Mario Monicelli ha raccontato che quando Toto' a 2:17 dice "mi dica un po' signor archivista capo", correggendosi e poi dicendo "signor maestro", li' si era veramente confuso, la battuta non era nel copione, e infatti si vede che ci mette un po' a connettersi e a dire poi "signor maestro", ma la scena era venuta talmente bene che lui e Steno decisero di lasciarla, infatti sembra proprio che la battuta sia assolutamente naturale! Chicche di un cinema immenso, che non esiste piu'. Fortunati quelli che potevano andare al cinema in quegli anni e vedere questi bellissimi film che mostravano una bellissima Italia.
marco flying non capisco come alcuni critici dicano che Totò e Peppino fecero film brutti o criticabili come recitazione ma che hanno al posto del cervello? questi attori come altri di un tempo erano più grandi di quelli americani capaci di fare quello che volevano qualsiasi ruolo che si vergognino poi come fanno alcuni ad affermare che siano stati tra i più grandi ed altri no allora quegli attori di oggi dovrebbero andare tutti a buttarsi a mare
"bellissimi film che mostravano una bellissima Italia." E' vero. Un paese che era da poco uscito dalla guerra e che stava lentamente risalendo la china...un'Italia piena di speranza. Ci hanno rubato anche quella.
E' proprio Alberto Sordi, in una delle sue prime interpretazioni. Al termine delle riprese, Totò volle congratularsi con lui per la bravura dimostrata.
sordi all'epoca non era ancora ''affermato'', diciamo, al netto del numero di film che aveva potuto girare. altrimenti non l'avrebbero messo a fare poche scene da comprimario. peccato non abbiano lavorato più assieme, sebbene il tipo di maschera di sordi era poco funzionale al tipo di maschera di totò. tra grandi attori avrebbero trovato comunque un'alchimia, come con de sica o fabrizi
Proprio in questi giorni è uscito il libro di Alberto Anile su Alberto Sordi. Tra le tante curiosità raccontate nell'ottimo libro c'è anche un progetto di un film Totò e figlio che doveva essere interpretato sempre da Totò e Sordi(una specie di in viaggio con papà). Purtroppo poi il film non si fece
Solo Totó poteva passare nel giro di pochi secondi da una scena drammatica (quale rappresentava la bocciatura a questo esame) ad uno esilarante... Il più grande genio della comicità mai esistito
..e non solo Napoli..tutta l' Italia. Ha "insegnato" l'italiano agli italiani, nei suoi vari film. Ha fatto ridere, tante volte con amarezza. Grande Totò.! (Detto da un "polentone" trentino). Ciao.
Orribile il trash napoletano....Ma a voi fa ridere!?!? Sordi e eccezionale il napoletano e inguardabile.....Tutta la mia comprensione!!!!!!!!!!!!Ma dove e la comicita nel volere comunque sussidi dallo stato!!!!!!!!!Che il mariuolo ha sempre ragione e simpatico!!!!!!!!Ma a chi!!!!!!!Lasciamoli ai borbone!!!!!!!!!
@@nellosemprini2224 ma ci sei o ci fai??dice il lago piu grande d'Italia.mamma mia che figura di merda.volevi fare il sapientone e invece hai fatto una figuraccia
Questi due sono stati la punta di damante del cinema italiano ... due mosti incredibili di bravura ... Attori che nascono una volta ogni cent'anni. Ancora oggi dopo 50/60/70 anni, questi film sono sempre incredibilmente gradevoli da vedere segno che loro erano avanti di 50 anni rispetto agli altri !!!! SPETTACOLO !!!!
Nella versione originale, alla domanda sul pachiderma Totò risponde "De Gasperi" ma fu poi censurato con "Bartali" per altro doppiato male da una voce del tutto diversa :-)
Pur conoscendo a fondo il cinema di Totò questa mi mancava e mi sono sempre chiesto il motivo di questo doppiaggio inserito così maldestramente. Quindi la versione della battuta originale Non è stata mai trasmessa?
