"Se chi dovrà fare poi i controlli non conosce la legge non è un problema mio" L'inghippo è qui: lo fa diventare un problema tuo, perché i guai li passi tu, l'avvocato lo devi pagare tu, magari nel frattempo ti sospendono il porto d'armi con tutto quello che ne consegue e sì, poi alla fine del casino tutto torna a posto ma i soldi e il tempo spesi non te li ridà nessuno, e a chi ti ha fatto passare il guaio (a torto) poi manco gli dicono nulla. Tu hai assolutamente ragione nel concetto generale, ma fino a quando la giustizia in Italia non sarà un pò più affidabile e responsabilizzata, preferisco tenere l'arma chiusa e lucchettata in uno zaino nel portabagagli, che la fatica in più che mi costa è ampiamente ripagata dalle potenziali rotture di c***i evitate!
L’avvocato? Quello serve in un giudizio,dopo che è stato formulato un capo di imputazione e… nessun pm confermerà mai le fantasie di qualche cc che poco conosce la materia (nessuna simpatia per i pm, ma almeno non c’è il rischio di trovarne uno con la terza media)
@@filippobdc8267 ti suggerisco un ripassino in diritto, soprattutto la differenza fra CIVILE e PENALE, e quello che ne consegue a carico del cittadino. Per tua info, se la FdO di turno ti fa una denuncia PENALE, intanto ti sequestra le armi, e manda tutto l'incartamento in Procura. Certo, c'è il GIP e tu potresti anche attendere la remota possibilità che egli autonomamente archivi la pratica, ma nella realtà la prima cosa che fai è telefonare all'avvocato (e lo paghi); poi, all 99% arriva l'avviso di garanzia, e torni di corsa dall'avvocato (e lo ripaghi). Quindi processo, eccetera eccetera. Poi, forse, finisce pure bene, ma intanto hai perso soldi e tempo, hai dovuto fare una cessione delle armi per non perderle, e tutto quel che ne consegue. Tutto perché una FdO ha male interpretato il trasporto perché tu non ti sei voluto fare lo sbatti di mettere un lucchettino. Grazie, ma no grazie.
@@filippobdc8267 volevo sapere gentilmente...ho una scatola di cartucce per la pistola ma li ho da un anno o poco più, quanto tempo si possono tenere le cartucce senza usarle?...... GRAZIE!!!!
Le munizioni a cartuccia metallica non hanno una scadenza precisa, portebbero funzionare perfettamente anche quelle di 100 anni fa, se il bossolo è integro, la tenuta tra palla e bossolo è stagna e la munizione non è stata sottoposta a stress termici o ambientali eccessivi, calore, sole, umidità ecc. E' buona norma non farle invecchiare troppo però, e conservale in luogo asciutto non eccessivamente soggetto a sbalzi termici (camini, ecc).
Ciao scusa la mia domanda cretina... posso recarmi al tsn con la pistola dentro la propria valigetta e le munizioni nella medesima valigetta... ovviamente con caricatori scarichi e i colpi dentro la loro scatoletta?... con l'occasione Auguri di buon Anno...🙋
L'arma durante il trasporto deve essere "oggetto inerte non suscettibile di uso immediato". Se proprio vuoi trasportare le munizioni nella medesima valigetta, posso suggerire uno smontaggio da campo di modo da rafforzare il concetto di "oggetto inerte". Grazie,ricambio il voto!
Stavo andando al poligono di Codogno con un Mauser K 89 K e 40 munizioni 7,92 × 57 JS . Fermato ad un posto di blocco ho subito dichiarato che trasportavo l'arma. Ho fatto vedere il porto d'armi e l'iscrizione al poligono, tutto "quasi" bene .... ma non avevo la denuncia dell'arma e delle munizioni: 2 ore per controllare che era di mia proprietà. Non mi hanno carcerato, ma da quel dì mi porto almeno la fotocopia !!!!
Ottimo canale ho visionato anche questo video e.....visto che mi sembri sicuro in materia ti chiedo ancora.... E se trasporto un revolver? Non ha caricatori, ne lo posso smontare.... E poi,quando mi reco al poligono devo portarmi con me il porto d'armi ,oppure basta come ho notato da alcune persone il numero e la scadenza. Segnato sul cell ?
giorgio giorgio sempre meglio avere il documento con se (con i sistemi informatici controllano in fretta ma perché perdere 20 minuti?) rivoltella o semiautomatica non cambia la condizione : il trasporto è tale quando l'oggetto è inerte e non suscettibile di immediato uso
@@filippobdc8267 la prima parte della risposta mi interessa moltissimo...L'anno scorso ho accidentalmente dimenticato il porto a casa e sono andato al poligono è solo lì mi sono accorto di non averlo con me. Mi hanno sempre riferito che se fossi stato fermato senza il porto pur essendone titolare avrei potuto subire un sequestro delle armi.... Erano fesserie o è cambiato qualcosa nell'ultimo periodo? Oppure è come la patente per il quale è prevista una sanzione amministrativa in caso di mancata presentazione del documento, che credo si aggiri intorno ai 40 €45...
Una cosa non mi è chiara… di ritorno dal poligono posso fermarmi a mangiare al ristorante prima di tornare a casa ? Avendo l’arma ad esempio in uno zaino con me? Sempre sotto la mia sorveglianza, non lasciata in auto ?
E perché non farti anche una bella passeggiata per digerire e una partita a biliardo prima di tornare a casa, sempre con l'arma nello zainetto sotto la tua vigile custodia!
Bel video....volevo chiedere una cosa forse non troppo attinente però ci provo,tra poco acquisterò la mia prima semiautomatica per uso sportivo e anche per difesa abitativa. Quando sono a casa mia posso tenere la pistola carica nella fondina ? Per capirsi addosso .
