in natura le Phalaenopsis vivono "piegate" in modo che l'acqua defluisca dalle foglie.
La prima Phalaenopsis, la Phalaenopsis amabilis fu scoperta nel 1825 nell'isola di Giava dal botanico olandese Carl Lydwig Blume, qui sotto la storia dal libro ORCHIDEE, STORIE & PERSONAGGI 4° edizione, pag 572, € 25 acquistabile da www.orchideria.it o amazon: (.....) Un giorno, sorpreso dalla sera mentre risaliva un fiume dell’isola di Giava, Blume si portò a riva del fiume per accamparsi prima del buio, che a quelle latitudini arriva rapidamente ma, un attimo prima del calar del sole, dall’altra parte del fiume vide tante farfalle bianche che si muovevano tutte assieme in modo sincronizzato.
Era ormai buio ed era pericoloso muoversi di notte, oltretutto in zone quasi inesplorate, ma Blume era troppo curioso, non poteva aspettare la mattina seguente, e così, incurante del pericolo, salì in barca ed attraversò il fiume per vedere da vicino quelle strane farfalle che si rivelarono una grande pianta di Phalaenopsis amabilis che con la Phalaenopsis aphrodite delle Filippine è la mamma di tutte le grandi Phalaenopsis bianche. Blume battezzò quella pianta Phalaenopsis (dal greco falaina, “falena” e opsis “aspetto”) vale a dire “che sembra una falena (farfalla notturna)” perché da lontano le aveva scambiate per farfalle.
Chi ha in casa una Phalaenopsis si sarà certamente accorto che col tempo le piante tendono a piegarsi da un lato, quasi a coricarsi, in natura infatti vivono sugli alberi coricate in modo che l’acqua “defluisca” dal centro della pianta, e poiché in natura le Phalaenopsis vivono soprattutto lungo i grandi fiumi sui rami bassi degli alberi e dato che non c’è nessuno che va a mettere i tutori agli steli dei fiori, questi pendono verso il basso e penzolano dai rami degli alberi quasi a sfiorare l’acqua e con la brezza del fiume i petali dei fiori si muovono proprio come le ali delle farfalle, e Blume che le ha intraviste dall’altra sponda del fiume, da una ventina di metri di distanza e con poca luce perché stava diventando buio le ha scambiate per farfalle e per questo le ha “battezzate” Phalaenopsis. Sono sicuro che gli amanti del verde traggono molta gioia dalla coltivazione in casa delle loro Phalaenopsis, ma quando se ne conosce la storia è ancora più bello coltivarle. Molte orchidee hanno una storia, e, com’è solito dire Franco Pupulin, “quelle con una storia hanno qualcosa in più”.
5 сен 2024