Il consiglio che vi posso dare io e sfruttare al massimo il vostro pezzo di carta per cercare la miglior azienda in quel ambito. Trovato il lavoro , risparmiate il più possibile, i soldi risparmiati usateli in modo intelligente da non dover per forza lavorare per 50 anni .
Un paragone per un informatico potrebbe essere lavorare gratis nello stesso ufficio di Zuckerberg o Pichai (non credo lavorino in quel modo ma ci capiamo), cosa quindi fin troppo lontana rispetto a quello che viene offerto dai normali lavori. Una persona può essere appassionata quanto vuoi, però quello che serve per mantenere la motivazione è anche uno stipendio degno. Con 800€/mese non ci paghi neanche un monolocale.
chiaro...qui il problema è che questa persona deve ancora trovare una strada...le segnalo comunque che le aziende NON PAGANO...un senior sviluppatore che può farti da analista, project manager, gestore e che sia un creativo capace di innovare...stia tranquillo che qui in Italia non lo pagano...e se fai IT e sei molto bravo ti troverai facilmente a dipendere da manager che nella sostanza sono inutili senza idee privi di qualsiasi skill tecnica o relazionale...ma amici di amici di amici...
può essere una soluzione....se pagano...e il pagamento devibriuscire a farlo diventare costante, no quando capita. Vedo che si delocalizza la produzione di componenti software in paesi più a est...e vedo che poi si piagnucola che la qualità è scarsa...i manager restano sempre li...a lamentarsi fra di loro..."non troviamo persone"...
Il fatto è che non esiste più lotta di classe, perché si dice :se hai successo è tutto merito tuo. Al contrario è colpa tua. Sveglia! Nella storia solo la lotta di classe(non l'interesse del singolo individuo) ha conquistato diritti che non fossero generose concessioni dei padroni
Bel consiglio ma non tutte le aziende sono i Chicago Bulls, tante sono la squadretta dell'oratorio che cercano di care credere al mondo di essere in serie A. Non è affatto semplice per un neolaureato leggere un'azienda dall'esterno. È difficile per tutti, a maggior ragione per chi esce dal mondo degli studi e ha fatto sacrifici grandi per laurearsi.
Ciao Carlo ma secondo te da quello che hai detto nel video è possibile che tutti come primo lavoro vogliano fare a tutti i costi i Direttori Generali? secondo me e lo dico da quello che di "gavetta" ne ha fatta bisogna anche avere un briciolo di umiltà ed iniziare da basso poi se sei una persona valida e che impara ecc ecc farai anche una discreta carriera nella vita ma se vuoi come tanti stavano sul DIVANO a percepire il reddito di cittadinanza o iniziare come Direttore Generale magari dell'Enel o Eni beh credo ci siano dei problemi mi sto rendendo conto che nessuno vuole iniziare ad imparare ma tutti credono che siano "fenomeni" già per fare i Direttori generali
Capita di non avere le idee chiare; di non essere o non sentirsi pronti e adatti; di sentirsi sopraffatti, sottovalutati, frustrati. A volte sono momenti, ma possono capitare a tutti. Bisognerebbe dare a persone che stanno così una bussola, un ventaglio di possibilità perché trovino la loro strada o capiscano cosa vogliono. Bisognerebbe renderli felici, e su questo aspetto mi viene in mente una battuta di Totò: i soldi non fanno la felicità, figuriamoci la miseria.