La difesa abitativa non esiste. Esiste il dispositivo dell’articolo 52 cp, la “legittima difesa”; non solo in casa e nelle sue appartenenze ma anche in tutti quei luoghi privati non aperti al pubblico ad esempio la casa di un amico... in luoghi diversi, a meno di non avere licenza ex art. 42 tulps l’arma dovrà essere trasportata e non portata. Per completezza aggiungo che potrai trasportare l’arma su tutto il territorio nazionale senza limiti di orario o percorso.
Ciao e complimenti per i video e come spieghi con semplicità le cose le x alcuni sono molto complicate ma avrei da farti una domanda : posso recarmi al poligono di tiro in moto? E come trasporto l'arma ? Grazie mille
Certo che puoi. Arma nello zaino. Puoi andarci anche a piedi o in bici. Basta che non sia di pronto utilizzo perché per “portare” si ha necessità di avere un altro titolo (porto di pistola per difesa personale)
Grazie e complimenti per questi video didattici estremamente interessanti. La mia domanda è questa: se vengo fermato dalle forze dell'ordine per un normale controllo mentre sto viaggiando in auto verso o dal poligono con la pistola smontata chiusa in uno zainetto nel bagagliaio, devo comunicarne la presenza? Oppure posso non dire niente? Solo se mi chiedono di aprire il bagagliao? Grazie!
Mauro Cristuib Grizzi non vi è alcun obbligo di comunicazione! Per evitare malintesi, solo chi ha il porto di pistola sarebbe tenuto a comunicarlo, ma anche qui, non essendoci una prescrizione va tutto rimesso al buon senso e alla singola situazione
Il discrimen non è che vi siano munizioni o meno a portata di mano ma è dato dalla possibilità per il proprietario di poter prontamente impugnare l’arma : quindi così come appare evidente “portare un’arma in fondina alla cintura” sarà sempre PORTO.
portarla nel porta bagagli comunque secondo il mio modesto parere non sempre è davvero meglio perché nel caso di una monovolume e soprattutto con una apertura automatica, è sia molto più facile che un ladro la noti e la rubi da dietro sia non avendola sotto occhio è più facile perderla di vista preferirei usare un lucchetto piuttosto se proprio voglio dimostrare che non è assolutamente utilizzabile ripeto, solo il mio modesto parere ma lo ho detto perché sento spesso su internet che si deve portare " in una borsa nel bagagliaio" cosa che secondo me potrebbe solo attirare la attenzione
Buonasera, quando si trasporta l'arma in poligono basta avere il porto d'armi con sé o è necessario avere anche la denuncia dei carabinieri con indicato che effettivamente l'arma è di mio possesso? (Copia della denuncia deve sempre essere nel luogo dove l'arma è custodita ecc ecc...). Grazie mille
Non serve proprio niente basta avere la pistola, le munizioni se le hai e il porto d'armi, poi se vogliono verificare che l'arma è di tua proprietà in 2 minuti verificano se la matricola corrisponde all'effettivo proprietario
scusami volevo chiederti una cosa.....se nel weekend voglio andare al poligono e poi al ritorno mi fermo per la durata del weekend in un altra abitazione che ho nei pressi del poligono, devo denunciare ai carabinieri l'indirizzo dell'abitazione in cui trascorro il week end?grazie
Il luogo di detenzione dovrà essere variato solamente se il tuo protrarsi nella seconda abitazione risultera' superiore alle 72 ore così come previsto dall'art.38 del tulps
Fermo restando le cose giuste che hai detto, porgo una domanda. Le munizioni potrebbero essere trasportate nei caricatori, previa precisazione che i caricatori fossero separati dall'arma e non immediatamente accessibili?
TAP RACK BANG se la definizione di trasporto è "oggetto inerte e non suscettibile d'uso",assenza quindi della pronta disponibilità che caratterizza il porto, tenere caricatori pieni separati dall'arma potrebbe non configurare il porto in guisa del fatto che il caricatore,separato(anche se non è parte essenziale d'arma-non più-) impedisce l'uso dell oggetto di cui in discorso qualificandolo come inerte. Non trovando però in merito,riferimenti nella dottrina o nella giurisprudenza, non mi offrirei come "cavia giudiziaria". Quantomeno io
Neppure io. Ma è una domanda ricorrente. Ho anche io sempre consigliato di tenere i colpi in una semplice scatolina invece che nei serbatoi, e riempirli solo quando si spara.
de facto ti dico io assolutamente no; non sono avvocato solo ex guardia giurata tengo a precisare quindi è solo un parere personale ma per esperienza proprio non te lo consiglio pensa che persino in casa, ovvero fuori servizio, mi hanno raccomandato di tenere l'arma aperta e vuota
ma si può sparare in luogo privato ( campagna ) lontano da centri abitati ? i pareri sono discordanti vuoi anche per tornaconto o per pura ritrosia di chi a ciò preposto ...secondo il codice delle armi si
Il codice delle armi, è un manuale scritto dal giudice Mori. Non è un vero e proprio codice nel senso giuridico del termine. Si può portare l’arma e sparare in tutti i luoghi privati chiusi al pubblico avendo cura di rispettare le disposizioni inerenti le distanze di sicurezza e la direzione di tiro. I pareri sono discordanti perché chi dà il parere, normalmente non sa nulla di quello di cui sta parlando.
Se si vuole partecipare ad un corso che dura 5 giorni presso una regione diversa da quella in cui è denunciata l’arma bisogna richiedere un permesso preventivamente alla questura o basta una pec nella quale si comunica lo spostamento?
Ciao, voglio farti questo esempio. Se recandomi al poligono o rientrando a casa, dovessi decidere di fermarmi lungo la strada per necessità o anche soltanto per un caffè, tenendo l'arma scarica e con smontaggio da campo nello zaino, come devo comportarmi?
Vorrei trasportare una carabina ad aria compressa a piena potenza in treno.E sufficiente smontare il serbatoio e custodirla nella custodia chiusa con un lucchetto?grazie e complimenti per i video....