Semplicemente grandi e indimenticabili . Rivedo con gioia , oggi a 60 anni, I loro splendidi film in b.n.( come quelli di Vittorio De Sica,, Aldo Fabrizi, etc.) perche' hanno accompagnato gli anni spensierati della mia gioventu''
"Totò e i re di Roma" è un film del 1951 diretto da Steno e Mario Monicelli. È l'unico film in cui Totò e Alberto Sordi recitarono insieme. Da notare, nella scena dell'interrogazione, il pesante intervento dell’allora onnipresente censura. Quando Alberto Sordi chiede a Totò il nome di un pachiderma lui risponde ‘Bartali!’, ma si sente chiaramente che la voce è diversa. In realtà l’attore, come previsto dalla sceneggiatura, aveva risposto ‘De Gasperi!’, come si può intuire leggendo il labiale di Totò. La risposta di Sordi infatti è coerente: "Vedo che lei non ha perso l'abitudine d'insultare i suoi superiori!", che ovviamente non è riferibile al grande ciclista toscano. Il fascismo era finito da pochi anni ma il timore reverenziale per i potenti era ancora forte. Pochi anni dopo, nella neonata televisione, la censura avrebbe dominato a lungo facendo molte altre vittime, prima fra tutte l’intelligenza. Celebre la brusca sospensione della fortunata trasmissione “Un due tre” per una velata ed innocentissima allusione su l’allora Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi, che determinò il licenziamento in tronco dei due colpevoli, il duo comico formato da Raimondo Vianello ed Ugo Tognazzi (vedi: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-LBvhmCaWKL8.html). Un ‘editto bulgaro’ berlusconiano ante litteram (vedi: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-8Q55Te1p6yY.html), che, nel 2001, di vittime ne fece quattro: Biagi, Luttazzi, Santoro e Travaglio.
Totò e Sordi, che accoppiata vincente, incredibile. Quel giorno che Vi raggiungerò vorrei incontrarvi e poter ridere delle Vostre battute, siete 2 grandi.
Ho avuto la fortuna di crescere con i loro film in un Italia più umana, che si rispecchiava nel cinema di allora..ni dispiace x i giovani d oggi. Però i miei figli apprezzano e guardano volentieri sordi e toto. ..almeno questo. .
Alberto Sordi e Toto hanno fatto ridere milioni di persone per questo entrambi gli vogliamo un bene da morire e guardiamo con gioia i loro film fantastici sempre a ogni ora del giorno !!!Ciao !!!
Che dire,veraviglioso e' poco,un cinema d'altri tempi,un Sordi all'inizio carriera,un Toto forse in una delle poche parti dove e' triste,ma sempre sublime il principe,inarivabbile,maestoso,mai scomparaa fu una tragedia x il mondo del cinema,ma piu' di tutto per noi che lo adoravamo,Sordi esplose piu' in la,anche lui superbo,ma un gradino sotto al maestro, Albertone lo sa non si offendera',fermo restando che stiamo parlando di mostri di attori,adesso acqua sciapita,per ridere di cuore,dobbiamo sempre rivedere(con molto gusto)i film di si 2 maestri
Totò immenso attore nato dalla strada non aveva bisogno di scuola di recitazione per essere plasmato ,la sua fantasia,la sua spregiudicatezza prevalevano su qualsiasi regola recitativa
Antonio de Curtis in arte Totò Mitico attore innovatore artistico della recitazione spontanea e casuale grazie alla sua genialità d'inventiva MAI riconosciuto dalla critica per il talento e la bravura che infondeva nei suoi film comic mai una volgarità verso le donne e colleghe celo invidiavamo in tutto il mondo
Si vede che Sordi veniva un grande attore dopo totò ,ma totò fa vedere che il caro vivere è per anche un funerale grande totò grazie di essere stato il principe del cinema ❤❤❤❤❤❤
Di fronte a questi mostri di bravura,di signorilità,di classe, molti dei così detti comici di oggi che per fare ridere devono dire parolacce,e cavolate per fare ridere,ai grandi di una volta,bastava la mimica!!
BENIGNI.TROISI....PROIETTI.....Sono squallide fotocopie di che di un pazzariello napoletano..che ridere non faceva anzi era tristissimo...piu che ridere toto faceva paura!!!!!!!!
non capiro mai questi personaggi tipo il valentino,,,toto numero 1........che livello bassissimo,,,,,,,ma ridete per una smorfia per una battuta volgare,,,,,,ok toto e per voi........Certo che da napoli in su toto e quasi sconosciuto....
