Blady e Roversi si fanno guidare alla scoperta del Messico . Chiapas, Superbarrio , da rai Lontani anni luce dallo spirito di Chatwin, Roversi e Blady, turisti involontari, col loro inglese approssimativo esplorano le mille luci di New York, si vestono da butteri per andare a scoprire la Maremma sconosciuta, si fanno coprire di alghe nelle beauty farm più esclusive, si perdono nella Cappadocia segreta. "Syusy non si fermerebbe mai" racconta Roversi "quando ci dicono 'Là sarebbe meglio non avvicinarsi' , lei è già in prima fila. Assaggia cibi spaventosi, si arrampica, balla, canta, dorme sotto le stelle, si adatta immediatamente alle situazioni. E' un' incosciente. Io tengo i piedi per terra, sono più cauto, ho il sano atteggiamento che ha la maggior parte della gente che viaggia: sono sospettoso, le cose sconosciute mi spaventano un po' ". In Messico com' è andata? "Siamo stati nel Chiapas e nella parte nord del paese, fino al deserto" spiega la Blady "ma naturalmente con obiettivi diversi: Patrizio è partito alla ricerca del Comandante, io sono arrivata a Puerto Escondido in cerca di nuova spiritualità. Ho incrociato questi giovani europei che credono nel culto Maya, un' esperienza è stato molto interessante. La profezia Maya dice che nel 2012 finisce tutto. Speriamo bene".
Accompagnati da Pino Cacucci, Roversi e Blady raccontano ilMessico insolito e quello da cartolina, partendo sempre da punti di vista diversi. "Non inquadriamo mai le stesse cose" spiega Roversi "dalla gente agli animali ai paesaggi, abbiamo sempre punti di vista personali. Finisce tutto nei filmati, anzi a volte non sappiamo neppure quello che ha fatto l' altro. Alla fine ci ritroviamo con tanto di quel materiale da poterci costruire un kolossal. Non ci stanchiamo mai durante i viaggi, la vera fatica è il montaggio".
28 окт 2024