Ciao sei stato chiarissimo ho solo una domanda se siamo più di un tiratore possiamo mettere ad esempio due pistole chiuse nelle rispettive custodie + munizioni all'interno dello stesso zaino? Si potrebbe estendere il discorso anche alla detenzione di armi e munizioni di conviventi (ognuno con pda) all'interno dello stesso armadio blindato (so che non è obbligatorio), un eventuale controllo non potrebbe ad esempio contestarmi la disponibilità di un numero di munizioni superiore alla denuncia visto che sono tutte insieme? Ti ringrazio spero di essermi spiegato e complimenti ancora
Roberto Pasero Roberto Pasero purtroppo il numero massimo deve considerarsi riferito in totale e non è valevole il discorso del "ogni pda max 200 munizioni". Per il trasporto è lo stesso : se ognuno trasportasse 200 munizioni vi sarebbe un accumulo pericoloso di materiale; il legislatore ha infatti posto l'articolo sulla quantità detenibile nella sezione del testo unico dove si fa cenno ai "pericoli di esplosione". La ratio legis non è quindi far sparare poco, ma evitare accumuli pericolosi all interno di uno stesso locale. Il trasporto può avvenire anche all interno di un medesimo zaino contenente le armi di tizio e di sempronio ma con un quantitativo massimo di 200 munizioni
Uti Dominus ti ringrazio molto per la pronta risposta molto precisa certo che però è assurdo se io e mia moglie andiamo allo stesso poligono usare due auto diverse ma se questa è la legge saluti
@@filippobdc8267 Buongiorno e complimenti per il Canale. Quindi se in macchia sono con 3 amici con relativi PDA per andare al poligono, in totale potremmo trasportare 50 munizioni a testa e non 200 per PDA? Grazie mille.
Ciao Filippo, avrei un quesito da porti siccome mi sembri una delle persone più competenti in materia. Facciamo un esempio io in denuncia e detenzione ho 200 cartucce in 9x21. Il sabato mattina esco con l’arma scarica, niente munizioni. Mi reco in armeria, ne acquisto 200 e poi vado a spararle diretto al campo di tiro. Sussiste un reato giusto?
@@grillo1985 ho riletto la discussione: vero è che mod e amministratori hanno sempre consigliato una linea prudente, la più prudente che si possa adoperare. Però così è eccessivo. È molto difficile interpretare male l'art. 97 del regolamento di esecuzione del testo unico: "possono tenersi in deposito o trasportarsi nel regno etc ..." Come diavolo è possibile, ne caso avessi un incidente, che la somma delle cartucce che sto trasportando vadano a sommarsi a quelle che ho IN UN DEPOSITO (con o senza denuncia poco importa) da un'altra parte, in altro luogo e magari pure in altra regione. Non sono intervenuto perché altrimenti ne bannavo parecchi, se però tu vuoi fare notare la cretineria del loro ragionamento ti supporto
@@filippobdc8267 ti ringrazio Filippo, in effetti mi pare leggermente eccessivo anche a me. Io chiedo sempre e solo con l’intento di non far stupidaggini. Non sto a controbattere, il tuo parere vale molto di più di tanti altri commenti. Pensa che ci sono armerie che ti portano i colpi sul campo proprio per evitar di eccedere con il numero massimo di munizioni trasportabili. Oppure se ho un amico che ha la prefettizia, ci incontriamo sul campo cortesemente mi cede 100 delle sue 600 munizioni anche quel giorno avrei un numero superiore alle 200.
@@grillo1985 Madonna 😔 Ma non capisco dove stia la cosa complicata: non se ne possono trasportare più di 200 e il limite per deposito è di 200. Cioè stanno facendo un romanzo per 3 righe
Buongiorno volevo chiederle una cosa per me molto importante,io sono possessore di regolare porto d'armi e la mia ragazza ha solamente l'iscrizione al poligono con relativo maneggio ma il porto d'armi vero e proprio non gli è stato concesso per aver fumato una canna da minorenne...la mia domanda è : posso prestare la mia arma alla mia ragazza all'interno del poligono visto che ha il maneggio oppure è costretta a noleggiare l'arma che trova disponibile al momento per sempre??
Se ha il c.i.m.a può maneggiare qualsiasi arma. Puoi chiedere al direttore di tiro perché so che nei tsn hanno regole più rigide rispetto ai poligoni privati o alle cave; a mio avviso può proporre ricorso avverso decisione della questura e con buone probabilità otterrà il porto di fucile come il tuo, dato che altre persone per casi analoghi alla tua ragazza hanno più di un titolo autorizzativo ad acquistare/detenere armi. Ci vogliono solo soldi e tempo. Ps: diamoci del “tu”!
@@filippobdc8267 grazie mille,la questione è assurda ed era ancora minorenne quando è stata trovata con una pallina di fumo (non è giustificabile) ma non è mai andata in comunità e ne mai ha avuto problemi di tossicodipendenza!infatti vogliamo fare ricorso solo che è costosa...ti dirò anche che la polizia viene a controllare in casa se ho la cassaforte prima di consegnarmi il porto d'armi...e' già installata ma non ha senso perché credo di non essere obbligato ad avercela in quanto non ci sono in casa minorenni,persone incapaci di intendere e volere o persone pregiudicare o tossicodipendenti!grazie per la tua disponibilità
Gabriele Molgora e anche qualora ci fossero ... non sarebbe comunque necessario. È tendenza di alcuni questori del sud Italia obbligare il titolare della licenza alla cassaforte
Stamattina sono andato in una importante armeria a 30 km da casa mia.L armaiolo mi ha detto che non posso andare ad acquistare un arma e trasportarla in treno....o ci vado in auto o me la faccio mandare in una mia armeria di fiducia...ho già comprato i biglietti....posso andarci tranquillamente?ho l'ansia da trasporto....
