Tutto vero purtroppo!! Ho fatto parte per ben 28 anni , all'estero, credendo fosse cattolico. Ma non lo è. Di cattolico ha solo l'involucro. In realtà è kiko a comandare su tutto e tutti, e i suoi catechisti comandano sulle comunita' che portano avanti. I preti anche devono ubbidire a kiko e nella comunità sono solo un segno,per mostrare che sono cattolici.Kiko decide dove mandarli in missione, kiko decide sulle famiglie in missione con tanto di figli,dove mandarli.Tutti devono obbedire a lui piu che al vescovo o ai parroci. Odiano i preti veri, quelli contro il cammino.E si aiutano solo tra di loro.Mai fatta beneficienza se non per i membri stessi, o i catechisti o i seminaristi .I biglietti per i pellegrinaggi dei figli sempre pagato il doppio, per pagare per i catechisti o gli altri ,per esempio figli dei missionari o seminaristi.Una setta infiltratasi nella chiesa cattolica da oltre 60 anni....ma sta perdendo potere e importanza. Non insegnano niente di cattolico, solo eresie. Ringrazio Dio che ci ha dato la grazia di capire e uscirne....Ma tanti ,troppi,sono ancora intrappolati, specie i giovani. Aprite gli occhi Amen
Lei avrà seguito un'altra realtà e non certo il Cammino Neocatecumenale. È una bellissima realtà assolutamente CATTOLICA,ED IL NOSTRO PONTEFICE È PAPA FRANCESCO CHE INCORAGGIA SEMPRE I FONDATORI AD ANDARE AVANTI.
Lei sta dicendo un mucchio di falsità e si dovrebbe vergognare alla grande.Le Famiglie in Missione sono Approvate dalla Santa Chiesa Cattolica tanto è vero che è il Santo Padre che INVIA QUESTE NUMEROSE FAMIGLIE CON I LORO FIGLI,E TUTTO AVVIENE,QUESTO INVIO IN MISSIONE,DOPO UNA CELEBRAZIONE DEL SANTO PADRE.
Appartengo al cammino da ben 50 anni inquanto ero una ragazzina quando ho incontrato questa splendida realtà nella mia Parrocchia e conosco molto bene il Cammino Neocatecumenale. Lei non può sapere le Beneficienze che fa il Cammino perché non conosce il Cammino. Se conoscesse il Cammino,saprebbe che molti soldi raccolti,vanno in beneficenza ai poveri della Parrocchia e della città,dove il Vescovo decide come beneficiare se a strutture o persone o altro.
Ma non dica stupidaggini,ma quale setta , sarà lei in qualche setta.Ul Cammino è un Cammino di Fede,per la riscoperta del proprio Battesimo ricevuto da bambini e non è nessuna setta perché le sette sono ben altra cosa.
Sono sicuro che se te ne sai andato è perché hai notato che c'era qualcosa che non andava... Poi non dimenticare che per i neocatecumenali fare nuovi proseliti è essenziale esattamente come è far ritornare chi abbandona.... Sono semplicemente più svegli dei testimoni di Geova, ma non meno setta
Me ne sono andata pure io, dopo un anno e mezzo. Le richieste di impegno erano tali che mi sono allontanata da altre conoscenze e non ho più fatto ciò che facevo prima. Dopo un anno ho avuto impressione che fosse una setta, perché nel momento in qui non ero tanto presente ero stata subito chiamata dagli catechisti stessi. Mi hanno ancora chiamata dopo un anno, altri catechisti, e ancora poco fa perché ho rivisto il responsabile (lavora al ps e lho cercato come amico nel momento di crisi; ma mi ha invitata subito alla convivenza). C’era qualcosa che non mi convinceva, e mi sono allontanata subito per fortuna
Veramente, per anni ed anni i miei hanno obbligato i miei fratelli e me a farne parte. Finalmente si sono resi conto dopo che mia sorella è stata tradita tante volte e la comunità ha fatto di tutto per insabbiare e farla tornare con lui. E come dimenticare quando dicevano di andare in convivenza che tanto agli esami per cui dovevi studiare provvedeva Dio, per colpa loro mi sono allontanato dalla fede vera in cui sto bene con Dio, il vero cattolicesimo
fosse solo la decima! al "primo passaggio" danno l'obbedienza, prendendo come pretesto il vangelo del giovane ricco, di vendere tutti i beni, e quando dico tutti INTENDO DIRE TUTTI! Altrimenti non puoi entrare in comunità
Per non parlare della pratica dello scrutinio dove sei "fortemente invogliato" a parlare della tua vita. Se non lo fai, non puoi andare avanti nel "cammino".
Mi dispiace ma non è vero, io non sono mai stato obbligato a dare tutti i miei beni. Inoltre nessuno è obbligato a farne parte per cui se non ti va puoi andartene.