@@nellosemprini2224 se c'è una cosa che il Principe non faceva mai era cadere nel volgare;nel film "I due colonnelli",per convincerlo alla battuta all'ufficiale tedesco "ci si pulisca il c...o",dovettero faticare e non poco,ma naturalmente un ignorantaccio come te come fa a saperle queste cose? Totò sconosciuto da Napoli in su,infatti io(fiorentino),quelli che frequento(a bologna) e quelli che ho conosciuto a Vercelli,Pavia,Milano,Brescia,Trentino e Valtrompia e mio zio che stava a Venezia non ne avevano mai sentito parlare.....
@@nellosemprini2224 come volevasi dimostrare...hai manifestato la tua ignoranza. Era lapalissiano dai tuoi commenti, oltre che il tuo atavico razzismo antinapoletano antidiluviano. Sei ignorante e, peraltro, patetico.
Che bei ricordi.. Quanti schiaffi presi da mio Padre che nell'impeto della sua ira gridava: "Preparati che sta per arrivare un paliatone!" Io non capivo cosa volesse dire; adesso si spiegano molte cose.
In questa scena comica emerge l'autorità e la serietà che era riservata alla scuola di tanti anni fa. Luogo di vero sapere e di formazione della persona
Inclusa la disonestà delle domande trabocchetto? La scuola è ancora oggi un luogo di correttezza e competenza, dove chi sa viene premiato e chi non sa incoraggiato a fare meglio. La scuola di quei tempi, almeno dai racconti e da questo tragicomico esempio, era assolutamente priva di empatia e trattava gli allievi come subordinati al potere dell'insegnante e dell'istituzione anziché individui.
Toto' e i Re di Roma che cinema ragazzi !!! era un Italia in cui si poteva incominciare a ridere con dei grandissimi attori italiani di macchietta facendo della comicità sciocchina con pezzi e scene di film divenute memorabili oggi gli attori fanno solo piangere come del resto il nostro paese.
Niccolo'il problema nn e'che nn fa ridere,e che tu hai poca materia grigia x capire questa comicita'guardati i cinema panettone quelli effettivamente fanno molto ridere👍👍
@@nicolodidia8323 perché oggi un maestro del genere non esiste più… all’epoca era il sogno di tutti gli oppressi scolastici potersi sfogare in quel modo, ma anche di tutti quelli che si vedevano soggiogati dall’autorità in modo arbitrario. Oggi siamo all’opposto di un mondo stratificato, siamo tutti appiattiti su un livello medio/basso… per cui non c’è più autorità… mah… tra 50 anni rideranno di noi
Due fenomeni assoluti della comicità. Fa un po' di tristezza pensare alla penuria di grandi attori che c'è stata in Italia dopo la scomparsa della generazione che ha magnificato il Cinema nell'immediato dopoguerra. L'unico vero limite di Totò, Sordi, Manfredi, Gassman, Tognazzi, etc. è di non averci lasciato una scuola. Con qualche rara eccezione, oggi è il deserto. Peccato.
ci sono dei comici discreti anche oggi,ma non reggono il confronto....anche se Aldo,Giovanni e Giacomo ce la mettono tutta;ottimo,ma non fa film,è Crozza
Il cinema e arte ... Questi attori rendevano ogni pellicola un'opera di arte intramontabile ..anche oggi sono piacevoli e originali.... Senza violenza e parolacce
Ma voi vi rendete conto dell'immensità di un attore come Sordi che, in pasto ad un attacco di creatività ed improvvisazione di un mostro sacro quale Totò, presta il fianco alla grandissima, capendo esattamente dove voleva andare a parare Totò? Poteva dire qualsiasi cosa e scelse di dire no per farsi picchiare. Mostri.
Il bello di questi attori e' che ti facevano ridere per come dicevano battute che prese una per una sono stupide ma interpretate da loro sono immense!!!!
beh lo humour britannico consiste in frasi banali e ovvie che in quel particolare contesto diventano di una comicità irresistibile;cfr.sir Alec Guinness in "la signora omicidi"