Cambia armeria. Puoi andarci anche con il sottomarino! Basta che l’arma sia in condizione di trasporto come peraltro indicato dalla circolare del 1998. Magari falla leggere al tuo armiere. www.earmi.it/diritto/leggi/circ17.htm
@@filippobdc8267 certamente...sono da poco passato dal sovrapposto da tiro ad una glock 19 5 gen..quindi ne sento di tutti i colori e non so di chi fidarmi...potrebbe suggerirmi un tutorial x invertire il pulsante di sgancio del caricatore? Grazie
Mi scuso, ho erroneamente cancellato il commento invece di modificarlo. Avevo scritto sostanzialmente che concordo completamente con il video, ma che qualche prudenza in più può evitare strazianti rapporti con la giustizia italiana, e se facilmente applicabile, credo sia conveniente applicarla (anche solo pensando al costo dell'avvocato difensore ed alle scocciature con il pda e le armi detenute).
E proprio in merito alla prudenza in eccesso che ti sconsiglio di portare l’arma nel marsupio seppur smontata della canna!Anche una fascetta non renderebbe la cosa priva di rischi.
@@filippobdc8267 avevo lo stesso dubbio, mi hai dato conferma e seguirò il tuo consiglio. Il problema si pone nel caso del viaggio breve (1-2 gg) in cui magari mi porto un'arma per gara o sparacchiata con amici e magari mi trovo in albergo o ospite in casa d'altri, con l'impossibilità quindi di lasciarla in luogo sicuro (e volendo evitare di girare tutto il giorno con borsone o zaino).
..ottima spiegazione......però avrei un obbiezione su: se chi fa i controlli non conosce bene la legge non sono problemi miei....magari se trovi l'incompetente..che pensa di avere ragione lui ti becchi una bella denuncia ...poi magari vinci la causa penale ma intanto sono rogne e ti tolgono tutto....gia capitato...meglio essere più rigidi sulla custodia ....
Quindi,se chi fa i controlli ritenesse che le armi debbano essere infiocchettate con nastri verdi e poste in bilico su di un vaso cinese per essere considerate custodite diligentemente,tu adotteresti tale soluzione? L'unica cosa che conta è la norma e le sue disposizioni: le possibili inquietudini di qualche funzionario,non interessano.
A casa invece, le armi le ho custodite in una stanza e legate con le custodie ad una catena con lucchetto e solo io ho la chiave, va bene lo stesso o no?
Uti Dominus ok grazie, pensavo andasse bene anche perché ho un bimbo di 6 anni e ho preso piu precauzioni proprio x evitare che riuscisse ad accedervi, adesso sono più tranquillo visto che sono pienamente in regola anche con le norme di custodia.
Tutto giusto però giusto oggi sono andato a ritirare il foglio originale della denuncia dell'Arma detenuta e ne ho approfittato per fare un paio di domande Tra cui una conferma su come trasportarla fino al poligono dal momento che prendo anche l'autostrada. L'agente mi ha risposto dicendomi che avrei dovuto trasportarla smontata al che io ho ribattuto dicendole che trasportarla smontata in una valigetta per quanto imbottita avrebbe visto molle e quant'altro andarsene in giro per la valigetta. Mi ha fatto attendere 5 minuti e mi ha fatto parlare con il dirigente che mi ha detto che il modo che ho utilizzato io per trasportarla quelle due volte che l'ho già utilizzata andava Anzi va benissimo vale a dire: Chiusa nella sua valigetta senza il caricatore con i colpi Io tra l'altro la trasporto in un'altra valigia per una questione di praticità perché contiene tutto ciò che mi serve per il poligono e chiusa nel cofano i proiettili separati dalla pistola se possibile Mi ha detto dal momento che la pistola nel bagagliaio vanno benissimo nell'abitacolo . Questo cosa vuol dire che dipende da chi si incontra quindi dal momento che non dobbiamo usare le armi per fare rapine e ahimé non possiamo usarle per difenderci perlomeno limitiamo il rischio di furto delle armi in quanto le occultiamo alla vista di eventuali malintenzionati ed evitiamo di beccarci una denuncia o quantomeno un fastidio perché un funzionario di pubblica sicurezza che non conosca bene le regole o le interpreti in maniera personale ci faccia passare un brutto pomeriggio. Perché sicuramente davanti a un giudice non avremmo torto, ma tutto questo ci costerebbe.
Uti Dominus Sì hai ragione ma ti posso dire che giusto l'anno scorso abbiamo avuto dei fastidi sul luogo di lavoro e pur di evitare strascichi che ci avrebbero trascinati davanti a un giudice di pace perché la questione non era più penale da mi pare un paio d'anni abbiamo preferito arrivare a una soluzione Pacifica pur sapendo di non avere torto in quanto privi di testimoni a differenza della controparte. So che sto andando fuori tema ma era giusto per farti capire che i fastidi nascono e per eliminarli bisogna pagare noi abbiamo offerto due alternative una prevedeva un rimborso simbolico e l'altra a me garbava molto di più Ma mi avrebbe visto attore di un processo penale. Ciao e grazie dell'attenzione
don ato ciò che hai descritto non è pertinente con la questione. Ad comportamento anti-giuridico segue azione giudiziaria: mancando l’illecito come elemento costitutivo, non può esserci azione. È semplice. Grazie a te per il contributo
bravo sopra ho detto la stessa cosa! sta storia che si deve tenere in una sacca nel porta bagagli potrebbe solo peggiorare la cosa e richiamare la attenzione
