure non condividere le posizioni di Toni Negri ma non è uno stupido, anzi .... a dargli dello stupido può essere solo un idiota che trova intelligentissimo Salvini o Povia . Per i comunisti Italiani la parola Comunismo era intesa come a voler dare dignità alla sempre vituperata classe operaia , In Democrazia ma con dignità non per fare la rivoluzione di Ottobre . Ora.. commercio ed imprese in crisi vogliono la solidarietà di tutta la classe operaia, ma hanno sempre sfruttato questi ultimi .
Concordo non e' uno stupido, infatti si becca il vitalizio, e' scappato in Francia per non fare galera e ora vive alle nostre spalle. E' tutto tranne che stupido
La "classe operaia" non è un blob indistinto. Il danno più grave alla "classe operaia" non sono gli stati nazionali, ma le compagnie multinazionali, il vero "potere capitalista" non è l'imprenditore di un'azienda a conduzione familiare ma compagnie che operano in tutti i paesi del mondo e vanno alla ricerca di lavoro a buon mercato, sia trasferendo le proprie strutture nei paesi del Terzo Mondo sia importando persone dal Terzo Mondo in Europa. Il problema è che questa importazione nuoce gravemente alla "classe operaia" locale, i cui stipendi vengono diminuiti e che si trova a dovere convivere con persone che vengono da società tribali, dominate da una religione che più fascista non si può (l'islam, creato da un predone pedofilo come Maometto) e che non conoscono le regole di base del vivere civile. Se veramente ti interessa la "classe operaia" devi essere dalla parte degli stati nazionali, del controllo delle frontiere, non dalla parte di chi importa lavoratori-schiavi e se ne frega delle conseguenze economiche e sociali.
Metterei un "like" se non fosse troppo violento e diretto il messaggio cui sto rispondendo. Smussando toni e contenuti, concordo con il messaggio di fondo: hanno fatto più danni al comunismo persone come costui che Hitler durante l'operazione Barbarossa.
Marx è molto più attuale oggi che prima in quanto la polarizzazione del capitale è aumentata e quindi il capitalismo è diventato ancora più vorace. Ha perfettamente senso esserlo ancora