Non si viene obbligati con la pistola puntata alla testa a dare via i propri beni, altrimenti sarebbero già tutti in galera no? Che dici Emanuela? C'è un lavaggio del cervello costante secondo cui o fai la volontà di Dio che è quella che ti viene detta attraverso i catechisti o non avrai la vita eterna. Ti suona ora? Ti si è accesa la lampadina? Poi, i figli dei neocatecumenali vengono obbligati a fare parte del cammino, perlomeno fino ad una certa età, e qualora si rifiutassero di farne parte, a loro verrebbe resa la vita più difficile. Gli adepti, una volta entrati, vengono sottoposti a costante lavaggio del cervello, e come dico nel video, quando hanno dei dubbi gli si dice che quello è il demonio che parla, ricordi Emanuela? Hai mai sentito queste espressioni? Quello Emanuela è una delle innumerevoli pratiche che rientrano nel lavaggio del cervello e che rende complicato lasciare la comunità a chi ci è dentro. Sai benissimo che quel che dico è vero, conosco quel mondo, ahimè, come le mie tasche, tu puoi dire che è bellissimo e che ne sei innamorata, ma sai che quel che dico è vero
@@orlandofurioso7329 Io non parlo solo di aiuti economici, posto che la caritas fa benissimo e ci sono molte persone del cammino che aiutano la Caritas.
Ma con tanto di riconoscimenti statuti e varie indagini dagli prgani prepostti dalla chiesa cattolica ancora una setta? MA DAIII se i ragazzi se ne vannno.... Se ne vanno in generale da ogni tipo di credo.... Anche i figli di altre religioni... Hanno stessi problemi.... Scusa.. Se un figlio ti contesta... Nonostante tu abbia cercato di insegnargli i valori le regole e amore al prossimo... Dipende sempre dai genitori?..... Ma si dai... Prendiamocele tutte le colpe.. Anche quelle che non c abbiamo tanto ci siamo abituati
quali indagini ? nessuno ha mai indagato il cammino neocatecumenale purtroppo. Se ti piace fallo, ma non negare che in esso venga fatto il lavaggio del cervello, che la autonomia, la liberta' di scelta, vengano messe molto spesso in secondo piano, i dubbi sul cammino sono sempre il... demonio. Lo sai, e non prendiamoci in giro per favore.
@@SammypieTheNoow Ma... Se so 50 anni che lo analizzano in lungo e in largo.... Fammi il piacere Abbiamo dovuto subire e sottostare a certe asdurdita proprio in pbbedienza alla chiesa... Che veramente... Giusto il martirio... Poi ognuno lo fa come vuole... Anche male spesso... Cosa credi che la conversione sia na vacanza al mare? Ti. Consiglio di leggere un po di biografia di qualche vita di santi... Cosi. Ti svhiarisci le idee Tu dici pure menzogne.... Mi dispiace... E poi tu che ne sai se lo faccio.. Lo sto facendo o l ho fatto? Questo non ti riguarda
@@SammypieTheNoow Se lo conosci saprai degli statuti del vaglio delle catechesi e dei passaggi e di come ratzinger quando era prefetto della dottrina della fede volle controllare personalmente come si svolgevano l eucarestie se era secondo le norme... Poi cn tutti i nemici che ha il cammino se veramente qualcosa fosse irregolare Sarebbe stato corretto Di difetti ne ha tanti... Ma nulla che rigurdi gli insegnamenti liturgia o dottrina... Io sono stata catechizzzata direttamente dalla prima comunita romana che kiko catechizzo nel 68...per cui penso di saperne abbastanza e dalle dirette fonti.... Poi uno puo avercela per tanti motivi... Ma questo è un altro discorso
La reazione di Carmen quando veniva contrastata, per esempio nel vizio del fumo, o in qualsiasi altra sua attività o convinzione, si scindeva in due parti: la prima era la rabbia sconclusionata e irrefrenabile, la seconda la mestizia. La particolare depressione che attanagliava Carmen e che risultava ahimè evidente, era dovuta sempre al fatto che la realtà non coincideva con le proprie aspettative, oppure al fatto che qualcuno la ostacolava nelle proprie opinioni o azioni; era riuscita a raggiungere e a strozzare il suo animo (sunto del suo stesso pensiero descritto nei suoi pensieri scritti del suo diario) inducendola a comportamenti provocatori che non ha stentato a palesare neanche dinanzi al Santo Padre Giovanni Paolo II, che lo indusse ad urlare: - "La donna taccia!" Ma lei mai tacque, se non quando c'era da alzare la voce in difesa degli innocenti, e questo lo posso affermare con serenità visto che ne ho fatto amara esperienza. Questa oscurità le insinuava, come uno strisciare insidioso, del timore e del pessimismo cronici . Scriveva nei suoi Diari frasi come: «L’assenza di Gesù rende impossibile l’allegria»; «Tutto il giorno triste, triste, triste, abbattuta, senza orizzonte e senza energia, senza forza...»; «Tu non ci sei Gesù mio. Cammino controcorrente. Questa psiche tenebrosa, lamentosa, che amarezza. Non so vivere. Abbi compassione di me. Mi affatico in una tragedia esistenziale». Era una dimensione disfattrice e "senza orizzonte" che non era assolutamente associabile alle esperienze di Santi come Teresa d’Avila, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni della Croce, che cito perchè richiamati nei suoi scritti e per questo associati a lei dai neocatecumeni. La fede di questi Santi fu provata nel fuoco di un lungo deserto ma ciò non li disorientò né cancellò loro il sorriso. Non per ipocrisia ma perché continuavano a credere che Dio li amava, trascendendo sé stessi fino all’abisso più profondo.