Lei pensi che invece negli Stati Uniti portare un'arma corta pronta all'uso è cosa legalmente normale...addirittura sconsigliano sempre di non portare il colpo in camera di cartuccia perché dal punto di vista difensivo sarebbe un più pericoloso...tutto un altro mondo. La legge italiana si basa sul concetto che meno armi girano e meno si rischia, partendo dal principio di malafede riguardo chiunque avanzi richieste di porto d'arma "per difesa personale" fatta eccezione per delle categorie che "a causa del loro lavoro" sono definibili soggetti a rischio molto elevato (penso ad esempio ad un magistrato che giudica reati penali per esempio). Chiaramente siamo difronte a due mondi differenti e va preso atto che i tiratori italiani sono sicuramente tra i più diligenti e prudenti del mondo visto che non solo seguono alla lettera la legge italiana MA addirittura vanno oltre, come in una sorta di "auto-restrizione" ulteriore. Alla base di ciò c'è il fatto di trasportare l'arma in maniera tale che sia immediatamente constatabile che non è pronta all'uso; per il resto lucchetti e "scatole cinesi" non servono visto che è il possessore che deve avere un atteggiamento costantemente volto alla salvaguardia dell'arma che è sotto la sua responsabilità. Inutili sono i lucchetti se poi uno se la fa rubare in macchina...il ladro troverà sempre il modo di aprire la valigetta. Tuttavia, a parer mio, è buona norma non mettere le munizioni vicino all'arma, visto che è già consigliato il trasporto con caricatore sganciato. Ottimo sarebbe anche lo smontaggio da campo dell'arma perché in questo modo è estremamente chiaro che non è pronta all'uso per cui non stiamo commettendo alcun abuso. Riguardo lo smontaggio per il trasporto però, io avrei solo il timore che l'olio lubrificante residuo tenda ad espandersi sulla spugna protettiva della valigetta e sicuramente ritrovarci le mani oliate una volta giunti sulla linea di tiro e rimontata l'arma. Dovremmo andare a lavarci le mani prima di iniziare a sparare poi ahahah
Perché siamo europei e non amerikani e da noi, dai tempi dello statuto Albertino e anche prima, c’è un ordinamento giuridico che le vieta, obbligandoci a conseguire una licenza. Il tuo è un discorso un po’ troppo generale, perché gli Stati Uniti sono una federazione, e non in tutti gli Stati federati è possibile il comportamento che descrivi (ed è comunque necessaria una licenza, dove è concesso)
@@filippobdc8267 io ovviamente sottintendo quelli con maggiori libertà civili dove il secondo emendamento della costituzione americana è sacro. Ovviamente maggiori libertà civili significano anche maggiori rischi per la pubblica sicurezza. Tuttavia in Europa va anche detto che non è che tutti gli aventi diritto alla licenza di porto d'armi per difesa personale siano rigorosi...ogni tanto purtroppo esce la mela marcia che tristemente fa fuori tutta la famiglia, quelle tragiche notizie che purtroppo sentiamo ogni tanto nei Tg nazionali e locali...è altresì vero che questo purtroppo può accadere anche in un contesto di licenza limitata come per chi non possiede quella per difesa personale ma sportiva. Ragazzi, non c'è da criticare nessuno: semplicemente molti degli Stati Uniti ritengono che le armi debbano essere portate da ogni onesto cittadino in possesso di una licenza "per difesa personale" e addirittura molti maestri d'armi americani sconsigliano il porto senza colpo in canna perché ritenuto pericoloso in quanto scarrellare è un atto che fa perdere istanti preziosi e in un contesto di aggressione si potrebbe non essere capaci (temporaneamente) di non svolgere atti semplici come appunto lo scarrellare e disinserire una sicura. In Europa questa cosa mi rendo conto che turba e sconvolge ma dobbiamo prima capire il contesto americano per poi capire il perché. In molti Stati USA la "semplice" necessità della difesa personale armata come diritto fondamentale del cittadino ne giustifica il porto (con tutte le restrizioni per alcuni luoghi e contesti che anche loro hanno del resto). In Europa la difesa personale armata è considerata tale solo se si fanno dei mestieri ad alto rischio (portavalori, avvocati penalisti, etc) oltre che primo tra tutti essere un membro delle forze dell'ordine. In Europa il cittadino non fortemente esposto al rischio di tipo criminale non è ritenuto idoneo a quel tipo di licenza. Fatto questo ragionamento per tutti ovvio perché ho solo ripetuto cose che tutti sanno, USA ed EU sono semplicemente due mondi diversi, due scuole di pensiero diverse ma entrambe hanno dei pro e dei contro. Seppur amando gli Stati Uniti, lo Stato del Texas in particolare (uno tra i più liberi tra l'altro, ma anche il più controverso) vivo i Italia quindi in Europa. Essendo una persona seria io rispetto le leggi italiane alla lettera perché violare le leggi è sempre stupido e da sconsiderati. In tanti anni di licenza mai uno sgarro, nemmeno il più innocente, perché ho ricevuto una certa educazione...ebbene si, in nome della sicurezza sono uno di quelli che va oltre quanto richiesto dalla legge ovvero adotto maggiori precauzioni durante il trasporto delle mie armi, perché oltre a seguire la legge amo ricevere anche qualche complimento da chi mi controlla, non è per fare il vanitoso ma è per sottolineare meglio il concetto che "sicurezza e prudenza" sono per me la prima cosa. In Italia rispetto le leggi italiane, ma negli Stati Uniti non avrei nessun problema a seguire anche le loro leggi, perché siamo sempre in un contesto di legalità e di correttezza civile. Se negli Stati Uniti sbagli, sono generalmente molto più severi dell'Italia e nel Paese della pena capitale, basti questo a renderci conto che non è il Paese della libertà senza regole. È il Paese delle maggiori libertà civili come da spirito dei colori della loro bandiera ispirata alle libertà della storia di Francia (blu, bianco, rosso) ma questo purtroppo ha anche degli effetti collaterali di cui siamo tutti consapevoli. L'Europa ha scelto la strada delle restrizioni ed è vero che meno libertà genera anche meno violenze. Agli Stati Uniti contesto la gestione sbagliata piuttosto che il loro principio di libertà che è legittimo. Io comunque tra la "libertà pericolosa" e la "restrizione sicura", scelgo la restrizione sicura e ad ogni modo il principio inviolabile del rispettare le leggi del territorio in cui viviamo. Scusi il lungo papiro sull'argomento, saluti.
@@filippobdc8267 qualcosa di Hobbes mi piace, ma come filosofia mi considero un appassionato del pensiero Classico, antico. Il mio preferito è Socrate, uomo che pagherei per poter conoscere di persona se esistesse la macchina del tempo. Ma questo discorso è off-topic così come il perché io adoro Socrate. Tuttavia il mio Stato ideale dovrebbe essere una via di mezzo tra la vecchia Europa e la giovane America perché credo che entrambi hanno i loro pro ed i loro contro per cui forse anche in questo caso "in medio stat virtvs". Saluti. :-)
Si ho il porto armi ad uso sportivo siccome mi sono permesso di portare la px4 storm beretta in valigetta naturalmente scarica. In zona di lavoro è arrivato un amico che era in servizio in volante è lo fatta vedere è mi a detto stai attento xche la pistola la devi portare dal posto dove è stata dichiarata fino ad arrivare al poligono è viceversa. È mi ha detto io non ho visto niente quando mi ha detto cosi sinceramente ho avuto un po' di paura
Nuzzo purtroppo polizia e carabinieri in materia sono ignoranti totali. Ecco la circolare di riferimento da far leggere (e probabilmente spiegare) al tuo amico m.armietiro.it/la-circolare-sul-trasporto-delle-armi-armi-225
Uti Dominus buona sera la mia domanda e questa essendo titolare dinporto d arma uso sportivo se mi avvio con la mia arma per andare in poligono chiaramente non pronta all uso in bagagliaio ecc. E si presenta un imprevisto esempio di lavoro ..quindi porto quest arma a spasso in bagaglaiio mi ferma la pattuglia di turno in orario ove il.poligono e chiuso...sono nei guai?
Potresti gentilmente mandarmi qui L allegato che spiega tutto quello che hai detto?? Anzi magari che spiegasse tutto in generale cosi se mi fermano e trovo il pubblico ufficiale che non è preparato sulle leggi oltre alle mie spiegazioni gli faccio vedere anche gli allegati... così magari non mi fa perdere ore di tempo col rischio di non poter andare al poligono a sparare quei quattro colpi.... grazie in anticipo
Non c’è nessun allegato. C’è una circolare del 1997 (www.earmi.it/diritto/leggi/circ17.htm) che definisce che cosa debba intendersi con “trasporto” e che cosa debba intendersi con “porto”
Filippo BdC grazie per la risposta... ne approfitto per un altra domanda per la detenzione delle cartucce sono 200 per arma corta poi 1500 per il fucile io ho una carabina in 223 remington le cartucce fanno parte ovviamente delle 1500 per il fucile giusto... ?almeno così mi ha stato detto dai carabinieri del mio paese...
Filippo BdC grazie!!! Lo chiedevo perché molti commissariati fanno confusione su questo è mettono le cartucce in 223 Rem tra quelle delle pistole perché le identificano come cartucce a palla singola tipo insomma quelle della pistola... creando così non pochi problemi a chi vuole acquistare una carabina ad esempio in questo calibro o altri come 308 e via via
Scusa. Ma è vero che l 'arma deve essere trasportata in valigetta scarica dal mio domicilio fino ad arrivare al poligono. Ad esempio oggi il poligono e chiuso e io porto arma in giro. In valigetta scarica senza munizioni e mi fermano le forze dell'ordine cosa vado in contro.
Nuzzo non succede niente se hai un titolo che ti abilita al trasporto : se hai il porto di fucile uso tiro a volo puoi trasportarla su tutto il territorio nazionale
Cosa intendi con ? Se intendi luoghi privati aperti al pubblico (supermercato) si può benissimo entrare con l’arma in condizione di traposto o di porto a seconda del titolo autorizzativo
Ti sconvolge così tanto la cosa? Porto di pistola per difesa personale: puoi PORTARE l’arma anche all’interno di un supermercato. Porto di fucile uso tiro a volo: puoi TRASPORTARE l’arma all’interno di un supermercato. In entrambi i casi, lasciare l’arma incustodita nell’auto,configurerebbe la violazione dell’art. 20 L. 110/75 e in caso di furto, garantirebbe una denuncia penale, la revoca del titolo autorizzativo, anni di calvario giudiziario. Si pensi a chi esercita la caccia: non è infrequente vedere cacciatori al bar con l’arma al seguito, proprio perché è fatto divieto di abbandonarla in auto. Se sto andando al poligono, ma ho necessità di fermarmi al supermercato o al bar, non solo posso portarla con me, ho L’OBBLIGO di non lasciarla in auto. A disposizione.
Domanda tattico strategica... non ho ancora un armadio blindato per tenere la mia 98 fs al sicuro, in attesa dell'acquisto, posso trasportarlo con me da casa a lavoro e viceversa? leggendo in giro su interdet ho trovato varie risposte, e quasi tutte dicono di si, considerando che i cc delle mie parti si fissano che devo denunciare il decremento delle cartucce.... chiedo lumi 😁
Antonio Nessuno non vi è alcuna prescrizione di armadi blindati. Lasciala a casa chiusa in un cassetto e se vi sono minori, incapaci o tossicodipendenti conviventi chiudi il cassetto a chiave. Portare l’arma con te al lavoro, lasciarla in automobile o peggio PORTARLA durante il lavoro potrebbe mettere fine alla tua passione prima di quanto pensi. Sul decremento munizioni non mi esprimo visto e considerato che c’è una circolare del ministero dell interno a riguardo! Forse dovrebbero leggerla sempre che sappiano leggere
No. Il porto di fucile uso tiro a volo autorizza il trasporto su tutto il territorio nazionale, senza limiti legati al percorso agli orari o alle motivazioni che possono essere le più disparate
@@mauropavone7822 Non sai di cosa stai parlando. Probabilmente con il limitato catalogo nozionistico che disponi, confondi la "carta verde per il traporto delle armi sportive" con l'autorizzazione in discorso di cui alla L. 14/68. Anche perché in particolare il porto d’armi (di qualsiasi genere), consente il trasporto dell’arma ma non è detto che l’arma sia trasportata per andare al Tiro a segno. Può essere trasportata, per esempio, per farla valutare a un armiere, per farla riparare o per presentarla a un conoscente per vendergliela. Tra l’altro i sostenitori del “tragitto più breve” tralasciano di osservare che, se fosse vero che il possessore dell’arma ricadesse sotto tale obbligo, allora bisognerebbe anche che ci fosse un obbligo di iscrizione al Tsn più vicino, ma questo è in contrasto con diverse norme del nostro ordinamento, anche di rango costituzionale (pena alla libertà di associazione, per esempio). Considerami a disposizione.
Non fare caso a cio che scrive mauro. E' probabilmente uno dei tanti "quarta elementare conclusa a fatica" che affrontano, con innegabile coraggio il web!
@@mauropavone7822 stupidino, sei capace a leggere? Ti ho anche fornito la legge di riferimento per verificare! Stupidino! Ora: o mi fornisci un pertinente richiamo alla legge che proibirebbe cio' che ho scritto, oppure stai zitta. Procedi, siamo qui in attesa di un prezioso tuo riscontro, stupidino
+Uti Dominus non è di mio interesse farlo ma per pura logica avere un'arma da fuoco portata addosso scarica e con i colpi a km di distanza non può avere un uso immediato! sicuramente mi sfugge qualcosa ma non penso sia completamente assurdo come ragionamento
Gabriele Molgora non capisco quale sia il tuo ragionamento. Tu NON la puoi portare ,carica o scarica che sia ,perché il titolo che hai (presumo tav) non ti permette di farlo. Puoi solo trasportare. Per portare devi avere il “porto di pistola de difesa personale”. Poi se vuoi vedere se ho ragione basta provare (e ti verrebbe contestato il 699 c.p)
+Uti Dominus non ho dubbi sul fatto che tu abbia ragione e che non si può portare addosso perché sarebbe un porto e non un trasporto ma sto parlando dell'assurdità della legge perché a mio parere un'arma scarica e senza proiettili in mio possesso (lasciati completamente a casa)non vedo come possa essere pronta all'uso (il ragionamento sta tutto qui,che poi sia perseguibile dalla legge e' un'altro discorso)ma sicuramente non è pronta all'uso
Senti ti voglio chiedere un' altra cosa successami molto tempo fa. Una domenica ero al poligono è mentre stavo uscendo mi telefonò mia moglie mi disse che stava poco bene, e se fossi passato in farmacia a prenderli qualcosa.io un Po preoccupato e ....distratto vi andai con il mio zaino....e poi a casa. Ho inavvertitamente infranto la legge? Comunque con lo scontrino potevo dimostrare che 2 min.fa ero al poligono' e....booh. Dimmi. Ciao grazie.
giorgio giorgio puoi trasportare su tutto il territorio nazionale , non hai infranto alcuna legge, anzi : qualora avessi lasciato armi/munizioni in macchina allora non avresti ottemperato agli obblighi di diligente custodia. Tutto in regola 👍🏻
I tiratori Italiani fanno più di quello che la legge prescrive. Chiediamoci il perché.. oppure chiediamolo a chi fa i controlli ... E qui non vado oltre 😏
si puo' fare tutto anche andarci a fare la spesa,basta che non trovi quello che ti ferma,ti trova la pistola accanto al seggiolino, magari con le munizioni accanto,e passi dei seri guai,dipende da chi trov!!!!!i,come si dice, se trovi quello che la sera non a trombato con la moglie finisce nella merda,perche'la pistola va portata chiusa, possibilmente nella propria custodia,nel bagagliaio,e se e' una pistola automatica il caricatore non deve essere inserito,e le munizioni deono stare nel posto piu lontano tipo nel porta oggetti il, piu lontano possibile d'allarma,.cosi'come funziona tutto in italia.
Pare piuttosto confusionario come ragionamento: a riguardo del trasporto, le disposizioni si possono rinvenire nella già citata circolare ministero dell’interno del 1998 (oggetto inerte non suscettibile d’uso immediato). È caldamente consigliato trasportare l’arma con sé qualora si dovesse entrare in un supermercato per fare la spesa: lasciarla in macchina comporterebbe la violazione della novella riguardante le modalità di custodia (art.20/20bis L. n.110/1975).
Se chi fa i controlli non conosce la legge non sono affari tuoi : se io vado al poligono non ho voglia di stare 2 ore a discutere,e magari buttare via una serata SONO PROPRIO AFFARI NOSTRI.
P B No, non necessariamente, anche sul sedile passeggero chiusa nella sua valigetta, scarica in sicurezza e con la/le scatola/e proiettili per terra separati. Sei tranquillo.
ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-_ghQJnUf5Hg.html Secondo me hai messo la cosa troppo alla leggera confronto a ciò che dice un avvocato.
Hai detto più cazzate in 3 minuti di video che il governo italiano in 70 anni di Repubblica! Se hai il porto d'armi e vai in giro in queste condizioni è solo questione di tempo perché te lo tolgano! Abbassa la cresta e sii meno prepotente e più comprensivo e attento quando si fanno i corsi su questi argomenti
Se chi ti controlla non conosce la legge é un problema tuo, eccome! Intanto ti sequestra le armi e ti vai a fare un bel ricorso al Tar e magari un processo penale... Se poi, nella migliore delle ipotesi, la giustizia ti dà ragione (il che é tutto da vedere, viste le sentenze assurde che capita di leggere, tipo quella del Consiglio di Stato secondo cui un'arma sportiva non può mai essere usata per legittima difesa) hai buttato tempo e denaro. Ecco perché siamo giustamente paranoici e fin troppo cauti quando si parla di trasporto armi.
No. Chi è deputato ai controlli non può decidere che cosa sia giusto e cosa no, ergo chi controlla non può inventarsi le disposizioni, perché queste sono poste in essere da un altro organo (il legislatore). Mi sembri molto confuso: un po’ come se viaggiassi in autostrada a 120km/h e ricevessi una contravvenzione per eccesso di velocità…è un problema di chi fa la contravvenzione. Il diritto non è una cosa che può essere trattata da chiunque, bisogna studiare anni per riuscire a venire a capo delle vicende, né le questioni possono essere risolte leggendo qualche sentenza di qualche organo amministrativo. Quello che scrivi oltre essere errato, è frutto di fantasia
@@filippobdc8267 io sono un avvocato cassazionista, studio il diritto dal 1988, cioé ad occhio e croce da quando tu eri all'asilo. Sei tu ad essere molto confuso, oltre che inutilmente arrogante nel modo di porti, e non solo con me, a giudicare da altre risposte che ho letto. La normativa in materia di armi é caratterizzata da un rilevante margine di incertezza, nel quale si vanno ad innestare notevoli problemi interpretativi e rilevanti contrasti giurisprudenziali. Inoltre le prassi variano spesso da provincia a provincia. Ad esempio, in provincia di Napoli il Questore impone un acquisto massimo di 50 munizioni l'anno per arma corta. Un simile divieto non esiste nella confinante provincia di Avellino. Un altro esempio? Alcune questure, come ad esempio quella di Roma, hanno espressamente chiarito, con tanto di circolare, che le munizioni consumate nelle 72 ore dall'acquisto non vanno denunciate. Anche a me sembra logico, eppure per altre questure vanno denunciate comunque. Non parliamo poi delle incertezze sulle classificazioni delle armi, sull'uso di armi sportive in situazione di legittima difesa, sulle modalità di trasporto e di custodia in sicurezza. In giurisprudenza si legge tutto ed il contrario di tutto. A ciò aggiungo che in materia di pubblica sicurezza le autorità hanno margini di ampia discrezionalità nelle loro valutazioni, ad esempio quando devono decidere se revocare il porto d'armi o negare un rilascio o un rinnovo. È di pochi giorni fa la notizia del proprietario di diversi esercizi commerciali, che incassano rilevanti somme in contanti, al quale il PDA per difesa personale, concesso negli anni precedenti, non é stato rinnovato, e i giudici amministrativi hanno dato ragione al Questore, invitando il commerciante a farsi pagare col pos. Ecco perchè é sempre preferibile un approccio prudente alla tematica. Ribadisco che la mancata conoscenza della legge da parte degli operatori di Polizia finisce per diventare un problema del cittadino, costretto a subire processi penali e a dover intentare ricorsi davanti ai giudici amministrativi. Una persona sensata e prudente sa bene queste cose e, per evitare problemi, adotta e consiglia di adottare tutte le piccole cautele che possono prevenire problemi con chi é deputato ad eseguire i controlli. Poi ci sono quelli come te, convinti di essere i depositari della verità e della corretta interpretazione di qualsiasi norma. Se le norme fossero sempre chiare e contemplassero tutti i possibili casi, senza prestarsi ad interpretazioni, non esisterebbero la dottrina e la giurisprudenza nomofilattica, non esisterebbero provvedimenti e sentenze errate, le sentenze non verrebbero mai riformate o cassate e a nessuno servirebbe un avvocato.
Questa è la prova che anche tra i professionisti v’è molta confusione sull’argomento, ne sei un esempio. Hai scritto una marea di cretinate - perdonami ma è così - che dimostrano che sull’argomento, hai molta confusione. Pensa che nel 1988 non era ancora nemmeno all’asilo eppure l’argomento è molto più chiaro a me che a te! Scrivi di utilizzo delle armi sportive per difesa personale (intendi in casa o per porto?), scrivi dei limiti in Campania e concludi dicendo che la ps ha ampia discrezionalità in materia. E dove sarebbe la novità? Hai fatto un miscuglio di questioni e sei arrivato a conclusioni - errate - . Torno quindi a ripetere: il dispositivo relativo al trasporto non può essere diverso in provincia di Como rispetto alla provincia di Salerno (per dirne una) e, se chi non conosce le relative disposizioni ritiene che io abbia contravvenuto a qualcosa, non può farlo sulla base di un sentore, di una opinione o di altro: deve rifarsi a ciò che altri ha stabilito, vale a dire il legislatore. Non mi faccio intimorire da chi dice di essere avvocato cassazionista, io di avvocati in famiglia ne ho 4 ma non mi sono di certo mai vantato della cosa! Quindi, anche se hai divagato cercando di portare “l’acqua al tuo mulino”, la questione rimane tale. Amministro anche il relativo gruppo fb, e non hai idea di quanti avvocati abbiamo corretto insieme agli altri colleghi … se vuoi iscriverti, sono ben lieto di accoglierti e magari aiutarti a comprendere meglio l’argomento!
@@filippobdc8267 la tua protervia é pari alla tua ignoranza in materia. Ti mancano proprio le basi per comprendere la corretta applicazione della normativa sulle armi, figuriamoci se sei in grado di spiegarla. Vuoi tacciare gli altri di non conoscere le leggi e la loro interpretazione e poi si scopre che non hai titolo alcuno per dare consigli, men che mai per criticare le altrui opinioni con tanta ridicola sicumera. Ah no, dimenticavo, hai degli avvocati in famiglia e sei addirittura amministratore di un gruppo Facebook 😂😂😂 Già solo il fatto che tu riponga una fideistica fiducia nel dato normativo nella sua letteralità, senza tener conto dei rischi che si nascondono dietro la varietà di possibili interpretazioni che di esso danno operatori di PS e giudici, dimostra i pericolosi limiti delle tue argomentazioni; limiti tipici di chi non ha mai frequentato professionalmente le aule di giustizia. In sintesi, ragazzo, abbassa la cresta e fai il tuo mestiere, ammesso che tu ne abbia uno. Il diritto é una cosa seria, lascia che ne parli chi ha davvero titolo per farlo.
@@psp2573Lasci perdere, spreca il suo tempo. Il solo fatto di non consigliare di adottare tutte le misure che un possessore di armi reputa più opportune, anche se ridondanti e non espressamente richieste, la dice lunga sull'opportunità di seguire questi canali.
